Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1987/1988
Serie C2
20-03-1988 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone B


Alessandria Calcio US - Legnano AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Meazza Luca, Scarabelli Alessandro, Fioraso Germano, Giorgi Silvio, Carnio Fausto, Corsi Paolo, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe, Bisoli Pierpaolo [83. Rinino Maurizio], Mastini Fabrizio A disp.:Bordini Gino Luca, Ferretti Ivan, Galeano , (P) Riccarand Iliano All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
LEGNANO AC: Dal Molin, Elli, Biolcati, Antonioli [77. Capra], Dozio, Chiarenza, Landonio, Rovellini, Bertini, Marcellino, Tirapelle. A disp.: Valeriani, Ranghetti, Cozzi, Mazzuccato. All.: Bicicli Mauro

Arbitro: Baldas Fabio (Trieste).
Note
Ammoniti: Fioraso [A]; Corsi [L]; Dozio [L] Calci d'angolo: 5-4 Spettatori: 3.000, 2.422 paganti, incasso 30 milioni Gara iniziata alle ore 15.00

Commento
ANCORA UN PAREGGIO PER L’ALESSANDRIA, DOMENICA CON IL LEGNANO Ballaccl per ora si accontenta Neppure Ballacci e la sua sbandierata buona sorte hanno permesso all’Alessandria di acciuffare la prima vittoria del girone di ritorno. Domenica contro il Legnano, però, il popolare Dino ha subito dato un saggio di quella che dovrà essere, secondo i suoi intendimenti, la squadra che manderà in campo in qu sta parte finale della stagione : centrocampo e difesa ben protetti, con giocatori liberi di inserirsi dalle retrovie. Il vecchio direttore tecnico, al suo rientro sulla panchina dei grigi, non ha cambiato vocazione. Subito dentro Meazza, Fioraso, Giorgi e Carnioed anche Marcello Grandi, gradito ritorno in squadra dopo lunga assenza per malattia. Merlo non ha incassato reti e se nella parte centrale della ripresa la fortuna avesse assistito le manovre offensive dei padroni di casa, adesso saremmo qui a parlare di un primo miracolo del vulcanico tecnico bolognese, sempre brillante nelle interviste in sala stampa. Ballacci ha anticipato i cronisti : «I ragazzi — ha detto — non hanno giocato, bene nel primo tempo per colpa mia, in quanto li ho privati, in prima linea, di un punto di riferimento per il gioco d’attacco. D’altra parte volevo innanzitutto provare a mettere in campo una squadra più ermetica di quella che avete visto fino all’altro giorno. Nessuno potrà comunque dirmi se con due punte saremmo stati capaci di fare gol, certo ho notato che siamo riusciti a fare un buon filtro e le azioni più pericolose degli avversari sono nate da nostri errori. Ho visto la mia squadra un po’ contratta nel primo tempo e in certi casi a disagio perché, avendo imbottito il centrocampo e la difesa, mi aspettavo che a turno tutti dessero una mano a Tortora, che non poteva sbrigarsela da solo. Dobbiamo migliorare negli inserimenti dalla retrovie che possono dare sbocchi alla nostra manovra. Peraltro c ’era anche la paura di questo Legnano .che è giunto ad Alessandria preceduto da urta lunga serie di risultati positivi». Ma i “lilla”, da troppo tempo lontani dalle posizioni di vertice della classifica, non erano animati da sacro furore. La formazione di Bicicli ha messo in mostra un collettivo sostanzialmente agile e qualche buona individualità come Chiarenza, Rovellini e Marcellino ma non ha quasi mai affondato i colpi. Nella prima frazione, tra uno sbadiglio e l’altro, è stato Marcellino (8’), su punizione, a costringere Merio ad una parata in due tempi e poi a mettere sulla testa di Bertini una palla buona per la deviazione di testa (38Q, finita a lato. L’Alessandria targata Ballacci ha creato una palla gol con Pino Tortora, che si è dato molto da fare cercando vanamente una spalla. Al 36’, dopo una caparbia azione sulla destra, l’ha trovata in Grandi (domenica promosso anche grazie all’assenza dello squalificato Marescalco) che da solo in piena area non è riuscito a tramutare in gol l’invitante cross rasoterra dell’unico attaccante dei grigi. Ben diversa la ripresa. Dal Molin è stato sottoposto ad una specie di bombardamento: al 17’, su cross di Scarabelli, ancora Tortora lo ha fatto volare, di testa, sotto la traversa; poi un’inzuccata alta dell’attivo Corsi (21’); una gran botta di Grandi respinta sulla linea da Bertini (240 ; ed ancora una testata da due passi di Scarabelli, su punizione di Mastini, fuori di poco. E proprio allo scadere il portiere del Legnano ha compiuto il suo capolavoro, volando a togliere letteralmente dal “sette” una botta di Corsi, leggermente deviata, salvando così il risultato per la sua squadra. Ancora Dal Molin in evidenza nel dopopartita. Il numero uno del Legnano si è rivolto al pubblico della “nord” col quale aveva avuto un battibecco: non c’è stato alcun gestaccìo, però, e quindi non partiranno denunce come in passato. Ballacci attende ora la sosta di domenica (è in programma il solito quadrangolare-passerella tra i quattro gironi di C2) per mettere a fuoco la situazione. Il d.t. ha continuato comunque l’esame tecnico della squadra alla quale ha cercato, in soli tre giorni, di dare un volto nuovo : «Ho notato — ha fatto rimarcare ai giornalisti che a centrocampo non stiamo molto attenti quando la palla passa ai nostri avversari. A volte commettiamo leggerezze che ci possono costare care. Davanti, invece, non potevo aspettarmi proprio di più. Ci mancava il capocannoniere e Tortora si è dato tantissimo da fare pur trovandosi spesso troppo solo ». d Per la promozione discorso «Io ho detto che abbiamo ancora 5, 10 probabilità su cento di farcela, ma onestamente non vedo come si faccia a recuperare terreno a tutti quelli che ci stanno davanti. Sono quattro squadre: dovresti mangiare punti prima a questo, poi a quest’altro. Si può sempre sperare nelle disgrazie altrui, ma di una sola formazione» «Invece è importante il fatto che l’Alessandria abbia una dirigenza costituita da persone serie. La gente deve ricordare che, se non sbaglio, alla fine dello scorso campionato la squadra era retrocessa in Interregionale. Quindi una eventuale mancata promozione non deve essere considerata come un fallimento. Qui c’è gente che ha voglia di fare e che ha la possibilità di rimediare, il prossimo anno, ad eventuali errori che, lavorando, si possono sempre commettere. E poi non c’è nulla di che vergognarsi a restare in G2». Sull’altro fronte, mister Bicicli dà comunque ancora qualche chances ai grigi: «In tutta sincerità vorrei invitare l’Alessandria a non mollare; personalmente ho già assistito a clamorosi recuperi e non vedo perchè i grigi dovrebbero arrendersi con così largo anticipo. Speriamo — ha aggiunto Bicicli — che anche il mio collega Ballacci la pensi come me” (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) CHE GRIGIA L'ALESSANDRIA Nulla da fare per l'Alessandria che, al Moccagatta, non è riuscita ieri ad andare al di là di un pareggio, a reti inviolate, contro il Legnano. I «grigi», hanno dovuto, per l'ennesima volta, scendere In campo con una formazione incompleta: ricuperato, infatti, Grandi, sono rimasti fuori squadra gli infortunati Benetti e Milani oltre al capitan Ciccio Marescalco e a Panizza, entrambi squalificati per una giornata. L'arrivo come direttore tecnico di Dino Ballacci, dopo le dimissioni di mister Adelmo Capelli all'inizio della scorsa settimana, conseguenza della brutta sconfitta di Suzzara ha forse contribuito a dare un primo scossone ai giocatori. Ma, anche a causa delle numerose assenze, l'Alessandria ha dovuto scendere in campo con una sola punta. Tortora, ed imbottita di centrocampisti, una decisione che è, comunque, servita a dare qualche sicurezza in più alla difesa. L'ennesimo pareggio ha probabilmente eliminato le ultime possibilità per i «grigi» di puntare alla promozione in C2 e, proprio a questo proposito, Ballacci, a gara ultimata, è stato estremamente chiaro. “A mio parere — ha detto il neo direttore tecnico al suo terzo ritorno In terra mandrogna — con cinque squadre davanti a noi il gioco è ormai fatto. Se puntare sulle disgrazie di una o due formazioni avversarie può essere possibile, nella situazione attuale sperare ancora è praticamente assurdo”. Un ragionamento che, evidentemente, hanno fatto anche i tifosi: ieri sugli spalti erano soltanto in tremila, del quali 2422 paganti con un incasso di trenta milioni. Sei a quattro, a favore dell'Alessandria, 1 calci d'angolo. Ammoniti gli alessandrini Fioraso e Corsi e Dozio del Legnano. Nel primo tempo i padroni di casa, scesi in campo molto contratti e nervosi, hanno avuto pochissime occasioni da rete dopo una bella conclusione al 9', per gli ospiti, di Marcellino, parata In due tempi da Merlo. L'occasione migliore per l'Alessandria è arrivata al 38' quando, su ottimo servizio al centro di. Tortora, Grandi ha malamente sprecato spedendo fuori. Nella ripresa il gioco degli alessandrini è nettamente migliorato e si sono viste cosi alcune palle-gol, fallite anche con la complicità della sfortuna. Al 62' cross di Scarabelli e bella «zuccata» di Tortora che Dal Molin, in due tempi, riesce ad alzare sulla traversa. Al 66' lo stesso Tortora colpisce il portiere: sul rimbalzo il pallone viene battuto testa da Corsi e va a lambire la traversa. Corner di Corsi, al 69’: raccoglie bene Grandi, ma Bertini riesce a salvare sulla linea bianca. Ad un minuto dal fischio finale, pericolosa conclusione di Rinino, su punizione di Mastini, ma Dal Molin riesce ancora a deviare in angolo con una fortunata smanacciata (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Mantova – Giorgione 1-0 Novara – Chievo 1-1 Pro Patria – Treviso 0-3 Pro Sesto – Telgate 1-1 Sassuolo – Suzzara 1-0 Varese – Casale 1-0 Venezia – Pordenone 1-0 Vogherese – Pergocrema 2-1 CLASSIFICA: Venezia p. 37; Chievo, Mantova 34; Telgate 32; Alessandria 29; Legnano 27; Pordenone 25; Giorgione, Vogherese, Treviso, Sassuolo 24; Novara 23; Suzzara, Varese 21; Pro Sesto 20; Pergocrema 18; Casale 17; Pro Patria 16 MARCATORI: 11 RETI: Zobbio (Vogherese). 10 RETI: Marescalco (Alessandria), Fiorio (Chievo). 9 RETI: Fiorini (Venezia Mestre), Mosele (Telgate), Gava (Pordenone), Tirapelle (Legnano) 8 RETI: Trombetta (Giorgione), Lenarduzzi (Pordenone), Solimeno (Pro Sesto) Il punto sul campionato E’ ripresa la marcia del Venezia, in vetta al girone, battuto 1-0 il Pordenone; ad inseguire ci sono Chievo, bloccato a Novara, sull’1-1, entrambe le reti sono arrivate su rigore. La doppietta di Zobbio ha permesso alla Vogherese di sconfiggere per 2-1 il Pergocrema. Nello spareggio salvezza il Casale è uscito battuto a Varese, per 1-0: gara decisa dalla punta diciannovenne, Verdicchio. Sconfitta per la Pro Patria, ultima della classe battuta, 0-3 in casa, dalla Pro Patria.

Girone B

Alessandria Calcio US - Legnano AC 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria Calcio US

Merlo Sandro, Meazza Luca, Scarabelli Alessandro, Fioraso Germano, Giorgi Silvio, Carnio Fausto, Corsi Paolo, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe, Bisoli Pierpaolo [83. Rinino Maurizio], Mastini Fabrizio

A disp.:Bordini Gino Luca, Ferretti Ivan, Galeano , (P) Riccarand Iliano

All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria

LEGNANO AC: Dal Molin, Elli, Biolcati, Antonioli [77. Capra], Dozio, Chiarenza, Landonio, Rovellini, Bertini, Marcellino, Tirapelle. A disp.: Valeriani, Ranghetti, Cozzi, Mazzuccato. All.: Bicicli Mauro

Arbitro: Baldas Fabio (Trieste).

Note

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Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone B

Alessandria Calcio US - Legnano AC 0 - 0 (0 - 0)

Alessandria Calcio US

Merlo Sandro, Meazza Luca, Scarabelli Alessandro, Fioraso Germano, Giorgi Silvio, Carnio Fausto, Corsi Paolo, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe, Bisoli Pierpaolo [83. Rinino Maurizio], Mastini FabrizioA disp.:Bordini Gino Luca, Ferretti Ivan, Galeano , (P) Riccarand IlianoAll.: Ballacci Dino

Formazione avversaria

LEGNANO AC: Dal Molin, Elli, Biolcati, Antonioli [77. Capra], Dozio, Chiarenza, Landonio, Rovellini, Bertini, Marcellino, Tirapelle. A disp.: Valeriani, Ranghetti, Cozzi, Mazzuccato. All.: Bicicli Mauro

Arbitro: Baldas Fabio (Trieste).

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Merlo Sandro, Meazza Luca, Scarabelli Alessandro, Fioraso Germano, Giorgi Silvio, Carnio Fausto, Corsi Paolo, Grandi Marcello, Tortora Giuseppe, Bisoli Pierpaolo [83. Rinino Maurizio], Mastini Fabrizio

A disp.:Bordini Gino Luca, Ferretti Ivan, Galeano , (P) Riccarand Iliano

All.: Ballacci Dino