Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
01-03-1987 - Giornata: 23 - Sorso - La Piramide


Sorso Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 48. rig. Di Francesco [So] 8. rig. Manueli L.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vitaloni Paolo, Meazza Luca [75. Cornaglia Massimiliano], Briata Roberto, Lorenzo Teodoro, Panizza Emanuele, Cecotti Andrea, Manueli Luigi, Mocellin Enzo [63. Petricone Roberto], Marmaglio Mauro, Piconi Antonio A disp.:Colombo Antonio, Ferretti Ivan, (P) Quaglia Gianluca All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
SORSO CALCIO: Di Pasquale, Furiolu [75. Gallu], Leoncini, Appeddu, Di Francesco, Cozzi, Delogu [29. Pala], Colla, Cerasa, Garfagnini, Melis. A disp.: Fiori, Mazzeddu, Sanna. All.: Franzon Roberto

Arbitro: Trinchieri Stefano (Roma)
Note
Gara iniziata alle ore 15.00

Commento
DA SORSO UN PUNTO CHE DA’ SERENITA’ Ritorna il sereno all'Alessandria dopo il prezioso pareggio ottenuto dal grigi nella delicata trasferta di Sorso. Per il libero Teodoro Lorenzo (domani compie 35 anni) la squadra avrebbe anche potuto vincere: 'Siamo scesi in campo con la massima concentrazione, avremmo meritato la vittoria. Purtroppo c'è stato l'episodio del penalty a favore dei sardi che ha permesso loro di agguantare il pareggio dopo il gol di Muniteli, anch'esso su rigore. Altrimenti credo che il Sorso non sarebbe riuscito a segnare: L'Alessandria, disposta in campo da Antonio Colombo con. acume tattico, ha contenuto bene le offensive dei padroni di casa rendendosi al tempo stesso pericolosa con efficaci contropiede. «Abbiamo giocato su un campo con l'erba alta - continua Lorenzo - con un caldo soffocante ed un fastidioso vento che quasi ci impediva di respirare. Comunque il pareggio ci soddisfa, anche perché in squadra è tornata l'armonia e l'unità di intenti. Da come si erano messe le cose avremmo anche potuto fare bottino con un pizzico in più di fortuna. Ma tornare a casa con un punto e già importante: I grigi, fra l'altro, hanno anche colpito la traversa con Manueli. Conclude Lorenzo: •Era importante non perdere a Sorso per tre motivi: venivamo da due sconfitte consecutive; i sardi sono diretti avversari nella lotta per non retrocedere; infine giocavamo in trasferta: I risultati ottenuti delle altre pericolanti sono favorevoli ai grigi: il punto ottenuto in Sardegna vale parecchio, in quanto permette all'Alessandria di agganciare al penultimo posto la Sanremese battuta in casa dal Montevarchi Senza contare che il recupero della gara con il Casale potrebbe consentire ulteriori passi in avanti. Biagio Gandini, al seguito della squadra come telecronista di «Quinta rete», che trasmetterà questa sera alle 22,30 l'intera partita, dice: «Il risultato è giusto anche se nel primo tempo l'Alessandria poteva chiudere l'incontro sul 2-0 dapprima con Manueli e successivamente con Piconi. Ho visto una squadra caricatissima.. Come nella partita dell'andata col Sorso, disputata lo scorso 26 ottobre, Gigi Manueli e andato a segno, anche se su rigore. Il capitano del grigi ribadisce, anche a nome del compagni, che i giocatori non sono responsabili dell'esonero di Ferretti. «Siamo professionisti e ci impegneremo al massimo - dice - come accaduto finora. La questione va chiarita per non provocare malintesi fra gli sportivi; ora più di prima è necessario stringersi intorno alla squadra lasciando da parte ogni possibile accenno di polemica. E' in palio il futuro dell'Alessandria e tutti sono chiamati a fare la loro parte. Quanto al recupero col Casale sembra che la Lega di Firenze non accetti la data di domenica 23 marzo proposta da entrambe le società. Come è noto l'incontro, in calendario lo scorso 8 febbraio, venne sospeso dopo 35 minuti per nebbia. E' possibile che la gara si effettui mercoledì 11 marzo, magari in notturna, per consentire ai 4000 tifosi, il cui biglietto è ancora valido, di-assistere al «derby». (La Stampa, 3 marzo 1987 – Roberto Gelato) Per restare in C2 i grigi accetterebbero un pareggio anche domenica con la Pistoiese L’ALESSANDRIA SI VESTE DI UMILTA’ A sorso si rivaluta il modulo trasferta (e si sfiora il colpaccio) Rispolverando il “vecchio” modulo trasferta, quello che aveva permesso all’Alessandria di Ferretti di acciuffare utili pareggi esterni, il neo allenatore - giocatore Colombo ha centrato il primo bersaglio. L’uno ad uno di Sorso permette a capitan Manueli e soci di restare agganciati al treno della salvezza, rimandando alle prossime domeniche l’emissione di impegnativi verdetti. Con Panizza nell’ormai consueto ruolo di marcatore di fascia e con Luca Meazza, al centro della retroguardia, a cui è stato affidato il compito di neutralizzare il centravanti Cerasa, i grigi hanno saputo controllare le spesso scriteriate offensive del Sorso, che dopo essere passato in svantaggio ha poi prestato il fianco alle azioni di rimessa degli ospiti. E se l’Alessandria fosse stata più decisa a portare le offensive in contropiede, rincontro avrebbe potuto prendere una piega favorevole per la squadra che, purtroppo, continua a navigare al penultimo posto della graduatoria anche se in coabitazione con la Sanremese. Invece il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-1 per tutti i primi 45’ e si è poi riequilibrato nella prima parte della ripresa, nel momento di maggior pressione dei giocatori sardi. A Colombo, presente in panchina con la maglia numero 16, basta comunque il senso tattico dei ragazzi e la reazione alla crisetta che si era profilata all’inizio della scorsa settimana: «Sono soddisfatto per la risposta dei ragazzi - ha dichiarato Toni - e per il fatto che la squadra ha rispettato le disposizioni ricevute prima e durante la gara. Per quanto riguarda i cambi operati, ho creduto di sostituire Mocellin con Petricone e Meazza con Cornaglia perché ho visto entrambi abbastanza affaticati. Credo che il fatto di aver condotto la preparazione al palasport e di non aver potuto sfruttare i campi di allenamento per via della neve finisca adesso per creare qualche problema di condizione fisica». . Con la solita umiltà e la proverbiale modestia, Colombo ha compiuto cosi la prima missione, difficile forse più di altre, certamente più gratificante. La salvezza, tra l’altro non è dietro l’angolo e sulla strada dei grigi c’è già domenica la tutt’altro che arrendevole Pistoiese dell’ amico nemico Natalino Fossati; si preannuncia una battaglia che andrà affrontata senza le pericolose euforie che avevano caratterizzato la vigilia di Alessandria - Asti. Ormai anche il pareggio è risultato utile alla classifica dei grigi che sperano nel prossimo recupero per assestare la classifica. La fase finale del campionato si prospetta comunque in salita e anche nelle zone basse della classifica gli exploit sono ormai all’ordine del giorno. Se si esclude la sempre più deludente Sanremese, tutte le altre pericolanti non sembrano intenzionate a cedere tanto facilmente. Anche il Casale, che ha trascorso momenti difficili a cavallo della gara sospesa per nebbia al “Moccagatta” , ha acchiappato due punti preziosissimi a spese dell’Olbia, già prodiga anche nei confronti dei grigi. Meno disinvolte sono invece altre compagini che l’Alessandria incontrerà sul suo cammino. Terribile sarà il doppio impegno esterno del 15 e del 29 marzo a Sanremo e Massa. I tifosi non hanno dubbi: «Se passeremo indenni queste gare - dichiarano -. avremo poi la possibilità di salvare il nostro campionato al “Moccagatta”, dove riceveremo Carbonia e Pontedera. Siamo disposti a soffrire sino all’ultimo e le difficoltà non ci spaventano. Oramai sappiamo che il 75esimo sarà l'anno più difficile della lunga storia societaria; accettiamo, a patto che il prossimo sia davvero quello della rinascita». (Il Piccolo, 4 marzo 1987 – Roberto Gilardengo) RISULTATI: Casale – Olbia 1-0 Civitavecchia – Carbonia 0-0 Cuoiopelli – Massese 1-1 Derthona – Asti 2-0 Entella – Pro Vercelli 3-0 Novara – Pontedera 1-1 Pistoiese – Torres 2-0 Sanremese – Montevarchi 1-2 CLASSIFICA: Derthona p. 32; Novara 31; Torres 30; Entella, Pistoiese 28; Civitavecchia 26; Cuoiopelli, Olbia 24; Pontedera 23; Montevarchi 21; Pro Vercelli, Sorso, Carbonia 20; Casale** 19; Massese 18; Alessandria, Sanremese 17; Asti 9 Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: 8 RETI: Balacich (Novara), Bertini (Entella). 7 RETI: Solimeno (Pro Vercelli) e Ferla (Derthona), 6 RETI: Gino (Casale), Antonucci (Entella), Ennas (Torres), Ragona (Cuoiopelli), Pescatori (Pro Vercelli). 5 RETI: Betz (Casale), Cavaglià (Pontedera), Giannini (Pistoiese), Mazzeo (Novara), Pisasale (Massese), Gori (Derthona), Mariani e Tamalio (Civitavecchia) Il punto sul campionato Il Derthona con i gol di Rossi e Ferla ha vinto il derby con l’Asti distanziando il Novara costretto al pari in casa dal Pontedera e la Torres addirittura battuta a Pistoia. I leoncelli sono ora soli in vetta alla classifica, Contemporaneamente si avvicinano anche la stessa Pistoiese e l’Entella vittoriosa sulla Pro Vercelli per 3-0. Successo di misura del Casale contro l’Olbia, vittoria che ha riportato serenità nell’ambito nero stellato