Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
28-01-1987 - Giornata: 16 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Olbia Calcio 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 17. Petricone R.[A], 83. Mocellin E.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Panizza Emanuele, Vitaloni Paolo, Falessi Massimo, Cornaglia Massimiliano, Briata Roberto, Petricone Roberto, Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Ferretti Ivan [65. Marin Maurizio], Valeri Oscar [54. Pieri Giorgio] A disp.:Cecotti Andrea, Montobbio Massimiliano, (P) Quaglia Gianluca All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
OLBIA CALCIO: Pinna, Mariani, Pergolizzi, Cavazzini, Costantino [58. Libro], De Falco, Casu [75. Orofino], Morra, Bulgarani, Scalzi, Sotgia. A disp.: Sapochetti, Spano, Uscidda. All.: Mammi Guido

Arbitro: Rungger Karl (Bolzano)
Note
Recupero della gara rinviata il 11.01.1987 Ammoniti: Mariani [O], Falessi [A]. Angoli: 3-7. Spettatori: 2.000 (1491 paganti), incasso 12.270.000 lire. Terreno in condizioni accettabili Inizio gara ore 14.30

Commento
I GRIGI TRAVOLGONO L'OLBIA Rete di Petricole, raddoppio di Mocellin - Entusiasti i tifosi accorsi numerosi al Moccagatta Due gol, il primo di Petricone, che ha poi mancato altre due ottime occasioni, e il secondo di. Mocellin, hanno consentito all'Alessandria di battere nettamente l'Olbia nel ricupero del girone A del campionato di C2. Vittoria meritatissima, conquistata con il massimo impegno e che ha suscitato un grande entusiasmo tra i tifosi: erano 1491, i paganti, per un incasso di poco superiore ai 12 milioni. Al termine dell'incontro i supporters hanno lungamente e calorosamente applaudito il neo presidente Gino Amisano e tutti i suoi collaboratori, artefici del ritorno dell'Alessandria Calcio In mani alessandrine. Era dal 26 ottobre 1986 che l'Alessandria non vinceva (2 a 0 al Sorso) ed il gol di Petricone è giunto dopo oltre mille minuti di digiuno degli attaccanti grigi, considerato che l'ultima rete dell'Alessandria risaliva al 9 novembre scorso, pareggio con la Sanremese, 1 a 1. Commenta mister Mirko Ferretti negli spogliatoi: “Ho sempre creduto che questi ragazzi, questa squadra, potevano fare di più di quanto sino ad oggi avevano fatto vedere. L'unica, vera brutta partita l'hanno disputata contro l'Entella, a Chiavari. Per il resto si sono sempre battuti con grande agonismo, mancando spesso buone occasioni non per colpa loro. Guardiamo al futuro con maggior serenità”. Otto a tre, a favore dell'Olbia, 1 calci d'angolo. Ammoniti il sardo Mariani e l'alessandrino Falessi. Avvio veloce del grigi, nel tentativo di sorprendere gli avversari. Al primo minuto un cross dal fondo di capitan Manueli, spintosi sulla fascia destra, può essere facile preda di Valeri che, purtroppo, giunge all'appuntamento in ritardo. Gli alessandrini insistono ed i sardi replicano con interventi non sempre corretti. Mariani è il più cattivo, e finisce innumerevoli volte sul taccuino del direttore di gara. L’offensiva dell’Alessandria.. L'offensiva dell'Alessandria si placa e l'Olbia ne approfitta con un pericoloso contropiede, al 6', condotto da Sotgiu e concluso malamente da Casu. Passato il pericolo, gli alessandrini si riorganizzano cercando di manovrare prevalentemente sulle fasce, nel tentativo di aggirare il baluardo difensivo degli ospiti. Al 12' Petricone viene atterralo in area con un intervento forse da rigore e, un minuto dopo, uno slalom di Mocellin, con passaggio finale per Falessi, viene fermato col braccio da Pergolizzi, sul limite dell'area. Punizione di Manueli per Mocellin il cui tiro finisce sull'esterno della rete. I grigi cercano il gol con caparbietà e la loro insistenza viene premiata al con 17.; un rasoterra al fulmicotone. Morra e Sotgiu. l'Alessandria torna all'attacco al 37'. con un centro di Mocellin che Petricone colpisce bene di testa, impegnando Pinna. Al 40' momenti di paura per Sotgiu che, sullo slancio, urta contro un paletto di ferro della recinzione, rimanendo esanime a terra. Fortunatamente, dopo le cure del caso, si rialza e riprende a giocare. Nella ripresa, anche per la fatica, il gioco cala di tono; l'Alessandria, comunque, continua a mantenere nelle mani le redini della partita, senza lasciare spazio agli attaccanti sardi che cercano il pareggio. Al 53' azione Ferretti-Briata-Manueli per Petricone che spreca il buon suggerimento. Un minuto dopo è Valeri ad arrivare in ritardo sul portiere dell'Olbia in uscita. Insistono i grigi, al 57' Mocellin serve bene Petricone che, col portiere fuori dai pali, manca clamorosamente la conclusione. Mischia in area sarda al 67': Petricone serve Pieri che conclude a rete, rimpallo e la sfera arriva a Mocellin, che a sua volta tenta la via del gol, nuovo rimpallo ed è Briata a provarci ancora, ma senza successo. Il raddoppio, meritatissimo, arriva finalmente all'83': ottimo servizio di Manueli per Mocellin che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e insacca alle spalle di Pinna, mentre i tifosi sfogano il loro entusiasmo dopo mesi di delusioni. Un minuto dopo Petricone ha ancora un'ottima occasione, si avvia verso l'area ma, forse un po' ingenuamente, non riesce ad aggirare il portiere. (La Stampa - Ed. Sport - F.M.) INTERROTTO IL LUNGO DIGIUNO DAL GOL Nel recupero di mercoledì una doppietta 'scacciacrisi' Segna Petricone dopo 836’ di astinenza, raddoppia Mocellin nel finale dopo che l'Alessandria aveva fallito alcune favorevoli occasioni — Tra i migliori Manueli e Cornaglia — L’Olbia non si è mai reso pericoloso La svolta di Alessandria - Olbia si è avuta quasi subito, non appena, cioè, Roberto Petricone ha superato Pinna con un gran destro da fuori area dopo aver controllato la palla con un sorprendente colpo di tacco. Al 16’, dopo 836’ di astinenza, i grigi sono tornati al gol e, quasi automaticamente ai due punti. Tra la rete di Petricone ed il raddoppio di Mocellin, nel finale, c’è stato qualche attimo di paura, ma nessun grattacapo per Beccari che è rimasto praticamente inoperoso e si è scaldato con qualche uscita di «routine». Si è dunque concluso tra gli applausi, mercoledì pomeriggio, il «recupero» dei ragazzi di Ferretti che hanno raggiunto quota 14 in classifica. Tra i migliori, un intramontabile Gigi Manueli ed il giovane «libero» Cornaglia che si comporta ormai come un veterano e le sue buone prove non fanno, ormai, quasi più notizia. Passata in vantaggio, come detto, con un numero «brasiliano » di Petricone, l’Alessandria poteva già chiudere rincontro nel primo tempo. Al 26’ Mocellin ha impegnato Pinnacon un fendente rasoterra; quindi, al 29’, una punizione - bomba di Manueli è stata neutralizzata a terra dal portiere sardo. Vicinissima al raddoppio l'Alessandria al 36’: ottimo spunto di Mocellin, cross per la testa del solito Petricone che però, da buona posizione, conclude di testa tra le braccia di Pinna. Nella ripresa il tema tattico dell’incontro, non cambia e sono ancora Manueli e Mocellin a suggerire le migliori azioni offensive che, come al 12’, non si concretizzano per un soffio: la fuga di Ezio – gol è da antologia ed il suo appoggio per Petricone è un invito a nozze ma la conclusione di quest’ultimo, debole, è respinta casualmente da un avversario. L’Olbia, che non riesce mai a giungere al tiro spera a questo punto nel pareggio. Troppe occasioni sbagliate tra le file alessandrine. Briata non riescono a tramutare in gol con allettante suggerimento dalla destra ma, al 38’, l’intesa Manueli – Mocellin permette a quest’ultimo di liberarsi al tiro e di realizzare con un sinistro radente in diagonale. Tra gli applausi, c’è anche la possibilità del terzo gol in contropiede che però non arriva per un pizzico di precipitazione. Musica nuova, in casa grigia anche se, mercoledì, i suonatori erano gli stessi. Ma negli spogliatoi, tra un brindisi e l’altro, il vice presidente Puppo assicura: «A Civitavecchia vedremo Doveri e Marmaglio». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RECUPERI: Asti – Montevarchi 1-2 Carbonia – Pro Vercelli 0-0 CLASSIFICA: Novara p. 24; Derthona, Torres 23; Pistoiese, Civitavecchia 22; Cuoiopelli 21; Entella, Olbia, Pontedera 20; Pro Vercelli 18; Sorso, Casale, Montevarchi 16, Massese; Sanremese, Alessandria, Carbonia 14; Asti 5