Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
18-04-1987 - Giornata: 28 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pontedera US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 61. Briata R.[A] 80. Zaccaria [Po]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Panizza Emanuele, Meazza Luca, Marmaglio Mauro [68. Marin Maurizio], Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Petricone Roberto [75. Vitaloni Paolo], Ferrarese Maurizio, Manueli Luigi, Cecotti Andrea, Piconi Antonio A disp.:Colombo Antonio, Ferretti Ivan, (P) Quaglia Gianluca All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Deogratias, Lombardini, Signoroni [79. Barducci], Pini, Pelati, Zaccaria, Gargani [75. Biselli], De Angelis, Cavaglià, Redomi, Molteni. A disp.: Caponi, Tinucci, Bianconi. All.: Canali Giorgio

Arbitro: Taverniti Fausto (Roma)
Note
Ammoniti: Pini [P], Lombardini [P], Marin [A], Ferrarese [A]. Angoli: 2-7 Spettatori: 3.000 circa (2.543 paganti) per un incasso di 21.093.000 lire Giornata di sole, disturbata da un leggero vento Inizio della gara alle ore 15.30

Commento
Per l'Alessandria solo un pari BRIATA ILLUDE I GRIGI Dopo il gol del centrocampista, ad inizio ripresa, molti hanno sperato nella vittoria - Ma a dieci minuti dalla fine una punizione di Zaccaria ha permesso al Pontedera di pareggiare È durato soltanto 20' il sogno dell'Alessandria calcio di sconfiggere il Pontedera nella partita disputate ieri pomeriggio al «Moccagatta». In vantaggio con Briata, infatti, i grigi hanno accarezzato l'illusione di condurre in porto un'importante affermazione per la precaria classifica. Invece a dieci minuti dal termine una beffarda punizione degli ospiti ha impedito all'Alessandria di compiere un prezioso passo in avanti in graduatoria. Il pareggio in definitiva è un risultato giusto. I grigi hanno affrontato l'impegno forse con troppa preoccupazione, finendo per agevolare la condotta di gara del toscani tatticamente ben disposti ed attenti nelle marcature a uomo. Vediamo la cronaca. Di fronte a poco meno di tremila spettatori, per un incasso di ventun milioni di lire, Alessandria e Pontedera si presentano nelle migliori formazioni: fra i grigi è assente soltanto l'indisposto Mocellin, mentre nelle file del toscani guida l'attacco l'ex di turno Cavaglià. L'inizio è favorevole al Pontedera. Al 6' combinazione Redomi-Pini-Redomi con tiro a lato dal limite. Al 12' punizione-bomba da trenta metri di Manueli, intercettata in area dal libero Pelati, che respinge fortunosamente. Due minuti più tardi, in un contrasto aerea Marmaglie, e Redomi si scontrano, candendo a terra: ha la peggio il mediano dell'Alessandria, che si rialza dopo due minuti e proseguirà la gara con la testa fasciata. A fine partita la ferita è stata suturata con tre punti al cuoio capelluto. Al 21' Lorenzo lancia In profondità Manueli che evita Pelati ed effettua un tiro-cross bloccato sulla linea di porta da Deogratias. Occasione casuale per i grigi al 25': punizione ad effetto di Manueli che sorprende là difesa toscana, ma Panizza tutto solo davanti alla porta è ingannato dal vento che allunga la traiettoria della sfera. Manueli al 38' dopo uno scambio con Piconi tenta un pallonetto, ma la palla lambisce il palo destro. Il tempo si esaurisce con una girata di Petricone, a lato di un pelo di metri. La ripresa è più interessante. Il Pontedera ricerca la via della rete ed il primo tentativo, al 51', è di Redomi che scaglia un pallone da venticinque metri, ma abbondantemente fuori. Su punizione dal limite, al 56', bolide di Redomi respinto a pugni chiusi da Beccari bene appostato: Meazza allontana la minaccia. Neppure un minuto ed un diagonale insidioso di Gargani è deviato in angolo. Al 59' Meazza rinvia malamente sul compagno Lorenzo, la palla finisce al solitario Molteni che da cinque metri calcia Incredibilmente sopra la traversa. Il pericolo scuote 1 grigi che passano in vantaggio al 61': Cecotti porge a Panizza che fa filtrare un ottimo pallone in area: Petricone e Signoroni cadono a terra, ingannando tutti ma non Briata che, con calma, insacca con un preciso diagonale. L'Alessandria continua a premere sull'acceleratore. Al 67’ cross di Cecotti dalla sinistra ma Piconi e Petricone, con Deogratias immobile, falliscono il raddoppio. Piconi al 73' scatta in progressione evitando Lombardini e Pelati e lascia partire dal limite una staffilata che Deogratias ribatte di pugno. Petricone sulla respinta calcia fuori. All’80', a sorpresa, il pareggio del Pontedera. Dubbia punizione a favore del toscani per fallo di Marin su Cavaglià: si innervosiscono i giocatori grigi per la distanza e Zaccaria con un maligno sinistro beffa Beccari. Negli ultimi dieci minuti inutili i tentativi dei padroni di casa per pervenire si gol del successa (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) L’ALESSANDRIA PER 20’ HA SPERATO DI AVER RISOLTO OGNI SUO PROBLEMA — IL PAREGGIO DEL PONTEDERA RIMETTE TUTTO IN DISCUSSIONE Salvezza, c'è ancora da soffrire Domenica prossima delicata trasferta a Montevarchi — Colombo: «Dovremo lottare» E’ durato soltanto venti minuti la speranza dei grigi di sbrigliare in anticipo le ultime pratiche per la salvezza. Il gol di Briata, giunto come una mazzata per gli ospiti che sessanta secondi prima avrebbero potuto passare in vantaggio con l’ex tortonese Molteni (pallonetto sull’uscita di Beccari, complice una distrazione difensiva alessandrina, ma palla clamorosamente alta) avrebbe potuto far decollare la squadra di Colombo verso il centroclassifica, mettendo nei guai lo stesso Pontedera e aumentando il vantaggio sulla Massese terzultima, che stava pareggiando. Poi, nella giornata delle occasioni mancate, gli ospiti hanno acciuffato il pareggio su una discutibile punizione dal limite, deviata in barriera da Manueli e Marin, imprendibile per Beccari. Ma, ironia della sorte, nel periodo di miglior calcio messo in mostra all'Alessandria, Piconi e Briata non sono riusciti, da due passi, a spingere in rete un invitante cross dalla sinistra di Cecotti. E il pareggio ha rimesso tutto in discussione, anche se il numero di risultati utili della cura-Colombo si allunga. Lo stesso allenatore, all’uscita dal campo, ha ricordato ai tifosi: «Sapevamo che sarebbe stata dura e che avremmo dovuto soffrire fino all’ultimo e siamo pronti a farlo». Alcuni minuti prima aveva rivisto in retrospettiva i momenti più difficili dell’incontro con il sempre ostico Pontedera. «Evidentemente qualcuno ha reso meno del solito — ha ammesso Toni dopo una doccia tonificante — a centrocampo siamo stati spesso superati dai nostri avversari. Devo .dire che con molta probabilità l'infortunio di Marmaglio ha condizionato il nostro gioco e nella ripresa ho dovuto sostituirlo perchè non era in grado di continuare; accusava vertigini e mal di capo (conseguenza di uno scontro fortuito con un avversario n.d.r.). In ospedale gli hanno praticato tre punti di sutura al capo». La resa di Marmaglio, che ha disputato i secondi 45’ con una vistosa fasciatura tenuta ferma da una altrettanto visibile reticella, ha influito anche sulla prestazione di Gigi Manueli, di Ferrarese e ai Briata. L’autore del gol, per la verità ha avuto alcuni buoni spunti sulla fascia, ma in mezzo si sentiva l’assenza di un uomo di peso come avrebbe potuto e dovuto essere l’ex palermitano. Si diceva delle sofferenze dell’Alessandria che una eventuale vittoria avrebbe tolto definitivamente dai guai. La squadra vista all'opera sabato aveva però più di un problema. Lo stesso allenatore parla di «una partitacela, una giornata storta che si può sempre mettere in preventivo». Poi aggiunge: «Le soste troppo frequenti non favoriscono di certo le squadre che, come la nostra, sono in ripresa. Forse se avessimo giocato subito dopo la vittoria con il Carbonio avremmo potuto dare di più. Tuttavia, vorrei ancora una volta ricordare che per i miei ragazzi non è mai facile giocare in tranquillità. C'è la classifica che è una continua fonte di preoccupazione e gli stessi risultati delle altre dirette concorrenti ci fanno pensare che, in ultima analisi, anche un piccolo passo in avanti sarà sempre positivo». Le ultime parole di Toni sono già un ideale biglietto da visita in previsione della trasferta di Montevarchi, che poteva come detto risolversi in una magari anche comoda ricerca del pareggio ed invece sarà probabilmente uno scontro senza esclusione di colpi. La vittoria della Massese, maturata negli ultimi, sempre difficili minuti, rimette in corsa la squadra di Bertoneri (ai danni proprio del Montevarchi) che raggiunge il Sorso e guadagna un punto sulla stessa Alessandria. La sfida a distanza continuerà domenica prossima e tutto sommato nel gran bailamme del fondo classifica sono coinvolti lo stesso Casale (che nel prossimo turno deve far risultato a Sorso, in casa di un’altra pericolante) ed anche il Cuiopelli, che sembravano destinaci ad una stagione più tranquilla. Completando l’esame del prossimo turno, da segnalare tra l’altro che la stessa Massese ha un impegno sulla carta relativamente facile, al Comunale di Asti, dove saranno verosimilmente numerosi gli 007 dell’Ufficio Inchieste. Il tema tattico della prossima sfida è scontato. Manueli e compagni partiranno disposti con attenzione sul rettangolo di gioco. Colombo, già sabato scorso, inconsciamente, aveva fatto le prove generali per la trasferta toscana, mandando in campo, a difendere la preziosa vittoria, prima il militare Marin e poi Paolo Vitaloni. Una Alessandria forzatamente difensivistica che purtroppo, negli ultimi e concitati minuti (dopo il pareggio di Zaccaria) non ha trovato la forza di impostare apprezzabili azioni d’attacco. Il doppio impegno casalingo si chiude con tre punti, buon bottino. Nessuno dovrà lamentarsi. C’erano però motivi di preoccupazione che restano. Il reparto offensivo è carente e le finte di Petriconesono spesso un invito a nozze per i difensori. L’arma dei grigi sarà il contropiede, come a Sanremo. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Asti - Entella 0-1 Carbonia - Olbia 2-1 Casale - Novara 1-1 Cuoio Pelli - Derthona 1-2 Massese - Montevarchi 1-0 Pistoiese - Sorso 0-0 Pro Vercelli - Civitavecchia 0-0 Torres - Sanremese 2-0 CLASSIFICA: Derthona p.40; Torres 38; Novara 37; Entella 35; Pistoiese 33; Civitavecchia 30; Pro Vercelli 29; Olbia 28; Cuoiopelli, Casale 27 Pontedera, Carbonia 26; Alessandria, Montevarchi 25; Sorso, Massese 23; Sanremese 21; Asti 11 Il punto sul campionato Un incontenibile Derthona ha vinto in rimonta sul campo del Cuoiopelli conservando la leadership in vetta alla classifica. Insegue la Torres che senza problemi ha superato la Sanremese. Pareggio nel derby di Novara tra gli azzurri e il Casale: i padroni di casa si sono portati in vantaggio, al 3’ della ripresa e sono stati raggiunti, dai nero-stellati, a 14’ dalla fine; per gli azzurri il punto perso costa loro il secondo posto in classifica. Pari a reti inviolate al “Robbiano” di Vercelli tra la Pro e il Civitavecchia. In coda la Massese prende un “brodino” agguantando la vittoria con il Montevarchi ed il Sorso in classifica.