Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1991/1992
Serie C1
15-09-1991 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - S.P.A.L. 2 - 2 (0 - 1)
RETI: 65. Alfano G.[A], 85. Alfano G.[A] 32. Zamuner [S.] , 76. Bottazzi [S.]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Venturi Claudio, Fiori Francesco, Zanuttig Andrea [70. Frattin Emanuele], Briata Roberto, Roselli Giorgio [46. Torri Giampietro], Alfano Giuseppe A disp.:Gargioni Fabrizio, (P) Guzzo Andrea, Maurino Romano All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
S.P.A.L.: Torchia, Lancini, Paramatti, Zamuner, Servidei, Mangoni, Messersì, Brescia, Mezzini, Bottazzi, Bonavita [78. Tapiri]. A disp: Di Nicola, Mignani, Bosetti All.: Discepoli Gian Cesare – D.T. Fabbri Giovanni Battista

Arbitro: Bonfrisco Angelo (Monza) [Bonetti, Facoetti]
Note
Ammoniti: Briata [A]; Giacomarro [A] Angoli: 8-3 Spettatori: 5.000 (4.600 paganti) per un incasso di 75 milioni circa Giornata calda Inizio gara ore 16.00

Commento
LA GARA D’ESORDIO TRA ALESSANDRIA E SPAL Si comincia coi botti Grigi da rivedere, ma per fortuna c'è il bomber Alfano Subito fuochi d’artificio. Quattro gole spettacolo al ‘Moccagatta’,nella prima giornata di campionato. L’Alessandria scopre quanto è dura la Cl e deve fare i conti con una potenziale candidata alla serie B. Perché il responso del campo ha confermato quanto si diceva in sede di pronostico, cioè che la Spal di Giovan Battista Fabbri, detto G.B, ha davvero le carte in regola per potersi inserire discorso a quattro per il vertice tra Como, Empoli, Triestina e Vicenza. E l’Alessandria, che tutti volevano spuntata, scopre di essere fragile a centrocampo. Di avere buona qualità ma poca sostanza, poca gente votata all’interdizione. Con Venturi libero, la formazione di Sabadini guadagna in agilità e nelle chiusure’ difensive ma perde un elemento importante in fase d’interdizione proprio là dove bisogna creare e distruggre il gioco. Sabadini lo conferma: «Quando giocano Roselli e Giacomarro - dirà l’allenatore dei grigi a fine gara - facciamo un bel salto di qualità dal punto di vista della manovra ma rischiamo troppo. Bisogna rivedere qualcosa». La spumeggiante Spal di G.B. Fabbri ha subito provveduto a mettere il dito nella piaga, dopo neanche 20’ di gara, quando tra l’altro l’Alessandria stava iniziando a prendere in mano il pallino del gioco e a far sognare i quasi seimila del ‘Moccagatta’. Un contropiede dei biancoazzurri ha fatto saltare i piani di Galparoli e compagni. Cinque spallini contro tre grigi: palla che gira da sinistra a destra, arriva a Messersì che, in area, appoggia al centro per Zamuner il cui tocco fortunato non lascia scampo a Turci. Quel gol, sui grigi, ha l’effetto di una mazzata. E pensare che, dopo una prodezza iniziale di Turci (respinta di corpo su Messersì, liberato da Bonavita) era stato Pino Alfano (7’) ad andare vicino al gol con un colpo di testa a parabola che ha costretto Torchia avolare sul palo destro per deviare in corner. E al 12’ la Spal è di nuovo sul punto di cedere: corner di Accardi, testa del solito Alfano, mischia e zampata di Fiori con disperato salvataggio di Brescia sulla linea. Tutta un’altra storia dopo l’uno a zero. Dopo essere riuscita a trovare le misure dell’avversario, scatenato nei primi minuti, l’Alessandria torna a balbettare calcio. E all'11' della ripresa l’incerto Tonini si aggiusta strattonando Bonavita che in fuga era riuscito a giungere dentro l’area di rigore. Dalla panchina ferrarese reclamano il rigore ma Bonfrisco fa segno di proseguire. Ed allora esplode Alfano. Pino - gol si butta come un falco sulla palla respinta da Torchia, dopo una punizione di Fiori deviata dalla barriera, e infila da due passi. La formazione di Sabadini riprende fiducia ma non basta. Tutto solo, Bottazzi raccoglie di destro un lungo cross di Zamuner dalla tre quarti e segna. Ma il bomber dei grigi ha un conto personale coi ferraresi. È ancora una volta rapidissimo, a 5’ dal termine, all’appuntamento con la palla che gli arriva dopo una punizione di Giacomarro, un primo colpo di testa di Galparoli e uno successivo di Fiori. Ancora un’inzuccata da due passi e pareggio. Tato Sabadini ha l’aria di uno che se l’è proprio vista brutta. Lo dice senza problemi: «Dopo il secondo gol della Spal ho avuto paura. Tra l’altro si è trattato di una rete inspiegabile. Ho quasi avuto l’impressione che i miei si siano fermati perché pensavano che dalla panchina della avversaria stessero effettuando una sostituzione. Sono rimasti tutti fermi a guardare Bottazzi che segnava, compreso Giomarro, che poteva intervenire e che si è scusato dicendo di essere stato fermato dal blocco di un avversario. Insomma, un bel pasticcio. Ho cercato di rincuorare i ragazzi per tentare la rimonta. Alla fine ci siamo riusciti. Un primo commento? Sono soddisfatto, pur con qualche riserva. Si è visto che manca qualcosa a centrocampo e poi portiamo ancora troppo la palla e non sempre riusciamo a sfruttare il gioco sulle fasce laterali. Quella dovrebbe essere la nostra forza» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Due volte in svantaggio, l'Alessandria recupera al Moccagatta con una doppietta del n. 11 ALFANO GIUDA LA RISCOSSA DEI GRIGI Contro la Spal una prova di carattere e di grinta «Grazie, Alfano». Questo l'urlo che al 90' ha salutato il pareggio dell'Alessandria contro la Spal, dopo che i grigi erano stati per due volte in svantaggio. Entrambe le reti sono state proprio realizzate dal n. 11 il quale, proveniente dall'Interregionale, ha così esordito alla grande in C1, permettendo ai locali di concludere positivamente una partita iniziata in salita. Un risultato di parità che non fa una grinza. La Spai ha dimostrato di essere formazione di valore, impostata ottimamente' per le partite fuori casa, seguita da una forte tifoseria (sette i pullman che hanno scaricato i tifosi al Moccagatta). Buona impressione ha fatto anche la Due volte in svantaggio, l'Alessandria recupera al Moccagatta con una doppietta del n. 11 Alfano guida la riscossa dei grigi Contro la Spal una prova di carattere e di grinta formazione mandrogna, grintosa al momento giusto e con carattere. «Tutto sommato sono soddisfatto - ha commentato mister Sabadini -. C'è ancora, comunque, qualcosa da rivedere, specie a centrocampo. Fisicamente, poi, non tutti i giocatori sono in condizione ottimale». Circa cinquemila gli spettatori, dei quali 4.600 paganti, per un incasso di oltre 70 milioni. Sette a tre i calci d'angolo, a favore dei grigi. Ammoniti Briata e Giacomarro. Calcio d'avvio dei padroni di casa ma sono gli ospiti a farsi per primi minacciosi. Al 1' fugge Messersì e Turci deve uscire gettandosi sui piedi dell'attaccante. Al 5' lungo e pericoloso tiro di Lancini. Tre minuti dopo è l'Alessandria a farsi pericolosa e Torchia deve liberare di pugno, in angolo, su Alfano. Al 32' la prima rete della Spai: troppi giocatori grigi sono fermi a centrocampo, Brescia serve Messersì che mette al centro, entra Zamuner ed è gol. Infruttuosa la reazione alessandrina; Nella ripresa, al 51', va di poco fuori una bella rovesciata di Fiori. Il pareggio giunge al 65': punizione da appena fuori area, batte Fiori, respinge Torchia ma Alfano, sempre pronto, non perdona. I grigi mancano alcune occasioni e al 76' lasciano via libera a Bottazzi che rovescia al volo in rete un pallone proveniente dalla destra. Non si arrende l'Alessandria e all'85', dopo una manovra tessuta da Galparoli e Fiori, Alfano di testa ruba il pallone dalle mani del portiere e insacca. E' il meritato pareggio. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Arezzo – Casale 2-1 Baracca Lugo – Empoli 0-4 Carpi – Monza 0-1 Chievo – Pro Sesto 1-1 Como – Vicenza 2-0 Massese – Triestina 2-2 Siena – Pavia 0-0 Spezia – Palazzolo 0-2 CLASSIFICA: Empoli, Como, Palazzolo, Arezzo, Monza p.2; Alessandria, Chievo, Massese, Pavia, Pro Sesto, Siena, Spal, Triestina 1; Carpi, Casale, Spezia, Vicenza, Baracca l. 0 MARCATORI: 2 RETI: Alfano (Alessandria) e Romairone (Massese). 1 RETE: Cammarieri e Ianuale (Arezzo); Zaccolo (1, Casale), Labadini (1, Chievo); Pradella (Como); Guatieri, Carboni (1), Muselia e Daniel (Empoli); Del Piano (Monza), Messina e Tedeschi (Palazzolo); D’Anna (Pro Sesto); Zamuner e Bottazzi (Spal); Trombetta e Bagnato (Triestina). Il punto sul campionato Nella prima giornata di campionato il risultato più rotondo è rappresentato dal successo dell’Empoli, vittorioso per 0-4, in casa del Baracca Lugo. Il Casale è ingiustamente uscito battuto dal campo dell’Arezzo: nero stellati in vantaggio con Zaccolo, su rigore; Cammarieri e Iaunale hanno ribaltato la sfida per i locali. Due reti per il Como, entrambe nella ripresa: Pradella, al 51’ e poi Conte al 61’. Il Pavia era sceso in Toscana alla ricerca di un punto ed è riuscito a centrare l’obiettivo giocando una partita di contenimento.