Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
Serie C2
12-05-1991 - Giornata: 30 - Gubbio - San Biagio


Gubbio AS - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 36. rig. Caruso [Gu]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Bencina Claudio, Mazzeni Paolo [74. Galli Giuseppe], Torri Giampietro, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea, Mazzeo Lorenzo, Briata Roberto [72. Venturi Claudio], Mariani Stefano A disp.:(P) Conti Roberto, Roselli Giorgio, Sereni Simone All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
GUBBIO AS: Cortiula, Franceschini, Marcangeli, Mazzucco, Ulivi, Pugnitopo, De Juliis, Baldinelli [70. Morreale], Caruso [86. Brugaletta], Brandolini, Giunti. A disp.: Di Addezio, Fiorini, Tappi. All.: Giorgini Francesco

Arbitro: Babini Fabrizio (Modena)
Note
Rigore parato al 49. a De Iuliis [G]. Espulso 88. De Iuliis [G]. Ammoniti: Accardi [A], Mazzucco [G], Mariani [A], Bencina [A], Venturi [A]. Angoli: 4-6. Spettatori: 1.000 Terreno leggermente allentato per la pioggia. Inizio gara ore 16.00

Commento
I GRIGI CADONO A GUBBIO, MASSESE E VIAREGGIO SI AVVICINANO I giochi si sono riaperti Un rigore trasformato da Caruso ha deciso rincontro — Ma Bianchet ha parato, nella ripresa, un secondo tiro dagli undici metri — Alessandria vicina al gol con Briata - Espulso De Iuliis per una testata ad Accardi Alessandria kaput. Cade al “San Biagio” la prima della classe e lo fa in maniera sonora. Una sconfitta netta più di quanto non dica il risultato. Il Gubbio ha infatti vinto per 1 a 0, ma ha fallito un rigore con De Iuliis, ha sbagliato un gol con Baldinelli, ha colto un palo con Caruso ed è andato vicinissimo al raddoppio a tempo scaduto con Brugaletta, che ha controllato bene, ma sul suo tiro forte ha trovato ben appostato Bianchet. I “lupi” di Giorgini hanno disputato una buona partita, confermandosi grandi con le grandi. Due punti importanti per i rossoblu, che tonificano la classifica e alimentano ancora una stagione da ricordare. Bravo Giorgini, che tatticamente le ha indovinate tutte; bravi i giocatori che hanno giostrato con grande determinazione e una generosità davvero impeccabile. Vittoria, dunque, netta, meritatissima. Sabadini non vuol correre rischi e disegna una formazione non decisamente difensiva, ma intelligentemente coperta, con due fieri di gioco, Bencina e Briata, una punta, Mazzeo, e due ‘peperini’, Mariani e Fiori. In difesa Galparoli e Accardi si fanno valere; Mazzeni e Torri giocano bene come centrali. La cronaca. Nella prima mezzora non succede praticamente nulla. La partita si infiamma al 35’, quando Brandolini, dopo un errato disimpegno difensivo di Accardi, si incunea nella difesa piemontese con uno scatto davvero bruciante. Bianchet, disperatamente proteso in uscita, lo tocca ed è rigore. Calcia Caruso e gonfia la rete per l’1 a 0. La reazione dell’Alessandria c’è, ed è consistente. Ma è il Gubbio al 38’ a sbagliare il gol del raddoppio con Baldinelli, che a mezzo metro dalla linea di porta si vede respingere il tiro da un intervento provvidenziale di Galparoli e Zanuttig. Al 40’ Franceschini sbaglia a centrocampo, la palla finisce in area del Gubbio e si accende una mischia sbrogliata da una miracolosa uscita di Cortiula. Passano quattro minuti e ancora l’estremo eugubino interviene con una respinta di pugno; la sfera arriva a Briata che con un pallonetto sfiora la traversa. La ripresa si apre con una grande invenzione di De Iuliis, che va via in area e viene atterrato. E’ ancora rigore Caruso vuol batterlo, ma De Iuliis chiede di poter essere lui lo ‘stoccatore’. Tanto bravo a procurarsi il penalty quanto ingenuo nel batterlo a mezza altezza, neanche troppo angolato. Bianchet para ed evita il 2 a 0. Passano tre minuti e al 51’ Briata, dopo un disimpegno, difensivo, calcia di potenza e fa la barba al palo. L’Alessandria cerca di spingere in avanti, ma il Gubbio regge bene e anzi si rende pericoloso in contropiede. Al 63’, comunque, Accardi ha una palla invitante: la conclusione è forte, ma Cortiula para. All’81’ Brandolini viene atterrato al limite e Caruso, su punizione, colpisce il palo. Ancora i padroni di casa pericolosi con Caruso che un minuto dopo, lanciato a rete, viene anticipato fuori area da Bianchet con i piedi. La partita finisce sotto una pioggia battente, con l’Alessandria che generosamente si spinge all’offensiva, dimostrando tutto il suo valore, e con il Gubbio che copre tatticamente tutte le zone del campo, giostrando anche in maniera discreta. All’84’ Bianchet s’improvvisa libero e va ad anticipare Morreale, lanciato a rete da Caruso. Il match si conclude in maniera nervosa e cattiva, con episodi oltre il regolamento dall’una e dall’altra parte. A farne le spese è De Iuliis, espulso all’88’ per aver colpito al volto Accardi. Il forcing finale dell’Alessandria è corale, con tutta la squadra grigia che si getta in avanti, ma al di la di un tiraccio di Torri, al 90’, che passa altissimo sulla traversa, non succede praticamente nulla. Anzi è ancora il Gubbio, al 93’, a sfiorare il 2 a 0 con Brugaletta che, servito bene da Morreale, non riesce a calciare a rete un pallone davvero invitante. L’incontro si conclude con un lungo applauso per il Gubbio e fischi all’indirizzo di alcuni giocatori dell’Alessandria rei forse - come d’altra parte quelli del Gubbio - di alcuni interventi un po’ troppo ‘decisi’. Operazione Alessandria conclusa, il Gubbio sale ancora in classifica. (Il Piccolo - ) I grigi, battuti a Gubbio dopo 17 turni, vedono avvicinarsi pericolosamente le rivali UN RIGORE METTE PAURA ALL'ALESSANDRIA Briata spreca un 'occasione-gol, espulso De Iuliis Dopo 17 giornate l'imbattibilità dell'Alessandria cade al «San Biagio». Il gol-vittoria del Gubbio è di Caruso che al 36' ha trasformato un rigore. Ora i grigi sentono sul collo il fiato delle inseguitrici Massese e Viareggio, entrambe vincitrici. Nulla di compromesso per il discorso promozione in C1 ma questa sconfitta crea qualche apprensione. L'Alessandria ha avuto alcune occasioni per pareggiare, ma le ha sprecate per precipitazione e sfortuna. Nervosissimo il finale di gara, con una serie di ammonizioni e l'espulsione, all'88', del rossoblù De Iuliis, protagonista di due fattacci: prima rifila una testata, a gioco fermo, a Torri, poi, appena cacciato dal campo colpisce Venturi. Un migliaio gli spettatori, tra loro una quarantina di ultras grigi partiti in pullman a mezzanotte di sabato: meritano un applauso. Calcio d'avvio dei grigi ma sono i padroni di casa a farsi subito pericolosi: al 1' azione Giunghi-Caruso, libera Mazzeo; al 3' mischia in area alessandrina e Bianchet respinge di pugno. Continua ad attaccare il Gubbio e al 5' Mazzeni deve intervenire per bloccare una azione personale di De Iuliis. Quindi al 7' ancora Caruso al tiro, ma impreciso. La prima vera azione dei grigi avviene all'11': cross lungo di Mariani per Mazzeo ma i difensori umbri rinviano. Lo stesso Mariani due minuti dopo serve bene Fiori, Pugnitopo libera in angolo. Al 33' azione corale alessandrina. Briata si infila a cuneo nella difesa rossoblu ma non riesce ad evitare l'uscita a valanga di Cortiula che libera. Al 36' il gol del Gubbio che decide la partita: pasticcia la difesa dei grigi, si affaccia in area Brandolini, Bianchet lo afferra per un piede, atterrandolo. E' rigore indiscutibile: calcia Caruso e trasforma. Due minuti dopo i padroni di casa potrebbero raddoppiare: calcia Marcangeli, esce Bianchet, Brandolini calcia a porta vuota ma Zanuttig libera sulla linea di porta. Reagisce l'Alessandria e sfiora tre volte il pareggio. Al 39' Galparoli per Mariani, ribatte il portiere, riprende Bencina che calcia alto; al 40' Mariani serve bene Mazzeo che spreca; al 44' il portiere Cortiula smanaccia in uscita, Briata tenta il pallonetto a porta vuota ma spedisce alto sulla traversa. Nella ripresa è quasi subito brivido per i grigi: al 48', infatti, Briata atterra in area De Iuliis e l'arbitro concede il secondo rigore. Calcia lo stesso De Iuliis e Bianchet, stupendo, respinge. Riprende De Iuliis e Zanuttig salva ancora sulla linea bianca. L'Alessandria potrebbe pareggiare al 52': bellissima conclusione sulla destra, dal limite dell'area, di Briata, però la palla sfiora il palo. Poi gli ultimi minuti di gioco convulso, nervoso, con i grigi che premono in area rossoblù. Falli, ammonizioni, tre angoli consecutivi, quindi l'espulsione di De Iuliis. Nulla da fare, l'Alessandria non passa. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cuneo – Tempio 1-0 Derthona – Pontedera 0-0 Livorno – Prato 1-0 Ponsacco – Cecina 0-1 Montevarchi – Massese 0-1 Novara – Oltrepò 1-0 Olbia – Sarzanese 1-1 Viareggio – Poggibonsi 2-0 CLASSIFICA: Alessandria p. 40; Massese 39; Viareggio 38; Livorno 35; Gubbio 33; Cuneo, Novara 32; Poggibonsi, Olbia 30; Pontedera 29; Tempio, Ponsacco 28; Montevarchi, Prato 27; Sarzanese 26; Cecina 25; Derthona 24; Oltrepò 17 Il punto sul campionato Ha approfittato del passo falso dell’Alessandria la Massese che ha espugnato il campo del Montevarchi. Vittoria anche per il Viareggio ai danni del Poggibonsi. Con un gol da antologia di Caridi al 14’ il Cuneo ha battuto il Tempio, riportandosi nella parte alta della classifica. Non ha avuto fortuna il Derthona nonostante le parecchie azioni da rete costruite e il Pontedera è uscito imbattuto dal Coppi. Preziosissima vittoria del Cecina a Ponsacco in uno dei tanti derby toscani.