Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1987/1988
Serie C2
03-01-1988 - Giornata: 15 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone B


Alessandria Calcio US - Pro Sesto AC 4 - 0 (1 - 0)
RETI: 23. Bisoli P.[A], 60. Scarabelli A.[A], 64. Marescalco F.[A], 71. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Panizza Emanuele, Giorgi Silvio, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Scarabelli Alessandro, Benetti Luciano [50. Corsi Paolo], Ferretti Ivan, Marescalco Franco, Mastini Fabrizio, Tortora Giuseppe [56. Rinino Maurizio] A disp.:Fioraso Germano, Meazza Luca, (P) Riccarand Iliano All.: Capelli Adelmo

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Alberti, Lizzani, Rossi, Mandotti, Ricci, Conte [83. Ferrari], Provvido, Cerrone, Solimeno, Discanni, Pelucchi [56. Pozzi]. A disp.: Pirovano, Filippini, Giani. All.: Danova Giancarlo.

Arbitro: Baldas Gianni (Trieste)
Note
Rigore parato 78. a Solimeno [P]. Ammoniti: Panizza [A] Angoli: 7-6. Spettatori 4.000 (3.184 paganti, incasso L. 30.203.000). Giornata fredda, campo pesante Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex vice presidente dell’Alessandria, Luigi Armano e dell’ex calciatore Michele Manenti Inizio gara ore 14.30

Commento
I COMMENTI AL LARGO SUCCESSO DELL’ALESSANDRIA NELLA PRIMA USCITA DEL NUOVO ANNO L’88 si apre con quattro gol Liquidata la Pro Sesto, Mantova fa meno paura Quattro reti, altrettante occasioni fallite, ma anche qualche brivido per la difesa dei “grigi” che lunedì hanno ripreso la preparazione in vista della trasferta-spareggio di Mantova. Splendido inizio d’anno per la squadra di Capelli, nonostante alcuni, evidenti problemi di natura psicologica e tattica, emersi in particolare nel primo tempo, durante il quale l’agilissima (ma sfortunata ed ingenua) Pro Sesto ha costruito a sua volta una paio di lucide occasioni da rete, entrambe favorite da due tocchi arretrati di Panizza; al 10’ Pelucchi ha calciato addosso a Merlo; al 12’ Solimeno, su servizio di Cerrone, ha tirato sull’esterno della rete. Ma l’Alessandria. una volta di più, ha dimostrato di avere un potenziale da categoria superiore, di essere a tratti irresistibile. Ha dimostrato anche di non avere, proprio per vocazione o magari per scelta tattica, un adeguato filtro nella zona centrale del campo, laddove partono le azioni più pericolose degli avversari. Segnali ne sono giunti più volte e paradossalmente, anche nella giornata delle goleada con la Pro Sesto, qualche brivido i grigi se lo sono costruito ed inoltre il ricordo della sfortunata gara con la Vogherese deve avere lasciato il segno anche dal punto di vista mentale. Nonostante il bel gol di Bisoli, l’Alessandria infatti non ha amministrato l’importante vantaggio con la calma che sarebbe lecito attendersi dalla squadra di almeno una tacca superiore alla volonterosa Pro Sesto di Danova. Soltanto dopo la seconda rete il match non ha più avuto storia. I lombardi hanno ceduto di schianto, riuscendo poi anche a sbagliare un calcio di rigore con il deludente Solimeno (ma bravissimo Merlo a bloccare sulla destra la conclusione dell’attaccante, ex Pro Vercelli); mancando al 41’ della ripresa il gol della bandiera ancora con Solimeno, la cui conclusione a botta quasi sicura è stata miracolosamente respinta da Scarabelli sulla linea di porta. Ma gli uomini di Capelli, finalmente al completo, hanno costruito palle gol a raffica. È indicativo uno sguardo al taccuino: al 6’ con Benetti, all’8’con Mastini, splendidamente liberato da Giorgi (tiro alto sulla traversa), al 9’ con Ferretti, che ha calciato fuori dopo una perentoria azione di Bisoli.Il gol è arrivato tra l’altro su calcio d’angolo, finalmente battuto direttamente in area : sulla traiettoria di Mastini, la palla è arrivata a Bisoli che di sinistro ha centrato l’incrocio dei pali. Anche il raddoppio nasce da un tiro dalla bandierina di Corsi e da un colpo di testa a parabola di Scarabelli che sorprende Alberti, nettamente fuori dai pali Poi inizialo show di Marescalco, che festeggia alla sua maniera j 34 anni compiuti proprio domenica. Il capitano dell’Alessandria realizza la terza rete raccogliendo una palla allungata da Rinino, presentandosi, sul filo del fuorigioco, davanti al portiere della Pro Sesto in uscita e depositando di piatto destro nell’angolino. A dimostrazione del fatto che il fiuto del gol non si dimentica in due anni, il popolare “Ciccio” sigla la sua prima doppietta della stagione, gettandosi come un falco su una palla non trattenuta dal solito Alberti e scaraventando in rete. Si è già detto delle palle gol non sfruttate dagli ospiti, ma va precisato che le occasioni per gli uomini di Danova sono giunte in un momento della partita in cui la formalità del risultato era già stata ampiamente sbrigata ed una squadra(quella alessandrina) si esibiva con il chiaro intento di fare accademia, mentre l’altra (quella milanese) cercava se non altro di raggiungere il golletto della bandiera. La quaterna secca porta l’Alessandria nuovamente nella scia delle primissime e consente ai grigi di guardare alla spedizione di domenica prossima al celebre stadio “Martelli” con un pizzico di ottimismo in più. Per chi non lo avesse capito, Capelli chiarisce: «in trasferta - dice l’allenatore alessandrino a chi solleva il ben noto problema dello scarso “filtro” a centrocampo - siamo quasi obbligati a predisporre uno sbarramento nella zona nevralgica del campo, proprio perché ce lo impone la tattica aggressiva dei nostri avversari. Del resto, sappiamo tutti quanti che la mia squadra è notevolmente sbilanciata in avanti, quando è in possesso della palla si butta all’attacco in massa, mentre viceversa si trova a mal partito quando deve difendersi: indubbiamente non faremmo tanti gol se non corressimo il rischio di subirne qualcuno. È proprio una questione di mentalità». Aggiunge il tecnico tornando a parlare della vittoriosa gara con la Pro Sesto: «Devo dire che era assolutamente indispensabile aprire il 1988 con un risultato positivo e quindi l’obiettivo è stato raggiunto. In questo senso mi auguro che le cose, in questo nuovo anno, vadano per il verso giusto. Intanto non posso che lodare la partita dei ragazzi, valida sotto tutti i punti di vista, anche se naturalmente c’è stato un po’ di affanno, conseguenza di quello scivolone con la Vogherese che ci ha tolto parecchia tranquillità. Sono convinto che la nostra prossima esibizione interna sarà disputata con un altro spirito». Capelli può comunque tirare un sospiro di sollievo per aver pienamente recuperato un elemento importante come “panzer” Bisoli, tornato a buoni livelli; confortante anche il secondo tempo di Corsi, sempre intelligente dal punto di vista tattico, mentre Benetti è da considerarsi recuperato in prospettiva: va rivisto dopo un’altra settimana di allenamenti. Domenica, nella prima parte della gara, ha fatto passerella...o poco più (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Poker dei grigi alla Pro Sesto L'ALESSANDRIA RIENTRA TRA LE BIG Doppietta di Marescalco nel giorno del suo 34° compleanno - Il Legnano annulla forse tutte le ambizioni degli azzurri E’ iniziato bene il 1988 per l'Alessandria che, tra l'entusiasmo del suoi tifosi al “Moccagatta”, ha avuto ragione del Pro Sesto con una quaterna secca. Due delle reti sono state siglate da capitan Marescalco che ha cosi festeggiato nel modo migliore il compleanno: proprio ieri, infatti, il bomber alessandrino ha compiuto 34 anni. «Le primavere sono 34, ma mi sento lo spirito d'un ventenne», ha commentato a fine gara il popolare 'Ciccio». L'Alessandria, dopo aver faticato forse più del dovuto per trovare il giusto ritmo, ha chiuso il primo tempo con una rete di vantaggio, correndo qualche rischio in difesa. Nella ripresa, poi, i grigi hanno dilagato. Vittoria importante, proprio per cancellare i segni lasciati dalla sconfitta subita al “Moccagatta” contro la Vogherese, e prestazione complessivamente abbastanza valida, ha commentato al termine della partita mister Adelmo Capelli. La Pro Sesto, dal canto suo, anche se mai rassegnata, ha basato il gioco in particolare sul contropiede e In qualche occasione ha sfiorato il gol. Se non c'è riuscita grosso merito è dei due salvataggi in extremis di Ferretti e Scarabelli ed al rigore parato da Merlo. Calcio d'avvio dell'Alessandria e prima occasione al 1' per Mastini, servito da Scarabelli: esce Alberti e para. Insistono i grigi e, all'8' Mastini, solo davanti al portiere, manca clamorosamente un'ottima occasione, su servizio di Giorgi. Al 13' c'è, poi, una pericolosa conclusione di Solimeno il quale colpisce l'esterno della rete. Al 23' primo gol dell'Alessandria: calcio d'angolo battuto da Mastini, irrompe Bisoli che, di sinistro, insacca all'incrocio dei pali. Inutile la reazione dei lombardi. Si riprende il gioco ed al 60', ancora su corner, i grigi raddoppiano: calcia Corsi e Scarabelli, di testa, insacca. Quattro minuti dopo, la terza rete: ben servito da Rinino, Marescalco fulmina Alberti in uscita. Non si rassegnano i lombardi. Al 66' su conclusione di Pozzi, tocca a Ferretti salvare di testa sulla linea bianca, mentre al 69' è Merlo ad alzare in angolo, sulla traversa, un lungo tiro di Discanni. Arriva, invece, al 71', il quarto gol alessandrino: servizio di Corsi per Marescalco, respinge il portiere “Ciccio” riprende e mette in rete. Oli ospiti cercano inutilmente il gol della bandiera: al 78' Solimeno viene atterrato in area da Panizza. è rigore: s'incarica del tiro lo stesso Solimeno, ma Merlo para. All'87', invece, ancora su conclusione pericolosa di Solimeno, è Scarabelli a salvare sulla linea di porta. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Novara – Legnano 1-1 Pergocrema – Giorgione 0-0 Pordenone – Sassuolo 3-1 Pro Patria – Casale 0-1 Suzzara – Varese 0-0 Telgate – Treviso 1-0 Venezia – Chievo 1-1 Vogherese – Mantova 1-1 CLASSIFICA: Venezia p. 23; Telgate 21; Mantova, Chievo 20; Alessandria 19; Novara 16; Pordenone, Sassuolo 15; Vogherese, Giorgione, Treviso 14; Casale, Pro Patria 13; Legnano 12; Suzzara 11; Varese, Pergocrema, Pro Sesto 10 MARCATORI: 8 RETI: Zobbio (Vogherese). 7 RETI: Marescalco (Alessandria) e Lenarduzzi (Pordenone). 6 RETI: Mazzeo (Novara), Gava (Pordenone), Seveso (Telgate), Fiorini (Venezia-Mestre). 5 RETI: Finozzi (Giorgione), Giandebiaggi (Pro Patria), Solimeno (Pro Sesto), Mosele (Telgate), Marchetti (Venezia Mestre). 4 RETI: Bisoli (Alessandria), Calamita (Casale), Folli, Fiorio (Chievo), Trombetta (Giorgione), Zerbio (Mantova) Schincaglia (Treviso), Bertini e Marcellino (Legnano) Il punto sul campionato Il pareggio del Venezia, 1-1 contro il Chievo, ha permesso al Telgate, grazie al successo contro il Treviso per 1-0, di accorciare le distanze in vetta alla classifica portandosi a tre lunghezze. Il Novara, tra i fischi dei propri tifosi, è fermato sull’1-1 dal Legnano in casa; grande prestazione del Casale che ha espugnato Busto Arsizio, vincendo per 1-0 e agganciando la stessa Pro Patria a quota 13 punti fuori dalla zona playout. Il Pergocrema, pareggiando 0-0 contro il Giorgione e il Varese tornato da Suzzara con lo stesso risultato, hanno raggiunto la Pro Sesto a quota 10 punti.

Girone B

Alessandria Calcio US - Pro Sesto AC 4 - 0 (1 - 0)

RETI:

23. Bisoli P.[A], 60. Scarabelli A.[A], 64. Marescalco F.[A], 71. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

PRO SESTO AC: Alberti, Lizzani, Rossi, Mandotti, Ricci, Conte [83. Ferrari], Provvido, Cerrone, Solimeno, Discanni, Pelucchi [56. Pozzi]. A disp.: Pirovano, Filippini, Giani. All.: Danova Giancarlo.

Arbitro: Baldas Gianni (Trieste)

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