Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
14-11-1993 - Giornata: 10 - Empoli - Carlo Castellani


Empoli FC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Bonadei Fabio, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Maurino Romano, Avallone Salvatore, Terzaroli Paolo [85. Pugliatti Massimiliano], Perugi Paolo, Lazzini Giacomo, Fermanelli Claudio, Serioli Gianfranco A disp.:Bello Fabio, (P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo, Pace Fabio All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
EMPOLI FC: Calattini, Birindelli, Guarino [46. Filippi], Marta [60. Bartalucci], Pandullo, Ansaldi, De Cresce, Rossi, Pelosi, Melis, Porfido. A disp.: Stella, Perrotti, Benfari. All.: Donati Ettore

Arbitro: Alban Zadrima (Bassano del Grappa) [Bonardo, Picini]
Note
L'Empoli in dieci uomini dall'85' per l'uscita causa infortunio di Ansaldi, a sostituzioni esaurite. Ammoniti: Perugi [A], Serioli [A], De Cresce [E], Pandullo [E], Bartalucci [E], Ansaldi [E]. Angoli: 7-3. Spettatori: 1.700 (1.144 paganti, incasso L. 22.876.000) Cielo coperto, terreno leggermente allentato. Inizio gara ore 14.30.

Commento
E' senza gloria per i grigi di Mazzola il punto strappato ad Empoli: 0-0 ALESSANDRIA, FALLITO IL RILANCIO Fermanelli di testa sbaglia a porta vuota E' finito con un pareggio incolore e senza reti l'atteso incontro fra l'Empoli e l'Alessandria, ossia fra due squadre che avevano entrambe l'incombente necessità di vincere: i toscani per allontanarsi dalla scomoda posizione di classifica, gli ospiti per cancellare la sconfitta subita otto giorni fa fra le mura amiche ad opera del Chievo. Ne è scaturita, invece, una partita scialba, conclusa con un risultato che va alquanto stretto ai piemontesi di Ferruccio Mazzola, i quali hanno creato un maggior numero di occasioni da rete. Nelle file dei grigi ha giocato anche Lazzini, prelevato un mese fa proprio dall'Empoli. La squadra toscana di Donati, invece, ha forse risentito dell'allenamento sostenuto in settimana a Firenze contro la Nazionale di Sacchi. L'Alessandria, apparsa compagine compatta e quadrata in ogni reparto, è partita al gran galoppo, collezionando due calci d'angolo nei primi dieci minuti ed impegnando Calattini con un forte tiro di Fermanelli. Al 13' si fa vivo l'Empoli: bel lancio di Rossi per Birindelli il quale, a tu per tu con il portiere ospite, spedisce sul fondo. Due minuti dopo Marta costringe Bianchet ad una difficile parata. Ma l'occasione più ghiotta capita al 32' a Fermanelli che, ben servito da Terzaroli, tutto solo e con la porta empolese spalancata, di testa spedisce oltre la traversa. Altra favorevole occasione per i grigi al 40': Fermanelli, su punizione da circa trenta metri, lascia partire un tiro violentissimo sul quale Calattini respinge come può, consentendo poi ai compagni di allontanare la sfera. Nella ripresa l'allenatore Donati manda subito in campo Filippi al posto di Guarino per dare maggior spinta all'attacco empolese, ma è Maddè che, a conclusione di una perfetta triangolazione con Serioli, spedisce la sfera sull'esterno della rete toscana. La squadra di casa tenta di arginare la pressione alessandrina e Melis, ieri un po' in ombra, effettua un forte tiro dalla distanza che tuttavia non preoccupa più di tanto Bianchet. La partita tende ad incattivirsi e l'arbitro, dopo aver ammonito Perugi, Serioli e De Cresce, mostra il cartellino giallo anche a Pandullo, reo di un fallaccio. Al 66' un gran tiro dell'ex ravennate Rossi, ben servito da De Cresce, viene neutralizzato da Bianchet e due minuti più tardi una punizione di Serioli non ha alcun esito. La gara si conclude sul nulla di fatto, anche se negli ultimi minuti l'allenatore toscano ha tentato ancora il tutto per tutto mandando nella mischia anche il giovane Bartalucci al posto di Marta. Qualche recriminazione negli spogliatoi grigi al termine dell'incontro, anche perché il calendario è tutto in salita per gli uomini di Ferruccio Mazzola. L'Alessandria fra una settimana dovrà infatti tornare in Toscana, precisamente sul campo della Massese, che ieri è stata sconfitta dalla capolista Fiorenzuola. Poi per i «mandrogni» ancora una verifica molto importante al Moccagatta; dopo le partite con il Como e il Bologna, vinte entrambe, arriverà la Spal, che ieri si è fatta raggiungere proprio nei minuti conclusivi nel match di Pistoia. La gara, che verrà anticipata al sabato pomeriggio, sarà trasmessa indiretta da Tele+ 2. (La Stampa - Ed. Sport - Leonardo Anelli) IL PAREGGIO AD EMPOLI STA STRETTO ALL’ALESSANDRIA GRIGI: E' LA MENTALITA' GIUSTA Per l’ufficializzazione del finanziamento è questione di ore L'Alessandria conferma ad Empoli quella mentalità offensiva che già si era vista, nella ripresa, nella precedente trasferta a La Spezia. Non basta ancora a conquistare quel successo lontano dal ‘Moccagatta’ che manca ormai da quasi 21 mesi, ma anche contro gli azzurri di Donati quella grigia è stata, senza dubbio, la formazione più pericolosa, con almeno tre limpide occasioni da gol. Un buon pareggio, che sta forse un po’ stretto ai ragazzi di Mazzola, ma che contribuisce sicuramente a riprendere la marcia interrotta sette giorni fa dal Chievo. La prima conclusione è proprio degli ospiti, dopo quattro minuti: Terzaroli calcia dalla bandierina, la deviazione di Maddé è fuori misura. Al 7’ botta e risposta: Porfido lancia De Cresce e Bianchet interviene sul suo traversone; sull’immediato capovolgimento di fronte va al tiro Fermanelli, bloccato da Calattini. Al 13’ palla gol per i padroni di casa: lancio millimetrico di Rossi per Birindeili che, sull'uscita del portiere alessandrino, calcia a rete. La palla dà la sensazione di insaccarsi, ma, fortunatamente, esce di un soffio a lato. Due minuti dopo staffilata dai 35 metri di Marta, centrale: Bianchet non si fa ingannare dallo strano effetto della sfera e abbranca con sicurezza. Al 33’ è l’Alessandria ad andare molto vicina al vantaggio: Terzaroli s’invola sulla fascia destra e scodella un assist al centro per la testa di Fermanelli che, solo davanti al portiere, manda il pallone di poco sulla traversa (un’azione simile anche a Spezia). Al 37’ conclusione dai trenta metri di Serioli: è forte, ma Calattini para. Il tempo si chiude con una grande punizione di Fermanelli: un bolide da venti metri che il portiere dell’Empoli respinge, ma non trattiene. Terzaroli è a pochi passi dalla porta, ma scivola al momento della deviazione. La ripresa si apre con una conclusione sull’esterno della rete di Maddé, al termine di un’azione manovrata da Lazzini e Perugi, con ‘velo’ di Fermanelli per favorire prima il tiro di Terzaroli e poi quello del numero 3 grigio. L’Empoli effettua due cambi, ma è ancora l’Alessandria a spingere in avanti: al 61’ Birindelli è bravo ad anticipare, con ottima scelta di tempo, Terzaroli, imbeccato alla perfezione da Serioli. Al 66’ ‘miracolo’ di Bianchet: il tiro di Rossi, molto forte, è destinato ad insaccarsi, ma il portierone grigio riesce a toccarlo in angolo. Al 77’ De Cresce deposita la palla in rete, ma l’arbitro ha già fischiato dopo la segnalazione della posizione di ‘offside’ del numero 7 sul passaggio di testa di Pelosi. E il momento di maggior pressione dei padroni di casa, che in pochi secondi conquistano un paio di tiri dalla bandierina: sugli sviluppi di uno di questi proteste per un tocco all’indietro, coi piedi, di Bonadei a Bianchet. Per l’arbitro, però, è tutto regolare. Il dirigente Manzi (come già era accaduto lo scorso campionato) protesta troppo vivacemente ed è invitato ad accomodarsi negli spogliatoi. Nel finale l’Empoli perde Anselmi per un infortunio al ginocchio (ne avrà per un paio di mesi), ma è troppo poco il tempo a disposizione dell’Alessandria per approfittare della superiorità numerica. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bologna – Prato 3-2 Carpi – Pro Sesto 2-1 Carrarese – Triestina 0-0 Chievo – Mantova 0-0 Fiorenzuola – Massese 2-1 Leffe – Palazzolo 2-2 Pistoiese – Spal 1-1 Spezia – Como 0-0 CLASSIFICA: Fiorenzuola p.21; Spal 20; Como 16; Pro Sesto, Mantova, Bologna 15; Triestina, Carrarese, Massese, Alessandria 13; Carpi, Chievo 12; Empoli., Spezia 11; Leffe 10; Prato 9; Palazzolo 8; Pistoiese 6. Il punto sul campionato Il Fiorenzuola riconquista la testa della graduatoria sfruttando al massimo la vittoria sulla Massese. Ma deve anche ringraziare l'esito di un testa coda avvincente che non ha evidenziato sul campo la differenza tra le due formazioni, i valori si sono equivalsi e se la Pistoiese avesse perso sarebbe stata un’ingiustizia. Entrambe le reti sono giunte nella ripresa: per la Spal, Bizzarri su rigore al 76’ mentre per la Pistoiese il gol è stato di Campioli. Ancora una volta con il brivido per il Bologna, il 3-2 sul Prato è arrivato rimontando due gol. Ma al terzo posto rimane il Como malgrado il pareggio ad occhiali di La Spezia.