Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1987/1988
Serie C2
22-05-1988 - Giornata: 32 - Sesto San Giovanni - Breda
Girone B


Pro Sesto AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 10. Filippini [Pr]

Alessandria Calcio US Merlo Sandro, Meazza Luca, Panizza Emanuele, Bisoli Pierpaolo, Carnio Fausto, Scarabelli Alessandro, Benetti Luciano [63. Corsi Paolo], Miani Luciano, Marescalco Franco, Grandi Marcello [63. Ferretti Ivan], Mastini Fabrizio A disp.:Giorgi Silvio, (P) Riccarand Iliano, Rinino Maurizio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
PRO SESTO AC: Alberti, Lizzani [19. Rossi], Picco, Filippini, Ricci, Conte, Pozzi, Cerrone, Scuratti, Discanni [64. Mandotti], Pescatori. A disp.: Pirovano, Pelucchi, Provvido. All.: Danova Giancarlo

Arbitro: Cirotti Giacomo (Roma)
Note
Ammoniti: Grandi [A], Conte [P], Cerrone [P], Flippini [P]. Angoli: 2-2. Spettatori: 2.500 circa Giornata calda, terreno di gioco in perfette condizioni; Inizio gara ore 16.00

Commento
LA SCONFITTA DI SESTO SAN GIOVANNI FINE DELLE ILLUSIONI Ballaccì: "Abbiamo accusato un calo fisico": E le sostituzioni non danno sprint ai grigi È finita con una resa incondizionata l’ormai impossibile rincorsa dell’Alessandria verso la promozione. Sul campetto ”Breda” di Sesto San Giovanni, tra le case dell’hinterland milanese e a fianco delle famose officine meccaniche che danno il nome allo stadio, i grigi hanno o perso la prima partita della gestione-Ballacci. Un primo tempo da dimenticare, per la squadra del presidente Amisano domenica in maglia rossa; una ripresa appena sufficiente dal punto di vista della volontà, ma deludente se si esamina il gioco espresso dagli alessandrini che non sono mai riusciti ad impensierire la retroguardia locale. Il “miracolo”, cioè la rimonta spese delle squadre - che la precedevano, non sarebbe comunque riuscito all’Alessandria anche in caso di una vittoria a Sesto San Giovanni. I successi di Mantova e Telgate ed il pareggio del Venezia contro il Chievo avrebbero soltanto prolungato di un’altra settimana la sofferenza dei tifosi, domenica rassegnati come è parsa, fin dal primo momento, rassegnata la squadra ad una sola punta mandata in campo contro l’agile formazione di Danova. Al “Breda” si è vista una squadra in ribasso sul piano fisico. Stanca, appannata, priva della lucidità sufficiente al punto da non saper creare una vera e propria palla gol. Mancanza di motivazione? Il mister non ci crede «Secondo me — ha detto Dino Ballacci, immancabile sigaretta tra le labbra, durante le interviste del dopopartita — si è trattato di un calo di natura atletica, magari anche per colpa mia, tenuto conto del fatto che in settimana i ragazzi hanno dovuto cambiare parecchi campi di allenamento. Oggi hanno risentito del fondo del terreno, bello ma anche soffice. C’era indubbiamente qualcosa che non funzionava: troppi palloni persi a centrocampo in modo veramente banale. E dopo il gol, la Pro Sesto ha raddoppiato le proprie energie, mentre noi abbiamo accusato il colpo non riuscendo a replicare». La rete è giunta al 10’, su azione di corner. Il giovane Filippini, bravo e solo in area, ha colpito di testa con decisione, su centro di Scuratti, mandando la palla nell’angolo alla sinistra di Merlo. Due minuti dopo la Pro Sesto ha avuto la possibilità di raddoppiare, ma il sinistro di Pozzi e stato deviato da Merlo sul palo. Trentaquattresimo: ancora Filippini in evidenza, quasi il bis dell’azione che ha portato al vantaggio della Pro Sesto. Questa volta l’inzuccata del mediano finisce tra le braccia di Merlo. L’Alessandria non esiste, accetta quasi senza reagire la lezione ai calcio e di grinta della neopromossa. Con i due punti di domenica i biancocelesti raggiungono praticamente la salvezza con un paio di giornate di anticipo. Spiega Ballacci: « Esperimenti? Non direi; piuttosto ho provato, nella ripresa, ad inserire un paio di centrocampisti sperando di farli arrivare al tiro. Avevo a disposizione anche Rinino, ma non so a questo punto dire se sarebbe stato meglio affidarsi a lui, anziché ricorrere a Corsi e Ferretti. Credo comunque che nelle ultime battute, soprattutto per merito di Corsi, siano riusciti a fornire qualche pallone giocabile per le punte.». Nel finale, in effetti, l’Alessandria si porta avanti anche con Carnio, lasciando al rientrante Miani (tutto sommato confortante la sua prova) il ruolo di “libero”. Al 73’ si rivede anche Marescalco, che raccogliendo una respinta di Panizza fugge verso l’area avversaria e crossa al centro: Alberti neutralizza. Al 77’ è Scarabelli, sul filo del fuorigioco, a girare in porta con il sinistro mandando la palla nettamente fuori. Nelle ultime battute Paolo Corsi cerca di penetrare nella difesa avversaria con scambi stretti e con cross dalla linea di fondo. Un paio di conclusioni di Bisoli che non creano problemi al portiere della Pro Sesto e poi e lo stesso Corsi, su azione Miani-Carnio, a battere al volo di destro. La palla (90’) finisce sopra la traversa Decisamente troppo poco per una squadra che alla vigilia aveva ancora qualche speranza di rientrare nel giro promozione. Uno spettacolo deludente, di fine stagione, come se da parte alessandrina la voglia di vincere fosse stata messa nel cassetto in vista del prossimo anno. E poi il solito ritornello: Ballacci riconfermato? Dino ancora una volta prende tempo: «È la società - dice - che deve pronunciarsi, non certo l’allenatore. I dirigenti stanno aspettando, come è giusto che sia, di pronunciarsi ufficialmente». Le ultime due gare, dunque, si trasformeranno in una passerella per i giocatori in procinto di cambiare casacca e per quelli che cercano la riconferma. L’unico certo di restare è, come detto, il centravanti Marescalco. Da stasera, martedì, il consiglio dell’Alessandria inizia a pensare al futuro, mentre la possibile partitissima di domenica con il Mantova si trasformerà, salvo impennate d’orgoglio di Marescalco e compagni, in una giornata trionfale dei biancorossi che con i due punti strappati alla Vogherese sono adesso da soli in testa alla classifica. Il finale è appassionante e, ancora una volta, il pubblico del “Moccagatta” starà a guardare (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi danno addio al primato L'ALESSANDRIA FINISCE IN FUORI GIOCO Determinante la sconfitta (0-1) subita a Sesto San Giovanni La Pro Sesto sconfiggendo l'Alessandria coglie la quasi matematica salvezza mentre I grigi, in relazione anche ai risultati delle altre squadre, abbandonano definitivamente I sogni di promozione. Il predominio dei locali, soprattutto nel primo tempo, è stato netto e il gol, meritato, è giunto dopo soli 10 minuti di gioco. Nella ripresa, quando ci si attendeva un'ovvia reazione degli ospiti, la Pro Sesto riusciva a controllare gli avversari a centrocampo e veramente rari erano gli Interventi del portiere Alberti. La cronaca, nel complesso scarna, offre già al 10' il gol vittoria del blancocelesti. Scuratti pennella un corner al centro e Filippini, migliore in campo in assoluto, di testa trafigge l'incolpevole Merlo. Spinta dall'entusiasmo la Pro Sesto sfiora, un minuto più tardi, il raddoppio con Pozzi che colpisce in pieno il palo alla sinistra dell'ormai battuto portiere ospite. L'Alessandria, nel secondo tempo, ha dimostrato una buona supremazia territoriale, ma Marescalco e compagni non sono riusciti a scagliare neppure un tiro nella porta dei biancocelesti. «E’ stata una partita da dimenticare - ha detto il direttore tecnico dell'Alessandria, Ballacci - purtroppo non si è trattato tanto di una questione psicologica: siamo mancati sul piano fisico. Ormai bisogna pensare all'anno prossimo, non sono ancora maturati, comunque, i tempi giusti per parlare del mio futuro alla conduzione tecnica di questa squadra». Di tutt'altro umore è Giancarlo Danova, trainer della Pro Sesto: “Abbiamo vinto meritatamente dominando gli avversari in lungo e in largo. La matematica salvezza non è ancora acquisita, ma giocando così non avremo problemi. L'Alessandria ha giocato la sua partita. è mancata un po' in avanti, visto che non è riuscita ad insidiare mai la nostra retroguardia. Penso che nel prossimo futuro sarà comunque una delle squadre in grado di dare fastidio a molte avversarie”. (La Stampa - Ed. Sport - G.C.) RISULTATI: Casale – Pro Patria 1-0 Chievo – Venezia 1-1 Giorgione – Pergocrema 0-0 Legnano – Novara 2-0 Mantova – Vogherese 2-0 Sassuolo – Pordenone 0-0 Treviso – Telgate 0-1 Varese – Suzzara 3-1 CLASSIFICA: Mantova p. 45; Venezia 44; Telgate 43; Alessandria, Chievo 39; Legnano 36; Pordenone 34; Giorgione 30; Pro Sesto, Vogherese, Treviso, Pergocrema 29; Varese, Novara 28; Sassuolo 27; Casale 26; Suzzara 24; Pro Patria 17 MARCATORI: 13 RETI: Zobbio (Vogherese) e Solimeno (Pro Sesto). 12 RETI: Marescalco (Alessandria) e Fiorio (Chievo). 11 RETI: Mosele (Telgate). 10 RETI: Tirapelle (Legnano), Gava (Pordenone), Seveso (Telgate), Marchetti e Fiorini (Venezia Mestre). Il punto sul campionato La terzultima giornata di questo campionato al cardiopalma, ha risolto qualcuno dei problemi cui avevamo fatto cenno la settimana scorsa, ma ne ha ancora lasciati aperti più di uno, specialmente per quanto riguarda l’accesissima lotta per la salvezza, che, sotto l’aspetto puramente matematico, tiene ancora sul filo del rasoio almeno otto squadre. Per quanto riguarda la promozione, comunque, la sconfitta dell’Alessandria a Sesto S. Giovanni ed il pareggio interno del Chievo, nel decisivo scontro diretto col Venezia, unitamente alla prevedibile netta vittoria del Mantova nei confronti della Vogherese, hanno limitato al trio Mantova-Venezia-Telgate la lotta per la conquista delle due poltrone di Cl. Mentre la vittoria della Pro Sesto sui grigi ed il pareggio in bianco del Pergocrema a Castelfranco Veneto col Giorgione, pur agevolando notevolmente il cammino verso la salvezza delle due compagini lombarde, non le mette ancora completamente al sicuro dalla retrocessione. Così come il Treviso, battuto in casa dal Telgate, e la Vogherese, di cui si è già detto, che sono state raggiunte dal Pergocrema e dalla Pro Sesto. Anche il Varese, che ha battuto per 3-1 il Suzzara, ha conquistato due punti preziosi che gli permettono di raggiungere a «quota 28» il Novara, che a sua volta ha strappato un punto importante sul campo del Legnano. Difficilmente giudicabile, e forse più negativo che positivo, il pareggio in bianco casalingo del Sassuolo col Pordenone, e sicuramente preziosa la pur sofferta vittoria sulla Pro Patria del Casale. (Il Monferrato)

Girone B

Pro Sesto AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)

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10. Filippini [Pr]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

PRO SESTO AC: Alberti, Lizzani [19. Rossi], Picco, Filippini, Ricci, Conte, Pozzi, Cerrone, Scuratti, Discanni [64. Mandotti], Pescatori. A disp.: Pirovano, Pelucchi, Provvido. All.: Danova Giancarlo

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