Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1987/1988
Serie C2
01-11-1987 - Giornata: 7 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone B


Alessandria Calcio US - Suzzara FC 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 18. Bisoli P.[A]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele [80. Grandi Marcello], Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Scarabelli Alessandro, Benetti Luciano [89. Rinino Maurizio], Corsi Paolo, Marescalco Franco, Mastini Fabrizio, Tortora Giuseppe A disp.:Ferretti Ivan, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
SUZZARA FC: Zuccher, Stramieri, Merlin, Maggiotto [76. Bonvicini], Malaguti, Turola, Zarattoni, Biancardi, Codice, Pieri, Guerra [83. Novelli]. A disp.: Mantovani, Zanni, Procopio. All.: Tomeazzi Ugo

Arbitro: D'Ambrosio Pierino (Padova)
Note
Espulso: 51. Merlin [S] Ammoniti: Stranieri [S]; Malaguti [S]; Carnio [A]; Marescalco [A]; Mastini [A] Calci d'angolo: 9-2 Spettatori: 3.600, 2.907 paganti, incasso 28 milioni Gara iniziata alle ore 14.30

Commento
La scalata dei grigi continua ALESSANDRIA SCIUPONA, BISOLI LA SALVA Solo un gol al 18', benchè il Suzzara nella ripresa sia rimasta in dieci uomini per l'espulsione di Merlin. Un bel gol, al 18', di Bisoli senza dubbio il miglior uomo In campo, poi tante occasioni sprecate. In questo modo, piuttosto modesto, l'Alessandria è riuscita ad aver ragione al «Moccagatta. del Suzzara, che ha giocato quasi tutta la ripresa in dieci uomini, per l'espulsione, al 51', di Merlin. Nel primo tempo i grigi hanno dato spettacolo, aggredendo gli ospiti sin dal fischio d'avvio: con maggior precisione e minore precipitazione, avrebbero potuto fare un ben più pingue bottino. Nella ripresa, invece, il tono è decisamente calato ed i padroni di casa, in qualche occasione, hanno dato l'impressione di temere eccessivamente i veloci contropiede del Suzzara. La squadra continua ad aver difficoltà a concretizzare, penso sia ora di cambiare registro, in caso contrario faremo poca strada; ha commentato a fine gara mister Adelmo Capelli non nascondendo il disappunto per le troppe occasioni sprecate. Cinque gli ammoniti oltre all'espulso Merlin: Strainieri e Malagutl del Suzzara e gli alessandrini Carnio, Marescalco e Mastini. Nove a due, a favore dei padroni di casa, i calci d'angolo. Tremilaseicento gli spettatori del quali 2.907 paganti per un incasso di oltre 28 milioni. Calcio d'avvio per il Suzzara ma sono gli alessandrini ad andare subito all'attacco. trascinati da un Bisoli in gran forma, ben spalleggiato da Tortora. E, al 3', è proprio Bisoli ad avere la prima grossa occasione, con la palla che sflora il palo sulla sinistra del portiere avversario. Un minuto dopo, fuga di Benetti che, pressato da un avversario, conclude precipitosamente, mandando a lato. Ancora una azione sprecata al 16', con Marescalco che non sfrutta il bel servizio di Camlo. Al 18', finalmente, il gol: doppio scambio, bellissimo, Bisoli-Tortora-Bisoli e la sfera si infila nell'angolino' destro della porta difesa da Zuccher. Un minuto dopo; ottima occasione per Benetti su cross di Corsi ma il bersaglio è ancora una volta mancato. Al 28' Zuccher salva la rete gettandosi sul piedi dello stesso Benetti ben lanciato. L'estremo difensore suzzarese si ripete al 33', su Tortora, ottimamente servito da Bisoli. Nella ripresa, al 4’, Marescalco, pallone al piedi è atterrato sul limite dell'area da Merlin, il quale si busca la prima ammonizione. Al 49' grosso perìcolo per l'Alessandria, con l'ex Pieri che spreca la grossa occasione di riequilibrare rincontro. Al 51' è Scarabelli a presentarsi pericoloso al limite dell'area suzzarese. Nuovo fallaccio di Merlin che, malgrado le proteste degli ospiti è espulso. L'Alessandria, intanto, cala nettamente di tono, continuando a sprecare occasioni: al 68' è Marescalco a mancare il bersaglio, al 74' lo imita Bisoli infine è ancora Marescalco, su servizio di Tortora, a mettere il pallone tra le braccia di Zuccher. All'89' Capelli manda In campo, in sostituzione di Benetti Rinino che, allo scadere del tempo, con una bellissima rovesciata, manca per un soffio il raddoppio. (La Stampa - Ed, Sport - Franco Marchiaro) LE INDICAZIONI DOPO LA SOFFERTA VITTORIA CON IL SUZZARA Grigi, ora più tranquillità Capelli critico per i gol sbagliati: «Se non aggiustiamo la mira, faremo poca strada» — Strepitoso primo tempo, ripresa con affanno Subito dopo la partita con il Suzzara e ancora ieri, alla ripresa della preparazione, Adelmo Capelli ha guardato in faccia i giocatori ripetendo pressappoco quello che non più di un paio di giorni prima aveva detto ai giornalisti: «Non riusciamo a concretizzare il grandissimo volume di gioco espresso. Si vede che la squadra sta migliorando; riusciamo a verticalizzare maggiormente il gioco e sappiamo costruire un gran numero di palle gol che però non sfruttiamo. Sarà che amiamo il rischio: in realtà d’ora in avanti bisognerà cambiare, altrimenti faremo poca strada». Parole anche crude, quelle del mister, che in definitiva rispecchiano con sufficiente chiarezza il momento della squadra grigia: è assurdo segnare dieci...quasi gol per poter mettere in porta un misero, striminzito pallone. È incredibile che, dopo la straordinaria prova di gioco espressa nel primo tempo, si debba ricorrere al mezzuccio del cambio tattico all’ultimo minuto per portare a casa senza fatica un risultato che sta strettissimo a Marescalco e compagni. Ma i troppi errori davanti al portiere alla fine provocano nervosismo, finiscono per allungare la già troppo consistente tabella degli ammoniti. Ad esempio: reduce da una fresca squalifica, il libero Carnio ha trovato il modo di farsi ammonire per proteste quando tra l’altro il Suzzara era ridotto in dieci uomini e la partita non poteva sfuggire ai grigi. Si è fatto ammonire anche Mastini che dunque è al limite della squalifica, avendo collezionato il terzo richiamo. «Sono fermamente convinto del fatto che se avessimo segnato la seconda rete — osserva Capelli — avremmo anche potuto fare molto meglio. Invece, almeno per ora, questa sorta di autolesionismo ci frena e ci condiziona al punto che poi tra i ragazzi subentra un comprensibile nervosismo ». Ed allora la gara andrebbe interpretata in modo tatticamente diverso. Nella ripresa, ad esempio, Marescalco e soci hanno cercato con ingiustificato affanno il gol del 2-0 quando avrebbero potuto curare la circolazione della palla e colpire di rimessa. Gli errori hanno reso quasi irriconoscibile un'Alessandria assolutamente impeccabile nella prima frazione di gioco, una squadra capace di costruire un numero incredibile di palle gol e soprattutto di tradurre in campo gli schemi tattici dell’allenatore. Poteva essere una goleada ma prima del centro ai Bisoli (giunto al termine di un’azione iniziata dallo stesso mediano che ha servito Tortora e ha sfruttato la palla di ritorno con un destraccio basso, in corsa, imparabile) e dopo la rete che domenica ha deciso la partita dei grigi, c’è stata una manovra penetrante, fluida, da applausi. Molto è anche dipeso dal recupero in extremis di Scarabelli che — come avevamo peraltro anticipato — è stato graziato dalla commissione disciplinare. Con il “corazziere” modenese sulla sinistra, instancabile a proporsi per le manovre offensive e con gli ampi spazi a disposizione di Benetti, sul fronte opposto, il Suzzara è stato alle corde praticamente per tutti i 45’. Benetti, al 19’ e al 29’, si è mangiato due comode occasioni da rete. Poi, al 34’, Tortora lanciato verso la porta di Zuccher si è visto il suo tiro ravvicinato respinto dal portiere e quindi, da un difensore bianconero quasi sulla linea. E questo nonostante la squadra di Tomeazzi, ben disposta in campo e sempre pronta a far girare la palla anche nei momenti di maggior pressione avversaria, riuscisse a difendersi con ordine ed efficacia. Nella ripresa, la metamorfosi che creava problemi un po’ a tutti e nervosismo, come detto, fuori luogo. Ne faceva le spese, dal punto di vista del gioco, persino uno come Marescalco che, penalizzato dalle manovre sempre più farraginose finiva per trovarsi assai poco a proprio agio (ed a fallire per precipitazione un paio di occasioni). Resta, in ogni caso la prova di solidità della squadra. «Andiamo a Legnano per vincere, come sempre — hanno detto i giocatori appena dopo aver messo nel cassetto la pratica-Suzzara — e poi staremo a vedere cosa faranno Venezia e Chievo». Per i tifosi è già una promessa (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Chievo – Pergocrema 0-0 Mantova – Legnano 1-0 Novara – Telgate 2-3 Pro Patria - Giorgione 1-1 Pro Sesto – Treviso 2-3 Sassuolo – Varese 0-0 Venezia – Casale 2-1 Vogherese – Pordenone 1-0 CLASSIFICA: Chievo p. 13; Venezia 12; Telgate, Vogherese 10; Alessandria 9; Pordenone, Mantova 8; Legnano, Sassuolo, Treviso 7; Novara, Pro Patria 6; Giorgione 5; Casale, Varese, Suzzara, Pro Sesto 4; Pergocrema 2 MARCATORI: 5 RETI: Mosele (Telgate) e Zobbio (Vogherese). 4 RETI: Folli (Chievo), Mazzeo (Novara), Giandebiaggi (Pro Patria). 3 RETI: Marescalco e Bisoli (Alessandria), Lenarduzzi e Ga- va (Pordenone), Schincaglia (Treviso) e Fiorini (Venezia Mestre). 2 RETI: Tatti (Casale), Bertolut- ti, Fiorio e Sapienza (Chievo), Trombetta e Finozzi (Giorgio- ne), Canzian (Mantova), Ama- dei (Novara), Marcellino (Legnano), Cavalletti (Pergocre- ma), Bressani (Pordenone), Onorini (Pro Patria), Solimeno (Pro Sesto), Locatelli (Telgate), Marchetti, Pevarello, Guiotto e Pederzoli (Venezia Mestre). Il punto sul campionato Il Chievo, fermato sullo 0-0 dal Pergocrema, ultimo in classifica, ha visto avvicinarsi a una sola lunghezza il Venezia che ha sconfitto il Casale, vittoria arrivata in rimonta per i lagunari; al terzo posto si è collocato il Telgate, che ha espugnato Novara per 2-3 in una gara nella quale gli ospiti avrebbero meritato uno scarto maggiore, a pari punti con la Vogherese che ha battuto il Pordenone.

Girone B

Alessandria Calcio US - Suzzara FC 1 - 0 (1 - 0)

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18. Bisoli P.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

SUZZARA FC: Zuccher, Stramieri, Merlin, Maggiotto [76. Bonvicini], Malaguti, Turola, Zarattoni, Biancardi, Codice, Pieri, Guerra [83. Novelli]. A disp.: Mantovani, Zanni, Procopio. All.: Tomeazzi Ugo

Arbitro: D'Ambrosio Pierino (Padova)

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