Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1990/1991
C. It. Serie C
02-09-1990 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone Eliminatorio


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 19. Gavazzi [De]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Meoni Rudy [69. Mancuso Angelo], Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Briata Roberto, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Sereni Simone [78. Borca Paolo] A disp.:(P) Conti Roberto, Garrone Roberto All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Corona, Terzi, Domenghini Omar, Lussignoli, Tedoldi, Camerano [10. Gavazzi], Paini [64. Bellinzona], Recaldini, Zaffiri [74. Davide], Bellatorre, Guerra. A disp.: Gualco, Albasi. All.: Domenghini Angelo

Arbitro: Baudo Lorenzo (Torino)
Note
Ammoniti Mazzeni [A], Bencina [A], Galli [A], Torri [A]. Angoli: 7-2. Spettatori: 2.000. Inizio gara ore 20.30.

Commento
Coppa Italia di Serie C: dopo la quinta giornata, il Casale (che ieri non ha giocato) ancora solo al comando nel girone A DOPPIO BLACK OUT PER I GRIGI Salta la corrente, poi passa il Derthona Ha rischiato di saltare l'incontro di Coppa Italia, al «Moccagatta», tra Alessandria e Derthona (finito con la vittoria dei bianconeri tortonesi per una rete a zero), poi iniziato con circa un quarto d'ora di ritardo. Alle 20,30, infatti, ora fissata per il cinquantesimo derby (tra campionato e Coppa Italia) tra i grigi ed i cugini tortonesi, non si era ancora presentato in campo 1'addetto all'impianto di illuminazione. Concitate telefonate, poi il responsabile è stato rintracciato. L'Alessandria ha ancora una volta sciupato molte, preziose occasioni, dimostrando la persistente mancanza di un giocatore veramente in grado di mettere in rete il pallone. Molto più pratica la formazione tortonese: poco gioco, forse, ma azioni concrete, senza badare molto alla forma. Abbastanza deludente il direttore di gara, con decisioni che hanno veramente giocato a sfavore dei padroni di casa. Sette a due, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo; ammoniti gli alessandrini Mazzetti, Bencina, Galli e Torri. Duemila o poco più gli spettatori, con molti ultras tortonesi. Calcio d'avvio dell'Alessandria, ed al 3' bellissimo doppio scambio Briata - Zanuttig, ma Corona è pronto a salvare la rete degli ospiti. Punizione, con cross di Mazzeni al centro, al 10', su l'accorrente Galli è ancora il portiere tortonese ad avere la meglio. Al quarto d'ora un alleggerimento di Terzi, verso il proprio portiere, rischia l'autogol, la rete arriva invece, quattro minuti dopo, per il Derthona: Recaldini sfugge alla difesa grigia ed allunga in profondità per Gavazzi che, su Bianchet in uscita, calcia con forza; la sfera colpisce la faccia interna della traversa e si infila in rete. Inutile e sterile la reazione alessandrina. Al 26' Galli entra in area, su di lui frana Lussignoli e lo manda a terra: per l'arbitro tutto regolare. Come tre minuti, su una uscita di Corona sempre su Galli. Al 29 palla da Bencina a Sereni che, solo davanti al portiere, manca il bersaglio. E anche la sfortuna è contro i padroni di casa. Al 40' pallone da Venturi a Briata che indirizza a rete, molto bene: Domenghini, a portiere battuto, riesce a liberare sulla linea bianca della porta tortonese. La ripresa riprende con 1' Alessandria ancora all'attacco, al 53' bella azione di Venturi che evita Paini e si presenta in area, Lussignoli riesce a liberare in angolo. Al 61' errore di Paini, fugge Briata, tira, respinge d'intuito Corona e quindi Galli sciupa tutto mandando col petto fuori. Al 66 azione Gavazzi - Lussignoli, servito Zaffiri che, sull'uscita di Bianchet, mette a lato. E' di nuovo l'Alessandria ad attaccare, al 72' angolo di Bencina per Galli che però sfiora la palla e mette fuori. Cinque minuti dopo calcio di punizione di Bencina per Zanuttig che con un bolide da venti metri sfiora la traversa. (La Stampa - Franco Marchiaro) DOPO IL CASALE ANCHE IL DERTHONA PASSA AD ALESSANDRIA Derby, per i grigi vietato vincere Colpiti a freddo, i ragazzi di Sabadini si sono lasciati innervosire dalVatteggiamento spesso provocatorio di un arbitro mediocre — Rientrano in organico Mazzeo e Riccitelli e il mister grigio rivela le sue intenzioni a riguardo della punta Secondo derby fratricida e seconda sconfitta interna per un’Alessandria piuttosto disarmata contro i giovani ‘leoncelli’ tortonesi, scesi al Moccagatta con l’evidente intenzione di sfruttare il gioco di rimessa in risposta al predominio territoriale operato dai grigi. La compagine di mister Sabadini, reduce dal convincente e legittimo successo contro l’Oltrepò, si è resa ieri l’altro protagonista di un match alquanto strano e di non facile interpretazione in chiave tattica. Partiti in modo promettente con due occasioni da rete nei primi minuti di gioco, i grigi sono stati puniti a freddo alla prima conclusione degli ospiti, peraltro molto bella e confezionata da un ragazzo appena diciassettenne di cui sentiremo parlare, Diego Gavazzi, per poi disunirsi ed annaspare per il resto della gara, animati da un nervosismo acceso a causa delle non sempre oculate decisioni arbitrali. E proprio da una considerazione sull’operato del torinese Baudo partono le osservazioni di Tato Sabadini a fine gara. «Spero vivamente che la serata poco felice dell'arbitro sia da motivare con l’ancora approssimativa preparazione allo sforzo ed alla tenuta atletica dopo la pausa estiva, anche se la condotta provocatoria e chiaramente contraria alla nostra squadra, che ha tra l’altro patito quattro ammonizioni contro nessuna della squadra avversaria, è da imputare ad alcune scelte veramente poco felici ed incerte, che hanno condizionato l’intero arco dell’incontro. Anche questo serve per imparare e i miei ragazzi non dovranno più cadere in un simile tranello. D’altronde meglio trovare delle pecche adesso che più avanti, magari in campionato» - spiega serenamente l’allenatore. Passando ad una disamina tecnica dei valori espressi in campo ed a valutazioni sui singoli, Sabadini si fa ancor più concreto, mettendo a nudo le intenzioni sue e dela società a riguardo delle ultime mosse per rinfoltire l’organico, anche ieri sera rivelatosi carente per ciò che concerne i ricambi. Prima fra tutte e forse la meno attesa è la notizia del reinserimento all’interno della rosa di Lorenzo Mazzeo, nonché di Riccitelli. Dopo le voci a riguardo di un interessamento per il genoano Murgita, quindi, la conferma, piuttosto inattesa a dire il vero, della punta che l’anno scorso aveva conosciuto una stagione piuttosto amara ed avara in fatto di segnature. Ecco Sabadini a proposito. «Era inutile cercare altrove quando i giocatori di un certo livello li si ha a disposizione in casa. E poi col tipo di gioco da noi praticato, che ci permette di arrivare in molte circostanze al cross dalla fascia, sono certo che Mazzeo saprà nuovamente esprimersi su grandi livelli. Il ragazzo ha voglia di fare ed io lo aspetto al meglio entro breve tempo. Tra l’altro io stesso l’avevo proposto, lo scorso anno, a Pasinato per il Venezia». Cosa comporterà il ritorno di Mazzeo, a questo punto? Se lo chiedono in molti, ma il tecnico grigio pare piuttosto deciso nella sua scelta, in favore dell’ex bomber nerostellato. Perderà il posto Galli ( anche domenica volitivo e deciso a far bene, anche se all’asciutto di gol) o qualcun altro del reparto! nella fatti specie Fiori, la cui probabilità di esclusione pare comunque piuttosto remota)? Sarà il campionato a rivelarlo, con ogni probabilità, così come l’inizio del torneo dovrà riproporre, quasi certamente, Stefano Mariani, giunto ieri ad Alessandria, alla guida del pacchetto centro- offensivo. La cronaca, ora. Parte bene, come detto l’Alessandria che si rende minacciosa al 2’ al termine di una rapida triangolazione sulla fascia destra che porta Zanuttig al cross sul quale Corona anticipa bravamente in presa alta Galli, pronto all’incornata in tuffo. Sfiora l’autorete il Derthona al 10’, quando un retropassaggio piuttosto avventato di Terzi, autore di una buona prova complessiva, coglieva di sorpresa l’estremo difensore tortonese, che osservava la sfera terminare in corner dopo aver accarezzato il palo alla sua sinistra. Sull’angolo palla a Zanuttig e botta maldestra da fuori. E’ già tempo di sostituzioni per il Derthona, che butta nella mischia, al posto di Camerano, stirato, l’esordiente Gavazzi, diciassette anni che si piazza sulla fascia destra a contrastare Meoni. Passano nove minuti e giunge la beffa per i grigi. Recaldini avanza palla al piede all’altezza della mediana, vede Gavazzi lanciato e lo serve in profondità; lo scatto consente al ragazzo di ‘bruciare’ Meoni e l’intera difesa alessandrina e di presentarsi a tu per tu con Bianchet in uscita. Una conclusione di rara precisione e da campione consumato e il pallone si infila esattamente all’incrocio lasciando di sasso portiere e pubblico di casa e mendando in visibilio i pochi ma rumorosi ultras tortonesi. Il calcio trova in queste gioie giovanili ed in queste soddisfazioni immense anche se non reclamizzate su larga scala la propria indispensabile linfa. E così Gavazzi corre, un po’ smarrito ed incredulo, per la verità, a raccogliere l’abbraccio dei suoi compagni più anziani. Palla al centro e i grigi si portano all’attacco, con una conclusione di Galli, disturbato da Tedoldi, che impensierisce Corona. Al 27’ l’azione più bella dell’intero incontro. La confeziona Briata che se ne va sulla fascia sinistra in velocità e mette al centro per l’onnipresente Galli, la cui rovesciata volante è spettacolare e bellissima nel gesto, quanto sfortunata nell’uscire di un nulla a lato. Un minuto dopo ancora Galli arriva in ritardo di un soffio sul lancio in profondità di Bencina ed entra anche in collisione col portiere in uscita, ma per l’arbitro è tutto regolare. Saltano i nervi ai grigi che, dopo l’ammonizione di Mazzeni al 24’ per un intervento da tergo su Zaffiri, subiscono il richiamo ufficiale anche per Zanuttig, che rifila un calcione assolutamente gratuito a Paini, rischiando di incorrere in una punizione anche più severa. Forcing grigio in chiusura di tempo, con un’azione di Venturi e Sereni conclusa da Briata che si vede negare il gol da un salvataggio sulla linea di Domenghim; sulla prosecuzione del gioco, in azione confusa, Galli si butta in spaccata da due passi ma Corona è bravo a rovarsi sulla traiettoria del tiro e ad intercettare. Riparte in contropiede il Derthona e l’Alessandria rischia grosso. Triangolazione in velocità Paini-Guerra-Paini, con quest’ultimo fermato in extremis da un impeccabile intervento di Galparoli, ultimo baluardo difensivo, in tackle scivolato. E si chiude il primo tempo. Nella ripresa il forcing grigio prosegue, anche se le idee non sempre vengono supportate da una effettiva qualità nell’impostazione. Qualche incertezza in più, sicuramente, rispetto alla gara con l’Oltrepò, e lo stesso Sabadini ha peraltro ammesso Tórri, lento e a volte impreciso e Sereni non si ripetono sui livelli dell’incontro di mercoledì ed in avanti si fa sentire la mancanza di Fiori, soprattutto in appoggio a Galli, spesso isolato. Due le azioni maggiormente di nota per i grigi ; al 16’ quando Briata, rubando palla all’indeciso Lussignoli, si lancia a rete concludendo con una botta in diagonale respinta a pugni chiusi da Corona e poi raccolta in acrobazia da Galli senza fortuna e dieci minuti dopo, quando su corner di Briata il pallone rasoterra attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga, anche a causa di una trattenuta ai danni di Galli, non vista dal direttore di gara. Poi, fino alla fine, due monologhi: quello grigio, nel disperato ma confuso tentativo di pervenire al pareggio e quello del signor Baudo di Torino, assolutamente « insufficiente e causa di violente proteste sugli spalti. Si chiude il match con un’altra sconfitta per l’orso, anche se ciò che conta, come tiene a ribadire Sabadini, è trovare via via l’amalgama giusta in vista dell’ormai imminente campionato. In tal senso va ad inserirsi anche la prossima tappa del cammino in Coppa, domani in quel di Novara. E non è detto che avvenga qualche rivolgimento nell’undici titolarla partire dal nome più sorprendente, quello di Mazzeo (Il Piccolo - Alessandro Romano) RISULTATI Cuneo – Oltrepo 1-0 Pavia – Novara 0-0 Riposa Casale CLASSIFICA: Casale p. 7, Novara 6, Cuneo 5, Oltrepo, Alessandria, Pavia, Derthona 3.

Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 1)

RETI:

19. Gavazzi [De]

Alessandria Calcio US

Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Meoni Rudy [69. Mancuso Angelo], Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Briata Roberto, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Sereni Simone [78. Borca Paolo]

A disp.:(P) Conti Roberto, Garrone Roberto

All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria

DERTHONA FBC: Corona, Terzi, Domenghini Omar, Lussignoli, Tedoldi, Camerano [10. Gavazzi], Paini [64. Bellinzona], Recaldini, Zaffiri [74. Davide], Bellatorre, Guerra. A disp.: Gualco, Albasi. All.: Domenghini Angelo

Arbitro: Baudo Lorenzo (Torino)

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

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Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 1)

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19. Gavazzi [De]

Alessandria Calcio US

Bianchet Paolo, Galparoli Dino, Meoni Rudy [69. Mancuso Angelo], Bencina Claudio, Mazzeni Paolo, Torri Giampietro, Briata Roberto, Zanuttig Andrea, Galli Giuseppe, Venturi Claudio, Sereni Simone [78. Borca Paolo]A disp.:(P) Conti Roberto, Garrone RobertoAll.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria

DERTHONA FBC: Corona, Terzi, Domenghini Omar, Lussignoli, Tedoldi, Camerano [10. Gavazzi], Paini [64. Bellinzona], Recaldini, Zaffiri [74. Davide], Bellatorre, Guerra. A disp.: Gualco, Albasi. All.: Domenghini Angelo

Arbitro: Baudo Lorenzo (Torino)

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