Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
07-11-1993 - Giornata: 9 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Chievoverona AC 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 56. Moretto [Ch] , 81. Spatari [Ch]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Bonadei Fabio, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Sabato Antonio, Perugi Paolo [59. Terzaroli Paolo], Lazzini Giacomo, Serioli Gianfranco, Fermanelli Claudio, Avallone Salvatore A disp.:Bello Fabio, (P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo, Pugliatti Massimiliano All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
CHIEVOVERONA AC: Zanin, Moretto, Ballarin, Gentilini [34. Pilato], Maran, D'Angelo, Rinino, Bracaloni, Gori [65. Franchi], Curti, Spatari. A disp.: Quagini, Tamagnini, Cossato. All.: Malesani Alberto

Arbitro: Sputore Vincenzo (Vasto)
Note
Ammoniti: Gentilini [C], Perugi [A], Lazzini [A], Ballarin [C], Maddè [A], Spatari [C]. Angoli: 8-0. Spettatori: 3.500 (2.501 paganti, incasso L. 40.464.000) Terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
DOPO LA SCONFITTA COL CHIEVO TUTTA L’ATTENZIONE È RIVOLTA ALLA SOCIETÀ Grigi: Amisano al fianco di Vitale? Riunione decisiva: con il ‘re dei caschi’ entrerebbero anche Cerafogli, Pettazzi, Guata e Capra “Non c’era verso di fare gol”. Mazzola fotografa così una partita strana, in cui l’Alessandria si è trovata all’improvviso sotto di un gol. Uno strano gol, quello di Moretto, che probabilmente se calciasse altre cento volte da quella posizione non indovinerebbe più la porta. Il risveglio c’è stato, le occasioni - nella fase centrale della ripresa - non sono mancate, ma nel finale, un po’ sbilanciati, i grigi sono stati di nuovo superati. Nel primo tempo si sarebbe potuto premere di più, anziché adeguarsi al ritmo, blando, imposto dai veronesi. Pochi episodi nella prima frazione: c’è un tiro di Lazzini al 5’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: è centrale, Zanin controlla. Al 39’ sul traversone di Bracaloni, Spatari sfiora solo la palla da buona posizione. Un minuto dopo, nell’area opppsta, è Perugi a mancare la deviazione su assist di Fermanelli. Prima del riposo ancora un cross di Curti: Bianchet è bravo ad anticipare Spatari. Nella ripresa subito la ‘doccia fredda’ del gol di Moretto, al 56’, sugli sviluppi di un fallo laterale che, su segnalazione errata del guardialinee, l’arbitro concede al Chievo: Rinino serve il terzino, che da trenta metri colpisce d’esterno. Una traiettoria strana, dà quasi l’impressione di essere un traversone sbagliato e, invece, coglie il ‘sette’, con Bianchet più vicino al palo opposto. La reazione è veemente: sulla punizione di Lazzini Zanin si salva in due tempi, concedendo poi il bis sul tiro di Fermanelli. Al 64’ il colpo di testa di Serioli è indirizzato nell’angolino basso: il portiere, questa volta, è battuto, ma sulla linea salva Curti. Due minuti dopo la palla gol più limpida: Terzaroli, servito da Lazzini, colpisce al volo e Zanin compie il miracolo alzando di un soffio la palla sulla traversa. Insistono i grigi, ma all’82’ Spatari chiude ogni discorso, toccando di testa in rete l’assist di Bracaloni. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Un'Alessandria priva di mordente delude i tifosi e cede al Chievo: 0-2 SOLO MAZZOLA PERDONA I GRIGI "La porta dei veronesi sembrava stregata" Grigi senza mordente e il Chievo non perdona. Mazzola l'aveva profetizzato: «Sarà un match difficile. I nostri avversari giocano a tutto campo con una zona collaudatissima». Così è stato, anche se i veneti non hanno fatto molto per conquistare il 2-0. Nel primo tempo anziché imporre il suo gioco, l'Alessandria ha accettato passivamente le trame sornione degli ospiti, tanto da far pensare ad un finale a reti bianche, e solo dopo il gol di Moretto ha premuto sull'acceleratore. Ma come una doccia fredda è arrivato il raddoppio. I tifosi grigi hanno lasciato lo stadio delusi. Alle difficoltà economiche della società (il presidente Vitale attende che qualche imprenditore si faccia avanti per aiutarlo a ridare ossigeno ai bilanci) si aggiunge ora questa poco convincente prestazione. E i prossimi impegni sono tutt'altro che facili: due trasferte consecutive ad Empoli e Massa, quindi la sfida interna con la Spai. Che i problemi economici del sodalizio abbiano influito sul morale della squadra. Mazzola lo esclude: «I ragazzi sono sereni. Nessuno può essere rimproverato. L'unico errore è stato quello di accettare il ritmo blando imposto dai nostri avversari. Dopo lo svantaggio abbiamo provato a reagire e siamo andati vicini al gol in alme- Un'Alessandria priva di mordente delude i tifosi e cede al Chievo: 0-2 Solo Mazzola perdona i grigi «La porta dei veronesi sembrava stregata». La cronaca. Al 6' su calcio d'angolo Lazzini raccoglie al limite e tira, ma la palla finisce debole tra le braccia del portiere. Nei minuti successivi il Chievo avanza il baricentro: gran gioco a metà campo e nessun azione pericolosa su entrambi i fronti. Al 28' Rinino spara alto sulla traversa. Passano dieci minuti ed è ancora il Chievo a farsi pericoloso: Bracaloni serve Gori in area che non riesce a colpire di piatto: Bianchet blocca. Al 40' Fermanelli serve Perugi che «liscia» da buona posizione. Due minuti dopo, su centro di Curti, Gori è anticipatalo da Bianchet. Nella ripresa sono i veronesi ancora a rendersi pericolosi. Al 55' Gori fa filtrare un pallone in area per Ballarin che tira ma il n. 1 alessandrino blocca. Un minuto dopo il gol del vantaggio veronese. Rinino serve sulla destra Moretto che da 30 metri colpisce d'esterno. La palla ha una traiettoria strana, pare un traversone fuori misura e invece la sfera va ad insaccarsi nel «sette». Reagisce l'Alessandria. Su punizione di Lazzini, Zanin blocca in due tempi, poi l'estremo difensore veronese deve ripetersi su un gran tiro di Fermanelli. Al 64' l'occasione più ghiotta per i grigi: su angolo calciato da Maddè, Serioli colpisce bene di testa e a portiere battuto salva sulla linea Curti. Tre minuti dopo Terzaroli compie una prodezza calciando al volo, ma è altrettanto bravo Zanin a sventare in angolo. Al 67' il gol che chiude la partita. Rinino serve Bracaloni che crossa, Spatari tutto solo di testa insacca. (La Stampa - Ed. Sport - Piero Abrate) RISULTATI: Como – Bologna 1-0 Empoli – Palazzolo 2-0 Mantova – Pistoiese 2-1 Massese – Carpi 1-0 Prato – Spezia 2-0 Pro Sesto – Leffe 3-1 Spal – Carrarese 2-0 Triestina – Fiorenzuola 1-2 CLASSIFICA: Spal p.19; Fiorenzuola 18; Pro Sesto, Como 15; Mantova 14; Massese 13; Triestina, Carrarese, Bologna, Alessandria 12; Chievo 11; Empoli, Spezia 10; Carpi, Prato, Leffe 9; Palazzolo 7; Pistoiese 5. Il punto sul campionato Il Fiorenzuola ha imposto la prima sconfitta stagionale alla Triestina: nonostante il gol subito dopo 4’ da Danelutti, gli emiliani hanno avuto calma e sangue freddo riuscendo a capovolgere la sfida dominando la ripresa con le reti di Trapella al 27’ e Crippa al 56’. Giusta vittoria, quella ottenuta dal Como nel match contro il Bologna: la rete della vittoria è stata siglata da Dionigi al 18’. Ancora una trasferta amara per lo Spezia: gli aquilotti hanno perso sul campo del Prato: entrambe le reti sono giunte nella ripresa per mano di Ceccaroni e Califano.