Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
19-12-1993 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Carrarese Calcio 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Siroti Paolo, Zanuttig Andrea, Avallone Salvatore, Maddè Emiliano, Terzaroli Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Fermanelli Claudio [30. Zaniolo Igor], Perugi Paolo [72. Pugliatti Massimiliano] A disp.:Bonadei Fabio, (P) D'Amico Alessandro, Tonini Devis All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO: Ramon, Sora, Bizzarri, Ferrario [55. Aiana], Salvalaggio, Donà, Figaia, Superbi, Fermanelli Fabrizio, Ratti [77. Pasquini], Biagi. A disp.: Tambellini, Malfatti, Laghi. All.: Lavezzini Rino

Arbitro: Preschern Diego (Mestre)
Note
Ammoniti: Maurino [A], Figaia [C], Maddè [A], Siroti [A]. Angoli: 3-5. Spettatori: 2.000 (886 paganti, incasso L. 16.961.000) Giornata fredda, terreno pesante. Inizio gara ore 14.30

Commento
Grigi contestati dai tifosi per il pari con la Carrarese: 0-0 L'ALESSANDRIA E' NEL CAOS Annunciati severi provvedimenti nei confronti dei giocatori, traballa la panchina. Serioli verrà escluso dalla "rosa" per un gestaccio contro il pubblico E' finita con una rabbiosa contestazione da parte dei tifosi grigi nei confronti di una squadra, l'Alessandria, assolutamente incapace di esprimere un gioco. Tanto che a fine gara il presidente Edoardo Vitale, oltre a parlare apertamente di «spettacolo indecoroso», ha annunciato severi provvedimenti disciplinari nei riguardi dell'organico. La panchina di Ferruccio Mazzola traballa ed anche per i giocatori i prossimi giorni saranno pesanti. E' quasi certa l'esclusione a tempo indeterminato di Serioli, colpevole di avere indirizzato un gestaccio nei confronti del pubblico. «Chiedo scusa agli sportivi - ha detto Vitale -. Il giocatore è stato protagonista di un atteggiamento irriguardoso che va punito». Il consiglio di amministrazione della società sarà convocato oggi in giornata per decidere i provvedimenti da adottare. Il preoccupante malessere che attanaglia i grigi da alcune domeniche non trova attenuanti. Anche contro la Carrarese, a sette giorni di distanza dalla brutta figura interna innanzi al Leffe, Sabato e compagni hanno balbettato calcio, non andando oltre lo 0-0, lasciando troppo all'improvvisazione ed impensierendo in una occasione soltanto il portiere ospite Ramon. Per contro, la Carrarese ben disposta in campo, ha evidenziato pregi sia in fase di costruzione che in difesa nonostante i toscani abbiano dovuto rinunciare poco dopo l'inizio della ripresa all'esperto libero Ferrano, toccato duro in un contrasto di gioco. Mazzola recupera gli infortunati Maddè, Perugi e Claudio Fermanelli, ma si nota che quest'ultimo non è nelle condizioni ottimali ed alla mezz'ora, in uno scatto, il giocatore deve alzare bandiera bianca e cedere il posto al combattivo Zaniolo. Il confronto con il fratello Fabrizio è dunque mancato. Il primo tempo è tutto favorevole ai toscani che sfiorano il gol all' 11. Rimessa laterale di Fabrizio Fermanelli per Biagi che evita Siroti e calcia da buona posizione: Bianchet devia come può e sulla linea di porta Maurino rinvia. Sei minuti dopo su angolo di Biagi, correzione aerea di Sora per l'avanzato Salvalaggio ma Bianchet blocca. Occasionissima per la Carrarese al 28': per fallo di Sabato su Salvalaggio, punizione indiretta di Dona respinta di piede dal n. 1 dei grigi. Nella ripresa, una Carrarese sempre ordinata e i grigi in affanno. Al 53' Terzaroli lascia partire un rasoterra sul quale Maddè giunge in ritardo. Gli ospiti sono in agguato ed al 60' Superbi staffila appena dentro l'area e Bianchet alza sopra la traversa. I grigi si affacciano in area toscana al 78' con una conclusione forte, ma imprecisa, di Terzaroli imbeccato da Maddè. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) LA PEGGIORE ALESSANDRIA DELLA STAGIONE FA SCATTARE I PROVVEDIMENTI DELLA PRESIDENZA Grigi: ora si può solo migliorare “Se io fossi il presidente chiederei spiegazioni di questa situazione all’allenatore”. Così Ferruccio Mazzola: la partita è finita da oltre mezzora, fuori la contestazione è forte. E mai come in questo ‘dopo Carrarese’ il pubblico ha le sue buone ragioni: è tornato al ‘Moccagatta’ (sempre meno numeroso, ma come si fa a dar torto ad una scelta di questo tipo dopo le ultime prestazioni?), ma ancora una volta lo spettacolo offerto, sul campo, è stato deludente. Mentre il giornale sta per andare in macchina è in corso una riunione (tra presidente e tecnico) decisiva per il futuro dell’Alessandria. Qualunque sia il yerdetto è attivato il momento che tutti si assumano leproprie responsabilità: se i giocatori non stanno rendendo come dovrebbero il rimedio va cercato, e anche con una certa urgenza, visto che il Mantova è alla porte. Ma non si possono scaricare tutte le colpe sulla componente tecnica: troppo facile ed esaustivo, con effetti sui quali, però, consentiteci di dubitare. Ma torniamo alla cronaca, piuttosto scarna. Ci prova subito su punizione Fermanelli, ma senza esito. Un minuto dopo, al 4’, Ramon si salva coi piedi ancora su Fermanelli, magistralmente servito da Zanuttig. Al 10’ è la Carrarese ad andare vicina al gol: tiro a botta sicura di Biagi, Bianchet è superato, ma sulla linea ci pensa Maurino a spazzare via la palla. Al 23' Donà imbecca Fabrizio Fermanelli al centro dell’area: il centravanti si gira bene ma è in fuorigioco. Al 28’ primo intervento superlativo di Bianchet: coi piedi respinge la punizione di Superbi. Un minuto dopo l’Alessandria perde Fermanelli per infortunio (una ‘ricaduta’ del guaio muscolare di quindici giorni fa a Prato: in dubbio per Mantova). Alla mezzora Serioli serve bene Terzaroli che al momento dell’ultimo tocco è anticipato dal portiere. Prima del riposo una grossa occasione per Zaniolo che scatta in contropiede sul filo del fuorigioco. Salta tre avversari, ma si fa chiudere lo specchio della porta da Ramon. Nella ripresa, al 49’, traversone di Zanuttig, bloccato in due tempi dal portiere toscano. Tre minuti dopo staffilata di Terzaroli che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun compagno riesca ad intervenire. Al 60’ Bianchet salva per la seconda volta il risultato, opponendosi ancora Superbi e alzando in angolo un tiro destinato nel sette. Al 75’ c’è ancora un diagonale di Terzaroli che dà l’illusione del gol. Poi più nulla, fino alla contestazione finale. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Bologna – Pistoiese 3-1 Chievo – Empoli 1-1 Como – Pro Sesto 1-0 Fiorenzuola – Spal 2-2 Massese – Spezia 1-0 Palazzolo – Carpi 1-1 Prato – Mantova 2-2 Triestina – Leffe 2-3 CLASSIFICA: Spal p. 29; Fiorenzuola 27; Chievo, Como, Bologna, Massese 22; Mantova 21; Carrarese 20; Carpi, Pro Sesto, Leffe 19; Triestina 18; Empoli 17; Alessandria 16; Prato, Pistoiese 15; Spezia 14; Palazzolo 10. Il punto sul campionato Il big match di giornata tra prima e seconda della classe è terminato in pareggio consentendo alla Spal di mantenere la leadership nel girone contro il Fiorenzuola: il risultato è apparso sostanzialmente giusto. Al terzo posto si è formato un gruppone di quattro squadre, che hanno agganciato il Chievo, fermato sul pari dall’Empoli; Como che ha superato la Pro Sesto, Bologna che ha rifilato un tris alla Pistoiese e Massese che ha sconfitto lo Spezia di misura.