Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
27-11-1993 - Giornata: 12 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - S.P.A.L. 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 63. rig. Fermanelli C.[A] 66. rig. Bizzarri [S.]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Bonadei Fabio [79. Zaniolo Igor], Sabato Antonio, Siroti Paolo, Avallone Salvatore, Perugi Paolo, Zanuttig Andrea, Lazzini Giacomo [48. Terzaroli Paolo], Fermanelli Claudio, Serioli Gianfranco A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Maddè Emiliano, Pugliatti Massimiliano All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
S.P.A.L.: Brancaccio, Lancini, Paramatti, Papiri, Mangoni, Vanoli, Bacci, Olivares [83. Paolone], Mezzini, Bottazzi, Bizzarri. A disp.: Di Fiori, Ciccone, Martorella, Messersì. All.: Discepoli Gian Cesare

Arbitro: Branzoni Mauro (Pavia)
Note
EEspulsi 81. Papiri [S], 89. Paolone [S]. Ammoniti: Olivares [S], Papiri [S], Zanuttig [A], Paramatti [A], Perugi [A]. Spettatori: 3.000 (1.651 paganti, 1.204 abbonati, incasso L. 30.000.000) Giornata fredda, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30.

Commento
La gara decisa da due penalty, uno per parte. Non falliscono i bomber Fermanelli e Bizzarri I GRIGI HANNO MESSO ALLE CORDE LA SPAL I ferraresi pareggiano grazie a un rigore inesistente Pari e patta tra grigi e biancazzurri nel big match della dodicesima giornata di campionato, anticipata di 24 ore per consentire la diretta di Tele +2. Un risultato che tutto sommato accontenta entrambe le formazioni, anche se a recriminare maggiormente sono i grigi, puniti al 66' da un calcio di rigore inesistente. Su una punizione fantasma calciata verso l'area dei padroni di casa Maurino stoppa di petto. Per il signor Branzoni di Pavia è fallo di mani. Bizzarri dagli undici metri non fallisce, anche se il miracolo (lo stesso di una settimana prima a Massa, ma in quell'occasione servì a ben poco) non riesce all'estremo difensore grigio. Bianchet vola sul tiro del bomber ferrarese, sfiora la palla, ma non riesce a toccarla di quel tanto che basta per mandarla in angolo. Da quel momento sugli spalti è guerra aperta. Non tra le opposte fazioni, ma tra tifosi e polizia. Le forze dell'ordine sono costrette a caricare, una, due, tre volte. E negli scontri ad avere la peggio sono proprio un paio di militari che devono ricorrere alle cure mediche. Anche in campo la partita s'incattivisce. I grigi non ci stanno a regalare un punto agli avversari. Premono sulle fasce, costringendo a falli, talvolta plateali, i difensori bianzazzurri. Negli ultimi dieci minuti due giocatori della Spai sono costretti a raggiungere gli spogliatoi: prima Papiri che si vede sventagliare in faccia il secondo cartellino giallo, poi il nuovo entrato Paolone che scalcia Fermanelli lanciato a rete. I grigi fanno un passetto avanti in classifica, raggiungendo Carrarese ed Empoli assestati a quota 14. Non è molto considerando che le due formazioni toscane giocano oggi in casa altrettanti derby. I primi con la Massese, i secondi con il Prato. Ma con la politica dei piccoli passi finisce anche con il togliere ai diretti concorrenti punti in graduatoria. La «trovata» dei tre punti in tal senso non è una grande innovazione. Ma torniamo alla partita. Nei primi 45 minuti Mazzola manda in campo una formazione accorta: fuori Maddè e fuori anche Terzaroli. La difesa fa buona guardia e il centrocampo filtra bene. Ma il tecnico cpaisce che può osare qualcosa in più. Così dal 46' fa entrare Terzaroli e lascia negli spogliatoi Lazzini. I grigi crescono alla distanza e al 53' passano in vantaggio. Fermanelli viene messo giù in area ed è lo stesso attaccante a trasformare dal dischetto. Ma il sogno dei fans grigi dura appena 13 minuti. (La Stampa - Ed. Sport - Piero Abrate) DOPO L’1 A 1 CON LA SPAL UN GRUPPETTO DI TIFOSI CONTESTA IL MISTER “Parole ingiuste”: Mazzola vuole andarsene? Il tecnico oggi incontrerà il presidente Vitale - “Contestazione premeditata” Tutto dal dischetto tra Alessandria e Spal nell'anticipo per la diretta su Telepiu 2. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni nonostante il prestigio dell’avversario (ma il sabato penalizza inevitabilmente gli arrivi da fuori) e, a dire il vero, in campo si gioca davvero poco. Una mezzora o poco piu in totale, con continue interruzioni per falli e successive punizioni. L’arbitro, poi, ci mette del suo per ‘deteriorare’ lo spettacolo: d’altra parte ad Alessandria i gemelli Branzoni sono molto noti (e poco amati) e anche sabato Mauro non ha certo brillato, anzi. Ma veniamo alla cronaca di un match troppo nervoso, che nel finale ha visto due giocatori della Spal finire anzitempo negli spogliatoi. Nell primo tempo meglio gli ospiti: al 4 ’ colpo di testa di Mezzini, bloccato da Bianchet. Replica Fermanelli su assist di Lazzini: abbranca Brancaccio, ma l’arbitro vede prima un fallo di Fermanelli. Bianchet sugli scudi al 22’: Bizzarri serve Mezzini il cui destro in corsa e deviato dal ‘portierone’ grigio. Al 25’ la Spal protesta per una caduta in area di Bizzarri (cinturato da Maurino?): per per Branzoni è tutto regolare. Al 36’ occasione per l’Alessandria: assist di Lazzini per Perugi che, in area, appoggia a Zanuttig. Da posizione centrale il sinistro del mediano grigio è fuori di un soffio. Prima del riposo ancora un grande Bianchet: il cross dalla destra e di Olivares, millimetrico per la testa di Mezzini, che indirizza la palla nell’angolino lontano, ma ancora una volta il numero uno grigio e pronto alla deviazione. Nella ripresa fuori Lazzini e dentro terzaroli, spostando Perugi, per cercare di arginare quel ‘motorino’ di Bacci. Dopo nove minuti Alessandria in gol: Perugi ‘imbecca’ Fermanelli, che, in area, con una serie di finte, manda in tilt Paramatti. Il terzino lo atterra sotto gli occhi dell’arbitro, che decreta la massima punizione: dal dischetto Fermanelli trasforma. Al quarto d’ora ancora un tentativo per Fermanelli, questa volta su punizione: la barriera intercetta il ‘bolide’ quel tanto che basta per deviarlo sul fondo. Al 21’ sugli sviluppi di una punizione invertita dall’ arbitro mischia in area: saltano Maurino e Bottazzi e Branzoni vede una deviazione - a suo avviso volontaria - con la mano del difensore alessandrino. Rigore anche per la Spal che Bizzarri batte e trasforma nonostante l’intuizione di Bianchet. Sugli spalti si scatena la protesta dei tifosi, in particolare nella Curva Nord: alla fine si conteranno alcuni feriti, due denunce e danni agli impianti microfonici di Telepiù per oltre sette milioni. In campo da registrare un colpo di testa di Sabato, a lato, il ritorno di Zaniolo (assente dalla seconda giornata di campionato) e le due espulsioni, prima Papiri e poi Paoloni (per lui un record negativo: solo cinque minuti di gioco). (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bologna - Fiorenzuola 1-1 Carpi - Triestina 0-0 Carrarese - Prato 0-0 Chievo - Como 1-0 Empoli - Massese 0-0 Mantova - Palazzolo 2-1 Pistoiese - Pro Sesto 1-0 Spezia - Leffe 0-0 CLASSIFICA: Fiorenzuola p.23; Spal 22; Como, Mantova 19; Chievo 18; Massese 17; Pro Sesto, Bologna 16; Carrarese, Empoli 15; Triestina, Carpi, Leffe, Alessandria 14; Spezia 13; Prato 10; Palazzolo, Pistoiese 9. Il punto sul campionato La dodicesima giornata è stata caratterizzata dai pareggi, ben cinque tra i quali quello della capolista Fiorenzuola a Bologna: ospiti in vantaggio al 64’ con Vecchi e pareggio di Negri al 78’. I piacentini sono sempre tallonati dalla Spal che ha pareggiato ad Alessandria. Il Como è stato sconfitto in casa del Chievo, di misura. Lo Spezia non è riuscito ad interrompere la lunga striscia di pareggi interni, pareggiando contro il Leffe, nella gara terminata a reti inviolate. Il Mantova si è portato al terzo posto in classifica a pari del Como grazie al successo sul Palazzolo. Prima vittoria stagionale della Pistoiese che in casa ha superato la Pro Sesto.