Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
21-12-1986 - Giornata: 14 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Cornaglia Massimiliano, Vitaloni Paolo, Briata Roberto, Lorenzo Teodoro, Panizza Emanuele, Pieri Giorgio, Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Cecotti Andrea, Piconi Antonio [12. Falessi Massimo] A disp.:Ferretti Ivan, Marin Maurizio, Montobbio Massimiliano, (P) Quaglia Gianluca All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Longo, Gabetta, Prevedini, Botteghi, Dozzi, Rossi [79. Morini], Uzzardi, Rizzardi, Ferla, Lussignoli, Gori [56. Ingrosso]. A disp.: Domenghini U., Narducci, Bacci. All.: Domenghini Angelo

Arbitro: Ceccarini Piero (Livorno)
Note
Ammoniti: Cornaglia [A] Angoli: 4-6 Spettatori 3.500 circa (3.274 paganti) per un incasso di 27.084.000 lire. Giornata di sole, fondo leggermente irregolare. Gara iniziata alle ore 14.30

Commento
Altra prova d'orgoglio dell'Alessandria STOP AL DERTHONA Al Moccagatta la capolista raggiunge l'obiettivo dello 0-0 E’ finito senza vincitori, 0-0 il ventitreesimo derby tra Alessandria e Derthona, Un pareggio che, tenuto conto della mole di gioco svolto e dell'agonismo espresso, sta un poco stretto all'Alessandria, che ha senza dubbio disputato il miglior incontro casalingo di questo campionato. Il Derthona, invece, sin dalle prime battute ha dimostrato di cercare il minor danno possibile, accontendosl della divisione della posta. Un comportamento poco comprensibile da parte di una formazione in testa alla classifica. Tifo, ma nel limiti della correttezza, con nutrita la rappresentanza dei sostenitori tortonèsl. Circa 3500 1 presenti, dei quali 3264 paganti, per un incasso di 27 milioni. Durante l'intervallo, con l'intervento di un ufficiale giudiziario, un creditore dell'Alessandria ha ottenuto il sequestro di parte dell'incasso: 7 milioni. L'azione di sequestro è stata decisa dall'agenzia Negro Viaggi che vanta un credito per la trasferta dei grigi di un mese fa a Carbonia. -Questo è cannibalismo-, ha commentato, chiaramente esasperato, mister Ferretti, non si dimentichi che il «padrone» dell'Alessandria, il toscano Domenico Bertoneri, non da più una lira, lasciando alla squadra soltanto gli incassi della partite casalinghe. Un'azione che indispettisce giocatori e tifosi anche perché a proporla è stato uno di quegli imprenditori alessandrini che da anni vanno ripetendo di voler rilevare la società grigia, senza mai concludere. A fine incontro, parlando con i giornalisti, capitan Gigi Manueli, ricordando che i giocatori hanno sinora ritirato un solo stipendio, ha espresso l'amarezza per quanto accaduto, tenuto conto che l'incasso doveva servire, alla vigilia di Natale, al pagamento di una parte almeno di quanto i grigi devono ricevere. Torniamo al calcio giocato. Calcio d'avvio dei bianconeri tortonesi che creano la prima azione pericolosa al 14', quando Beccari blocca in due tempi un traversone di Feria. Al 19' è invece Rizzardi a deviare in angolo la conclusione di Manueli, servito da Mocellin. Su. angolo battuto dallo stesso Rizzardi. al 25’. Prevedini manca la conclusione davanti al portiere grigia Al 31' bel traversone di Cecottt per Panizza, su cui Longo esce a valanga, sventando il pericolo Due minuti dopo Mocellin. servito da Lorenzo, manda poco a lato. Dopo il riposo l'Alessandria si fa più pericolosa e aggressiva, mentre gli. ospiti dimostrano chiaramente di accontentarsi del pareggio. Al 62' la sfortuna non consente al grigi di sbloccare il risultato. Bellissimo cross di Mocellin, Cecottl è pronto a raccogliere e calciare, il pallone, però, prima, tocca il portiere Longo e il libero Botteghi poi schizza via. All'83' l'azione più pericolosa per il Derthona: bel cross di Ferla, Morini è pronto a colpire di testa ma la conclusione finisce contro la faccia esterna del palo. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) ARRIVA UN PUNTO CON IL DERTHONA, MA LE AMAREZZE NON SONO FINITE Grigi: bloccati i soldi dopo il derby L’agenzia “ Negro Viaggi” chiede il sequestro di parte dell’incasso (7 milioni di lire) come garanzia per il mancato pagamento della trasferta di Carbonia — Ferretti amareggiato: «Avevamo avvisato i creditori: le trattative sono a buon punto, ancora un po’ di tempo ed avremmo pagato tutti» — La gara di domenica passa in secondo piano, mentre la società si appresta a trascorrere il Natale più difficile della sua storia — Il motto è: «Ora o mai più, i grigi agli alessandrini» Dagli studi di “Record” alla tribuna del “Moccagatta”, Giacomo Crosa ha trovato qualche ora per venire a vedere la “sua” Alessandria. «Ho lasciato Milano, dove lavoro ma prima di tornare a casa (il presentatore di Canale 5 abita a Roma, n.d.r.) ho voluto fermarmi ad Alessandria per vedere i grigi nel derby col Derthona». Crosa, è nato a Retorto, nei pressi di Predosa, ed è tifoso sin da bambino dell’Alessandria: un derby non certo esaltante quello con i leoncelli . «Purtroppo è un periodo che si vedono brutte gare sia in serie A come il. C2 ma mi sono consolato vedendo le fotografie sotto, al bar, nell’intervallo. Venti, trentanni fa l’Alessandria era nel “gotha” del calcio nazionale». Oggi invece arranca per sopravvivere. «È una situazione assurda e mi stupisce il fatto che ci si sia accorti solo ora che tutto stava andando a rotoli». Chi ti ha favorevolmente impressionato tra i ventidue in campo. «Fossi il presidente confermerei Manueli, Mocellin (anche se hanno una certa età) Lorenzo e Falessi. Comunque anche se qualcuno difetta tecnicamente, tutti hanno lottato al massimo: solo cosi ci si potrà salvare» conclude l’atletico presentatore. Negli spogliatoi capiamo subito che l'aria che sta tirando non è delle migliori. Il pareggio ottenuto con la prima della classe sembra già lontano mille anni luce, ed il motivo è spiegato da capitan Manueli. «Ci era stato assicurato che l’incasso del derby ci sarebbe stato consegnato ed invece abbiamo avuto la sgradita sorpresa di sapere che una parte era stata bloccata. A questo punto non possiamo più andare avanti» spiega Gigi nello stanzone affollato dai compagni oltre che agli addetti ai lavori. «Finora ci è stato consegnato solamente uno stipendio, quello di agosto: qualcuno ha ricevuto un’altra mensilità, qualcun altro ne ha preso solamente una parte. Abbiamo voluto continuare ad andare avanti, facendo il nostro dovere fino in fondo ma adesso è venuto il momento di dire basta. Se non avverrà il cambio alla guida della società noi non potremo continuare a giocare in questo stato di precarietà. finanziaria: se non ci verrà data la garanzia che gli arretrati ci verranno pagati, dovremo rivolgerci ad un avvocato sperando cosi che la Lega (debitrice di circa 170 milioni nei confronti della società grigia) allarghi finalmente i cordoni della borsa. Non è stato certamente bello vedere dei miei compagni di squadra piangere a fine partita quando si è saputo del sequestro». Manueli finisce così il suo intervento a nome di tutti i compagni di squadra. Un Natale non certo tranquillo per i giocatori che sperano che le trattative allacciate nei giorni scorsi possano andare finalmente in porto. Sulla partita degni di nota come cronaca poco da dire. «Abbiamo avuto prima del Derthona una nitida palla - gol — osserva Ferretti — fallita per un soffio e che avrebbe potuto cambiare la faccia dell’incontro. Un pareggio con una squadra così bene attrezzata è un importante passo in avanti». Ora, per l’ennesima volta, il calcio giocato si mette da parte lasciando spazio a quello parlato (sperando che sia davvero l’ultima volta (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Casale – Asti 2-1 Civitavecchia – Olbia 1-1 Massese – Pro Vercelli 2-0 Montevarchi – Sorso 0-2 Novara – Entella 2-0 Pistoiese – Sanremese 1-0 Pontedera – Cuoiopelli 0-0 Torres – Carbonia 2-0 CLASSIFICA: Derthona, Novara 19; Torres, Pistoiese, Entella, Civitavecchia, Olbia 17; Cuoiopelli 16; Pro Vercelli, Pontedera 15; Casale 14; Sorso 13; Alessandria, Montevarchi, Massese 11; Sanremese 10; Carbonia 9; Asti 4 Il punto sul campionato Il Novara ha superato, con facilità, l’Entella raggiungendo la vetta del girone, i liguri hanno peccato di combattività. Il Casale, con due reti segnate nel primo tempo e una ripresa di controllo, ha sconfitto l’Asti, nel finale il portiere Riccard ha parato un calcio di rigore. A Massa è caduta la Pro Vercelli, battuta 2-0, entrambe le reti sono state siglate nella ripresa. La Sanremese, a causa di un gioco rinunciatario, è capitolata a Pistoia per 0-1.