Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
12-12-1993 - Giornata: 14 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Leffe Calcio 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 46. Pugliatti M.[A] 10. Lomi [Le]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Bonadei Fabio, Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Avallone Salvatore, Terzaroli Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Pugliatti Massimiliano, Zaniolo Igor [65. Scipioni Andrea] A disp.:Bello Fabio, (P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo, Tonini Devis All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
LEFFE CALCIO: Brocchi, Sironi, Lanzara, Belotti, Russo, Mignani, Ferraresso, Lomi, Balesini [89. Angeloni], Capecchi, Maffioletti [80. Ghirardello]. A disp.: Cortinovis, Chechi, Pezzoli. All.: Mei Marco

Arbitro: Genovese Davide (Avellino)
Note
Ammoniti: Sabato [A], Terzaroli [A], Russo [L]. Angoli: 6-1. spettatori: 2.000 (851 paganti, incasso L. 16.221.000) Giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
Ai tifosi non è piaciuto il pareggio casalingo contro il Leffe: 1-1 CONTESTATA L'ALESSANDRIA Un gran gol di Pugliatti salva i grigi I grigi ancora una volta senza smalto, incapaci di fraseggiare, disordinati e con giocate troppo lente per far breccia nella retroguardia avversaria. Ne approfitta il Leffe che porta a casa un punto prezioso nella rincorsa alla salvezza. L'Alessandria rischia addirittura di capitolare e viene graziata (1-1) da un «gol della domenica» di Pugliatti. Il tecnico bergamasco Mei recrimina a fine gara per il raddoppio sciupato da Capecchi. «Sul 2-0 - precisa - la partita sarebbe finita lì». E invece allo scadere del primo tempo il centrocampista grigio rimedia a una situazione che pare compromessa: s'allarga sulla sinistra, prende la mira e lascia partire un gran tiro dai 25 metri che va a cogliere il «sette». Dopo un primo tempo all'insegna del non gioco, con una miriade di palloni sciupati su entrambi i fronti, i grigi si gettano avanti con la forza della disperazione. L'avanzamento di Avallone a centrocampo consente alla squadra di spostare di qualche metro il baricentro. Ma solo in sporadiche occasioni i «mandrogni» riescono a penetrare nell'area avversaria. E quando ci riescono, manca sempre l'uomo libero per il tiro. Alcuni scampoli di cronaca. Al 1' cross di Terzaroli e Serioli colpisce debole di testa: il portiere blocca. Al 10' il gol del vantaggio del Leffe. Magnani fa filtrare un pallone al limite per Balesini che dà ancora a Lomi. Il centrocampista, sul filo del fuorigioco, insacca. Al 41' un gol di Serioli viene annullato per presunto fuorigioco. Al 46' il pareggio di Pugliatti con tiro dalla media distanza. Nella ripresa l'Alessandria rischia al 68' su mischia in area e all'81 su tiro di Capecchi. Nei minuti conclusivi falliscono invece Scipioni e Pugliatti. Al termine della partita un centinaio di tifosi hanno atteso l'uscita dei giocatori grigi dagli spogliatoi: fischi, insulti e qualche coretto di sfottò. «Siamo stufi di gente che ruba i soldi alla società - contestano gli ultras -. Ferruccio Mazzola se ne vada. E anche questo silenzio stampa è tutta una farsa. E' ora di finirla». La situazione di precarietà in classifica, in piena zona playout, preoccupa i sostenitori che contestano all'allenatore e a suoi ragazzi scarso rendimento e poca professionalità. «Ma dov'è andato a finire il vecchio cuore dell'orso grigio?», si domanda un vecchio abbonato che ha deciso di rinunciare al suo posto in tribuna. Una decina di giorni fa Mazzola aveva stilato un ruolino di marcia: 7-8 punti in quattro partite. Nelle prime due è riuscito a conquistarne uno solo. E domenica al «Moccagatta» arriva la Carrarese, una squadra contro la quale i grigi non sono mai riusciti a passare. (La Stampa - Piero Abrate) LA DELUDENTE PROVA DI DOMENICA SCORAGGIA I TIFOSI Alessandria, cosi non va Troppe assenze, scarso rendimento - E l’emergenza continua Solo un punto con il Leffe: bottino senza dubbio inferiore alle aspettative della vigilia, che, per quasi quaranta minuti è sembrato anche difficile da conquistare. Perchè nella prima frazione, per una buona mezzora, i bergamaschi hanno imposto alla gara il ritmo più congeniale, decisamente sostenuto, e l’Alessandria è andata, come si suol dire, ‘in bambola’. Il gol dopo dieci minuti, una reazione che, questa volta, non è stata come in altre occasioni (vedi il quarto d’ora dopo il vantaggio del Chievo). La ‘rabbia’ si puo dire che sia venuta fuori dopo il gol annullato a Serioli ed ha fruttato, quasi subito, il pareggio con quell’eurogol di Pugliatti. Nella ripresa si è vista di più la squadra di Mazzola, ma con manovre troppo arruffane. E il Leffe ha cercato di sfruttare l’arma più congeniale, quella del contropiede. E pensare che dopo poco più di un minuto i grigi hanno avuto la palla per l'1 a 0: traversone dalla destra di Terzaroli, colpo di testa perfetto di Serioli e ‘miracolo’ di Brocchi che abbranca la sfera destinata ad insaccarsi nell’angolino basso. L’episodio successivo, però, è quello del vantaggio ospite: triangolazione Lomi - Balesini - Lomi, che il numero 8 conclude con un rasoterra che trafigge Bianchet (uscito forse con un attimo di ritardo). Al 12’ assist di Sabato e colpo di testa di Serioli, ancora parato. Alla mezzora va via sulla fascia sinistra Balesini e mette al centro un traversone per l’accorrente Capecchi che, in scivolata, non riesce a coordinarsi per la deviazione. Al 40’ gol di Serioli, ancora di testa, questa volta su suggerimento di Sabato: ma l’arbitro annulla per il fuorigioco di Zaniolo. Nel primo minuto di recupero il pareggio: da fuori area Pugliatti inventa un tiro a rientrare che va a morire nell’angolo alto. Nella ripresa attacca di più l’Alessandria: c’è ancora un’incornata di Serioli, neutralizzata da Brocchi, una ‘botta’ su punizione di Terzaroli che finisce a lato, e due occasioni intorno all’85’: sulla prima Lanzara anticipa Serioli, sulla seconda Pugliatti calcia alto. Finisce 1 a 1 e fuori si scatena la contestazione. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Carpi – Como 2-1 Carrarese – Massese 1-1 Empoli – Prato 1-1 Mantova – Bologna 0-1 Pistoiese – Chievo 2-1 Pro Sesto – Fiorenzuola 2-1 Spal – Palazzolo 1-0 Spezia – Triestina 1-1 CLASSIFICA: Spal p.28; Fiorenzuola 26; Chievo 21; Mantova 20; Carrarese, Como, Pro Sesto, Bologna, Massese 19; Triestina, Carpi 18; Empoli, Leffe 16; Pistoiese, Alessandria 15; Prato, Spezia 14; Palazzolo 9 Il punto sul campionato La Spal è la nuova capolista del girone grazie al successo sul fanalino di coda Palazzolo e la contemporanea sconfitta del Fiorenzuola in casa della Pro Sesto. Dopo 23 mesi di imbattibilità il Mantova ha perso una gara casalinga per mano di un rinato Bologna, gol della vittoria siglato da Negri al 52’ su pallonetto. Lo Spezia ha, ancora, rimandato l’appuntamento con la vittoria: contro la Triestina era passata in vantaggio con la punizione di Cavicchia mentre il pareggio degli ospiti è giunto grazie a Cerone.