Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1921/1922
1ª Divisione
05-02-1922 - Giornata: 15 - Pisa - Arena Garibaldi
Lega Nord Girone B


Pisa SC - Alessandria US 3 - 2 (2 - 2)
RETI: 40. Tornabuoni R. [Pi] , 42. Sbrana D. [Pi] , 72. Gnerucci U. [Pi] 15. Brezzi G.[A], 32. Baloncieri A.[A]

Alessandria US Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Bosio Luigi, Capra (I) Mario Corrado, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria
PISA SC: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Andreani, Tornabuoni, Giani, Merciai, Corsetti (II) Nicola, Favati, Gnerucci, Sbrana. All.: Ging Joszef.

Arbitro: Majani Spartaco (Torino)
Note
Rigore parato al 25. a Sbrana [P]. Pubblico imponente Inizio gara ore 14,45

Commento
Continua l’ascesa nero-azzurra PISA B. ALESSANDRIA: 3-2 Battaglia grossa oggi sul campo dell’Arena! Il Pisa ha giuocato e vinto la sua più grande partita di questa stagione con uno slancio di generosità grande, on un brio ed una tecnica che hanno saputo opporsi prima e dominare poi la furia travolgente del poderoso “undici” alessandrino. Un immenso pubblico – accorso in gran parte dalle città vicine – ha sofferto e gioito durante tutti i 90 minuti dell’appassionante match. Solo negli ultimi 10 minuti i “grigi” hanno rallentato la loro foga mentre – specialmente all’inizio – han avuto una certa supremazia di attacco dovuta alla loro poderosità e al giuoco veramente superiore dei loro uomini migliori: Brezzi, Baloncieri e Papa che hanno condotto di preferenza l’attacco sostenuti a dovere dalla linea mediana; in questa Gandini si è rivelato un fortissimo centro-half che non ha fatto rimpiangere ai compagni l’assenza di Carcano. Nella prima mezz’ora di giuoco si è avuta l’impressione che il Pisa, che aveva già due goals al passivo, dovesse naufragare di fronte al giuoco veloce e travolgente degli avversari. Invece abbiamo veduto la squadra pisana scuotersi e slanciarsi al contrattacco. Il soffio di mirabile energia ha fruttato uno dopo l’altro i due goals del pareggio. La ripresa ha offerto uno spettacolo superbo di lotta intensa e passionale. Dopo circa mezz’ora di lotta Gnerucci ha finalmente segnato; Alessandria ha avuto ancora scatti rabbiosi per piegare poi in difesa con l’evidente preoccupazione di impedire una maggiore sconfitta. I concittadini sono stati semplicemente superbi. Superate le incertezze iniziali, hanno risposto brillantemente al prevalente giuoco avversario con un giuoco tecnico che valse loro l’incuneamento nella difesa avversaria e la minaccia alla rete di Caviglia. Questi si è rivelato un buon guardiano; non certo però superiore a Gianni, che, insieme ai terzini Bartoletti e Giuntoli, è stato degno di elogio. La seconda fila pisana ha avuto in Tornabuoni il suo grande condottiero, ma anche Andreani e Giani hanno fatto miracoli. La prima fila ha risentito un poco dell’assenza di Colombari poiché Gnerucci, giuocatore di seconda linea, non era all’inizio perfettamente a posto. Maiani, del Torino, che fu arbitro impeccabile, fischia l’inizio alle 14.45 precise. I grigi invadono l’area pisana e dopo 15 minuti di giuoco in seguito ad un fallo semplice, Brezzi segna in melée il punto. Breve reazione del Pisa e preponderanza alessandrina. Alle 15,10 per un fallo di Lauro nell’area di rigore è concesso il penalty ma Sbrana, evidentemente emozionato colpisce in pieno il portiere. Alle 15.17 su altro calcio di punizione Baloncieri segna da vicino il secondo punto per l’Alessandria. In ero-azzurri si scuotono e spinti dal loro centro-sostegno si lanciano all’attacco. Alle 15.25 l’Alessandria è costretta in corner. Tornabuoni marca di testa il primo goal pisano. Sono trascorsi appena due minuti che Sbrana su azione individuale segna il punto del pareggio. Ripresa alle 15.47. Giuoco vivacissimo alternato sui due campi fino alle 16.12 allorché Gnerucci segna su passaggio di Merciai. Due corners per parte non hanno avuto esito. (La Gazzetta dello Sport) LE PARTITE DEL CAMPIONATO CONFEDERALE PISA BATTE ALESSANDRIA 3-2 Dinanzi a un pubblico imponente si è svolto l’incontro tra il Pisa e l’Alessandria. Nonostante l’assenza del suo capitano Carcano, la squadra dell’Alessandria è scesa in campo in buona efficienza e con una linea difensiva salda e poderosa: il giovanissimo Caviglia, in ispecie, ha mostrato di essere un portiere di valore non comune. Egli è riuscito a parare nel primo tempo un calcio di rigore. Nella prima mezz’ora del primo tempo l’Alessandria riesce a segnare due goals per merito di Brezzi e Baloncieri, che hanno trascinato il quintetto di attacco. Dopo questo smacco, i pisani cercano di passare all’attacco. Dopo questo smacco, i pisani cercano di passare all’attacco e in alcune belle discese Merciai porta il pallone sotto la rete degli alessandrini: così per merito di Tornabuoni prima e di Sbrana poi, i pisani riescono a pareggiare. Alla ripresa le due squadre tentano il tutto per potere strappare il goal della vittoria e la partita ha fasi interessanti ed accanite. L’attacco pisano però è più pericoloso e Gnerucci, con un tiro preciso, segna il goal della vittoria. Pochi minuti ancora e il fischio dell’arbitro trova i pisani nell’area degli alessandrini. Arbitro Maiani (Corriere della sera – edizione del pomeriggio) PISA BATTE ALESSANDRIA (3-2) Ieri, dinanzi ad un pubblico numerosissimo si è svolto l'atteso incontro fra il Pisa. Sporting Club e l'U. S. di Alessandria, sotto la direzione del signor Mariani di Torino. Nella prima mezz'ora di gioco i grigi dell'Alessandria riescono a segnare due goals per merito di Brezzi e di Baloncieri. L'Alessandria, benché scesa in campo priva di Carcano, ha dimostrato di possedere un'ottima inquadratura e non meraviglia quindi che essa abbia potuto imporre il match nullo contro il Genova. Dopo un giuoco alterno e vivace giuocato con tecnica ammirevole l'arbitro concede a favore del Pisa un calcio di rigore. Il calcio viene tirato da Sbrana e parato con un'abilità straordinaria dal portiere Caviglia dell'Alessandria che ha meravigliato per la prontezza e l'intuito. Dopo la prima mezz'ora di giuoco però il Pisa passa all'attacco e per opera di Tornabuoni prima, e di Gnerucci dopo riesce a pareggiare in mezzo agli applausi del pubblico. Il primo tempo quindi lascia le due squadre alla pari. Alla ripresa gli uomini di Carcano mettono in campo tutte le loro energie ed il Pisa cerca mediante il quintetto di attacco sostenuto dalla linea di sostegno di fare delle rapide discese contro la rete dell'Alessandria. In una di queste discese i nero-azzurri riescono, in mezzo a fragorosi applausi del pubblico, a segnare il goal della vittoria per merito di Gnerucci. L'Alessandria tenta la riscossa, ma tutti i suoi sforzi sono frustrati dalla poderosa, difesa toscana. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTUTA! Una grande folla si è data convegno oggi sul campo del Pisa per assistere all’atteso incontro tra i nero-azzurri di Tornabuoni ed i grigi di Alessandria. La partita è stata accanitissima, combattuta con grande animo dai due “undici” con fasi brillantissime di giuoco. I nero-azzurri hanno avuto un inizio indeciso fiacco. L’Alessandria invece attaccando decisamente e con grande impeto ha dominato nei primi minuti stringendo gli avversari con un ininterrotto giuoco d’attacco. La prevalenza della squadra ospite è continuata, interrotta da controffensive pisane fin verso la mezz’ora di giuoco, poi, finalmente, i nero-azzurri si sono scossi e sono riusciti dapprima a bilanciare il giuoco avversario ed in seguito a dominarlo. Bisogna rilevare che l’Alessandria mancava del suo forte centro-sostegno Carcano sostituito da Gandini il quale ha tenuto onorevolmente il posto. La squadra grigia è stata assai ammirata. Ha destato specialmente una grande impressione la difesa in cui ha primeggiato Lauro e la seconda linea per la mobilità del suo giuoco. All’attacco rifulsero Brezzi e Baloncieri. I nero-azzurri si sono rivelati ancora una volta fortissimi in difesa, buoni nella linea mediana e ottimi all’attacco malgrado si dovesse notare l’assenza di Colombari. I migliori dei pisani furono Giuntoli, Tornabuoni, Favati, Corsetti. La partita arbitrata dal cap. Maiani ha inizio alle 14,45. Alessandria attacca subito impegnando la difesa avversaria. In un contrattacco dei pisani Sbrana sbaglia da pochi passi. Al 15.o minuto Brezzi, in seguito ad un calcio di punizione tirato da Baloncieri, segna il primo goal della giornata. Al 23.o minuto un calcio di rigore è concesso al Pisa. Tira Sbrana, ma Caviglia miracolosamente salva, fra gli applausi meritati della folla. Il giuoco staziona quindi per qualche tempo a metà campo, poi al 36.o minuto, un calcio di punizione tirato da Baloncieri, l’Alessandria segna il secondo punto. Pisa allora si sveglia e attacca a fondo. Al 38.o minuto su corner Tornabuoni segna il primo punto per il Pisa. Il successo incuora maggiormente i nero-azzurri i quali al 41.o minuto per merito di Sbrana riescono a pareggiare. Nella ripresa riprendono subito gli attacchi azzurri. La prevalenza del Pisa è evidente. Al 25.o minuto Gnerucci segna il goal della vittoria. Alessandria contrattaccando energicamente segna un goal che l’arbitro annulla per fuori gioco. Poco dopo l’arbitro fischia la fine. (Il Paese Sportivo) PISA BATTE ALESSANDRIA F. C. : 3 A 2 Il Pisa si è preso una buona rivincita sui grigi di Alessandria che nel match di andata avevano vinto nella loro città con uno scarto di ben tre punti. Data inoltre l'accoglienza un po' ostile che avevano avuto i neroazzurri nella città piemontese, accoglienza però provocata più dal gioco che essi andarono svolgendo quando si videro battuti che da altro, è facile arguire che a Pisa la partita avrebbe avuto uno svolgimento accanito. E così fu infatti, che da ambedue le parti vi è stata una dimostrazione di speciale accanimento pur senza avere mai il gioco degenerato in azioni violente. L'Alessandria ha attaccato subito con grande foga nè parve risentire dell'assenza del suo capitano Carcano squalificato per diverso tempo per l'inconsulto suo modo di agire a Modena. Gandini che lo sostituiva ha fatto benissimo, disimpegnando il gioco di offesa e di difesa con un buon senso di equilibrio. I grigi hanno attaccato quasi tutto il primo tempo e di essi si distinsero in modo speciale, oltre Gandini, anche Balloncieri, Brezzi e Lauro che promette di diventare un terzino di vera classe. In questo tempo vengono segnati due goals dall'Alessandria e nell'ultimo quarto d'ora i pisani che si sono risvegliati pareggiano. .Nella ripresa sono ancora i nero azzurri che dominano, ed infatti essi riescono ad aggiudicarsi la vittoria. (Stampa Sportiva, 12 febbraio 1922) PISA S.C. BATTE U.S. ALESSANDRIA PER 3 A 2 L’Arena Garibaldi presentava ieri un colpo d’occhio magnifico. Il pubblico, convenuto da ogni parte della toscana, si assiepava in tutti gli ordini di posti. Nell’aria si sentiva tutta la trepidante ansia dei grandi incontri ed un notevole nervosismo. Troppo si era parlato dell’importante incontro perché potesse essere diversamente. Dal lato tecnico la partita,come del resto è di tutti gli incontri di grande importanza, non può certo averci soddisfatti; ma pure se di tecnica si vuole parlare questa è da ricercarsi nel giuoco svolto dall’undici pisano. Infatti, mentre gli alessandrini hanno svolto essenzialmente azioni individuali imperniate sul magnifico binomio Baloncieri-Brezzi o sulle fughe delle ali, il Pisa al giuoco laterale ha unito quello di penetrazione del trio centrale di attacco. E pur risentendo della mancanza di Colombari, indisposto, è riuscito spesso a combinare delle belle trame di passaggi. Appare quindi chiaramente che erano in campo due sistemi ben differenti di giuoco; tecnica e foga, accoppiata questa ad indubbia classe; la tecnica ha avuto ragione della foga e della classe. Gli alessandrini, privi di Carcano rimpiazzato ottimamente da Gandini, hanno condotto, nella prima mezz’ora, un giuoco veramente indiavolato e travolgente, tale da impressionare fortemente gli uomini pisani che stentavano a ritrovarsi e subivano così la prevalenza avversaria. Ed è appunto in questo periodo di incontrastato dominio grigio che Brezzi, prima, e Baloncieri, poi, sfruttando due calci di punizione, hanno potuto assicurarsi il notevole vantaggio di due goals. Anzi è da rilevare come un calcio di rigore, ottenuto dai pisani subito dopo il goal di Brezzi, venne calciato addosso al portiere dal troppo emozionato Sbrana. Il grave scacco non ha per questo scoraggiato i ragazzi del Pisa. Anzi, può dirsi che il secondo goal sia stato fatale per gli alessandrini. Infatti, subito dopo i nero-azzurri riescono a sciogliersi dalla morso che li inchiodava alla loro porta e a portare la minaccia al goal di Caviglia, provocando quelle paurose melée ed appunto in una di queste Caviglia è costretto a salvarsi in corner. Tira Sbrana e Tornabuoni raccogliendo a volo, con magnifico colpo di testa assicura il primo goal alla sua squadra. Il pubblico, fin qui silenzioso ed angosciato prorompe in un entusiastico applauso. Ma il Pisa non rallenta la sua minaccia ed a due minuti di distanza Sbrana, raccogliendo un cross di Favati, segna il goal del pareggio. Nella ripresa continua ancora il dominio pisano che costringe le difese alessandrine ad un lavoro improbo. Ciò non impedisce a Gnerucci di segnare il goal della vittoria su centrata di Merciai. I grigi non si scoraggiano e alla loro volta attaccano. Vari calci di punizione fanno stare in momenti angosciosi il pubblico; ma le linee difensive pisane liberano inesorabilmente. Il giuoco continua alternandosi da un capo all’altro fino a che l’arbitro Maiani, oculato ed imparziale, fischia la fine. (La Domenica Sportiva del 12 febbraio 1922 – A. Ciampolini) RISULTATI: Casale – Padova 0-1 Legnano – Savona 2-1 Modena – Internazionale 5-1 Torino – Brescia 1-0 Venezia – Genoa 1-5 CLASSIFICA: Genoa* p. 25, Alessandria** 17, Modena, Pisa 16, Legnano, Padova* 15, Torino* 13, Savona, Venezia, Brescia* 12, Casale 9, Internazionale 4. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato La battuta d’arresto subita dall’Alessandria a Pisa permette al Modena ed allo stesso Pisa di avvicinarsi ai grigi e al secondo posto. Con il 5-1 rifilato al Venezia in Laguna il Genoa ha preso probabilmente il vantaggio che lo mette al sicuro da eventuali sorprese. Sei punti di margine con lo scontro diretto da giocare sul terreno avverso permettono di affrontare con tranquillità la trasferta. Con la sola eccezione dell’Alessandria tutte le squadre sconfitte nel turno odierno occupano le posizioni di coda. Continua il calvario dell’Internazionale che ha incassato una cinquina di reti a Modena mentre il Casale ha perso, di misura, in casa con il Padova.

Lega Nord Girone B

Pisa SC - Alessandria US 3 - 2 (2 - 2)

RETI:

40. Tornabuoni R. [Pi] , 42. Sbrana D. [Pi] , 72. Gnerucci U. [Pi] 15. Brezzi G.[A], 32. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Bosio Luigi, Capra (I) Mario Corrado, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo

All.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

PISA SC: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Andreani, Tornabuoni, Giani, Merciai, Corsetti (II) Nicola, Favati, Gnerucci, Sbrana. All.: Ging Joszef.

Arbitro: Majani Spartaco (Torino)

Note

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Lega Nord Girone B

Pisa SC - Alessandria US 3 - 2 (2 - 2)

RETI:

40. Tornabuoni R. [Pi] , 42. Sbrana D. [Pi] , 72. Gnerucci U. [Pi] 15. Brezzi G.[A], 32. Baloncieri A.[A]

Alessandria US

Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Bosio Luigi, Capra (I) Mario Corrado, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) PrimoAll.: Humphreys Percy

Formazione avversaria

PISA SC: Gianni (I) Mario, Bartoletti, Giuntoli, Andreani, Tornabuoni, Giani, Merciai, Corsetti (II) Nicola, Favati, Gnerucci, Sbrana. All.: Ging Joszef.

Arbitro: Majani Spartaco (Torino)

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Caviglia Giovanni, Lauro Armando, Lazoli (II) Arturo, Papa (II) Nicola, Gandini Giuseppe, Bosio Luigi, Capra (I) Mario Corrado, Baloncieri Adolfo, Brezzi Guglielmo, Banchero (I) Elvio, Bay (I) Primo

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