Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Coppa Italia
08-08-2010 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Primo Turno


Alessandria US 1912 - Santegidiese 1948 SSD 6 - 0 (4 - 0)
RETI: 5. Cammaroto V.[A], 20. Artico F.[A], 35. Martini M.[A], 45. Martini M.[A], 56. Martini M.[A], 69. Martini M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Negrini Matteo, Romeo Samuele [73. Caiazzo Fabio Amedeo], Cammaroto Vincenzo, Pucino Raffaele, Camillucci Cristiano, Segarelli Gianluca, Cuneaz Andrè [60. Pasino Matteo], Martini Marco, Machado Pineda Bryan, Artico Fabio [65. Damonte Loris] A disp.:Akuku Egbolo Jean Jacques, Carlini , (P) Cicutti Alessandro, Robotti Lorenzo All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
SANTEGIDIESE 1948 SSD: Calvarese, Sabatucci, Petritola [77. Fanini], Maurizi P., Brandozzi, Marzolla, Silvestri, Talvacchia [87. Angelini], Maurizi S., Medori, Tempestilli [57. Spurio]. A disp.: Cosenza, Bizzarri, Mancini L., Bollettini. All. Galiffa Gianni

Arbitro: Brasi Marco (Seregno) [Maspero, Sgheiz]
Note
Angoli 10-1 Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 723.(incasso 6700 euro) Serata calda, terreno buono. Inizio gara ore 20.45 QUALIFICATA: Alessandria

Commento
LA MEZZA DOZZINA VERSO REGGIO Poker di Martini, a segno anche Cammaroto e Artico. Ore decisive per la soluzione Colacone Si va al Granillo, il giorno di Ferragosto. Con una strada ancora più facile di quanto si potesse prevedere: la Santegidiese non ha un allenatore e, soprattutto, è una banda di allievi e juniores, di buone volontà e intenzioni anche migliori, ma ben poco può anche contro un’Alessandria che ha due titolari fuori e un paio, Artico e Romeo, recuperati in extremis, con qualche acciacco da ritiro e in dubbio fino all’ultimo. La panchina è imbottita di baby, che tutti quasi tutti coetanei dell’undici titolare abruzzese. Il più ‘anziano’ degli ospiti è Silvestri, classe ’91, tutti i compagni hanno due o tre anni in più, schierati con uno scolastico 4-4-2. Sarri mette subito in pratica il 4-2-3-1 e la scarsa difficoltà del confronto permette ai padroni di casa di applicarsi senza affanno e mettere in pratica gli schemi provati in allenamento. Anche bene, nonostante qualche ruolo forzato, ma rispetto al test con l’Asti Cuneaz è in crescita, Negrini conferma di poter essere anche una alternativa in difesa, Romeo è a suo agio come centrale e, in mezzo al campo, Cammillucci lotta e suggerisce. «Non sono ancora al meglio della condizione, devo ancora lavorare molto per crescere – confessa il diretto interessato - ma mi sono inserito bene». E davanti Martini trova la porta con grande facilità e con tutti i colpi del suo repertorio. «Non commento i gol, perché in una gara come questa, che per noi è stata un buon allenamento, lasciano il tempo che trovano. Servono solo oper le statistiche. La mia intesa con Artico? Direi buona, ci completiamo bene». In attesa di Roberto Colacone, che qualcuno voleva sugli spalti del Moccagatta già ieri e che, comunque, nelle prossime ore scioglierà le riserve, perché il tempo che si è preso è scaduto e la soluzioni sembra davvero imminente. «Ci sono segnali - ammette il direttore tecnico, Nario Cardini - che ci fanno essere moderatamente ottimisti». Entro mercoledì anche la definizione della fascia sinistra: l’ex Mantova Mattia Marchesetti è una ipotesi, «ma in questo momento lontana. Sono altre le strade che stiamo percorrendo». La squadra ricomincerà domani, alle 17, alla Michelin. Forse con altre novità. Che potrebbero interessare anche il settore giovanile: non è certo passata inosservata, ieri, la presenza in tribuna di Giampiero Cozzo, ex socio e dirigente, in predicato di un ritorno, insieme a Gilberto Preda. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) E’ poco più di un allenamento la «prima» ufficiale dei grigi nella nuova stagione calcistica. Al debutto in Tim Cup, contro i ragazzini della Santegidiese (club abruzzese di serie D che schiera al Moccagatta una mista Juniores-Allievi), l’Alessandria si diverte e va a bersaglio ben sei volte. Si comincia con mister Sarri che propone lo schieramento a lui congeniale cioè il 4-2-3-1: i quattro di difesa sono Negrini sulla fascia destra (retrocesso rispetto alla posizione delle amichevoli, ndr), i centrali sono Romeo e Cammaroto mentre sulla sinistra, per esigenze di organico non ancora al completo, opera Pucino. I due davanti alla difesa sono Segarelli e Camillucci, dietro l'unica punta Artico giostrano, da destra a sinistra, Cuneaz, Martini e Machado. Assente Ghinassi per problemi di tesseramento. Dopo nemmeno 5' di gioco i grigi passano: corner di Machado-Pineda, «buca» la difesa ospite e Cammaroto sotto porta sigla il vantaggio. Il raddoppio è frutto di un perfetto controllo di petto di capitan Artico che si aggiusta il pallone e poi non lascia scampo all'estremo abruzzese. E' ancora imballato Cuneaz che ha compiti di cursore lungo la fascia destra ma i suoi cross, almeno fino alla mezz'ora, non sortiscono i pericoli auspicati da Sarri. Decisamente meglio Camillucci che pare essere già in condizione mentre sull'out di sinistra va a «strappi» Machado. Maramaldeggiano i grigi e al 35' Martini con un diagonale dai 25 metri triplica. L’allenatore dei mandrogni chiede ai suoi di provare gli schemi più volte sperimentati durante la doppia fase del ritiro e in campo Segarelli e compagni lo accontentano. L’unico pericolo per Servili arriva al 42', ma l’arbitro vede una carica sul portiere e ferma il gioco. In chiusura di tempo il quarto gol che porta ancora la firma di Martini. Al rientro, la Santegidiese conquista il primo corner e strappa anche qualche applauso per la tenacia dei suoi ragazzini. E’ però un fuoco di paglia e giunge puntuale il quinto gol dei padroni di casa con un bel destro a giro di Martini che trafigge Calvarese dopo un'indecisione di Brandozzi. A ridosso del quarto d'ora un episodio curioso. gli ospiti devono soccorrere un giocatore e ci si rende conto che non c'è nemmeno il massaggiatore, tocca al medico sociale l’onere di entrare in campo. Encomiabili comunque i giovani teramani che onorano in pieno l'impegno nonostante i gravissimi problemi societari. Sull’altro fronte, con un paio di cambi Sarri dà fiato a Cuneaz ed al capitano Artico dando spazio al talentino della Berretti, Pasino, e a Damonte. L’ultimo squillo è del solito Martini che sigla la quarta rete personale e sesto gol alessandrino. Poi solo qualche variazione tattica: Pasino si sistema alto a sinistra, Machado viene spostato sulla destra, Damonte giostra da centrale dietro la punta Martini mentre Caiazzo, entrato a ridosso della mezz'ora, fa il centrale difensivo. Ma la partita è già finita, o forse non era mai iniziata. Adesso, per l’Alessandria, c’è il viaggio incubo a Reggio Calabria il giorno di Ferragosto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi)

Primo Turno

Alessandria US 1912 - Santegidiese 1948 SSD 6 - 0 (4 - 0)

RETI:

5. Cammaroto V.[A], 20. Artico F.[A], 35. Martini M.[A], 45. Martini M.[A], 56. Martini M.[A], 69. Martini M.[A]

Alessandria US 1912

Formazione avversaria

SANTEGIDIESE 1948 SSD: Calvarese, Sabatucci, Petritola [77. Fanini], Maurizi P., Brandozzi, Marzolla, Silvestri, Talvacchia [87. Angelini], Maurizi S., Medori, Tempestilli [57. Spurio]. A disp.: Cosenza, Bizzarri, Mancini L., Bollettini. All. Galiffa Gianni

Arbitro: Brasi Marco (Seregno) [Maspero, Sgheiz]

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