Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
10-02-1991 - Giornata: 19 - Cecina - Comunale


Cecina AS - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 25. Mazzeo L.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Briata Roberto, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Fiori Francesco [46. Roselli Giorgio], Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Venturi Claudio, Mariani Stefano All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CECINA AS: Quirini, Dal Canto, Martinelli, De Falco [61. Biagiotti], De Matola, Cei, Giuseppini, Mancini, Gespi, Maddaloni, Malfi [71. De Riggi]. All.: Prunecchi.

Arbitro: Ferro (Verona)
Note
Ammoniti: Gespi [C]; Malfi [C]; Maddaloni [C]; Fiori [A]; Mariani [A] Angoli: 6-0. Spettatori: 1500 circa. Giornata fredda, cielo coperto. Durante il primo tempo un'acquazzone ha reso pesante il terreno di gioco. Inizio gara ore 14.30

Commento
Nel fango di Cecina i grigi ottengono la vittoria che li lancia solitari in vetta alla classifica (ma il Viareggio non ha giocato) GOL DI MAZZEO, POI L'ALESSANDRIA RESPINGE L'ASSALTO Nella ripresa, sotto la pioggia battente, difesa e centrocampo sugli scudi «Una partita sfortunata», commentavano negli spogliatoi i giocatori del Cecina, protagonisti di un incontro grintoso, ma conclusosi praticamente al 38' di gioco con una rete del centravanti dei grigi Mazzeo, abile nel riconquistare la palla respinta dal portiere Quirini su punizione battuta dallo specialista Zanuttig. Per il resto, l'incontro è avaro di cronaca. L'Alessandria, che mirava al risultato pieno (adesso è in testa alla classifica, ma potrebbe essere affiancata dal Viareggio che ieri non ha disputato l'incontro casalingo con il Livorno), si è chiusa nella sua metà campo e inutili sono stati i tentativi di rimonta del Cecina, in un campo ridotto a fanghiglia sotto frequenti scrosci di pioggia. L'arbitro non ha brillato per la precisione degli interventi, specie in occasione del gol decisivo. Al termine dell'incontro l'allenatore alessandrino Giuseppe Sabadini ha detto: «Sono soddisfatto per il risultato, anche se debbo riconoscere che un pareggio sarebbe stato più consono all'andamento della partita. Comunque sono molto contento, perché quando si riesce a vincere partite così difficili, significa che in primavera riusciremo a fare ancora meglio. La squadra ha saputo approfittare della situazione e merita da parte mia il plauso più incondizionato». Domenica prossima i piemontesi ospiteranno una squadra quanto mai ostica, quel Livorno che pare aver recuperato un ottimo stato di forma e che in panchina è guidato dall'ex allenatore dei grigi, Renzo Melani (a Cecina era però presente in tribuna il presidente Mantovani). Il gol giunge poco prima del riposo. Fiori si inserisce nel centro dell'area cecinese e cadendo tocca la palla con le mani. L'arbitro lascia correre, quindi fischia subito dopo una punizione in favore dei piemontesi tra le proteste dei giocatori locali. E' il 38' del primo tempo: Zanuttig calcia da fermo contro la barriera, quindi il portiere respinge debolmente e Mazzeo, sopraggiunto con perfetta scelta di tempo, mette la sfera alle spalle di Quirini. Mazzeo avrebbe anche potuto replicare al 41' quando, lasciato solo davanti alla porta avversaria, ha calciato debolmente permettendo a Quirini di neutralizzare facilmente il tiro. L'Alessandria ha comunque dimostrato di essere una squadra robusta, soprattutto in difesa e a centrocampo, come dimostra l'andamento dell'incontro, soprattutto nel secondo tempo, improntato al contenimento dei padroni di casa. (La Stampa - Ed. Sport - Omero Marraccini) QUINTA VITTORIA ESTERNA DELL’ALESSANDRIA Soli al comando I grigi guidano la classifica, con due punti sul Viareggio, che ha chiesto ed ottenuto il rinvio della gara con il Livorno — La rete decisiva al 38’, porta la firma di Mazzeo — Salvataggio di Galparoli sulla linea Quarta vittoria consecutiva e quinto successo esterno stagionale: l’Alessandria è sola al comando del girone A. Ad “applaudire” a questo primato domenica c’era anche Riccomini allenatore del Viareggio, che forse si sarà pentito del rinvio del derby con il Livorno per ‘colpa’ di un Carnevale che - ironia della sorte - è ‘saltato’ per il maltempo. A festeggiare è stato solo l’undici grigio, che ha offerto una grande prestazione corale contro un’avversaria fermamente intenzionata - e ne ha le possibilità - a rimanere nella categoria. Pur priva dello ‘stantuffo’ Accardi, la squadra alessandrina non ha rinunciato certo a sviluppare il suo gioco sulle fasce, grazie alla grande giornata di Zanuttig, onnipresente in ogni settore del campo, incisivo in avanti (sua la prima occasione per gli ospiti, fermata dalla traversa) e prezioso, soprattutto nelle fasi più combattute della ripresa, in difesa. Ma l’arma vincente, che ha permesso di difendere fino all’ultimo istante la decisiva rete di Mazzeo, è stato il collettivo. «I ragazzi hanno combattuto in ogni frangente - sottolinea Sabadini - , pronti a ripiegare in difesa quando il Cecina ha cercato con ogni mezzo di riequilibrare il risultato, nel secondo tempo loro hanno buttato in campo l’anima, ma noi non siamo stati da meno. E questo risultato ci premia, perché tutta la squadra ha capito che in questo campionato non si deve mai smettere, neppure per un attimo di lottare». Che fosse una trasferta ‘a rischio’ lo si sapeva fin dalla vigilia, con qualche timore per minacciate vendette con le quali si era conclusa la gara di andata ad Alessandria. E in campo è stata battaglia fin dalle prime battute, ma leale e nei limti della correttezza, anche se alcune decisioni arbitrali hanno rischiato di accendere inutilmente gli animi. Preme il Cecina in avvio, guidato dal registra Maddaloni, ma la prima conclusione di un certo rilievo porta la firma di Zanuttig. Replica Gespi all’8’, direttamente su calcio di punizione, con palla che sibila sopra la traversa. Protestano i rossoblù al quarto d’ora per un intervento di Mazzeni ai danni di Gespi ai limiti dell’area, ma l’arbitro ravvisa e punisce la simulazione di fallo dell’attaccante. Nella fase centrale del primo tempo un’occasione per parte: il rasoterra di Zanuttig e bloccato da Quirini e Gespi arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con l’ultimo passaggio. Su un terreno reso pesante dalla pioggia che cade dal quarto d’ora si accentua la pressione dei grigi e alla mezzora è la traversa a negare il vantaggio su colpo di testa di Zanuttig, con Quirini ormai battuto. Il gol tarda solo di otto minuti: punizione dal limite - accompagnata dalle contestazioni dei giocatori del Cecina, che costano a Maddoloni il cartellino giallo -, gran botta di Zanuttig, Quirini respinge e Mazzeo, con ottimo tempismo, insacca da pochi passi. Subito un brivido al 40’, con Bianchet abile a deviare in angolo la conclusione di Gespi, ma due minuti dopo è l’Alessandria a sfiorare il raddoppio: il pallonetto di Mazzeo è carico d’effetto, ma questa volta Quirini si supera e salva la rete dalla seconda capitolazione. Il tempo si chiude con un tiro dal limite di Mancini, che ‘filtra’ tra una selva di gambe, ma non sorprende l’estremo difensore grigio. 45 minuti tatticamente perfetti, e nella ripresa la reazione del Cecina. «Era prevedibile che i nostri avversari cercassero con ogni mezzo il gol del pareggio. Si è giocato di più nella nostra metà campo - ammette Sabadini - ma tutte le volte che i miei giocatori sono riusciti ad uscire dall’area palla al piede il Cecina ha corso grossi rischi. Ho sostituito Roselli con Fiori, che aveva subito un colpo nelle battute finali e rimediato un’ammonizione. E Giorgio ha svolto al meglio i compiti che gli avevo affidato». .Ennesima eccellente prestazione di Bianchet, che al 48’ esce, con ottima scelta di tempo, sui piedi di Gespi lanciato a rete. Nuovo vigore all’offensiva rossoblù danno Biagiotti e De Riggi, inseriti nella fase centrale della ripresa. Ma l’occasione più limpida per riportare la situazione in parità tocca a Cei, a sei minuti dal fischio finale: il suo tiro supera Bianchet, ma sulla linea di porta capitan Galparoli salva in ‘spaccata’. Per l’Alessandria due punti che, guardando ai risultati delle avversarie dirette, valgono doppio. «Per questa trasferta - confessa Sabadini - avevo messo in cantiere un punto, tenuto conto della serie positiva del Cecina. Ma fuori casa l’Alessandria in questa stagione ha sempre cercato il ‘colpaccio’: anche qui a Cecina, dove non ho rinunciato alle tre punte». Domenica arriva il Livorno. «Il rinvio del derby di Viareggio adesso potrebbe giocare a favore dell’Alessandria, anche se sono convinto che la squadra di Meloni verrà al ‘Moccagatta’ per giocare al meglio la sua gara: al Viareggio - aggiunge Tato - gli amaranto penseranno il 10 marzo. Certo,toccherà a loro impostare il gioco e noi potremmo esserne avvantaggiati». Per il big match l’Alessandria sarà al gran completo. «I problemi - conclude un sorridente Sabadini - sono solo miei». Di abbondanza, s’intende (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Risultati: Cuneo – Poggibonsi 2-0 Derthona – Oltrepò rinv. Gubbio – Prato 2-0 Ponsacco – Pontedera 0-0 Novara – Massese 1-1 Olbia – Montevarchi 0-0 Sarzanese – Tempio rinv. Viareggio – Livorno rinv. CLASSIFICA: Alessandria p.26; Viareggio* 24; Livorno, Poggibonsi 22; Novara, Massese, Gubbio 21; Cuneo 20; Ponsacco 19; Pontedera, Olbia 18; Montevarchi, Tempio, Prato 17; Cecina 15; Sarzanese 13; Derthona** 12; Oltrepò* 11 Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato 3 STOP, tre gare rinviate nel girone A. Sono Viareggio-Livorno, causa la concomitanza con i festeggiamenti del Carnevale, Derthona-Oltrepò e Sarzanese-Tempio, per impraticabilità del campo. In Versilia la richiesta era addirittura partita in settimana dalla questura per motivi di ordine pubblico. A Tortona inutilmente un gruppo di tifosi ha tentato di spalare dal terreno di gioco i dieci centimetri di neve caduta nelle ultime ore. Le due società si sono accordate per disputare l'incontro mercoledì pomeriggio, ma l'ultima parola spetterà alla Lega. La decisione si avrà forse già nella giornata odierna. (La Stampa)