Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
03-02-1991 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Sarzanese US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 55. Accardi G.[A], 88. Fiori F.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Roselli Giorgio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Briata Roberto [46. Mariani Stefano], Venturi Claudio [90. Bertotto Valerio] A disp.:(P) Conti Roberto, Galli Giuseppe, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
SARZANESE US: Bolognesi, Ricci, Lombardi, Madocci, De Rossi, Scarabelli, Adamoli [62. Valeri], Romiti, Del Francia, Spocchi, Ferraris [65. Cipolli]. A disp.: Balleri, Gozzani, Malasoma. All.: Morgia Massimo

Arbitro: Di Filippo Mario (Chieti)
Note
Espulso 63. Ricci [S]. Ammoniti Madocci [S], Scarabelli [S], Accardi [A]. Angoli: 3-4. Spettatori: 2.200 circa (1.864 paganti) per un incasso di 24.092.000 lire Giornata fredda, terreno in pessime condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
LA VITTORIA SPINGE PIÙ IN ALTO L’ALESSANDRIA Due fulmini a del sereno I grigi si staccano da Livorno e Poggibonsi nella giornata in cui disputano la peggior partita della stagione — Sabadini non si esalta: «Sulpiano del gioco abbiamo fatto un passo indietro» Due fulmini a ciel sereno e due punti. E i grigi iniziano la fase di decollo nella giornata meno esaltante della stagione. Lo ammette a fine gara anche l’allenatore Sabadini che però strizza l’occhio e aggiunge: «Queste vittorie, ottenute giocando così male, alla fine ti danno una spinta per andare avanti incredibile». Sfruttando le uniche occasioni da gol che è riuscita a costruire, l’Alessandria ha dunque saputo sbrigare la pratica - Sarzanese, rivelatasi più complicata del previsto. Galparoli e compagni (che a detta del loro stesso allenatore hanno disputato la peggior partita della stagione) non convincono ma vanno avanti con il Viareggio. Adesso la coppia di testa ha due punti di vantaggio sul Livorno, che supera il Derthona e sul Poggionsi che cade inaspettatamente in casa col Cecina. Il primo tempo è tutto da dimenticare. Mazzeo e Fiori, che cocciutamente si accentrano, non trovano spazi nella peraltro non impeccabile retroguardia dei rossoneri. Il centrocampo non funziona. C’è Roselli che agisce davanti alla difesa ma paga lo scotto del rientro. Ma soprattutto non c’è Bencina e si vede. Sta di fatto che la Sarzanese giochicchia e riesce a non farsi travolgere. E al 30’ è il centrocampista avversario Spocchi a mettere in allarme Bianchet sparacchiando alto sulla traversa una corta respinta della difesa alessandrina. Sette minuti dopo è la volta di Scarabelli, ex di turno, a farsi vivo in attacco e a cercare una soluzione personale (l’unica, per la sua squadra) che tuttavia non impensierisce Bianchet, per il resto assolutamente in vacanza. L’Alessandria Va a segno nella ripresa al primo serio tentativo offensivo: palla filtrante di Roselli per Accardi che irrompe in area dalla sua corsia preferenziale e con il piede migliore, il sinistro, indovina il gran tiro e fulmina Bolognesi. Al 14’ un guizzo di Ferraris, con tiro di controbalzo sull’esterno della rete, mette i brividi agli infreddoliti e scarsi tifosi alessandrini. Ma non è giornata per la squadra ligure, che al 19’ perde il terzino Ricci, espulso dopo aver commesso un fallo su Fiori proiettato a rete. E si continua con la Sarzanese che con l’arma della velocità e del pressing cerca di mettere in difficoltà la capolista, in parte riuscendoci. Ma neppure l’ingresso dell’altro ex Valeri, serve ad aumentare il peso offensivo di una squadra che continua a tener palla senza poi pungere. E i padroni di casa insistono nella replica di rimessa. Arriva così il raddoppio, con gran sospiro di sollievo di Sabadini e dì tutta la panchina dell’Alessandria. Lo firma Fiori, uno dei più intraprendenti. Il piccolo e veloce attaccante prende la palla a metà campo, fugge verso l’area e lascia sul posto l’incerto De Rossi per concludere d’esterno destro sull’uscita di Bolognesi. Finisce male dunque la spedizione alessandrina della Sarzanese. La squadra di Morgia aveva davanti una formazione in giornata - no, ma questa volta i grigi di Sabadini hanno finalizzato le uniche due azioni accettabili costruite in 90’ da dimenticare. Contrariamente a quanto accade di solito alla capolista, che macina gioco e costruisce occasioni da gol che regolarmente sbaglia. Tutti concordi, dunque: sono stati i due gol a fare la differenza tra Alessandria e Sarzanese, non certo il gioco espresso sul bruttissimo campo del ‘Moccagatta’. Tato Sabadini, allenatore della squadra che ha vinto, è addirittura esplicito: «L’Alessandria ha disputato la peggior partita della stagione. Evidentemente ci ha rovinato la sosta, che ci ha tolto la continuità. Questo spiega il motivo della nostra prestazione, ma non spiega il rendimento incerto di alcuni giocatori, che proprio non c’erano con la testa, come Venturi, Briata e Zanuttig. A questi va aggiunto Roselli che rientrava dopo una lunga assenza (e che quindi era indietro rispetto ai compagni) e il quadro è completo. Bisogna dire che l’assenza di Bencina ( che era squalificato n.d.r :) si è fatta parecchio sentire a centrocampo, dove eravamo privi di un uomo che ragionasse che costituisse un preciso punto di riferimento per tutta la squadra. Come un secondo allenatore. Per questo avevo disposto Roselli davanti ai difensori. Avrebbe dovuto essere lui il sostituto naturale di Bencina, ma Giorgio non era al massimo della condizione e non ha potuto essere utile come speravamo. Ne riparleremo tra qualche settimana, quando Roselli avrà ripreso l’abitudine alla partita. Per fortuna, con la Sarzanese abbiamo avuto due occasioni da gol e siamo riusciti a sfruttarle. Questa è stata l’unica nota positiva della giornata. E devo dire che queste vittorie, ottenute giocando male, alla fine finiscono per dare una grande carica alla squadra e ci permettono di mettere via punti pesanti. Il Poggibonsi ha perso in casa - osserva qualcuno - e adesso Viareggio e Alessandria hanno due punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici...«Il Poggibonsi è una squadra che la mette principalmente sul piano fìsico - sottolinea Sabadini - può anche darsi che ai primi passi falsi finisca per risentirne più di altri e che torni nella normalità. Ma noi dobbiamo preoccuparci dei fatti di casa nostra. E per quanto ci riguarda sul piano del gioco abbiamo fatto un passo indietro; per questo in settimana dovremo lavorare molto per tornare sui nostri livelli. Il nostro obiettivo è quello di arrivare agli scontri diretti di primavera con qualche punticino di vantaggio da amministrare. In questo modo potremmo anche fare due conti. Il nostro sarà comunque un duello a distanza con Viareggio, Livorno e Novara. Le vittorie di queste tre squadre nonmi stupiscono». A Massimo Morgia (e non poteva essere diversamente) il risultato non è andato giù. Il tecnico della Sarzanese si dimostra più combattivo della sua squadra : «Quasi quasi - dice stupendo un po’ tutti - il pareggio ci stava stretto, perchè siamo stati più volte vicini a far gol dell’Alessandria e un paio di conclusioni verso la porta avversaria le abbiamo fatte. Certo, nella nostra tabella che dovrebbe portarci alla salvezza, questo non era un punto da mettere in preventivo. Ma, signori miei, bisogna proprio dire che perdere partite come questa è davvero assurdo. No, scusatemi, proprio non ci sto» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi soffrono oltre il lecito per superare in casa la pericolante Sarzanese ALESSANDRIA, VITTORIA SENZA SQUILLI Vanno a segno Accardi e Fiori, è espulso Ricci Un'Alessandria irriconoscibile rispetto alla formazione che quindici giorni fa aveva concluso il girone d'andata con una bella vittoria sulla Massese, alla ripresa del campionato ha superato senza squilli la Sarzanese al Moccagatta. Le due reti, entrambe nella ripresa: al 55', grazie ad una conclusione di Accardi al termine di una delle poche azioni degne di essere ricordate nell'arco dei novanta minuti, ed all'88' ad opera di Fiori, su contropiede. Contro i penultimi della classe, gli alessandrini hanno fornito una prova deludente, sbagliando passaggi, pasticciando più del consentito in difesa e sprecando buone occasioni da rete. Il terreno di gioco, senza un filo d'erba e gelato, non ha certo aiutato i giocatori, ma non va scordato che per lo stesso handicap hanno sofferto i rossoneri ospiti. La Sarzanese ha dimostrato tutti i suoi limiti, cercando comunque sempre di infastidire i padroni di casa con rapidi contropiede e con una accorta anche se poco tecnica tattica difensiva. Un comportamento che non ha giovato ai grigi notoriamente abituati a dare il meglio di sé davanti ad avversari maggiormente dotati. I rossoneri hanno poi concluso in dieci la partita per l'espulsione, al 63', del difensore Rieci, reo di un fallacelo, proprio sul limite dell'area (qualcuno aveva pensato al rigore), ai danni di Fiori. Ammoniti, della Sarzanese, Madocci e Scarabeili, oltre all'alessandrino Accardi, quest'ultimo per un discutibile fallo. Tre a due, a favore degli ospiti, i calci d'angolo. Circa 2300 gli spettatori, dei quali 1864 paganti, per un incasso di poco superiore ai 24 milioni. Calcio d'avvio dell'Alessandria, le squadre stentano a mettere ordine nelle loro file, qualche spunto specialmente dei grigi (bello il duetto, al 5', tra Accardi ed il rientrato Roselli, concluso però con un nulla di fatto), ma senza consistenza e precisione. All'11' bella punizione di Accardi, Bolognesi para in elevazione. Quattro minuti dopo nuova punizione calciata dal n. 3, mischia in area, raccoglie Roselli, ma la difesa rossonera libera. Al 16' Bianchet deve tuffarsi sui piedi del compagno di squadra Mazzeni per rimediare ad un pasticciaccio della difesa alessandrina. Al 18' cross di Venturi per Accardi, conclusione parata dall'estremo difensore sarzanese. Tre minuti dopo sono gli ospiti a farsi avanti. Del Francia serve bene Lombardi che manca la conclusione. Al 30' batti e ribatti in area alessandrina, quindi stangata di Spocchi eccessivamente alta. Al 38' pasticcia la difesa di casa, gli ospiti trovano un varco e l'«ex» Scarabelli si presenta pericoloso in area: sul suo tiro Bianchet blocca a terra. Si riprende con la Sarzanese di nuovo all'attacco, i rossoneri insistono in area alessandrina ed al 51' la conclusione di Ferraris viene deviata in angolo da Mazzeni. Ci riprova, tre minuti dopo, Del Francia ma manca il bersaglio. Reagisce l'Alessandria e al 55' giunge la prima rete: bella triangolazione Mariani, Roselli e Accardi, e quest'ultimo insacca alle spalle di Bolognesi. Non si arrendono gli ospiti, anche dopo l'espulsione di Ricci al 63'. Poi, all'88', il raddoppio dei grigi: veloce contropiede, perfetto cross di Zanuttig per Fiori che segna. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RECUPERI: Cuneo – Sarzanese 0-0 RISULTATI: Livorno – Derthona 2-0 Massese – Gubbio 1-1 Montevarchi – Cuneo 2-1 Oltrepò – Viareggio 0-5 Poggibonsi – Cecina 0-1 Pontedera – Novara 0-2 Prato – Olbia 0-0 Tempio – Ponsacco 2-0 CLASSIFICA: Viareggio, Alessandria p.24; Livorno, Poggibonsi 22; Novara, Massese* 20; Gubbio 19; Cuneo, Ponsacco 18; Pontedera, Tempio, Olbia, Prato 17; Montevarchi 16; Cecina 15; Sarzanese 13; Derthona* 12; Oltrepò 11 Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato La sconfitta interna del Poggibonsi, ad opera del pericolante Cecina, è la grossa sorpresa della prima giornata di ritorno nel girone A della C2. Alessandria e Viareggio staccano quindi la rivale toscana e restano soli al comando. L'Olbia a Prato (0-0) ha invece collezionato il quindicesimo pareggio della stagione, mantenendo il record della difesa meno battuta (soli 4 gol al passivo) in tutti i campionati professionistici. In coda, ancora un rovescio dell'Oltrepò, ormai a cinque punti dalla zona salvezza e con le speranze ridotte al lumicino. (La Stampa)