Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
21-09-1986 - Giornata: 1 - Santa Croce sull\'Arno - Libero Masini


Cuoiopelli AS - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 65. Righetti [Cu] 37. rig. Mocellin E.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vitaloni Paolo, Panizza Emanuele, Pieri Giorgio, Cornaglia Massimiliano, Torti Antonio, Ferrarese Maurizio, Mocellin Enzo, Ferretti Ivan [87. Cavaliere Carlo], Briata Roberto, Cecotti Andrea A disp.:Montobbio Massimiliano, (P) Quaglia Gianluca, Tibaldi Giovanni, Valeri Oscar All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
CUOIOPELLI AS: Ceccarelli, Scardigli, Gasperini, Moschetti [53. Tinucci], Nannipieri, Da Mommio, Donati, Ciardelli, Niccolai [60. Ragona], Petroni, Righetti. A disp.: Puggelli, Bellini, Giusti. All.: Lazzerini Alberto.

Arbitro: Taverniti Fausto (Roma)
Note
Ammoniti: Mocellin [A]; Torti [A]; Briata [A]; Ciardelli [C] Angoli: 7-2 Spettatori: 1.000 Giornata calda, con forte vento soprattutto nella prima parte della gara Gara iniziata alle ore 15.00 In panchina per l'Alessandria Colombo allenatore ad interim, in attesa della firma di Ferretti.

Commento
i giovani grigi, senza allenatore, pareggiano a Santa Croce: 1-1 IL CUORE SALVA L'ALESSANDRIA Per andare in panchina si è offerto il consigliere comunale Mirko Ferretti Un punto meritatissimo per un'Alessandria esaltante quanto a qualità del gioco espresso e commovente per l'impegno soprattutto di giovanissimi come Pieri, Cornaglia e Ferrarese. La squadra grigia è stata in pratica, «messa su» alla vigilia: giunta a Santa Croce priva di allenatore (l'incarico se l'è preso il consigliere comunale ed ex secondo del torinista Radice, Mirko Ferretti) è stata anche costretta a rinunciare all'apporto in panchina del dirigente accompagnatore e del massaggiatore. Eppure l'Alessandria è andata oltre le previsioni confermando l'abilità e l'esperienza dei vari Torchi, Beccaria, Mocellin, Panizza e Ceccotti, ben coadiuvati dagli smaliziati Vitaloni e Briata, ma anche la prolificità di un vivaio dal quale sono usciti giovani promettenti come quelli già citati e, soprattutto, il sedicenne interno sinistro Ferretti. Se, come sembra, saranno da oggi stesso superati i problemi societari, non v'è dubbio che risentiremo parlare dell'Alessandria come di una delle protagoniste in assoluto della C2. Il gioco dei grigi nell'incontro con la Cuoiopelli, in certe fasi della partita, è stato d'una linearità esemplare, tanto da suscitare l'ammirazione del pubblico. Il compito, per Torchi e compagni, non è stato agevole. La Cuoiopelli, apparsa inizialmente in soggezione psicologica, ha preso poi decisamente le redini della manovra costringendo i grigi ad una difesa serrata ma non disordinata. Poi Torchi ha indovinato la giusta contraria cominciando a porre a disagio, con frequenti spostamenti di gioco, i centrocampisti valdarnesi e proprio da una sua intuizione, proseguita da Ferretti, al 37', è scaturito il calcio di rigore, fallo di Nannipieri su Ceccotti, che ha permesso a Mocellin di portare l'Alessandria in vantaggio. Nella ripresa c'è stata la reazione dei «conciari», che hanno raggiunto il pareggio con Righetti il quale ha battuto Beccari su punizione al 65'. Ma Torchi e compagni potevano riportarsi in vantaggio al 73' quando Mocellin colpiva il palo alla destra di Ceccarelli. Poi era Beccali all'81' su Da Mommio e all'83' su Ragona, a compiere due interventi che salvavano il risultato. Se l'incontro si fosse concluso con la vittoria della Cuoiopelll, per i grigi, sarebbe stata davvero una beffa. (La Stampa - Ed. Sport - M.L.) SI SPRECANO GLI INCONTRI CON BERTONERI, MA L’ACCORDO NON È ANCORA STATO RAGGIUNTO Troppe riunioni per l'Alessandria Solo l’esordio di Santa Croce sull’Arno è incoraggiante Le positive indicazioni della prima di campionato non hanno dato al gruppo cittadino intenzionato a rilevare l’Alessandria lo stimolo giusto per concludere le trattative. Eppure, la trasferta in Valdarno era iniziata bene e già a pranzo con Bertoneri, intermediario (nonché factotum) Marcello Marcellini, aveva quasi strappato un intesa con il presidente della Massese che ha deciso poi di seguire la prima trasferta della squadra grigia imbottita di giovani e rinforzata dai massesi Paolo Vitaloni ed Andrea Ceccotti. C’era la sensazione di un passaggio delle consegne ormai vicino: lo stesso Marcellini, in assenza di altri dirigenti e accompagnatori, avrebbe dovuto sedersi in panchina. Non è stato autorizzato dall’arbitro ma anche questo particolare era sintomatico di una situazione che, da lì a poche ore, avrebbe potuto evolversi. E Bertoneri, domenica, ha ammesso: «Sono qui da sei mesi, spero adesso che mi chiamino già stasera per concludere finalmente questa trattativa che si porta avanti ormai da troppo tempo». Poi lunedì, dopo un incontro chiarificatore tra Sandroni e Di Cosimo durante il quale, l’esponente del gruppo romano invitato a presentare denaro contante (condizione impostata Bertoneri e nel caso si fosse verificata sufficiente per acquistare la società, tanto più chhee una parte della tifoseria fa apertamente il “tifo” per i romani) ha ancora una volta tergiversato, gli alessandrini hanno deciso di partire per Massa. La riunione, che si è conclusa nella notte, non ha purtroppo aggiunto nulla di nuovo a quanto già si sapeva. Ceratogli e soci, vicinissimi all’accordo con l’industriale toscano, hanno chiesto ancora tempo per valutare gli aiuti in arrivo da parte dell’Amministrazione Comunale. Aiuti che si preannunciavano vantaggiosi grazie all’interessamento del sindaco Mirabelli e del “vice” Foco, ma che dovranno, a nostro avviso, costituire soltanto un valido supporto alla cifra che il gruppo dovrà versare. Forse la “cordata” locale è convinta che a qualunque modo l’Alessandria finirà nelle loro mani: troppo onerosa l’incombenza per Domenico Bertoneri, che guida appunto già la Massese, pesatamente sconfitta nell’esordio dall’ Entella. Ma proprio l’esame attento della partita con il Cuoiopelli, dovrebbe far riflettere sulle intenzioni dell’attuale presidente dell’Alessandria. La volontà di cedere la società, resta, ma Bertoneri non sembra intenzionato a svendere, assolutamente. È stato tirato in ballo per mesi e a questo punto, conoscendo il carattere dell’industriale del marmo e la sua passione per il calcio, non è neppure azzardato pensare che Domenico Bertoneri possa gestire la squadra grigia ancora un anno. Certamente basterebbe un pizzico di spregiudicatezza pizzico di spregiudicatezza da parte degli alessandrini per convincerlo a concludere, ma almeno al momento in cui scriviamo, la fumata bianca non è ancora avvenuta e non sembra neppure imminente. Ieri, si è svolto in Comune un incontro tra i neo - componenti del gruppo, Faccini e Corsi e alcuni amministratori. Gli incontri insomma si sprecano e i giocatori che gli aspiranti acquirenti hanno “bloccato” un po’ in tutta Italia e che potrebbero fare compiere alla squadra il salto di qualità, per il momento sono costretti ad aspettare. Tutti attendono una decisione che però, ormai non potrà tardare più di tanto. a p; della “telenovela” societaria, è stimolante (anche per il futuro) notare come domenica scorsa, nel difficile esordio di Santa Croce sull’Arno, giocatori in età scolare abbiano saputo tirar fuori una grinta da veterani. Sorprendente l’autorità del “libero” Cornaglia, imprendibile il velocista Ferrarese, già tecnicamente valido il sedicenne Ivan Ferretti L’Alessandria, accortasi dopo pochi minuti che il Cuoiopelli non era lo spauracchio che si temeva, si è distesa con precise triangolazioni, fraseggi “di prima” , puntate rapide e veri e propri slalom di Torti, il migliore in campo. In effetti, già al ’28’, Ferretti ha avuto sul destro, al limite dell’area, la palla del vantaggio: il suo tiro deciso è stato respinto casualmente da un difensore. Poi, dopo un gol sprecato da Donati (30’), su colpo di testa ravvicinato, i “grigi” sono passati, al 36’ sugli sviluppi di una buona azione di Ferretti: centro dalla destra per l’ex massese Ceccotti (altra buonissima prestazione la sua), che al momento di calciare in porta vie ne steso dal difensore Nannipieri. Il rigore è inevitabile, calcia Mocellin con freddezza, all’incrocio dei pali ed è 1-0. Ed il raddoppio potrebbe venire subito dopo (38’). ma il centro basso di Ferrarese, svirgolato da un toscano, rischia solamente di finire in rete ed esce di una spanna. Il pareggio della squadra di casa giunge nella ripresa, dopo un paio di occasioni fallite rispettivamente da Righetti e Donati (5’e 7’). È lo stesso Righetti, che al 20’, indovina la gran punizione ad effetto, con Beccari leggermente in ritardo. Ma dopo il pareggio, ecco il palo di Mocellin, preceduto da una stangata dello stesso giocatore. È un risultato incoraggiante che entusiasma l’accompagnatore Marcellini: «Tra i giovanissimi — ha detto al termine della gara — mi sono piaciuti in particolar modo Pieri e Cornaglia, tatticamente già disciplinati; ma in una giornata come questa non è possibile non elogiare in blocco tutti i ragazzi che sono stati davvero splendidi». Soddisfatto anche Mirko Ferretti, presente allo stadio di Santa Croce per impartire ordini dai bordi del campo. «Ho proposto a Bertoneri di accompagnare i ragazzi senza alcun compenso e senza impegni per il futuro — ha voluto precisare —; tutti quanti sappiamo che la situazione è delicata e sarebbe bene fare qualcosa per la nostra città. 10 ho accettato, anche per i miei trascorsi di ex calciatore dell'Alessandria e come attuale presidente della commissione sport. Non è questo 11 momento di creare difficoltà e di alimentare confusione, come qualcuno fino a ieri ha fatto». Mirko accetta i complimenti per il figlio Ivan e replica : «No, confesso di non essere stato particolarmente emozionato nel vederlo in campo: avevo il problema di farlo giocare nel migliore dei modi e non pensavo ad altro. Forse ho avuto più emozione quando lo seguivo dall’esterno. Poi, visto che siamo una razza di calciatori, dovrò ben abituarmi per il futuro». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti – Carbonia 0-1 Casale – Pontedera 2-0 Civitavecchia – Pistoiese 0-0 Derthona – Montevarchi 1-0 Entella – Massese 4-0 Novara – Sorso 3-2 Olbia – Sanremese 2-0 Torres – Pro Vercelli 1-1 CLASSIFICA: Entella, Casale, Olbia, Carbonia, Derthona, Novara p.2; Alessandria, Civitavecchia, Cuoiopelli, Pistoiese, Pro Vercelli, Torres 1; Asti, Montevarchi, Sorso, Pontedera, Sanremese, Massese 0 MARCATORI: 2 RETI: Betz (Casale) 1 RETE: Pepi, Antonucci, Zaccolo e Berlini (Massese), Rivetta (Carbonia), Cortesi e Balacich (Novara), Cozzi e Colla (Sorso), Simonelli e Bulgarani (Olbia), Ennas (Torres), Pescatori (Pro Vercelli), Mocellin (Alessandria), Righetti (Cuoiopelli), Ferla (Derthona). Il punto sul campionato Rocambolesca vittoria del Novara ai danni del Sorso, costretto ad inseguire per tutta la gara il Novara, si è imposto all’86. In meno di un quarto d’ora il Casale ha sconfitto per 2-0 il Pontedera, grazie alla doppietta di Betz che issa il casalese al comando solitario della classifica marcatori; poker dell’Entella ai danni della Massese. La Pro Vercelli ha portato via un punto dalla Sardegna, facendo 1-1, contro la Torres; l’Olbia ha la meglio sulla Sanremese per 2-0. L’unico successo esterno della giornata inaugurale si è realizzato ad Asti dove il Carbonia ha espugnato il terreno dei galletti con il gol decisivo segnato da Rivetta.