Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1991/1992
Serie C1
29-09-1991 - Giornata: 3 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Triestina Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 2. aut. Cerone [Tr] , 87. Solimeno [Tr]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Torri Giampietro, Fiori Francesco [71. Maurino Romano], Zanuttig Andrea, Venturi Claudio, Briata Roberto, Alfano Giuseppe [58. Frattin Emanuele] A disp.:Gargioni Fabrizio, (P) Guzzo Andrea, Roselli Giorgio All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
TRIESTINA CALCIO US: Longo, Losacco [65. Casonato], Bagnato, Danelutti, Cerone, Cossaro, Romano, Conca, Solimeno, Urban, Terracciano [57. Luiu]. A disp: Riommi, Tangorra, Pasqualin All.: Zoratti Giuliano

Arbitro: Rocchi Gianluca (Roma)
Note
Espulsi 70. Tonini [A], 82. Cerone [T]. Ammoniti: Venturi [A], Tonini [A], Conca [T], Cossaro [T], Solimeno [T]. Angoli: 0-8. Spettatori 2.000 circa (1.462 paganti) per un incasso di 34 milioni circa. Giornata piovosa, terreno intriso d’acqua. Inizio gara ore 15.00

Commento
I grigi, in vantaggio su autorete, raggiunti dalla Triestina solo a tre minuti dalla fine L'ALESSANDRIA BUTTA VIA LA VITTORIA Un'espulso per parte: Tonini e l'alabardato Cerone Andata in vantaggio al 2', grazie ad una autorete di Cerone, su astuta punizione calciata da Accardi, l'Alessandria è stata raggiunta solo a tre minuti dal termine, con un gol di Solimeno, quando entrambe le formazioni erano ridotte in dieci per due espulsioni. Un punto che piace ai grigi, considerata la pressione patita per tutta la ripresa, da parte di una Triestina ben impostata, indicata tra le grandi favorite alla promozione tra i cadetti. Si è giocato sotto la pioggia, su un terreno ridotto, sulle fasce laterali, ad un acquitrino che ha frenato più di un'azione, su entrambi i fronti, rendendo spesso difficile il controllo della palla. Il brutto tempo, poi, ha influito negativamente sulla affluenza dei tifosi: appena 1482 i paganti, per un incasso di circa 30 milioni. Nove a uno, a favore della Triestina, i calci d'angolo. Ammoniti Venturi, Tonini (poi espulso al 70' per doppia ammonizione), Conca, Cossaro e Solimeno. All'82' espulso anche l'alabardato Cerone, per comportamento poco urbano nei confronti di un segnalinee. Calcio di avvio della Triestina, che si porta subito in avanti. Al 2', però, rapido rovesciamento di fronte e i grigi vanno in vantaggio. Fallo ai danni di un giocatore alessandrino, batte la punizione Accardi e il suo lungo diagonale è deviato da Cerone nella propria porta. L'Alessandria continua a premere. Al 7' Zanuttig, palla al piede, si affaccia al limite dell'area avversaria, poi commette fallo e l'azione sfuma. Reagisce la Triestina e all'8 una conclusione di Losacco è bloccata da Turci. Alla mezz'ora Cossaro atterra Fiori lanciato verso l'area ospite e due minuti dopo un'azione di Zanuttig viene neutralizzata da una pozza d'acqua. Nella ripresa è subito la Triestina a farsi sotto. Al 46' gran confusione in area grigia, poi Turci afferra il pallone e sventa il pericolo. Al 52' Conca sbaglia nettamente il bersaglio, solo a pochi metri dalla porta alessandrina. L'allenatore dei grigi, Sabadini, al 58', toglie Alfano per rinforzare con Frattin la difesa, e ripete la manovra al 70' con lo scambio tra Fiori e Maurino. Gli ospiti premono in area grigia e i padroni di casa si salvano grazie soprattutto agli interventi di Turci, ma all'87' Solimeno si trova sui piedi un ottimo pallone e non perdona. Per i giuliani di Zoratti è il pareggio cercato disperatamente per 85'. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) GARA SPETTACOLARE (E SFORTUNATA) CON LA TRIESTINA Grigi da battaglia L'Alessandria sfiora il successo - E intanto arrivano rinforzi Ancora una domenica di gran calcio. Sull’acquitrino l’Alessandria è raggiunta in extremis dalla Triestina che per tutto il secondo tempo comanda il gioco. Uno a uno è quindi il risultato più giusto, ma Sabadini stava ormai pregustando il sapore della prima vittoria in campionato. La festa dei grigi glie l’ha rovinata l’attaccante Solimeno. Il bomber della Triestina, tutto solo sulla linea di porta, ha comodamente spinto in porta il pallone del pareggio. Tonini, che con umiltà e applicazione era riuscito a frenare l’attaccante più insidioso dei biancorossi, era stato espulso poco prima per una banale seconda ammonizione. Maurino, buttato a freddo nella mischia, ha perso di vista il suo avversario diretto nel momento più importante della partita. E l’ex vercellese non ha perdonato tecnico se ne rammarica ma assolve il giovane difensore: «Maurino è probabilmente abituato a giocare a zona -dice il Tato ai cronisti - si è distratto un attimo ed è stato punito. Peccato. Il risultato non fa una grinza, ma con pizzic di calma in più saremmo riusciti a vincere. Invece nell’occasione del pareggio ci siamo fatti prendere dalla paura del fallo in area. Già due volte, in precedenza, i giocatori della Triestina si erano buttati a terra nei sedici metri I miei evidentemente temevano il rigore e hanno usato i guanti bianchi. È stato un grosso errore».Sabadini, un po’ mal volentieri, si accontenta. Voleva quattro punti nelle prime tre gare. Ne solo venuti ‘solo’ tre: «Diciamo che va bene lo stesso - afferma il tecnico alessandrino - d’altra parte abbiamo affrontato squadre di alto livello. Anche la Triestina ha dimostrato di aver carattere e ha cercato il pareggio con insistenza, anche se non ha mai creato grossi problemi alla nostra difesa, a parte qualche cross pericoloso. Certo che col terreno asciutto avremmo sicuramente fatto meglio, soprattutto in attacco. Invece questa volta abbiamo lottato in difesa, lasciando che in avanti fosse il solo Fiori a combinare qualcosa. Alfano? Indipendentemente dalle sue qualità, il ragazzo deve ancora fare esperienza. Quando una punta che arriva dalle categorie inferiori si trova come avversario diretto un giocatore che proviene dalla serie B, è logico che incontri molte difficoltà. Cogliere impreparati difensori del genere è difficile. E Alfano deve ancora imparare molte cose. E poi quando si gioca su campi allentati conta la prestanza fisica dei difensori. Non c’è nulla da fare». La partita. Poteva essere un tranquillo zero a zero. Nonostante l’ottimo drenaggio, il terreno del ‘Moccagatta’ non consentiva di giocare con la palla a terra. Una delle fasce laterali era praticamente allagata e Accardi, dopo qualche spunto iniziale, ha dovuto praticamente rinunciare alle sue consuete scorribande sulla sinistra. I grigi, invece, hanno trovato il gol dopo pochi minuti: fallo di Losacco su Fiori (che, probabilmente stimolato dalla concorrenza di Cordelli in tribuna, ha disputato una gara straordinaria) e punizione - bomba del solito Accardi con deviazione di Cerone che spiazza Longo. E così venuta fuori una partita spettacolare, con il centrocampo dei giuliani a macinare gioco nonostante il terreno infame e l’Alessandria pericolosa di rimessa. Poche però le occasioni da rete. Nei primi minuti Bagnato e Conca (4’ e 5’) hanno chiamato l’attento Turci alla parata a terra. Ma intorno al quarto d’ora un’azione tambureggiante di Alfano aveva messo Zanuttig in condizioni di andare al tiro: botta rasoterra ma Longo non si fa sorprendere. Nella ripresa, l’Alessandria arretra il baricentro delle sue manovre e la Triestina dirige le operazioni a centrocampo. Solimeno con due guizzi (46’ e 51’) mette i brividi ai tifosi grigi. Poi arrivano le espulsioni. È determinante, ai fini del risultato, quella di Devis Tonini, il guardiano di Solimeno. Infatti l’attaccante della formazione di Zoratti riesce a fare centro, dopo una cocciuta azione d’attacco degli ospiti, che mette Casonato in condizione di fornire la palla gol al suo compagno di squadra. Insomma, un’altra giornata da ricordare. Questa nuova stagione in C1 sembra promettere ai tifosi dell’Alessandria spettacolo ed emozioni. Ma la squadra del presidente Vitale non ha alcuna intenzione di accettare il ruolo di comprimaria. L’undici di Sabadini ha ancora considerevoli margini di miglioramento. L’altro ieri è venuto fuori il solito problema del centrocampo, dove la classe del solo Giacomarro (anche lui in ripresa) non basta. Ma i dirigenti lo sanno e stanno per correre ai ripari. A quando l’arrivo dell’ex ascolano Sabato? Forse a presto. Il mister non si preoccupa di smentire: «Stiamo vedendo» dice con un sorriso di soddisfazione che lascia intendere la possibilità di una positiva soluzione delle trattative. E poi aggiunge; «Intanto con Cordelli avremo un attaccante che quando è in possesso di palla riesce a controllarla e a nasconderla’ per qualche secondo: il tempo che occorre al centrocampo per organizzarsi. Cosa che per ora, ad esempio, ci manca». In attesa di Antonio Sabato, la dirigenza ha praticamente raggiunto l’accordo per l’ingaggio del secondo portiere: sarà Massimo Bianchi, 35 anni, dal Campania Puteolana. Il ‘dodicesimo’ metterà la sua esperienza al servizio di Turci, titolare inamovibile. Passata la bufera delle prime tre gare, ora l’Alessandria guarda avanti con giustificato ottimismo. Domenica è in programma la trasferta di Pavia e tra quindici giorni la gara interna con la Pro Sesto. I grigi sperano di irrobustire la classifica, magari grazie ai gol di Alessandro Cordelli che da oggi inizia la preparazione assieme ai suoi nuovi compagni. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Baracca l. – Spal 0-3 Carpi – Arezzo 0-0 Chievo – Palazzolo 1-0 Como – Siena 2-1 Empoli – Monza 1-0 Massese – Pavia 1-0 Pro Sesto – Vicenza 1-1 Spezia – Casale 0-1 CLASSIFICA: Spal, Empoli, Como p.5; Monza, Palazzolo, Casale, Triestina 4; Vicenza, Alessandria, Arezzo, Pro Sesto, Massese, Chievo 3; Spezia 2; Carpi, Pavia, Siena 1; Baracca l. 0 MARCATORI: 3 RETI: Pradella (Como), Bottazzi (Spal) e Artistico (Vicenza). 2 RETI: Alfano (Alessandria), Labadini (1 rigore, Chievo); Carboni (1, Empoli), Romairone (Massese), Messina (Palazzolo), Labardi e Zamuner (Spal), Zironelli (Vicenza). Il punto sul campionato. Con una rete di Carbone, di testa, al 48’ l’Empoli ha battuto la capolista Monza che ha cosi perso il primato del girone ed è stata raggiunta dalla Spal che ha espugnato il campo del Baracca L. e dal Como che ha sconfitto, di misura, il Siena. Colpo grosso del Casale al Picco di La Spezia, sconfitti gli aquilotti con una bella rete siglata da Carsetti al 15’. Abbandona lo zero in classifica il Carpi pareggiando a reti bianche con l'Arezzo. Unica squadra ancora senza punti il Baracca.