Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
15-03-1987 - Giornata: 25 - Sanremo - Comunale


Sanremese Calcio - Alessandria Calcio US 0 - 2 (0 - 0)
RETI: 47. Piconi A.[A], 80. Briata R.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vitaloni Paolo, Meazza Luca, Briata Roberto, Cornaglia Massimiliano, Panizza Emanuele, Cecotti Andrea [88. Ferrarese Maurizio], Manueli Luigi, Mocellin Enzo [82. Petricone Roberto], Marmaglio Mauro, Piconi Antonio A disp.:Colombo Antonio, Ferretti Ivan, (P) Quaglia Gianluca All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
SANREMESE CALCIO: Bordon, Fadda, Tufano, Tolasi, Oddone, Marsan, Marchetti [43. Giacalone], Galasso [25. Foti], Farina, Bacci, Bizzarri. A disp.: Bobbo, Zappalà, Mucci. All.: Perani Marino

Arbitro: Arena Francesco (Ercolano)
Note
Espulsi Bizzarri [S], Vitaloni [A]. Ammoniti: Tolasi [S], Foti [S], Marmaglio [A] Angoli: 10-3. Spettatori: 500 Terreno in non perfette condizioni Inizio ore 15.00

Commento
PER L'ALESSANDRIA A SANREMO UNA BOCCATA D'OSSIGENO Era uno spareggio-salvezza tra due squadre che non potevano permettersi sbagli. L'Alessandria lo ha sfruttato a dovere: il meritato 2-0 con cui è uscita dal «Comunale» la proietta verso lidi più tranquilli. Per la Sanremese, invece, il ko casalingo è gravissimo, il pericolo della retrocessione è incombente, ma la squadra di Perani, al momento non appare davvero in grado di fare miracoli. Il presidente D'Antuono, a fine partita, ha dichiarato che deferirà i giocatori alla Lega per scarso rendimento; l'allenatore ha sospeso a tutti i due giorni di permesso previsti per la sosta di campionato. L'Alessandria si è chiusa a riccio di fronte alla porta di Beccari nei minuti iniziali per resistere alla prevedibile spinta dei padroni di casa; quando ha capito di poter osare di più ha affondato i colpi. I grigi hanno trovato gli interpreti giusti, da Manueli, solito orchestratore a centrocampo, si sono aggiunti due giocatori in grande giornata: Briata e, soprattutto, Piconi, vero match-winner. L'attaccante prima ha fatto impazzire i difensori liguri con una serie di pericolose azioni, poi ha segnato il gol del vantaggio, quindi ha difeso il risultato quando Colombo lo ha chiamato in posizione arretrata per sfruttare la sua elevazione. La Sanremese ha denunciato un centrocampo quasi inesistente, ma è stata anche sfortunata perché, nel primo tempo, ha perso Marchetti per uno stiramento e, all'inizio della ripresa, Bizzarri, per un'espulsione. I padroni di casa erano partiti alla carica ed al 3' una bordata di Marchetti aveva costretto Beccari ad una difficile parata. I grigi si sono fatti vivi al 20’ con Piconi che si è trovato solo all'altezza del dischetto davanti a Bordon 11 quale però è riuscito a parare il suo tiro. Ancora Piconi vicino al gol due minuti dopo: cross di Briata dalla destra, deviazione dell'attaccante che è finita di poco alta sulla traversa. Nella ripresa le espulsioni di Bizzarri e Vitaloni rei di essersi scambiali sotto gli occhi dell'arbitro qualche colpo proibito. Quindi il doppio colpo del k.o. alessandrino: al 47’ su contropiede, Manueli ha difeso un pallone in area, lo ha servito a Piconi che ha infilato in rete. I piemontesi, dopo aver fallito il raddoppio al 73' con Marmaglie hanno messo al sicuro il risultato ali '80': lancio di Manueli per Briata che, scattato sulla sinistra, è entrato in area ed ha infilato Bordon con un diagonale rasoterra. La Sanremese ha cercato di reagire, imbastendo qualche offensiva, ma la porta alessandrina non ha corso eccessivi rischi. Solo al 59' Beccari ha dovuto intervenire su un tiro di Marsan. Per i liguri la domenica più amara: potrebbe già voler dire retrocessione. (La Stampa - Ed. Sport - Bruno Monticone) Lo spareggio ha detto Alessandria. Oggi pomeriggio, reduce dalla vittoria annunciata di Sanremo, i grigi andranno a caccia di due punti altrettanto importanti, ma non decisivi, contro il Casale (inizio ore 16).Sanremo potrebbe essere il trampolino di lancio di una nuova Alessandria che al di là del risultato, domenica ha ritrovato grinta e condizione atletica, le armi necessarie per poter affrontare il resto della stagione e le difficili gare che la separano dalla salvezza con legittime speranze. Ha vinto anche l’ottimismo dei dirigenti. Il presidentissimo Gino Amisano (che ha voluto prendere parte alla trasferta nonostante fosse febbricitante) aveva addirittura azzeccato il risultato, mentre il vice presidente Puppo, dopo il classico sospiro di sollievo, dichiarava:« Anche nel calcio, alla lunga, la miglior programmazione e la migliore organizzazione di gioco vengono a galla: questo risultato non mi stupisce più di tanto, anche se mi riempie di orgoglio e di soddisfazione». Al suo fianco, l’altro vice presidente, Nando Cerafogli, esibiva un sorriso sereno, come di uno che l’ha vista brutta e adesso può guardare avanti e credere davvero ad una salvezza importante come quelle promozioni che ('Alessandria ha cercato, con ostinazione, in passato. Ma i volti della vigilia di Sanremese-Alessandria erano gli specchi della crisi. Emblematico il commento di Roberto Briata, il match winner della giornata:« Eravamo troppo nervosi - ha spiegato il centrocampista autore del suo primo gol in grigio - , per fortuna abbiamo scaricato la tensione giocando; ma abbiamo attraversato dei bruttissimi momenti e spero che da mercoledì in avanti si possa ragionare con più serenità». La Sanremese ha perso la partita dell’anno forse proprio perché, nello scontro tra disperate, la squadra di Toni Colombo ha saputo ragionare e punire in contropiede i farraginosi attacchi della formazione di Marino Perani. Già nel primo tempo, al 20’ e al 21’, i grigi avrebbero potuto sbloccare il risultato con uno scatenato Piconi; nella seconda azione, l’attaccante è arrivato in piena corsa a colpire di piatto al termine di un fraseggio tutto di prima, iniziato dallo stesso giocatore, proseguito da Mocellin, per Briata che ha crossato basso. L’estrema sinistra ha però calciato alto. I padroni di casa hanno minacciato l’attento Beccari soltanto con iniziative caotiche, oppure affidandosi alla punizione dello specialista Marchetti. Tatticamente, hanno finito per influire sul risultato i duelli tra Briata e Bacci a centrocampo, tra Meazza e Farina in difesa. È invece finito anzitempo lo...scontro tra Vitaloni e Bizzarri, espulsi per reciproche scorrettezze. Ad una testata dell’attaccante, il difensore ha risposto con un calcio; li ha visto il segnalinee, entrambi hanno fatto ritorno a capo chino negli spogliatoi. Citazioni di merito per il sempreverde Manueli, che al 2’ della ripresa ha servito a Piconi ( dopo un bel lancio di Cecotti), la palla dell’ 1-0. Facile il tema tattico della seconda parte della gara, con Cornaglia che prende maggior confidenza con il difficile terreno del “Comunale” e azzecca qualche rinvio importante e con l’utilissimo inserimento di Petricone che nei pochi minuti in cui è stato in campo ha creato lo scompiglio nella retroguardia avversaria scriteriatamente sbilanciata in avanti. E a dieci minuti dal termine, mentre tutti si aspettavano la volata decisiva del piccolo ex laziale, è sbucato il sorprendente Briata che è finito in rete, palla al piede, dopo un nuovo assist di capitan Manueli. « Ho avuto un po’ di paura quando, in vantaggio di un gol, Marmaglio ha calciato fuori la palla del possibile raddoppio - ha detto Colombo a vittoria ormai certa - solitamente quando si sbagliano facili occasioni si finisce sempre per essere puniti. Per fortuna è venuto il raddoppio di Briata; speriamo che Roberto conceda più di un bis». Fiori (quelli della Riviera) ed applausi (dei tifosi alessandrini al seguito) per i grigi alessandrini, ma oggi pomeriggio si farà nuovamente sul serio. Arriva il Casale. Colombo recupera Lorenzo ma perde Paolo Vitaloni che sarà quasi certamente colpito da squalifica (è anche recidivo). A centrocampo, da decidere l’impiego dì Marmaglio, che a Sanremo ha giocato - e bene, centellinando scatti ed energie - nonostante un piccolo strappo alla coscia sinistra. La sua presenza sarà comunque indispensabile anche soltanto per esigenze squisitamente tattiche. Toni, meno serio e rabbuiato di qualche mese fa, dovrà in mattinata decidere se dare fiducia al resto della squadra di Sanremo, oppure se riproporre il tandem offensivo tutto laziale. Sarà valido il biglietto di febbraio. L’Alessandria ha tra l’altro chiesto di posticipare l’orario d’inizio per consentire ad un maggior numero di spettatori possibile di affollare il “Moccagatta” . Anche se a metà settimana, Alessandria-Casale sarà un derby in piena regola, come sempre. (Il Piccolo) RISULTATI: Casale - Pro Vercelli 1-0 Civitavecchia - Torres 0-2 Cuoiopelli - Olbia 1-1 Derthona - Massese 1-0 Entella - Pistoiese 1-0 Montevarchi - Pontedera 2-1 Novara - Asti 4-0 Sorso - Carbonia 0-0 CLASSIFICA: Derthona p.35; Novara 34; Torres 33; Entella 31; Pistoiese 29; Civitavecchia 27; Cuoiopelli 26; Olbia 26; Montevarchi, Pontedera 24; Pro Vercelli, Casale, Carbonia 22; Sorso 21; Alessandria* 20; Massese 19; Sanremese 18; Asti* 10 Ogni * = 1 gara in meno MARCATORI: 11: Balacich (Novara), 9: Bertini (Entella), Solimeno (Pro Vercelli), 7: Ferla (Derthona), Antonucci (Entella), Ennas (Torres). Il punto sul campionato Poker per il Novara ai danni di un Asti mai entrato in partita e sotto di due reti già alla mezz’ora. Il Derthona ha salvato il primato in classifica, grazie al terzino Dozzi, sconfiggendo la Massese che si è arresa soltanto nella ripresa. E’ andato al Casale l’emozionante derby piemontese contro la Pro Vercelli, deciso dalla rete di Betz. Un gol di Bertini ha permesso all’Entella di avere la meglio nei confronti della Pistoiese. Importante vittoria in trasferta della Torres, a Civitavecchia che le ha permesso di rimanere agganciata al treno di testa