Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1993/1994
Serie C1
08-05-1994 - Giornata: 31 - Leffe - Carlo Martinelli


Leffe Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 16. Lomi [Le] 60. Serioli G.[A]

Alessandria Calcio US Bianchet Paolo, Maurino Romano, Siroti Paolo, Bonadei Fabio, Galletti Roberto, Maddè Emiliano [46. Bello Fabio], Pugliatti Massimiliano [59. Terzaroli Paolo], Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Zaniolo Igor, Avallone Salvatore A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Giorgi Matteo, Tonini Devis All.: Roselli Giorgio

Formazione avversaria
LEFFE CALCIO: Cortinovis, Russo, Sironi, Capecchi, Mignani, Lanzara, Ferraresso [80. Gatti], Lomi, Maffioletti, Pezzoli, Balesini. A disp.: Brocchi, Provvido, Tallandini, Belotti. All.: Catuzzi Enrico

Arbitro: De Santis Massimo (Tivoli)
Note
Ammoniti: Galletti [A], Capecchi [L], Pugliatti [A]. Angoli: 2-3. Spettatori: 1.000. Cielo coperto, terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
I GIOCATORI HANNO ATTESO ANCORA FINO A DOMENICA, POI HANNO ATTUATO LA DECISIONE ANNUNCIATA GIÀ DOPO IL PRATO Alessandria: prima il pari, poi la messa in mora Le mensilità non pagate sono cinque - Venti giorni di tempo per la società, altrimenti saranno tutti svincolati a parametro zero Per sessanta minuti - 61 per la precisione è stata battaglia vera. Un gol per parte, entrambi molto belli. Poi quasi un tacito patto di ‘non belligeranza’: il punto serve molto ai padroni di casa che, a quota 40 e guardando anche i risultati delle avversarie dirette, sono ormai in salvo (missione compiuta, dunque, per Catuzzi, in sole sei giornate: complimenti!). E pareggio altrettanto prezioso per i grigi, che salgono a 36, mettendo alle spalle anche la Carrarese, prossima avversaria di una sfida che - a detta di molti - potrebbe davvero risultare decisiva. Anche Giorgio Roselli, dunque, è molto vicino al traguardo che solo ad inizio anno sembrava difficilissimo da raggiungere. Merito suo e dei ragazzi se l’Alessandria adesso è fuori dalle ‘sabbie mobili’ dei play out. E, soprattutto, ha le potenzialità per restarci, fino alla fine. Domenica - lo ha ammesso il tecnico – ha anche temuto che lo svantaggio potesse diventare complicato da recuperare. “Giocava molto bene il Leffe, ottimamente disposto in campo. Come me lo aspettavo, Catuzzi non lo scopro certo adesso e poi ha a disposizione davvero un buon organico. Noi, invece, non eravmo in una delle giornate migliori, abbiamo faticato oltre il dovuto a costruire gioco, soprattutto nella prima frazione. Ammetto che alla fine del primo tempo ero un po’ preoccupato. Ma la reazione dei ragazzi è stata come me l ’aspettavo. Un bel gol anche il nostro. Gli ultimi minuti non fanno storia". Sempre calzante l'analisi del tecnico. L’Alessandria ha sofferto, all’inizio, il ritmo sostenuto dei padroni di casa, battaglieri come li avevano descritti, caricati da cinque successi consecutivi. Dall’altra parte una squadra senza due pedine come Zanuttig e Perugi, senza dubbio fra i più in forma di questa parte della stagione. La difesa conteneva bene - anche se ferraresso sulla fascia è stato, per buona parte del primo tempo, un ‘moto perpetuo’ - ma in avanti la manovra si è fermata spesso sulla trequarti. Bianchet è stato bravo a bloccare, in due tempi, una conclusipne di Balesini, al termine di una triangolazione con Maffioletti. Al 16’, però, non ha potuto nulla sul tiro di Lomi. L’azione è nata sulla fascia destra: Ferraresso si è involata e ha servito, sul filo del fuorigioco, Maffioletti che, dalla linea di fondo ha scodellato un assist per il numero 8. Spettacolare destro, dall’altezza del dischetto del rigore: 1 a 0. Prima dell’intervallo da registrare la punizione ancora di Lomi, a fil di palo. E, alla mezzora, la prima occasione per i grigi: Serioli ha fatto filtrare un invitante pallone per Zaniolo che ha indirizzato un diagonale verso la porta di Cortinovis. Intervento di Lomi, in angolo, rischiando però l’autogol. Nella ripresa Roselli ha inserito un Bello molto vivace. Un’Alessandria più dinamica: lo si è intuito al 53’ quando la rovesciata di Galletti si è alzata di un soffio sulla traversa dando l’illusione del gol. Ancora un cambio: dentro Terzaroli al posto di Pugliatti. E al 16’, lo stesso minuto del vantaggio dei locali, un altro ‘lampo’ ha illuminato la sfida: questa volta protagonista è stato Serioli. Sul lancio di Siroti Russo ha sbagliato il tempo del suo intervento, il centravanti ha stoppato con sicurezza e con il destro, in diagonale, ha fatto secco Cortinovis. 1 a l: non è successo più nulla. E la salvezza è sempre più vicina. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Al gol di Lomi, risponde Serioli nella ripresa PAREGGIA L'ALESSANDRIA LA SALVEZZA SI AVVICINA L'Alessandria ottiene a Leffe un punto prezioso per la sua magra classifica e progressivamente si allontana dalla zona-playout. Trasferta fruttuosa per la salda formazione di Roselli, dunque, in terra bergamasca e con pieno merito dei grigi, interpreti di una buona prestazione, malgrado le assenze degli squalificati Zanuttig e Perugi. E' tornato invece in campo Massimiliano Pugliatti, dopo l'infortunio alla caviglia subito quasi due mesi fa contro il Bologna. La partita non ha offerto molti spunti di rilievo e la cronaca praticamente si esaurisce con i due tiri che hanno determinato il risultato di 1-1. Parte a spron battuto il Leffe che, dopo un paio di opportunità, al 16' passa in vantaggio con un gran gol di Lomi: su lancio di Capecchi, Maffioletti s'invola in progressione sulla fascia destra, crossa al centro per Lomi che gira al volo di potenza, mandando la sfera a fil di palo. Nulla da fare per Bianchet. A questo punto si ha l'impressione che ha gara debba assumere una fisionomia ben precisa, con il Leffe, in serie positiva ormai da lungo tempo (15 punti in sei partite sotto la guida del nuovo allenatore Catuzzi) a farla da padrone. Invece, con il passare dei minuti, i locali perdono in concentrazione, mentre, per contro, gli ospiti, la cui difesa aveva sempre fatto buona guardia, concede sempre meno spazi alle giocate dei bergamaschi. Cresce, dunque, l'Alessandria che controlla sempre più il gioco, sino a dare l'impressione di poter pervenire al pareggio. E ciò avviene nella ripresa, al 60'. Cross di Siroti, Russo e Mignani mancano la sfera e alle spalle di tutti Serioli è lesto ad approfittare del «liscio» di un difensore avversario e, con un bel diagonale, trafigge l'incolpevole Cortinovis. A questo punto si ha netta la sensazione che nessuna delle due squadre voglia forzare il ritmo. Sicché, tra gli sbadigli e un pubblico che lascia anzitempo gli spalti, sino alla fine non si assiste ad altro che a una serie stucchevole di passaggi laterali da parte di entrambe le formazioni. Tutto sommato, il risultato è specchio fedele dell'andamento della gara. Le due compagini, infatti, non hanno avuto la capacità, oppure la volontà di affondare i colpi. Ciò rientra, in fondo, in un'ottica assai realistica: al Leffe bastava un punto per garantirsi un tranquillo finale di campionato, ai grigi premeva muovere la classifica. Va rimarcato, però, che l'Alessandria ha fornito un'ottima prestazione dal punto di vista tecnico e tattico. A Leffe i grigi piemontesi hanno dato l'impressione che la classifica sia davvero avara nei loro confronti: in precedenza si erano viste squadre di ben minor caratura e che tuttavia precedono in classifica la squadra allenata da Roselli. Il che fa presumere che, se la società saprà ritrovare i giusti equilibri anche dal punto di vista economico, la salvezza possa essere un traguardo non irraggiungibile. Ma domenica s'affaccia un'altra trasferta da prendere con le molle, contro la Carrarese, anch'essa in lotta per non retrocedere. (La Stampa - Ed. Sport - Amanzio Possenti) RISULTATI: Bologna – Mantova 1-0 Chievo – Pistoiese 3-0 Como – Carpi 1-0 Fiorenzuola – Pro Sesto 1-1 Massese – Carrarese 1-0 Palazzolo – Spal 1-4 Prato – Empoli 1-0 Triestina – Spezia 0-0 CLASSIFICA: Chievo p.59; Mantova 57; Bologna, Spal 55; Como 50; Fiorenzuola, Pistoiese 42; Triestina 41; Leffe, Pro Sesto 40; Prato 38; Alessandria 36; Carrarese 35; Massese 34; Carpi 33; Spezia 30; Empoli 28; Palazzolo 15 Il punto sul campionato Cambio al vertice del girone a tre giornate dalla fine del torneo: il Bologna ha sconfitto di misura il Mantova grazie al gol di Negri al 47’; i lombardi sono stati scavalcati dal Chievo che ha azzerato le già scarse chances di playoff della Pistoiese battendolo 3-0: il primo gol lo ha siglato Moretti, raddoppio di Cossato con una deviazione di testa e terza rete di Curti. La Spal continua a viaggiare di conserva con i: i ferraresi non hanno avuto problemi a Palazzolo. Lo Spezia non è andato oltre il pareggio sul campo della Triestina Per gli aquilotti la salvezza diretta è lontana 5 punti.