Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
10-04-1994 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Empoli FC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 65. Serioli G.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Siroti Paolo, Bonadei Fabio [46. Bello Fabio], Galletti Roberto, Perugi Paolo, Terzaroli Paolo [90. Maddè Emiliano], Zanuttig Andrea, Serioli Gianfranco, Sabato Antonio, Avallone Salvatore A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Lazzini Giacomo, Tonini Devis All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
EMPOLI FC: Calattini, Pandullo, Barni [74. Ferri], Gelain [68. Benfari], Destro, Filippi, Birindelli, Rossi, Perrotti, Marta, Pelosi. A disp.: Stella, Ansaldi, De Cresce All.: Lombardi Adriano

Arbitro: D'Errico Luigi (Frattamaggiore)
Note
Espulsi: 60. Corti [E – Mass.], 62. Siroti [A], 68. Ansaldi [E – dalla panchina]. Ammoniti: Birindelli [E], Pandullo [E], Marta [E], Pelosi [E]. Angoli: 3-4. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 3.000 (1.423 paganti, L. 27.328.000) Cielo coperto, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
IL PRIMO SCONTRO DIRETTO AI GRIGI, CHE ASPETTANO LA MASSESE ALESSANDRIA DA BATTAGLIA Domenica da brividi, ma ora l'Empoli è alle spalle Novanta minuti vibranti. Quasi cento, visto che il signor D’Errico ha fatto recuperare, solo nella ripresa, ben cinque minuti. Per i grigi una grande vittoria: del gioco, ma prima di tutto del carattere, al termine di una battaglia, come è sempre quando si incontra l’Empoli. Già, c’è molto brucio fra le due compagini, che ha origini antiche e ‘manifestazioni’ recentissime, come il trattamento riservato all’Alessandria nella gara di ritorno dello scorso campionato. E poi c’è qualcuno - come il presidente Corsi - che osa parlare di “clima intimidatorio al Moccagatta”. Se lui considera tali incitamenti continui l’atteggiamento grintoso ma corretto di una squadra, allora è meglio che ripensi un po’ a cosa è il calcio, quello vero. Digerire una sconfitta che fa scivolare i biancazzurri nelle zone ‘caldissime’ non è facile, soprattutto quando ad infliggerla è una formazione in fase cresente, che trova nella serenità e nell’unione al suo interno la grande forza per stringere i denti, anche nei momenti più delicati e difficili. Che le intenzioni dell’Alessandria fossero battagliere lo si è intuito fin dal secondo minuto; assist dalla sinistra di Zanuttig per Serioli, che appoggia a Terzaroli: il suo diagonale in corsa è sull’esterno della rete. Passano due minuti ed è capitan Sabato a tentare la via del gol: il suo tiro è centrale, respinto con il corpo da Gelain. Al 7’ è il palo a negare il gol a Bonadei, e ci sono anche le proteste per una presunta deviazione con la mano, in area, di un giocatore dell’Empoli. Gli ospiti si fanno vivi in area al quarto d’ora, con un pallonetto di Pelosi che danza pericolosamente davanti alla porta di Bianchet. Ma sull’immediato capovolgimento di fronte ancora una palla gol per l’Alessandria, sui piedi di Terzaroli, autore di uno slalom irresistibile, con conclusione di un soffio a lato. Al 24’ Empoli in avanti: si gira bene Perrotti, ma il suo tiro è centrale e facile preda del portiere grigio. L’occasione più ghiotta per i toscani è al 27’: lancio millimetrico di Perrotti per Pandullo, tutto solo sulla fascia destra. La posizione è ottima, la conclusione bruttissima. Nel finale brivido per un rinvio corto di Bianchet: la palla è per Marta, ma c’è una provvidenziale deviazione in angolo. In avvio di ripresa Roselli getta nella mischia Bello. E al 1’ subito i grigi in attacco: l’azione nasce da Perugi,'con colpo di testa di Serioli e tocco finale, troppo alto, di Terzaroli. Al 58’ è Bello ad ispirare la manovra, lanciando benissimo Terzaroli, anticipato da Calattini in uscita. Al 62’ padroni di casa in dieci: la difesa si fa cogliere un po’ in controtempo, Pelosi, lanciato da Barni, s’invola verso la porta e Siroti non può far altro che afferrarlo per i calzoncini. Cartellino rosso, inevitabile. Ma la reazione è la migliore che si possa attendere da una squadra: al 20’angolo dalla destra di Zanuttig, Serioli incorna alle spalle di Calattini. È l'1 a 0 e il ‘Moccagatta’ esplode. Due cambi nelle file dell’Empoli per dare più forza all’attacco. Ma alla mezzora Serioli ha la palla per il raddoppio: questa volta il colpo di testa, su suggerimento di Perugi, si alza di un soffio sulla traversa. Brivido al 79’: Pelosi riesce ancora ad incunearsi nell’area grigia e Bianchet sventa con i piedi. All’ 83’ un diagonale di Benfari attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intercettarlo. Ancora un grande intervento di Bianchet sulla conclusione ravvicinata, sempre di Benfari. E due minuti dopo l’ultimo rischio: rilancio corto, se ne impossessa Perrotti che va alla conclusione, ma ancora una volta l’Alessandria si salva in angolo. In pieno recupero l’intervento di Sabato ai danni di Pandullo. Protestano energicamente i giocatori dell’Empoli, D’Errico, però, è irremovibile. E allo scoccare del 50’ manda tutti negli spogliatoi (Il Piccolo - Mimma Caligaris) L'Alessandria ridotta in dieci, riesce a battere l'Empoli: 1-0 PREVALE IL CUORE DEI GRIGI Espulso Siroti, ma poi segna Serioli Grande prova di carattere dei grigi che nell'importante spareggio-salvezza contro l'Empoli hanno ottenuto una vittoria (1 -0) preziosa. Sebbene incappata in una giornata non del tutto positiva, l'Alessandria ha cercato ostinatamente, soprattutto nella ripresa, il bottino pieno. La squadra di Roselli ha saputo reagire con grinta ed intensità agonistica all'espulsione rimediata al 62' da Siroti che, in posizione di ultimo uomo, ha fermato in maniera fallosa Perrotti lanciato a rete. Sabato e compagni, invece di demoralizzarsi, hanno assunto il comando delle azioni, pervenendo tre minuti dopo al gol partita che merita di essere subito descritto. Birindelli mette in angolo un pallone destinato a creare grattacapi alla difesa empolese. Dalla bandierina calcia Zanuttig e Serioli, con perfetta elevazione, batte tutti sul tempo e di testa insacca. Il primo tempo trascorre con emozioni a singhiozzo. Al 2' Zanuttig serve Serioli il quale ritorna palla a Terzaroli che conclude sull'esterno della rete. Tre minuti dopo Sabato, appena dentro l'area, carica il destro fermato con un braccio da Gelain ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Bonadei al 7', a seguito di una punizione di Zanuttig, centra il palo con Calattini fuori causa. Ma l'Empoli non rinuncia alle offensive. Al 15', cross dalla sinistra di Rossi ed in scivolata Pelosi tocca malamente la sfera a pochi passi da Bianchet. Il n. 1 alessandrino risponde (25') ad una pericolosa conclusione rasoterra di Perrotti. Gli azzurri toscani non demordono e al 27' sfiorano il gol: dalla destra preciso lancio di Perrotti per l'isolato Pandullo che controlla la palla ma conclude sulla rete di recinzione. Allo scadere, Bianchet rinvia goffamente creando una situazione pericolosa, risolta da Galletti in calcio d'angolo. Nella ripresa l'Alessandria sembra più convinta delle proprie possibilità. Dopo un tentativo di Terzaroli annullato dall'uscita di Calattini, e l'espulsione di Siroti, arriva il gol già descritto. L'Empoli inserisce quindi la terza punta, Benfari, che nei minuti finali semina scompiglio nella difesa dei grigi. Al 79' azione Rossi-Benfari con palla a Pelosi, ma Bianchet rintuzza. All'83' Benfari sfugge a Galletti e a porta vuota mette a lato del secondo palo. Il finale è un crescendo di emozioni. All'89' ancora Pelosi serve Benfari che staffila a colpo sicuro: Bianchet non si lascia sorprendere. Infine al 93' dubbio intervento di Sabato in scivolata su Pandullo. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) RISULTATI: Como – Spezia 5-0 Mantova – Chievo 2-0 Massese – Fiorenzuola 1-1 Palazzolo- Leffe 1-2 Prato – Bologna 1-1 Pro Sesto – Carpi 0-0 Spal – Pistoiese 0-1 Triestina – Carrarese 1-1 CLASSIFICA: Mantova p.50; Chievo 49; Spal 47; Como 44; Bologna 43; Fiorenzuola 40; Pistoiese 38; Pro Sesto 36; Prato, Triestina 34; Leffe 33; Carpi 32; Carrarese 30; Alessandria 29; Empoli, Massese 27; Spezia 25; Palazzolo 15 Il punto sul campionato Dopo ventisette giornate il Mantova è balzato in vetta alla classifica grazie al successo sul Chievo: le marcature nel primo tempo per opera di Clementi e Nervo. Al primo posto poteva esserci anche la Spal che è incappata in una sconfitta interna con la Pistoiese, mentre il Bologna ha pareggiato sul campo del Prato. Terzo successo consecutivo per il lanciatissimo Como che ha sconfitto lo Spezia, i liguri sono apparsi ben poca cosa e hanno incassato cinque gol: doppietta di Dionigi, Manzo, Mirabelli e Parente. I nomi delle prime cinque sembrano ormai ben definiti con posizioni ancora fluide. In coda, invece, ancora tutto da decidere a parte il nome della retrocessa diretta, il Palazzolo.