Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
30-03-1991 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Cuneo Sportiva 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 81. Mazzeo L.[A] 24. aut. Baldi [Cu]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro [83. Galli Giuseppe], Fiori Francesco, Zanuttig Andrea [85. Briata Roberto], Mazzeo Lorenzo, Venturi Claudio, Mariani Stefano A disp.:(P) Conti Roberto, Meoni Rudy, Roselli Giorgio All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CUNEO SPORTIVA: Ancona, Guerra, Calandra, De Petrillo [65. Schiavone], Rossi, Benzi, Perugini, Baldi, Costa, Caridi, Marafioti [65. Rocca]. A disp: Terrone, Fabbri, Parente. All: Barlassina Lorenzo

Arbitro: Calvi Luca (Milano)
Note
Ammoniti: Calandra [C], De Petrillo [C], Rossi [C], Mariani [A]. Angoli: 9-0.Spettatori 2.500 circa (2.118 paganti, incasso L. 27.591.000). Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 16.00.

Commento
A due mesi dal termine del campionato di C2, i grigi respirano già aria di promozione. Anche il Cuneo, nel derby regionale al «Moccagatta», ha dovuto pagar pegno (20) contro un'Alessandria che sembra non trovare nessun ostacolo in grado di contrastare il suo ritorno in C1. «Non pensiamo troppo a una festa anticipata - ammonisce mister Sabadini -. Stiamo entrando nel vivo del torneo e nessuna squadra è disposta a far concessioni. E' vero che abbiamo quattro punti di vantaggio sulla coppia formata da Massese e Viareggio, ma è pericoloso peccare di presunzione. I tifosi parlano di promozione, ma ogni giorno invito alla massima cautela i giocatori. Non possiamo permetterci di rovinare l'intera stagione, affrontando con troppa sufficienza o presunzione gli avversari». L'allenatore dei grigi si sentirà tranquillo solo quando la squadra raggiungerà quota 45. «La buona prova fornita contro il Cuneo - conclude Sabadini autorizza a ben sperare per le giornate conclusive del campionato. Non dimentichiamo però che prima dell'ultima sosta, il 21 aprile, dobbiamo giocare in trasferta contro l'Olbia e ospitare il Montevarchi che è ancora in lotta per evitare la retrocessione. Bisognerà stare attenti a non scivolare, anche se credo che possa esser sufficiente vincere le partite casalinghe per salire in CI». Il portiere Bianchet ha allungato la propria imbattibilità che dura da 785' (l'ultimo gol subito risale al 20 gennaio, nel match casalingo contro la Massese) e l'Alessandria non perde da 13 turni. (La Stampa) DUE SQUADRE AL SECONDO POSTO DOPO IL TURNO PASQUALE Quattro punti da conservare Sabadini soddisfatto: «Battendo il Cuneo abbiamo dimostrato che ci siamo» «Sono soddisfatto per la classifica, ma non sarò appagato finché non arriveremo a quota 45. Intanto ci attende un finale di campionato non facile. Andremo a Viareggio per giocarci buona parte della stagione. Non sarà facile, ma abbiamo un bel vantaggio da amministrare Tato Sabadini fa il punto del campionato dopo la partita tutta pasquale col Cuneo. Una passeggiata, per i grigi, che però non ha permesso a Galparoli e compagni di incrementare il vantaggio su chi insegue, visto che ora al secondo posto la Massese ha raggiunto il Viareggio. Troppo presto, negli spogliatoi ael }Moccagatta’ si è approntato il necrologio della formazione di Riccomini, che invece si è rimessa in gioco con una zampata di Bisoli. E l’Alessandria, adesso, ha alle spalle due squadre cui badare. Sabadini, però, non si preoccupa: «In effetti - dice – avrei preferito che la Massese fosse rimasta più indietro. Ma non importa, vorrà dire che questo campionato si definirà nelle prossime giornate. Per quanto ci riguarda, ci sono questi punti di vantaggio da conservare fino alla fine, per evitare di essere coinvolti nella bagarre delle squadre che lottano per la promozione. Per rispettare la tabella, dovremo però vincere in casa con Montevarchi, Poggibonsi e Ponsacco, Viareggio e Massese potrebbero scannarsi tra di loro, il tutto a nostro vantaggio. A patto che si vada avanti su questa strada, concentrati come si deve. A. cominciare da domenica ad Olbia. In Sardegna farà caldo, ma noi non dovremo pensare alla primavera: avete visto che scherzo ha fatto il primo caldo al Cuneo?». Anche Sabadini è rimasto stupito dall’inconsistenza degli avversari di sabato. Una squadra ben diversa, il Cuneo, da quella vista ancora sei giorni prima col Derthona. Dalla formazione capace di lottare e vincere su un terreno ‘ammazza gambe’, ad un undici irriconoscibile, spento e senza idee, che accetta la sconfitta coi grigi quasi senza battere ciglio. Sconfitta che poteva anche essere (e sarebbe stato giusto che lo fosse) anche aritmeticamente più pesante. In effetti è stato persin troppo facile per la capolista, contro gente cosi sotto tono. Nelle due degli avversari, il solo salvabile è stato il terzino Guerra, ex di turno. In avanti, disco rosso per Marafiori opposto a Galparoli, mentre Mazzeni non si è neppure divento su Costa. E il ‘Galpa’ si è anche spinto in avanti proponendosi per la manovra. Il Cuneo ha passeggiato ed i grigi, quasi senza sudare, sono portati via i due punti che cercavano per continuare a rincorrere la C1. Due note di cronaca per dimostrare che si è trattato di una gara a senso unico, fin dai primi minuti. Al 18’, su azione di corner, Calandra anticipa Mazzeo a due passi da Ancona. È il preludio al gol, che arriva su punizione cu Zanuttig e deviazione determinante di Baldi in barriera: portiere del Cuneo da una parte e palla, a fil di palo, dall’altra. Gli ospiti non fanno una piega e l’Alessandria insiste. Al 33’ una girata di Fiori passa vicina al palo destro e, allo scadere del primo tempo, su tiro dalla bandierina ai Accardi, Galparoli schiaccia a colpo sicuro trovando però Ancona pronto alla provvidenziale respinta di piede. Ripresa. Al 14’, rimesso in gioco da un goffo colpo di tacco di Calandra, Accardi crossa per Mariani che viene spinto da De Petrillo al momento della conclusione. Pubblico e giocatori invocano il rigore. Il gol che chiude rincontro arriva dopo un’azione personale di Mariani, che fugge sulla destra, centra una palla ‘dolce’ per Mazzeo che ai testa infila l’angolo lontano. «La squadra dell’amico Barlassina ha evidentemente pagato la primavera – afferma Sabadini -. Ho visto giocatori troppo fermi e molli sulle gambe davanti a noi. Questo vuol dire che hanno ovviamente risentito dello sbalzo di temperatura. Noi abbiamo fatto il nostro dovere, tant’è vero che le nostre occasioni da gol ce le siamo create. E il risultato avrebbe potuto anche essere più rotondo: diverse volte siamo arrivati in zona - gol e c ’era anche, a mio avviso, un fallo da rigore su Mariani che l’arbitro non ha rilevato». Il Tato poi aggiunge «Comunque, .se ricordate, l’avevo detto. Temevo di più i ragazzoni dell’Oltrepò che il Cuneo che, ne ero convinto, sarebbe venuto ad Alessandria per giocare e lasciarci giocare. Devo dire che è stato anche più facile del previsto». Tra i singoli, citazione d’obbligo per Galparoli, ma anche per Fiori e Mazzeo, che è tornato al gol. «Mi spiace per Fiori, che non doveva lasciare il campo. Con me tutti quanti hanno visto, c ’è stato un equivoco con le sostituzioni. Ho voluto invece cambiare Zanuttig che era già ammonito e che quindi non mi sembrava il caso di rischiare in un finale che, per il resto, non poteva riservarci grossi problemi. Certo che con una squadra a tre punte avremmo potuto divertirci in contropiede e divertire il pubblico». L’Alessandria, dunque, continua davvero la marcia che aveva interrotto la settimana prima con l’Oltrepò: «Quel pareggio è stato un episodio - conferma l’allenatore dei grigi al microfono di una radio privata - , ci siamo subito ripresi il punto perso. Ragazzi, che devo dire: abbiamo fatto un buon Natale, abbiamo passato una Pasqua felice, speriamo di trascorrere una splendida estate. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Risultati: Gubbio – Derthona 1-0 Massese – Cecina 2-0 Novara – Montevarchi 0-0 Olbia – Tempio 2-2 Oltrepò – Poggibonsi 1-2 Pontedera – Livorno 0-0 Prato – Viareggio 1-1 Sarzanese – Ponsacco 4-1 CLASSIFICA: Alessandria p.35; Viareggio, Massese 31; Livorno 29; Cuneo, Poggibonsi, Gubbio 27; Novara, Olbia 26; Pontedera, Tempio 24; Ponsacco, Montevarchi, Prato 22; Sarzanese 21; Derthona, Cecina 20; Oltrepò 16 Il punto sul campionato Ha perso contatto dalla vetta il Viareggio, fermato sul pari nel campo del Prato. A pari punti con i toscani la Massese che ha sconfitto, tra le mura amiche, il Cecina. Stop del Livorno sul campo del Pontedera, la gara è terminata a reti inviolate. Poggibonsi, vittorioso sul campo del fanalino di coda Oltrepò e Gubbio, vittorioso nel match interno contro il Derthona, hanno agganciato il Cuneo.