Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
23-01-1994 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Triestina Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 6. Fermanelli C.[A] 61. Caruso [Tr]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Bonadei Fabio, Maddè Emiliano, Maurino Romano, Siroti Paolo [10. Giorgi Matteo], Tonini Devis, Perugi Paolo, Bello Fabio [63. Lazzini Giacomo], Serioli Gianfranco, Fermanelli Claudio, Pugliatti Massimiliano A disp.:Avallone Salvatore, (P) D'Amico Alessandro, Zaniolo Igor All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
TRIESTINA CALCIO US: Facciolo, Ballanti, Milanese, Conca [87. Rizzioli], Cerone, Zattarin [71. Pasqualini], Terraciano, Casonato, Marsich, Romano, Caruso. A disp.: Drigo, Sottili, Labardi. All.: Buffoni Adriano

Arbitro: Gambino Salvatore (Barletta)
Note
Espulso 43. Perugi [A]. Ammoniti: Maurino [A], Pugliatti [A], Bello [A], Perugi [A], Conca [T], Terraciano [T], Casonato [T]. Angoli: 4-3. spettatori: 2.000 (841 paganti, incasso L. 15.974.000) Giornata di sole, terreno pesante. Inizio gara ore 14.30

Commento
ROSELLIÈ SODDISFATTO DELL’ALESSANDRIA CHE HA PAREGGIATO CON LA TRIESTINA Avanti, ma ancora piano Quando sulla strada dei grigi si mette anche l’arbitro... “Un buon punto, anche perii morale”. Giorgio Roselli ha molte ragioni per essere soddisfatto: contro la Triestina una prova grintosa, finalmente, dopo diverse giornate opache per non dir peggio. E la squadra grigia ha sfoderato grinta, utile in alcuni frangenti per supplire all’inferiorità numerica in cui è stata costretta a giocare per tutta la ripresa. Complice anche un arbitraggio che definire scandaloso è poca casa: i designatori dovrebbero tenere più conto dei rapporti su certe giacchette nere che in campo brillano solo per il protagonismo, al negativo. Ma torniamo alla cronaca del match, aperta al 3’ da un diagonale di Serioli di poco a lato. È solo l’avvisaglia del gol, che arriva sessanta secondi dopo: combinazione Serioli - Pugliatti - Serioli, tiro del centravanti ribattuto da un difensore alabardato e tocco in gol, a pochi passi, dell'opportunista Fermanelli. Passano cinque minuti e l’Alessandria perde Siroti; al suo posto entra Giorgi, autore di una buona prova. Fioccano le ammonizioni, con l’Alessandria decisamente nel mirino dell’arbitro; al 27' punizione di Terraciano e palla che danza in area senza che, fortunatamente, nessun giocatore della Triestina riesca ad intervenire. Al 33’ il solito Bello crea scompiglio nella retroguardia ospite: è atterrato in area, ma il direttore di gara fischia una punizione al limite per un fallo visto solo da lui e ammonisce anche Conca, che proprio con l’azione non c’entrava nulla. Calcia Fermanelli per Serioli: conclusione centrale, parata. Al 41’ ci prova maddé: il suo tiro, al volo, si avvicina al sette. Al 43’ grigi in dieci per 1’espulsione di Perugi, ammonito sei minuti prima e finito di nuovo sul taccuino dell’arbitro per un fallo che il signor Gamhino, coperto, non vede. Ripresa: dopo quattro minuti Serioli conquista un buon pallone a centrocampo e lo offre a Maddé che calcia però fuori misura. Al 54’ Pugliatti va due volte alla conclusione: la prima è ribattuta, la seconda è neutralizzata da Facciolo. Al 58’ slalom di Bello in area: semina ben tre avversari e calibra un assist al centro, ma nessun compagno è pronto ad intervenire. Tre minuti dopo il pareggio della Triestina: tutto merito di Terraciano che se ne va sulla destra e poi centra per Caruso che, di destro, infila da due passi. Al 63’ grigi di nuovo vicini al gol: punizione centrale di Fermanelli, che Facciolo respinge d’istinto coi pugni. Nella seconda metà del tempo si accentua la pressione degli ospiti, pericolosi con Terraciano, Caruso e Milanese. Ma la difesa, magari con qualche affanno, fa buona guardia. Finisce 1 a 1, anche il presidente Vitale in panchina è soddisfatto. Per l’arbitro, invece, solo insulti (e altro). (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Al Moccagatta segna subito Fermanelli ma i grigi perdono Perugi (espulso) sul finire del primo tempo CON LA TRIESTINA IL SOGNO DELL'ALESSANDRIA DURA UN'ORA A metà ripresa il pareggio di Caruso, poi gli alabardi vicino al raddoppio E' durato poco meno di un'ora il sogno dei grigi di aggiudicarsi i tre punti contro la solida Triestina. Ancora una volta, come otto giorni fa, in inferiorità numerica per l'espulsione di Perugi alla fine del primo tempo, l'Alessandria ha dovuto subire la veemente reazione degli avversari che hanno acciuffato, a metà ripresa, il pareggio. Per i grigi, comunque, un piccolo passo in avanti in classifica ma soprattutto sul piano psicologico. L'inizio è favorevole all'Alessandria che al 5' perviene al gol. Cross dalla destra di Pugliatti, palla a Serioli che conclude di forza: Facciolo respinge corto e Fermanelli è più lesto di tutti ad insaccare. La Triestina non si dà per vinta e cerca di riequilibrare le sorti dell'incontro. All'8' Marsich arriva fuori tempo su un invitante traversone di Terraciano. I giuliani premono sull'acceleratore, costringendo sulla difensiva i padroni di casa che in contropiede si rendono pericolosi con il giovane Bello, uno dei migliori in campo, Serioli (parata a terra di Facciolo) e Maddè che al 41' conclude alto da fuori area. Perugi, in giornata negativa, a due minuti dal riposo subisce la seconda ammonizione e quindi viene espulso. Un guaio per l'Alessandria che deve subire il forcing degli alabardati di Buffoni. Al 52' cross di Romano ma Marsich è in ritardo, quindi in contropiede (55') Pugliatti impegna a terra Facciolo. La Triestina continua a premere ed al 61 ' arriva il pareggio. Terraciano sulla destra evita due avversari e centra: Caruso non ha difficoltà a deviare il pallone in porta. Fermanelli al 63', su punizione, obbliga Facciolo ad una respinta a pugni chiusi ma sono ancora gli ospiti a cercare il gol del successo. Ci prova Marsich al 69', però Bianchet non si lascia sorprendere. I grigi, sul terreno pesante e con un arbitro insufficiente, replicano con Fermanelli che crossa e Serioli, il quale di testa impegna a terra Facciolo. Al 76' Terraciano dribbla tre avversari e mette in area un pallone che danza paurosamente sulla linea di porta con Bianchet fuori causa. Nel finale gli alabardati sfiorano ancora il raddoppio all'82' (Pasqualini a fil di palo) e sette minuti dopo Terraciano effettua un tiro cross che scheggia la traversa. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Bologna – Massese 4-0 Carrarese – Fiorenzuola 0-0 Chievo – Spal 1-0 Como – Palazzolo 2-0 Empoli – Pro Sesto 1-1 Mantova – Carpi 3-1 Pistoiese – Spezia 1-0 Prato – Leffe 1-1 CLASSIFICA: Spal p.35; Fiorenzuola 32; Bologna 31; Chievo 29; Mantova 28; Como 27; Pro Sesto 26; Massese, Leffe, Prato 22; Carrarese, Pistoiese 21; Triestina 20; Empoli, Carpi 19; Alessandria 17; Spezia 16; Palazzolo 11. Il punto sul campionato Quattro reti di Cecconi e il Bologna ha portato a cinque il numero di vittorie consecutive ottenute, contro la Massese, gli uomini di Reja hanno giocato la migliore gara della stagione ed hanno accorciato le distanze, dalla capolista Spal battuta a Verona dal Chievo che ha consolidato il quarto posto. Il Fiorenzuola recupera solo un punto pareggiando 0-0 a Carrara. L'ultima piazza per i playoff è occupata dal Mantova vinctore del Carpi per 3-1.