Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1986/1987
Serie C2
03-05-1987 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pro Vercelli US 0 - 2 (0 - 0)	tav.


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vitaloni Paolo, Meazza Luca, Ferrarese Maurizio, Lorenzo Teodoro [45. Marmaglio Mauro], Panizza Emanuele, Cecotti Andrea [78. Valeri Oscar], Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Ferretti Ivan, Petricone Roberto A disp.:Colombo Antonio, Pieri Giorgio, (P) Quaglia Gianluca All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
PRO VERCELLI US: Corona, Tumelero, Re, Sora, Barbero, Rizzi, Riberto, Leone [78. Oliveri], Solimeno [87. Longo], Colapietro, Manzin. A disp.: Passeretta, Buratta, Mulatero. All.: Zoratti. Giuliano

Arbitro: Zucchini Moreno (Bologna)
Note
Partita persa a tavolino perchè l'Alessandria ha schierato Valeri, squalificato fino al 13 maggio dopo una partita della Berretti. La squalifica a termine inibisce il giocatore dal partecipare a gare di ogni categoria. Sul campo: 0-0 Espulso 87. Ricci [P]. Ammoniti: Ricci [P], Barbero [P]. Angoli: 9-2 Spettatori: 3.000 (2.307 paganti, incasso L.10.000.000). Giornata ventosa e poi un forte acquazzone nella seconda parte della gara. Gara iniziata alle ore 16.00

Commento
Derby con la Pro PER I GRIGI UN PARI "AMARO" Nulla di fatto, 0-0, tra Alessandria e Pro Vercelli nel 53° derby della storia calcistica delle due società. è un pareggio che soddisfa in pieno le aspettative dei vercellesi, mentre non aiuta i grigi nella lotta per la salvezza che diventa sempre più difficile. “Dovremo soffrire fino all'ultimo minuto. Contro i vercellesi i ragazzi hanno lottato, attaccando per tutti i 90; senza purtroppo riuscire a segnare. Hanno cercato in tutti i modi la vittoria, ma non ci sono riusciti ed il discorso salvezza resta più che mai aperto” ha commentato al termine mister Colombo. In realtà, con una Pro Vercelli scesa in campo ben decisa a strappare almeno il pareggio, praticando in più di una occasione un gioco eccessivamente duro, gli alessandrini di capitan Manueli non si sono certo risparmiati. Nell'ultima mezz'ora, poi, la porta degli ospiti è stata letteralmente stretta d'assedio, sotto un vero diluvio d'acqua ma tutto inutilmente. Dall'85' la Pro Vercelli ha giocato in dieci, per l'espulsione di Ricci, per. doppia ammonizione; pure ammonito, tra i vercellesi, Barbero. Nove a due, a favore del l'Alessandria, i calci d'angolo, a riprova del dominio territoriale dei grigi Non molti i tifosi presenti al Moccagatta: i paganti sono stati infatti 2307, per un incasso di poco superiore ai 10 milioni. Non sempre all'altezza della situazione l'arbitraggio del bolognese Zucchini. La prima azione pericolosa per l'Alessandria è all'8', con scambio Panizza-Cecotti, ma la difesa vercellese sventa la conclusione. Insistono i grigi: al 13', bello il servizio, su corner, di Cerotti, ma Meazza manca l'intervento. La Pro Vercelli si fa pericolosa al 34', su punizione calciata da Solimeno e respinta dalla barriera, Al 33' Ferretti, certamente uno del migliori in campo, su punizione di Manueli, manda il pallone a lambire il palo, sulla sinistra di Corona. Nella ripresa, sia pure con il forte vento contrario, l'Alessandria preme con ancora maggiore insistenza Al 50', su punizione del solito Manueli, la conclusione di Cerotti e alta sulla traversa, mentre al 65', su cross del capitano alessandrino, Panizza prima e Petricone poi non riescono a raccogliere il prezioso suggerimento. La Pro Vercelli, con alcune rapide azioni di contropiede, cerca di alleggerire la pressione dell'Alessandria, che nell'ultima mezz'ora domina letteralmente nell'area degli ospiti. Al 73' Mocellin manca l'intervento su cross di Manueli. Lo stesso Mocellin conclude bene all'84', Tumelero è pronto a salvare in corner, poi è Marmaglio ad alzare troppo sul servizio seguito al calcio d'angolo. Al 90', infine, ancora una bella conclusione di Mocellin, che Corona devia in angolo. (La Stampa - Ed. Stampa Sera - Roberto Gelato) DRAMMATICA SITUAZIONE IN CLASSIFICA — PER L’ALESSANDRIA IL GOL DIVENTA UN MIRAGGIO Sui grigi lo spettro della retrocessione E dopo la sosta, altro drammatico derby a Tortona La lotta dell'Alessandria per evitare la retrocessione in Interregionale rischia di essere fortemente compromessa da un errore commesso domenica scorsa dai tecnici della società che, nella fretta provocata dal forfait dichiarato all'ultimo momento dall'attaccante Antonio Piconi, hanno mandato in panchina, utilizzandolo poi negli ultimi 12 minuti. Oscar Valeri. Il giovane calciatore grigio aveva rimediato, giocando nella formazione della «Berretti», una squalifica a termine, sino al 13 maggio, e non avrebbe potuto essere utilizzato. Il suo inserimento in squadra rischia ora di provocare l'intervento del giudice sportivo, con conseguente partita persa a tavolino per l'Alessandria che, penalizzata in tal modo di un punto (l'incontro con la Pro Vercelli al Moccagatta si era concluso in parità, zero a zero), resterebbe da sola al terzultimo posto della classifica, a quota 25, distaccata di un punto dalla coppia Massese e Sorso. A quattro turni dalla conclusione del campionato, e con in calendario una serie di incontri tutt'altro che facili — trasferte contro Derthona e Olbia, incontri casalinghi con Entella e Torres — per i grigi l'obiettivo salvezza diventerebbe pertanto estremamente difficile. Il grave errore commesso dai tecnici dell'Alessandria è presto spiegato. Antonio Piconi, al termine del riscaldamento pre partita, ha lamentato il riacutizzarsi del dolore alla coscia destra comparso nei giorni precedenti il derby. Febbrile consulto nello spogliatoio grigio, quindi mister Colombo decideva di far scendere in campo, in sostituzione di Piconi, Roberto Petricone, come punta effettiva. Restava, però, da coprire un posto in panchina e, poiché Piconi aveva dichiarato di non voler neppure restare tra i giocatori a disposizione, veniva deciso di chiamare, in tutta fretta, Oscar Valeri, poi entrato in campo, al 78', al posto di Cerotti. Una decisione precipitosa: nessuno si è ricordato che Valeri era squalificato «a termine», perciò non avrebbe potuto giocare in nessuna delle gare della società (se la squalifica fosse stata «a giornate» avrebbe interessato soltanto gli incontri della «Berretti»). Un errore dovuto alla fretta, ma che rischia di mandare a monte le possibilità di salvezza dei grigi. Per ora non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte della società. (La Stampa 06/05/1987) RISULTATI: Carbonia – Montevarchi 3-2 Casale – Sanremese 1-1 Civitavecchia – Asti 7-0 Massese – Sorso 1-1 Novara – Derthona 0-1 Pistoiese – Cuoiopelli 1-1 Pontedera – Olbia 0-1 Torres – Entella 1-0 CLASSIFICA: Torres, Derthona p.42; Novara 39; Entella 37; Pistoiese 36; Civitavecchia 32; Pro Vercelli, Cuoiopelli, Olbia 30; Pontedera, Casale, Carbonia 28; Montevarchi 27; Alessandria, Sorso, Massese 26; Sanremese 22; Asti 11 Il punto sul campionato Dopo diciassette risultati utili consecutivi, il Novara è uscito battuto dal match casalingo contro la capolista Derthona, contestazione dei tifosi locali. Il gol vittoria di Zola all’89, ha permesso alla Torres di avere la meglio sull’Entella e di mantenere la testa della classifica. Una rete del centravanti Gino ha consentito al Casale di pareggiare la gara casalinga contro la Sanremese. Bel successo esterno dell'Olbia che si mette in posizione favorevole per la salvezza. Pareggio della paura tra Massese e Sorso, un 1-1 figlio più della paura di perdere che della voglia id vincere. Umiliante sconfitta rimediata dall’Asti, già ormai retrocesso, sul campo del Civitavecchia.