Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
04-01-1987 - Giornata: 15 - Chiavari - Comunale


Entella Bacezza AC - Alessandria Calcio US 2 - 0 (0 - 0)
RETI: 49. Bertini [En] , 73. rig. Antonucci [En]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Marin Maurizio [46. Pieri Giorgio], Vitaloni Paolo, Briata Roberto, Lorenzo Teodoro, Panizza Emanuele, Cecotti Andrea [70. Ferrarese Maurizio], Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Ferretti Ivan, Piconi Antonio A disp.:Cornaglia Massimiliano, Falessi Massimo, (P) Quaglia Gianluca All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
ENTELLA BACEZZA AC: Magnani, Moro, Gozzi, Zaccolo [89. Palazzetti], Mariani, Pepi, Catena, Benedetti, Antonucci [86. Cavestro], Marcellino, Bertini. A disp.: Reali, Gandolfo, Costantino. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Ceccarelli Nazzareno (Ciampino)
Note
Espulso 87. Piconi [A] Ammoniti: Mocellin [A], Zaccolo [E], Ferretti [A] Angoli: 5-0 Spettatori: 1.500 giornata di sole e temperatura mite; terreno parzialmente privo del manto erboso Inizio gara ore 14,30

Commento
NEL NUOVO ANNO, VECCHI PROBLEMI PER L’ALESSANDRIA CALCIO GRIGI: MESSA IN MORA DELLA SOCIETA'? Manueli: «Speriamo che la nostra protesta dia una scossa alla città» Il particolare stato d’animo dei giocatori ha influito sulla prova della squadra che domenica a Chiavari ha perso la prima gara all’87, probabilmente messa in preventivo, tuttavia accettata con rassegnazione un po’ da tutti. Ferretti, dopo il solito esame tecnico della partita ha commentato con amarezza: «Cosa si può chiedere ai ragazzi, quando loro stessi minacciano di interrompere gli allenamenti, di non giocare. È impossibile lavorare con un simile stato d’animo: c’è chi sa mantenersi calmo, chi si innervosisce, chi si scoraggia .Il calcio richiede tranquillità e concentrazione e quando mancano questi due requisiti allora diventa difficile dare il massimo in campo». È’ stato dunque un monologo dell’Entella che ha faticato solo per i primi 45’, durante i quali, tuttavia, ha saputo costruire un paio di nitide palle gol: al 26’ su clamoroso errore di Marin che ha messo in movimento Bertini fermato miracolosamente da Beccari; alla mezzora con lo stesso attaccante ligure che ha spedito alto di testa un invitante cross di Benedetti. L’Alessandria ha lottato ma, alle prime difficoltà si è arresa. Nella ripresa infatti Beccari è capitolato quasi subito, messo in crisi da un rinvio errato di Panizza che di testa ha invece servito Bertini appostato a due passi: gol facili Poi un calvario durato fino al 90’, con l’inevitabile raddoppio di Antonucci, su rigore (fallo di Pieri che in area strattona vistosamente Catena). Giornata di riposo per i difensori liguri e soprattutto per Claudio Moro, ex di turno, messo a guardia dell’amico Mocellin. «Difficile - spiega il giocatore dell’Entella - giocare in queste condizioni. L’Alessandria ha fatto a mio avviso anche troppo; adesso che ho parlato con i miei ex compagni, devo dire che la loro è una situazione insostenibile. Poi Ezio - aggiunge Moro a proposito di Mocellin - non deve giocare in attacco, ma partire da lontano; diventa cosi difficile da marcare». Ma il Mocellin di Chiavari era invece facilmente controllabile per qualsiasi difensore e del resto la manovra offensiva della squadra non aveva sbocchi. Piconi, dopo un paio di tentativi di fuga mal riusciti, ha finito per innervosirsi finendo la sua gara anzitempo dopo aver rifilato un pugno a Bertini. L’ex laziale, che è recidivo, rischia ora una squalifica di un paio di giornate. «Io sono convinto che si possa fare meglio - spiega Ferretti a fine gara - del resto non abbiamo mai trovato una squadra che ci abbia messo in difficoltà. L’Entella ci ha fatto due gol, punto e basta. A questo punto, però diventa più importante superare questo momento di difficoltà che non fare risultato». Confesso di essere seriamente preoccupato. Se non altro, con la richiesta di mora, chiederemo che sia la Lega a pagarci gli stipendi». Questa è l’Alessandria di inizio ’87, la stessa che avevamo lasciato nell’86 con la squadra che avanza crediti di alcuni mesi con la proprietà, che non vuole più pagare una lira e che concede proroghe ai presunti acquirenti cittadini i quali non hanno ancora fatto il passo ufficiale: fissare un incontro con Bertoneri o con Sassetti per rilevare le quote societarie. Emblematica la conclusione di capitan Manueli: «Naturalmente, queste nostre richieste potranno venire modificate qualora ci fossero novità importati, la buona notizia che tutti ci attendiamo». Alessandria ha iniziato l’anno con tanta apprensione. Come già pubblicato, si dice che una nuova “cordata”, composta da un industriale di origine valenzana e da altri due notissimi personaggi dopo aver da tempo raggiunto un accordo per quanto riguarda i programmi a lunga scadenza e gli investimenti, avrebbe risolto anche i problemi relativi alla maggioranza delle quote. La soluzione accettata da tutti dovrebbe essere una assoluta parità delle due parti (anche se all’industriale, da solo, andrebbe il 49 per cento), con il due per cento diviso tra altrettanti professionisti “di fiducia”. A nostro avviso, la svolta negli “affari” di via Gentilini potrebbe anche consentire ala squadra di fare quel salto di qualità che le potrebbe consentire di raggiungere senza L’Alessandria, che ha rimesso in squadra Ferretti e Ferrarese a mezzo servizio spera ora nel recupero di Petricone che pur non essendo il toccasana di tutti i... mali offensivi è pur sempre un elemento valido ed in grado di dare un po’ di sprint ad una prima linea che, di fatto, none mai esistita. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) UN'ENTELLA CHE PUNGE Bertini e Antonucci (rigore) mettono ko i grigi nella ripresa: 2-0 La sesta rete stagionale di Bertini, colpo di testa al 49', su rinvio sbagliato da Panizza e il rigore trasformato da Antonucci, 73', per fallo di Pieri su Catena hanno consentito all'Entella di festeggiare la Befana in leggero anticipo, rifilando un meritato 2-0 all'inconsistente Alessandria. Il secco «uno-due» dei gemelli del gol ha avvicinato la squadra ligure alle due capoliste Derthona e Novara, rinnovando cosi le giustificate ambizioni di promozione, ma nello stesso tempo ha messo in chiaro anche i gravi problemi dei grigi piemontesi, che faticano evidentemente a recuperare la necessaria concentrazione a causa delle note vicissitudini societarie. La gara del Comunale ha rispettato per tutti i novanta minuti il quadro tattico tradizionale, con gli uomini di Baveni a condurre sempre le operazioni alla continua ricerca del colpo risolutore «Ottima determinatone e buona volontà., ha detto il trainer, mentre gli ospiti si sono limitati ad arginare con scarsi risultati pratici le offensive degli avversari. A dir la verità, nel primo tempo i padroni di casa hanno faticato per applicare la solita manovra tambureggiante ed avvolgente, ma nonostante la carburazione a rilento sono riusciti ugualmente a creare tre nitide palle gol con Bertini (26' e 30') e Catena (34'). Nella ripresa. Benedetti e company si sono espressi su migliori livelli tecnici e soprattutto caratteriali, realizzando le due reti decisive e rendendosi ancora pericolosi con Benedetti (69'), Antonucci (73') e Marcellino (85'). E l'Alessandria? In pratica Manueli e soci non hanno mal impensierito il portiere Magnani e hanno finito con il pagare il loro nervosismo con l'espulsione di Piconi (87', inutile fallo su Zaccolo). (La Stampa - Ed. Sport - Aldo Costa) RISULTATI: Asti – Sorso 0-0 Carbonia – Massese 0-0 Cuoiopelli – Casale 3-0 Derthona – Civitavecchia 2-2 Olbia – Montevarchi 0-0 Pro Vercelli – Pistoiese 0-0 Sanremese – Novara 1-1 Torres – Pontedera 2-0 CLASSIFICA: Derthona, Novara 20; Torres, Entella 19; Cuoipelli, Pistoiese, Civitavecchia, Olbia 18; Pro Vercelli 16; Pontedera 15; Sorso, Casale 14; Montevarchi, Massese 12; Alessandria, Sanremese 11; Carbonia 10; Asti 5 MARCATORI: 6 RETI: Gino (Casale) e Bertini (Enteila). 5 RETI: Solimeno e Pescatori (Pro Vercelli), Rizzardi e Ferla (Derthona), Mariani (Civitavecchia). 4 RETI: Balacich e Cortesi (Novara), Antonucci (Enteila), Tortora e Giannini (Pistoiese), Picco (Derthona), Tamalio (Civitavecchia) Il punto sul campionato Punto d’orgoglio del Novara a Sanremo: vantaggio dei liguri al 50’ e pareggio all’81’ dei piemontesi; sono stati fatali gli errori del Derthona e il Civitavecchia è riuscito a strappare un pareggio. Se l’Asti ha pareggiato in casa contro il Sorso il gran merito va attribuito al suo portiere. La Pro Vercelli ha raccolto soltanto un punto contro la Pistoiese, ma Solimeno ha fallito un calcio di rigore. Il Casale ha resistito un’ora e poi il Cuoiopelli ha avto la meglio, con due calci di rigore, rifilando un tris ai nero stellati.