Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1921/1922
1ª Divisione
22-01-1922 - Giornata: 13 - Modena - Campo di Viale Fontanelli
Lega Nord Girone B


Modena FBC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)	tav.


Alessandria US Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Viviano Andrea, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Capra (I) Mario Corrado, Bay (I) Primo, Banchero (I) Elvio, Brezzi Guglielmo, Baloncieri Adolfo, Gandini Giuseppe All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria
MODENA FBC: Brancolini, Boni, Contini, Barbieri, Armari, Benassati, Maselli, Pedrazzi, Agradi, Manzotti, Forlivesi. All.: Stejskal Willibald.

Arbitro: Tessari Bruto (Vicenza)
Note
Partita decisa a tavolino perché sospesa al 38. del primo tempo per abbandono dell'Alessandria. Sul campo: 1-1 Reti: 5. Baloncieri [A], 22. Manzotti [M]. Rigore sbagliato al 29. da Boni [M]. Splendida giornata di sole Pubblico immenso Inizio ore 15,45

Commento
MODENA B: ALESSANDRIA PER RITIRO Un immenso pubblico si è riversato oggi sul campo del Modena F.C. per presenziare alla gara che si iniziò alle 15.45 precise sotto la direzione dell’arbitro ing. Tessari. Gli alessandrini hanno subito una netta superiorità ed anzi al 5. minuto di giuoco possono approfittare di un errore del terzino destro modenese e filare verso Brancolini segnandogli da due metri un punto imparabile con Baloncieri. La prevalenza alessandrina è però di breve durata; lentamente, ma sicuramente, i modenesi vanno al contrattacco. Maselli ha due occasioni meravigliose per segnare, ma le frustra. Sotto la sferza dell’attacco modenese gli alessandrini conducono un giuoco pesantissimo che genera proteste. Al 23. minuto Armari intercetta il pallone agli avanti alessandrini e con due ripetuti colpi di testa lo passa ad Agradi e questi a Manzotti, che giunto a 3 metri da Caviglia, segna il goal del pareggio. A 5 minuti di distanza Forlivesi, oggi meraviglioso, segna un goal ma gli è annullato per offside. Al 29. minuto per un gravissimo fallo di Carcano, in area di rigore contro Agradi, l’arbitro concede il penalty. Tira Boni, ma non segna. Cominciano qui le vivaci proteste della squadra alessandrina che oggi ha dato esempio di indisciplina. Ad alcuni offsides da una parte e dall’altra si vedono continuamente i grigi protestare. Carcano in modo speciale si distingue per la sua speciale eccitazione, la sua pesantezza facendosi urlare dal pubblico. L’arbitro longanime si limita a redarguire i giocatori fallosi. I modenesi al 38. minuto sono in melée sotto la porta di Caviglia, intempestivamente uscito; salva Brezzi il sicuro goal e il pallone è proiettato avanti, ma in offside chiarissimo. Così non la pensa invece il capitano della squadra alessandrina il quale ritira l’undici dal campo. I canarini rimangono in attesa del ritorno degli avversari, ma la fine del primo tempo è fischiata senza che essi si ripresentino. Dopo 10 minuti l’arbitro richiama a raccolta i giuocatori. I modenesi sono già in campo e solo dopo 13 minuti gli alessandrini: rientrano in sei. L’arbitro quindi dichiara di non potere proseguire l’incontro. Noi crediamo che la partita si dovesse già al Modena, fino al momento che gli alessandrini, senza avvertire l’arbitro, e obbedendo a un cenno del loro capitano, hanno abbandonato il campo. L’incidente è stato accolto con il rumoreggiamento del pubblico il quale, però, si è mantenuto corretto. (La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 1922) --- IL “NON” ACCETTO” DELL’ALESSANDRIA I grigi di Carcano, ritirandosi di fronte al Modena, su campo avversario, mentre incerte volgevano le sorti dell’importante incontro, devono provvedersi di un apparecchio ottico per scrutare la marcia di… allontanamento del Genoa. I due punti perduti hanno un peso notevolissimo. Possono significare un doppio scacco: contro i gialli, eterni avversari è uno scacco riparabile. Contro i rosso-bleu, ancora immuni da sconfitte, è uno scacco che produce effetti perniciosi. Né riusciamo a comprendere come Carcano non abbia superato la crisi di dispetto e schierato i suoi poulains in un serrato ordine di battaglia quando è risaputo che il fortissimo squadrone alessandrino è tetragono ai clamori del pubblico, è ben temprato alle più difficili contese e non riconosce “dégringolades” morali. Tanto più valutando nelle giuste proporzioni la posta in bilico. (La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 1922, da “La ripresa parziale dei campionati”) IL MATCH MODENA – ALESSANDRIA SOSPESO PEL RITIRO DEI “GRIGI” La squadra alessandrina al 38.o minuto adducendo come motivo la parzialità dell’arbitro Tassari del Vicenza, si è ritirata dal campo. La partita ha avuto inizio alle 14.47. Dopo alcune vivaci fasi Baloncieri da cinque metri segna in favore dei grigi. Allora i modenesi come forzati da questo scacco si rianimano e contrattaccano brillantemente. Gli ospiti sono costretti i ndifesa sotto la forte pressione dei “canarini”. Al 22.o minuto Manzotti concludendo una brillante azione Agradi-Pedrazzi riesce a segnare il goal del pareggio. Al 26.o minuto Manzotti riesce ad allungare a Forlivesi il quale con una fuga velocissima segna un magnifico goal che l’arbitro però annulla per fuori giuoco. Il match ha quindi alcune azioni di scarso rilievo da ambe le parti poi, precisamente al 38.o minuto, su un contrattacco alessandrino Gandini è fermato per fuori giuoco. L’Alessandria protesta asserendo essere l’azione perfettamente regolare e abbandona il campo. Il pubblico commenta il fatto nuovo con vivacità e passa così, tra discussioni animatissime, una buona mezz’ora. L’Alessandria quindi si ripresenta in campo con soli sette uomini mancando cioè Carcano, Capra, Lauro e Banchero. Si giuoca per una diecina di minuti, poi l’incontro che non può più presentare alcun interesse è definitivamente troncato. Il pubblico sfolla deluso il campo (Paese Sportivo). IL CAMPIONATO CONFEDERALE MODENA ED ALESSANDRIA: SOSPESA La giornata splendida aveva favorito il concorso di una grande folla che è rimasta delusa profondamente perché dopo 38 minuti di giuoco, gli uomini di Carcano abbandonavano il campo per non farvi più ritorno se non per continuare, ridotti in sette uomini, e sotto forma di match amichevole. Il pretesto. La parzialità dell’arbitro Desaro di Vicenza che, a nostro avviso, aveva avuto solo il torto di essere stato troppo longanime verso i grigi per il loro giuoco violento (specialmente di Carcano) che aveva suscitato vive disapprovazioni tra il pubblico. Dopo 5 minuti fu segnato un impareggiabile goal da Baloncieri dell’Alessandria. Al 22° Manzotti del Modena su passaggio di Pedraschi riuscì ad ottenere il pareggio. L’incontro si è così chiuso alla pari, dato che un goal segnato da Forlivesi al 28° minuto venne annullato. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) MODENA BATTE ALESSANDRIA (PER ABBANDONO) Ieri durante il primo tempo, mentre i grigi e i modenesi erano alla pari (1-1), gli alessandrini hanno abbandonato il campo. Si sono ripresentati in sei solo nella ripresa, sicché l’arbitro ha dato partita vinta ai modenesi (La Stampa). MODENA BATTE ALESSANDRIA 2 A 0 Ancora una volta l’incapacità dell’arbitro ha sciupato una grande partita, costringendo i grigi a ritirarsi dal campo quando le squadre si trovavano alla pari e il giuoco non aveva lasciato capire chi di esse vantava maggiori titoli di merito. Crediamo che l’intemperanza, l’eccessivo entusiasmo del pubblico abbia talmente influito sull’operato dell’arbitro che questi ha perduto la bussola completamente. Non è la prima volta che si deve recriminare sul troppo spirito campanilistico del pubblico, il quale trascende in grida incomposte che arbitro e giocatori alle volte interpretano. Ma il mal vezzo della folla non può essere eliminato, nonostante tutte le migliori intenzioni dei dirigenti il Modena F.C. L’urlo del pubblico ha sconcertato e messo in allarme l’arbitro, il quale credette bene di salvaguardare la propria personale incolumità facendo tutto il possibile per ingraziarsi il pubblico. I canarini di Forlivesi, infatti, ebbero un arbitro ideale, che non vedeva i loro falli, mentre era rigorosissimo ed … immaginarsi per quelli compiuti dagli ospiti. Naturalmente un tal sistema non poteva tornare di pieno gradimento dell’Alessandria, che vide costretta – dopo inutili pretese – a ritirare la propria squadra dal campo. Per la verità non possiamo del tutto dar torto a Carcano per questo atto, in quanto la parzialità dell’arbitro è stata troppo evidente. (La Domenica Sportiva – 29 gennaio 1922) RISULTATI: Casale – Genoa rinv. Legnano – Brescia 0-0 Pisa – Savona 4-0 Torino – Internazionale rinv. Venezia – Padova 0-1 CLASSIFICA: Genoa* p. 21, Alessandria* 17, Modena, Pisa 14, Legnano 13, Savona, Venezia 12, Torino, Padova* 11, Brescia* 10, Casale* 9, Internazionale* 4. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato L’avvenimento del giorno è la sconfitta che l’Alessandria subirà a tavolino per aver abbandonato la partita di Modena. Per effetto del rinvio della gara di Casale che avrebbe visto impegnato il Genoa, la classifica la vertice diventa più chiara con i rosso-bleu che vantano quattro punti di vantaggio sui grigi, margine più che rispettabile a meno di repentini cali di rendimento che appaiono per il momento impensabili. Pesante la sconfitta subita dal Savona a Pisa, con i nerazzurri del capocannoniere Sbrana che hanno dimostrato tutta le potenza del loro attacco. Bello il successo del Padova a Venezia nella sfida tutta veneta. Sorprendente lo 0-0 imposto dal Brescia in trasferta a Legnano, con i lilla che sono apparsi in fase discendente.

Lega Nord Girone B

Modena FBC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)

tav.

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Viviano Andrea, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Capra (I) Mario Corrado, Bay (I) Primo, Banchero (I) Elvio, Brezzi Guglielmo, Baloncieri Adolfo, Gandini Giuseppe

All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

MODENA FBC: Brancolini, Boni, Contini, Barbieri, Armari, Benassati, Maselli, Pedrazzi, Agradi, Manzotti, Forlivesi. All.: Stejskal Willibald.

Arbitro: Tessari Bruto (Vicenza)

Note

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Crediti

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Lega Nord Girone B

Modena FBC - Alessandria US 2 - 0 (0 - 0)

tav.

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Viviano Andrea, Papa (II) Nicola, Carcano Carlo, Capra (I) Mario Corrado, Bay (I) Primo, Banchero (I) Elvio, Brezzi Guglielmo, Baloncieri Adolfo, Gandini GiuseppeAll.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

MODENA FBC: Brancolini, Boni, Contini, Barbieri, Armari, Benassati, Maselli, Pedrazzi, Agradi, Manzotti, Forlivesi. All.: Stejskal Willibald.

Arbitro: Tessari Bruto (Vicenza)

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