Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
20-03-1994 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Spezia AC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 32. Serioli G.[A], 87. Terzaroli P.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Giorgi Matteo, Maurino Romano, Bonadei Fabio, Galletti Roberto [72. Tonini Devis], Perugi Paolo, Terzaroli Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Bello Fabio [64. Maddè Emiliano], Avallone Salvatore A disp.:Bruno Matteo, (P) D'Amico Alessandro, Scipioni Andrea All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
SPEZIA AC: Gamberini, Vecchio [53. Maragliulo], Cappelletti, Mirisola, Nincheri, Mosca, Scazzola, Lazzoni, Troli [5. Mazzucato], Cavicchia, Amarotti. A disp.: Vignale, Sabadin, Nardecchia. All.: Specchia Francesco Paolo

Arbitro: Strazzera Francesco (Trapani)
Note
In panchina per l'Alessandria Donati (al posto di Roselli squalificato) Ammoniti: Amarotti [S], Sabato [A], Mosca [S], Gamberini [S], Maurino [A], Cappelletti [S]. Angoli: 3-7. Spettatori: 3.200 (1.802 paganti, incasso L. 33.935.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
ANCORA UNA SODDISFAZIONE Grigi, vincere ora è naturale Secondo spareggio-salvezza e seconda vittoria. In tre partite sette punti e, soprattutto, una maturazione della squadra che in campo ha una determinazione nella prima parte della stagione solo episodica. Qualche errore - d’accordo - si commette ancora, ma sul piano dell’agonismo poche avversarie (non è il caso dello Spezia) oggi riescono a tenere testa a questa Alessandria. Merito del lavoro di un gruppo che - come Roselli ha più volte sottolineato in queste settimane, anche alla vigilia del confronto con lo Spezia - riesce ad isolarsi da tutto quanto avviene al di fuori dello spogliatoio. “Noi dobbiamo avere la testa solo sul campo”: così parla il tecnico e così agisce la squadra. E la classifica si muove, finalmente si riesce ad intravedere la fine del tunnel. Con i liguri una partita ‘delicata’, resa ancora più difficile dai verdetti del giudice sportivo (a proposito: perché Pergolizzi, prima squalificato per un turno per reciproche scorretteze con Siroti, è stato ‘graziato’ e il nostro difensore, invece, ha scontato regolarmente la squalifica?). I grigi si fanno vedere subito in avanti: il suggerimento di Serioli dalla sinistra attraversa l’area dello Spezia senza che nessuno sia pronto ad intervenire. Sono passati sólo quattro minuti, meno di sessanta secondi dopo gli ospiti perdono uno dei due attaccanti, il giovane Troli, sostituito da Mazzuccato (cliente scomodo per Maurino). All’l l’ ancora Serioli in evidenza: salta bene un avversario, si gira e dal vertice destro dell’area indirizza un diagonale che Gamberini neutralizza, ripetendosi al 14’ sulla conclusione di Perugi. Al 18’ ci prova capitan Sabato: il primo tiro è respinto, il secondo si alza sulla traversa. Lo Spezia si fa vivo, per la prima volta, in avanti al 27’: punizione di Scazzola dai 25 metri che Bianchet in un primo tempo non trattiene. Il portiere dell’Alessandria, però, è rapido ad intervenire su Cavicchia, evitando così una pericolosa deviazione ravvicinata. Alessandria in vantaggio al 32’: punizione dalla destra di Bonadei e girata di testa, imprendibile, di Serioli. Prima del riposo ancora un’azione ispirata da Serioli, ma Terzaroli è un attimo sbilanciato sul suo ‘tacco’ smarcante. Al 42’ protestano i padroni di casa per un atterramento in area di Bello, ma per l’arbitro (discreta, nel complesso, la sua direzione) è tutto regolare. È più vivace lo Spezia in avvio di ripresa: al 48’ il diagonale di Cavicchia ‘danza’ davanti alla porta alessandrina. Al 50’ occasione per i grigi, con Serioli che prima orchestra la manovra e poi calcia di un soffio sull’esterno della rete. Grosso brivido al 53’: Cavicchia salta Giorgi e si presenta a tu per tu con Bianchet che è bravo a chiudergli lo specchio della porta; Bonadei, poi, salva in angolo. Al 58’ punizione di Terzaroli e testa di Serioli al centro dell’area: questa volta Cavicchia si scopre difensore e sventa il pericolo, con Gamberini fuori causa. Intorno alla mezzora i liguri accentuano la pressione, ma conquistano solo una serie di calci d’angolo. L’unica opportunità è al 79’, con un diagonale di Lazzoni che si perde di poco a lato (ma Bianchet è sulla traiettoria). A11’87’ l’Alessandria mette il secondo sigillo su questa vittoria molto importante: capolavoro di Perugi che ruba palla a centrocampo, resiste ad una carica di Mosca e poi pennella un assist per Terzaroli che, nonostante stanchezza e crampi, ha la lucidità e la freddezza di battere Gamberini con un rasoterra. E a tempo scaduto i gol potrebbero salire a tre: Serioli lancia Sabato che, però, ormai solo davanti all’estremo difensore spezzino, tarda un attimo la conclusione e Gamberini, questa volta, riesce a salvarsi. Triplice fischio: grande festa in campo e sugli spalti. Un lungo, meritatissimo applauso, pensando già al Chievo. (Il Piccolo - Ed. Sport - Roberto Gilardengo) Serie C1: importante passo in avanti dei grigi (2-0) allo Spezia L'ALESSANDRIA PARE RINATA Gol di Serioli e Terzaroli Ancora un sensibile passo in avanti in classifica per i grigi che hanno vinto al Moccagatta, con pieno merito, contro lo Spezia. Sebbene in formazione largamente rimaneggiata per le assenze di Zanuttig, Siroti e Zaniolo, squalificati, oltreché degli infortunati Pugliatti e Fermanelli, l'Alessandria ha avuto ragione dei liguri (2-0) apparsi fragili soprattutto sul piano caratteriale. La partita, agonisticamente tesa per la delicata posizione di entrambe le squadre, ha confermato i progressi, soprattutto sul piano fisico, dei mandrogni, mentre lo Spezia è apparsa compagine imprecisa, con vistose carenze in fase offensiva. E' vero che dopo appena 4' i liguri hanno dovuto sostituire la punta Troli (colpito fortuitamente al viso) con Mazzucato. Ma l'Alessandria ieri apparteneva ad un'altra categoria. In avvio di incontro, i grigi stentano a trovare le geometrie giuste. Bisogna attendere il 14' per annotare un'iniziativa di Bonadei che centra e Perugi conclude debolmente a rete. Trascinati da un Perugi in ottima condizione, i padroni di casa prendono il sopravvento a centrocampo. Al 18' su angolo di Terzaroli e mischia difensiva. Sabato tenta la conclusione ma Galletti ribatte: ancora palla a Sabato che calcia fuori misura. Al 23' Bello, in area, non controlla a dovere una palla di Serioli, consentendo a Cappelletti di liberare. Quattro minuti dopo lo Spezia si fa vivo con una punizione da venti metri di Scazzola, bloccata in due tempi da Bianchet. L'Alessandria non concede tregua ed al 32' passa in vantaggio. Calcio piazzato dalla destra di Bonadei e Serioli, con perfetta scelta di tempo, in diagonale schiaccia a rete di testa. Lo Spezia tenta di reagire. Al 35' su centro di Amarotti, Lazzoni di petto impegna Bianchet. Nella ripresa i liguri hanno subito una ghiotta occasione con Cavicchia che spreca un suggerimento di Scazzola. Ma è soltanto una fiammata. I grigi riprendono a macinare gioco e Serioli (50') manda la palla sull'esterno della rete. Dopo alcuni tentativi infruttuosi, all'87' i grigi raddoppiano. Perugi evita la carica di Mirisola e centra: Terzaroli controlla la sfera e con un forte rasoterra batte Gamberini. A tempo scaduto ci prova anche Sabato ma l'estremo difensore spezzino salva. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Chievo – Palazzolo 5-1 Como – Triestina 3-2 Empoli – Bologna 0-0 Mantova – Carrarese 2-1 Massese – Leffe 1-2 Pistoiese – Fiorenzuola 0-0 Prato – Pro Sesto 1-1 Spal – Carpi 2-0 CLASSIFICA: Chievo, Mantova p.46; Spal 44; Bologna 42; Fiorenzuola 39; Como 38; Pro Sesto 35; Pistoiese 34; Prato 32; Triestina 30; Carrarese 29; Carpi 28; Empoli, Leffe 27; Alessandria, Massese 26; Spezia 24; Palazzolo 12. Il punto sul campionato Il Mantova ha mantenuto la vetta del girone, con la vittoria contro la Carrarese, tre punti arrivati al termine di un match tirato con i biancorossi costretti ad inseguire il gol di Fermanelli; pareggio di Marsan al 77’ e gol decisivo di Clementi; il primo posto è sempre in coabitazione con il Chievo che ha rifilato cinque gol al Palazzolo. A ridosso della vetta la Spal vittoriosa contro il Carpi mentre il Bologna è scivolato al quarto posto, pareggiando sul campo dell’Empoli. In rimonta, il Como ha avuto la meglio sulla Triestina.