Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
09-11-1986 - Giornata: 8 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Sanremese Calcio 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 83. Piconi A.[A] 89. Tufano [Sa]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Marin Maurizio, Panizza Emanuele, Ferrarese Maurizio, Cornaglia Massimiliano, Pieri Giorgio [82. Montobbio Massimiliano], Petricone Roberto, Manueli Luigi, Cecotti Andrea [46. Mocellin Enzo], Ferretti Ivan, Piconi Antonio A disp.:Mensi Davide, (P) Quaglia Gianluca, Valeri Oscar All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
SANREMESE CALCIO: Bobbo, Tufano, Marsan, Oddone, Foti, Marchetti, Bacci, Farina [82. Mucci], Giacalone, Gori [30. Bizzarri], Tolasi. A disp.: Soncin, Sistici, Fadda. All: Caramanno Giuseppe.

Arbitro: Fucci Vincenzo (Salerno)
Note
Espulsi: 80. Petricone [A], Tolasi [S] Ammoniti: Pieri [A], Giacalone [S], Marsan [S] Angoli: 3-3. Spettatori: 2.500 circa (2.076 paganti) per un incasso di 16.769.000 lire Inizio gara ore 14.30

Commento
I grigi recriminano su tre rigori non concessi, Ferretti contestato dai tifosi L'ALESSANDRIA E' RAGGIUNTA ALL'89': 1-1 La Sanremese domina nel primo tempo- nella ripresa lo show dell'arbitro e i gol - Espulsi Petricone e Tolasi Andata in vantaggio all'83' con una bella rete di Piconi, l'Alessandria non è stata capace ad amministrare gli ultimi minuti di gara, subendo il pareggio all'89', ad opera di Tufano. Grossa delusione per i tifosi alessandrini, del resto non molto numerosi al «Moccagatta» - 2076 i paganti, per un incasso di quasi 17 milioni - che, malgrado un primo tempo di netta supremazia sanremese, nella ripresa speravano qualcosa di più. L'Alessandria, in realtà, nella ripresa può lamentare il comportamento dell'arbitro che ha chiuso troppe volte gli occhi su falli in area ligure che, almeno nel caso di un netto fallo di mano di Oddone, avrebbero comportato l'assegnazione di un rigore. C'è stato poi un gran bolide di Mocellin che si è stampato all'incrocio dei pali. Questo non toglie che la vittoria alessandrina avrebbe punitoforse eccessivamente la Sanremese. Non sono mancate, dopo la rete dei grigi, le contestazioni a Mirko Ferretti da parte di alcuni tifosi, per un gesto di stizza nei confronti degli stessi da parte dell'allenatore, «disturbato» da qualcuno anche all'uscita dallo stadio. Un comportamento che indispettisce Ferretti. «Ho accettato di allenare l'Alessandria più per hobby e per passione che per interesse, per questo non accetto gli insulti, si è sfogato il mister, sulle cui spalle patron Domenico Bertoneri lascia, oltre al compito tecnico, anche quello di amministrare la squadra con gli incassi delle partite. Espulsi, all'80', l'alessandrino Petricone (non si sa bene perchè) e il sanremese Tolasi che l'aveva colpito non in azione di gioco. Ammoniti Pieri, Giacalone e Marsan. Tre per parte i calci d'angolo. Supremazia totale della Sanremese nel primo tempo, con l'Alessandria costretta nella propria metà campo. Beccari già all'8' deve bloccare un tiro di Tofano. Al 9' contropiede Petricone-Piconi, la cui conclusione passa sopra la traversa, mentre al 14' è Gori a mettere, di testa, a lato. Insiste la Sanremese, al 37' azione Giacalone-Tolasi, il cui cross è raccolto da Bizzarri, di testa, ma blocca bene Beccari. Nella ripresa le tre azioni di sospetto rigore. Al 49' lancio di Manueli, in area Tufano spintona Piceni, ma l'arbitro lascia correre. Al 54' tiro cross di Piconi, Oddone, in piena area, tocca di mano, passando al proprio portiere: nulla da eccepire per il direttore di gara. Lo stesso si ripete al 56': lancio di Mocellin per Piconi che, in area, viene agganciato da Marsan. Il gol alessandrino, dopo l'incrocio dei pali colpito da Mocellin, arriva all'83': Manueli per Piconi che controlla la sfera e batte Bobbo in uscita, malgrado un estremo tentativo di salvataggio di Oddone. I grigi mancano il raddoppio, all'88', con Piconi e, un minuto dopo, la Sanremese pareggia: Tufano evita Mocellin e Ferrarese, poi con un tiro a fil di palo beffa Beccari. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) DOPO IL PAREGGIO (CON POLEMICHE) DI DOMENICA, ATTESA PER L ’ARRIVO DELLA MASSESE GRIGI: UNA SETTIMANA DI "PASSIONE" Ancora una gara interna, poi da lunedì prossimo le incognite sul futuro societario Gli strascichi polemici del discusso pareggio di domenica, preparano il terreno per un’altra gara che sarà «avvelenata» da ben note situazioni, con la Massese, tra quattro giorni ancora al «Moccagatta». L’Alessandria in vantaggio nel finale, raggiunta dalla Sanremese a tempo praticamente scaduto, poi il «gesto» di Ferretti che, bersagliato dai tifosi del «parterre» replica con stile non proprio alessandrino alle contestazioni del pubblico, infine l’amaro sfogo dell’allenatore che riportiamo accanto. Il tecnico chiede tranquillità, mentre gli sportivi attendono novità dalla...vicina Massa. Domenico Bertoneri, a nome della Finanziaria Toscana, che fino all’altro giorno ha investito i suoi capitali nell’Alessandria Calcio, ha minacciato di mettere in liquidazione la società se nessun appassionato locale vorrà gestirla fino al termine della stagione. Intanto, mentre la situazione di stallo provoca rancori e confusione, è proprio Ferretti a dare il via al primo tentativo di gestione («O meglio, quasi di cooperativa»), amministrando i soldi in arrivo dalla Toscana e provvedendo ai pagamenti per conto della società (anche il dimissionario rag. Coscia resta ancora «per il passaggio delle consegne» in via Gentilini, mentre il massese Paolo Sassetti si occupa dei rapporti tra la Finanziaria e l’Alessandria). E Ferretti che si ritiene qualcosa di più di un allenatore, logicamente non accetta la contestazione e aggiunge, prima di congedare i cronisti dopo la partita di domenica: «Se qualcuno mi dà uno schiaffo, io non me la sento di offrire l’altra guancia». Intanto la sua squadra è sempre alla ricerca di una fisionomia. Domenica con la Sanremese, i grigi privi di Vitaloni, Briata, Falessi e poi anche di Lorenzo hanno potuto usufruire di Mocellin soltanto a mezzo servizio: «Ha un contratto, ma tutto particolare - spiega Mirko - e sono io in prima persona a rischiare mandandolo in campo, è bene che si sappia». In sostanza, l’ex massese, ceduto con Torti al mercato di ottobre avendo rifiutato il trasferimento si è messo in una poco indiviabile posizione di parcheggio che si risolverà soltanto nel momento in cui verrà appianata la sua situazione. E pensare che Ezio - gol è un elemento ancora utilissimo all’Alessandria: nella ripresa, il suo inserimento ha dato il via alle più pericolose manovre della dapprima incerta e deludente formazione grigia. Una specie di escalation, culminata con due pericolose conclusioni, al 18’ e al 22’, che hanno severamente impegnato Bobbo: la prima ha costretto il portiere della Sanremese ad una difficile parata in due tempi, la seconda ha scosso la parte interna della traversa mandando la palla a rimbalzare beffardamente nelle braccia del portiere. Ma prima ancora, Ezio Mocellin (10’) aveva servito un buon pallone a Petricone che aveva calciato a lato e aveva anche saputo creare spazi per il centravanti Piconi che in un paio di occasioni era stato affrontato dal terzino Tufano con interventi che avrebbero potuto provocare un calcio di rigore a favore dei «grigi». Ora si discuterà tantissimo anche sulla possibilità di reintegrare in formazione anche gli interisti Marmaglio e Civeriati. «In tutta franchezza - ha ricordato Gianfranco Coscia - bisogna dire che la proprietà Bertoneri ha fatto molto per risolvere gli ultimi problemi inerenti al trasferimento. Problemi di alti ingaggi non ce ne sono, vedremo». Il conto alla rovescia in vista dell’incontro con la Massese è dunque iniziato. L’obiettivo di Ferretti è di recuperare gli infortunati, ma anche di riportare serenità in un ambiente, come detto «avvelenato» da polemiche subdole, da rancori personali («Sembra quasi - ha tra le altre cose detto l’allenatore che abbia preso il posto a qualcuno e che tutto ciò non mi sia mai stato perdonato»), dal disagio di una stagione che non sarà - e non potrebbe essere stato diversamente, viste le premesse - da protagonista. E dalla prossima domenica in avanti, almeno secondo quando ha dichiarato al nostro giornale l ’industriale Bertoneri, inizia, per la società di via Gentilini, il periodo «ad alto rischio». Ferretti ricorda le affermazioni del presidente, che lasciano aperti inquietanti interrogativi: «Visto che ci sono molti alessandrini che si dicono interessati alle vicende della società, si facciano avanti, pagheranno i giocatori con i soldi degli incassi, poi a fine stagione se ne riparlerà». Ma cosa offre la città? La strombazzata Finanziaria non è mai partita; Michele Sandroni e la moglie Lisetta, delusi dal negativo esito delle «cordate» precedenti seguono l’Alessandria dalla tribuna, come semplici tifosi; Mario Negro non si vede - il gruppo rappresentato dall’avvocato Peverati resta fossilizzato sul problema della titolarità delle azioni dell’Alessandria (il famoso blocco delle quote operato dai legali di Carlo Petrini n.d.r.). E allora chi vorrà raccogliere la pesante eredità (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti – Novara 0-1 Carbonia – Sorso 0-2 Massese – Derthona 1-1 Olbia – Cuoiopelli 0-1 Pistoiese – Entella 1-1 Pontedera – Montevarchi 0-1 Pro Vercelli – Casale 1-1 Torres – Civitavecchia 2-0 CLASSIFICA: Derthona p.12; Torres, Entella, Cuoiopelli, Novara 11; Pontedera 10; Olbia 9; Pistoiese, Casale, Civitavecchia 8; Alessandria, Pro Vercelli, Carbonia 7; Sorso 6; Montevarchi, Sanremese 5; Asti, Massese 4 MARCATORI: 4 RETI: Picco e Ferla (Derthona); Giannini (Pistoiese). 3 RETI: Pescatori (Pro Vercelli), Molteni (Pontedera); Righetti (Cuoiopelli); Balacich (Novara); Mariani (Civitavecchia). 2 RETI: Betz e Gino (Casale); Mocellin (Alessandria); Serra (Carbonia); Orazi e Tamalio (Civitavecchia); Cacciatori (Montevarchi); Pisasale (Massese); Antonucci (Entella); Carrera (Olbia); Solimeno (Pro Vercelli); Tortora (Pistoiese); Cortesi (Novara); Galli, Lubbia e Ennas (Torres). Il punto sul campionato Il derby piemontese, tra Pro Vercelli e Casale, è terminato, in pareggio, tra i fischi dei tifosi che si sarebbero aspettati qualcosa di più. La capolista Derthona non ha avuto vita facile in casa del fanalino di coda Massese, uscendo dal campo con un punto. Il Novara ha espugnato il campo dell’Asti, con il gol della vittoria che è arrivato al 68’ per un errore del portiere di casa. Pareggio dell’Entella sul campo della Pistoiese: Benedetti ha fallito un calcio di rigore.