Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
20-01-1991 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Massese US 2 - 1 (2 - 1)
RETI: 29. rig. Accardi G.[A], 40. Fiori F.[A] 25. Lorieri [Ma]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Bencina Claudio [81. Galli Giuseppe], Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [89. Meoni Rudy], Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Briata Roberto, Venturi Claudio A disp.:(P) Conti Roberto, Maddè Emiliano, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
Massese: Pastine, Tonin, Lorieri, Fabiani, Redomi, Bresciani, Mosca, Fiordisaggio [61. Pelliccia], Murgita, De Angelis, Montanari [67. Pescatori]. A disp: Cardinale; Giangio, Bertini. All.: Zoratti Giuliano

Arbitro: Bernardini Riccardo (Rovigo)
Note
Ammoniti Mosca [M], Fabiani [M], Lorieri [M], Accardi [A], Venturi [A], Bencina [A]. Angoli: 3-4 Spettatori: 2.750 incasso di 32.304.000 lire terreno pesantissimo Inizio gara ore 14.30

Commento
Dopo tre mesi i grigi ritornano a vincere al Moccagatta contro la Massese: 2-1 L'ALESSANDRIA BOCCIA UNA RIVALE Accardi e Fiori replicano alle reti dei toscani I grigi sono finalmente tornati alla vittoria tra le mura amiche del «Moccagatta», e proprio in occasione di una delle partite più importanti, contro la Massese, diretta avversaria nella lotta per la promozione. Era dal 7 ottobre scorso, vittoria per 1 -0 contro i cugini del Derthona, che l'Alessandria non vinceva in casa. Il successo di ieri (2-1 ) è arrivato al termine di una bella gara, disputata con agonismo da entrambe le squadre. Sono stati i toscani ad andare per primi in vantaggio, al 24', con un gol di testa di Lorieri. Dieci minuti dopo i locali hanno pareggiato su punizione calciata da Accardi. Poi, allo scadere del primo tempo, il raddoppio grazie ad una pregevole rete di Fiori. Nella ripresa, evitando qualsiasi tattica difensiva, i grigi hanno continuato ad attaccare, sfiorando il terzo gol, mentre la Massese, per nulla rassegnata, ha sfruttato tutta la sua capacità tecnica per cercare di ristabilire almeno la parità, sfiorando l'obiettivo nel finale. Per tutti i novanta minuti la tifoseria mandrogna - 2750 circa gli spettatori, dei quali 2512 paganti, per un incasso di poco superiore ai 32 milioni - ha incitato i grigi e l'entusiasmo è poi esploso al triplice fischio finale dell'arbitro: un lunghissimo applauso ed una pacifica invasione del terreno di gioco da parte degli ultras. Era da mesi che non si vedeva più tanto entusiasmo sugli spalti del «Moccagatta». Due pullman di tifosi toscani hanno seguito nella difficile trasferta la Massese, facendo sentire il loro incitamento agli uomini di mister Zoratti, sconfitti ma non umiliati dai pur bravi ragazzi di Sabadini che, a fine gara, ha manifestato tutta la sua felicità per la preziosa vittoria che consente all'Alessandria di terminare il girone d'andata in vetta, sia pure in coabitazione con Poggibonsi e Viareggio. Ammoniti i toscani Mosca, Fabiani e Lorieri, e i grigi Accardi, Venturi e Bencina. Calcio d'avvio per la Massese ma è l'Alessandria a portarsi per prima in attacco. Al 3' Venturi, solo davanti alla porta avversaria, viene anticipato da Pastine. Al 13' bella azione corale dei padroni di casa, poi Fiori manda di poco a lato. Rapido rovesciamento di fronte, pericoloso colpo di testa di Murgita che Bianchet è bravo a bloccare. Tre minuti dopo, su conclusione di Fiori, Pastine respinge e Mazzeo, anticipato dalla difesa toscana, non riesce a toccare la sfera. Al 24' Murgita evita Mazzoni e si presenta in area grigia: Bianchet salva in angolo. Ma sul calcio d'angolo battuto da Fabiani, Lorieri raccoglie di testa e mette in rete. Reagisce l'Alessandria, dopo qualche attimo di sbandamento, e al 34' arriva il pareggio: punizione di Venturi che tocca per Accardi, il quale con un rasoterra sorprende Pastine. Quattro minuti dopo Murgita fugge sulla sinistra e si presenta tutto solo davanti a Bianchet che gli si getta sui piedi, rubandogli la palla. Tornano a premere i grigi e al 44' giunge la rete della vittoria: cross alto di Briata, il portiere massese respinge ma non trattiene la sfera, irrompe Fiori ed insacca. Nella ripresa, l'Alessandria continua a premere. Al 55', dopo un calcio di punizione, c'è anche un gol di Mazzeo, annullato per fuorigioco. Rapidi i contrattacchi toscani, mentre i padroni di casa si lasciano sfuggire la terza rete, prima con Fiori, poi con Briata. Nel finale qualche brivido per l'Alessandria ma la difesa evita il peggio. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) LO SPETTACOLARE BIG MATCH CON LA MASSESE Grande Alessandria Il contropiede dei grigi legittima il primato Un vero big match ed una grande Alessandria. Domenica al ‘Moccagatta’ i grigi hanno strappato due punti alla Massese al termine di una gara splendida. Vittoria della volontà e del carattere, quella della squadra di Sabadini, che replica in contropiede al gioco spumeggiante ma anche supponente dei bianconeri, che passano in vantaggio a sorpresa ma vengono stesi, nel primo tempo, da un micidiale uno - due firmato da Accardi e Fiori. E oltre allo spettacolo, c’è anche posto per un finale giallo, con l’allenatore ospite che, nelle interviste in sala stampa, accusa l’arbitro e innesca una bomba peraltro difficile da far esplodere: il giocatore toscano Pelliccia, ammonito per due volte da Bernardini, avrebbe dovuto essere espulso: Su questa partita - ha detto Giuliano Zoratti ai cronisti - grava un vizio tecnico evidente. Andrebbe ripetuta, ma sappiamo come vanno le cose...». Cosa scriverà sul suo rapporto l’incerto direttore di gara (che in questo caso, tra l’altro, ha danneggiato più l’Alessandria che la Massese)? Facile prevedere, per evitare altri guai, una decisione di comodo. In ogni caso, la società toscana non sembra intenzionata a presentare ricorso. Le dichiarazioni del suo allenatore erano più .che altro dettate dall’amarezza del dopopartita. Sta di fatto che rincontro, combattuto, è terminato con la meritata vittoria della squadra Poggibonsi e Viareggio a veleggiare in testa. L’Alessandria chiude il conto nel primo tempo e poi legittima il risultato nella ripresa con una serie di pericolosissimi contropiede non sfruttati. É stato il modulo di gioco della Massese, come sempre a trazione anteriore, a favorire l’importante successo dei grigi che hanno potuto colpire di rimessa, come se dovessero giocare in trasferta. E proprio in trasferta, almeno sin d’ora, l’undici di Sabadini ha costruito il suo meritato primo posto. I bianconeri passano in vantaggio a sorpresa. Murgita fugge a Mazzeni, evita il libero Torri e poi spara in porta trovando Bianchet pronto a respingere in corner. Sulla battuta dalla bandierina di Fabiani, Lorieri anticipa tutti e di testa realizza. Rabbiosa reazione dell’Alessandria che si procura con Zanuttig un fallo dal limite dell’area. Batte rasoterra Accardi che infila Pastine apparso in ritardo sulla palla. Ancora emozioni. Sempre Murgita in evidenza. Il centravanti della Massese (38’) punta verso Bianchet e cerca di spiazzarlo con un tiro di piatto, ma il portiere con un gran riflesso blocca a terra. Torna in avanti l’Alessandria e realizza il gol decisivo con Fiori che scaraventa in porta da due passi una palla sfuggita a Pastine dopo un contrasto aereo con Mazzeo. Rabbiose proteste degli ospiti. Nella ripresa, al 3’su corner di Accardi, Fiori sfiora di testa mettendo in difficoltà Pastine che ‘leva’ letteralmente la palla dalla porta con un gran balzo; quindi, a due passi dal gol, Mazzeni non riesce a segnare. Al 13’, punizione di Accardi, testa di Mazzeo e uscita del portiere ospite che anticipa Fiori. Un minuto dopo, ancora Mazzeo trascinatore: fugge verso la porta avversaria e crossa basso per Briata che batte a colpo sicuro: sulla linea di porta Redomi compie un prodigioso salvataggio e quindi consegna la palla a Pastine. Quindi il discusso episodio ricordato dal Zoratti, con cartellino giallo al giocatore bianconero già precedentemente ammonito. E quasi allo scadere, su punizione di Redomi, svetta ancora una volta Lorieri che di testa centra una clamorosa traversa. E c’è ancora tempo per una gigantesca mischia nell’area dei grigi, con la difesa sa che libera. Chiamata a difendere il primato e ad espugnare., il ‘Moccagatta’ l'Alessandria ha dunque fatto centro: ha battuto la Massese in uno scontro diretto tra due pretendenti alla promozione ma soprattutto ha disputato la miglior partita del girone d’andata con un secondo tempo da applausi. Ma per tutta la gara, grinta e grande predisposizione al gioco di rimessa sono state le armi in più di Galpalroli e compagni che hanno punito una Massese generosa, troppo sollecita nel prendere in mano il pallino del gioco. E dopo le tre reti dei primi 45’, Zoratti ha addirittura giocato tutta la ripresa quasi senza libero, con Redomi che spesso e volentieri si sganciava in avanti per cercare la soluzione personale. Con risultato però di lasciare ampi spazi a Fiori e Mazzeo che avrebbero potuto segnare la terza rete. Partita emozionante. Lo conferma il Tato che in sala stampa esordisce cosi : «Sono ancora frastornato – ammette l’allenatore dei grigi - per questa altalena di occasioni da gol: la Massese avrebbe potuto trovare il pareggio e noi, di rimessa, abbiamo sfiorato la terza rete. Una nostra realizzazione, nella ripresa, ci poteva stare, ma purtroppo non abbiamo sfruttato alcune splendide opportunità: c’è statoto un salvataggio sulla linea su tiro di Briata, quindi un’altra grande possibilità per Fiori. Peccato, però devo dire che la Massese non avrebbe meritato di subire una sconfitta con uno scarto superiore. È una squadra - dice il tecnico della formazione che ha vinto rivolgendosi ad alcuni giornalisti toscani - che ha le carte in regola per giocarsi la promozione fino infondo. Non dimentichiamoci che ha anche una partita da recuperare». Alla fine del girone di andata è già tempo di bilanci. Sabadini (e non poteva essere diversamente) è l’immagine della contentezza. Le cifre parlano chiaro: «Avevo chiesto ai ragazzi - spiega - di girare con 20, 21 punti. Ne abbiamo addirittura 22. Adesso è importante che ci si ripeta anche nel girone di ritorno, anche se ovviamente non sarà facile. Per quanto riguarda questa partita, elogi per tutti. Non era facile giocare su un fondo così pesante e scivoloso. I miei ci sono riusciti. E un grazie agli ultras, che ci hanno sostenuti per tutta la gara. I tifosi della tribuna? Beh, devo dire che sono sempre molto esigenti e pronti a criticarci non appena sbagliamo un passaggio. È vero, anche loro ci hanno incitati, ma soltanto dopo che siamo passati in vantaggio. Poi Sabadini spiega il motivo di un’incomprensibile sostituzione nel finale: fuori Bencina (che tra l’altro è l’uomo d’ordine del centrocampo) e dentro Galli, la terza punta: «Ho cercato di giocare di sorpresa, invece di mettere un difensore in più, ho preferito inserire una punta per stroncare l’intraprendenza della Massese e per costringere i nostri avversari nella loro metà campo ». Come dire: la miglior difesa è l’attacco. Ma il tecnico mette poi le cose a posto ammettendo: «Non è sempre facile prendere queste decisioni, soprattutto in certi frangenti..». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Risultati: Cuneo – Oltrepò 2-1 Livorno – Novara 1-1 Montevarchi – Ponsacco 0-0 Olbia – Cecina 0-0 Poggibonsi – Derthona 1-0 Pontedera – Prato 1-1 Sarzanese – Gubbio 2-0 Viareggio – Tempio 0-0 CLASSIFICA: Poggibonsi, Viareggio, Alessandria p.22; Livorno 20; Massese* 19; Novara, Ponsacco, Gubbio 18; Pontedera* 17; Olbia, Prato 16; Cuneo*, Tempio 15; Montevarchi 14; Cecina 13; Derthona, Sarzanese* 12; Oltrepò 11 Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato E’ continuata al vertice del girone la presenza di tre capoliste: c’è voluto il decimo corner della gara per consentire al Poggibonsi di sbrigare una pratica al quanto intricata: il colpo di testa di Cecchini all’81 ha permesso ai toscani di battere il Derthona. I toscani hanno agganciato il Viareggio, fermato sul pari, senza gol, da l Tempio. Prezioso pareggio del Novara sul campo del Livorno, i piemontesi si erano portati in vantaggio con Uzzardi al 7’ e sono stati raggiunti da Navone al 54’. Il Cuneo si è confermato al Paschiero, vincendo la gara contro l’Oltrepò, in una partita molto combattuta e incerta: gli ospiti si erano portati avanti con Alloni al 5’, pareggio dei piemontesi con Marafioti e rete decisiva di Baldi nella ripresa.