Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
29-09-1985 - Giornata: 2 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pistoiese US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 34. Manueli L.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio, Sgarbossa Eugenio, Magagnini Saverio [72. Panizza Emanuele], Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Mocellin Enzo [67. Ferrarese Maurizio], Torti Antonio, Manueli Luigi, Camolese Giancarlo, Valeri Oscar A disp.:Fichera Gianni, (P) Quaglia Gianluca, Traverso Massimiliano All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
PISTOIESE US: Riccetelli, Baldini, Bilotta, Perugi, Apolloni, Zuccheri, Mitri, Bisoli, Pinelli [67. Giannini], Di Prete, Calonaci [49. Tortora]. A disp.: Giannoni, Serraglini, Guerra. All.: Santin Pietro

Arbitro: Arcovito Salvatore (Messina)
Note
Espulso 57. Zuccheri [P] Ammoniti: Baldini [P], Perugi [A] Spettatori: 3.031 paganti, incasso 24.256.000 lire Angoli: 1-1 Giornata calda, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
PRIMO SUCCESSO DEI “GRIGI” IN CAMPIONATO DOMENICA TRASFERTA AD ASTI Un gol di Manueli permette di superare la Pistoiese al “ Moccagatta” — Costretti a giocare senza punte per Vindisponibilità di Giancarlo Marchetti, gli uomini di Colombo hanno sfiancato i toscani con il pressing — Qualche problema nel finale, per l’uscita anticipata di Magagnini e Mocellin, leggermente infortunati — Si aspetta Vitale Media promozione, quasi un sogno per l’Alessandria che alla vigilia del campionato rischiava di affrontare la C2 con una formazione imbottita di giovani pescati dalla formazione «Berretti» e quindi con tante incognite. Ma la seconda giornata ha regalato ai tremila del «Moccagatta» (già un buon pubblico, un primo risveglio che fa ben sperare per il futuro) oltre alla vittoria con la Pistoiese anche la speranza di una stagione dignitosa se verranno - come sembra - anche altri giocatori alla corte di Colombo e Tagnin. Per ora la squadra sa tenere il centrocampo con sufficiente autorità; in attesa di trovare un punta che concretizzi la notevole mole di lavoro della tre quarti in avanti. Contro gli arancioni di Santin, l’assenza di Giancarlo Marchetti, che risentiva dei postumi di un brutto calcio ricevuto a Montevarchi, ha costretto l’Alessandria a fare salti mortali per riuscire a trovare lo spiraglio per la conclusione. E Colombo ha utilizzato Mocellin in una per lui inconsueta (ma quasi indispensabile) posizione di seconda punta, assieme a Valeri. L’ex Massese, che ha esperienza da vendere, si è disimpegnato a dovere riuscendo a trovare anche la possibilità di servire i compagni che si inserivano a turno, spesso con buoni risultati. Anche se non ha creato numerosissime palle gol, la squadra di casa a qualitativamente fatto vedere buone cose. Oltre ad un grandissimo Manueli, sugli scudi Magagnini e un puntiglioso Torti; poi Moro, questa volta abile ad annullare Calonaci; bravissimo nella ripresa Briata, per non dire di Sgarbossa che riesce forse a convincersi che fino all’assenza di Gregucci sarà costretto a giocare stopper. «Siamo andati veramente bene - ha commentato a fine gara Toni Colombo -, ora si tratta di continuare sulla stessa strada, riuscendo a sfruttare al massimo il lavoro fatto durante la settimana. Il pressing potrebbe essere la nostra arma in più, però questa tattica è particolarmente dispendiosa dal punto di vista fisico e nervoso. Se non si tiene il ritmo per tutta la gara, negli ultimi minuti si finisce per cedere l’iniziativa ai nostri avversari. Tra l’altro, con tutti i cambi ai quali siamo stati costretti e con il vantaggio numerico, sarebbe stato meglio far correre la palla; invece i nostri giovani preferivano correre anziché far stancare i nostri avversari». Tesi confermata da Magagnini: «Nella fase finale della partita abbiamo lasciato il pallino in mano alla Pistoiese, non siamo riusciti ad “addormentare” l'incontro. Comunque potevamo chiudere la gara nella prima frazione...». Il gol di Manueli è stato splendido: lancio di Lorenzo per Magagnini sul filo del fuorigioco: tocco laterale per Manueli che tutto solo insacca (34’). Otto minuti prima, una combinazione con Torti aveva permesso ancora a Gigi, quasi incontenibile, di centrare una clamorosa traversa da posizione angolata. Quindi molto gioco, buoni spunti che non trovavano però un punto di riferimento in attacco. Torti saltava regolarmente il suo avversario diretto per servire invitanti palloni. Al centro dell’area il solo Valeri non era sufficiente per sperare nel gol. Poi la ripresa, con qualche problema di troppo. Ancora un palo di Manueli con una gran bordata da lontano. Poi... la Pistoiese, che seppure in dieci per l’espulsione di Zuccheri, reo di aver rivolto pesanti apprezzamenti all’arbitro, comincia a prendere in mano la partita. L’uscita di Magagnini e Mocellin che lamentano leggeri risentimenti muscolari, sguarnisce il settore centrale dello schieramento; gli arancioni guidati in campo dal piccolo, ma sempre tenacissimo Di Prete, falliscono un gol fatto con Tortora e sfiorano un clamoroso pareggio su punizione proprio di Di Prete, a tre minuti dal termine: palla che rimbalza davanti al portiere, si impenna e poi finisce oltre la traversa (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) UN'ALESSANDRIA D'ATTACCO HA AFFONDATO LA PISTOIESE Bellissima rete di Manueli (il capitano ha poi colpito una traversa e un palo) alla mezz'ora del primo tempo e l'Alessandria, nel debutto di fronte al proprio pubblico, ha avuto ragione della Pistoiese. I grigi, grazie all'arrivo alla vigilia della prima di campionato di Torti, Magagnini e Mocellin, sono apparsi notevolmente rafforzati. Impegnata con una formazione reduce dalla retrocessione dalla C1, l'Alessandria, specie nel primo tempo, ha costruito numerose azioni da gol e forse solo la sfortuna ha impedito un risultato più vistoso. La Pistoiese, che ha ancora diversi problemi da risolvere specialmente in fase conclusiva, dal 57' è stata costretta a giocare in dieci per l'espulsione di Zuccheri, responsabile di proteste nel confronti del direttore di gara. Va subito all'attacco l'Alessandria e la pressione mette in difficoltà, in più di una occasione, ì toscani. Al 27' i grigi hanno la possibilità di passare, ma la conclusione del bravissimo Manueli, servito da Mocellin, colpisce la traversa. Un minuto dopo è poco alta la conclusione di Magagnini; poi, al 34', la rete della vittoria: Lorenzo per Magagnini che, in area, serve Manueli. La cui conclusione Apeifetta. Brivido, alla ripresa, per t grigi: punizione di Di Prete, testa di Bisoli e la sfera sfiora il palo. Così, al 70', è troppo alta la conclusione di testa di Tortora, su cross di Mitri. Dieci minuti dopo è ancora la Pistoiese a farsi pericolosa, con azione Mitri-Di Prete-Tortora, ma Sgarbossa libera molto bene. L'Alessandria, che al 65' aveva sfiorato il raddoppio con la conclusione di Manueli respinta dal palo su azione Lorenzo-Camolese, pasticcia e all'88' è Beccari a salvare il risultato: punizione di Di Prete e l'estremo difensore grigio riesce ad alzare sopra la traversa. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Cairese – Montevarchi 1-1 Civitavecchia – Savona 1-1 Entella – Lodigiani 2-0 Lucchese – Asti 3-0 Pontedera – Carbonia 0-1 Sorso – Derthona 1-2 Spezia – Torres 0-0 Vogherese – Massese 2-0 CLASSIFICA: Derthona p.4; Entella, Alessandria, Carbonia, Savona, Spezia 3; Lucchese, Cairese, Civitavecchia, Massese, Montevarchi Pistoiese, Torres, Lodigiani 2; Vogherese 1; Sorso, Asti, Pontedera 0 Il punto sul campionato Amaro esordio casalingo per il neopromosso Sorso al cospetto della nuova capolista Derthona che ha messo in campo esperienza e determinazione. La Lucchese ha rifilato tre gol all’Asti che è apparsa abbastanza consistente fino a metà campo ma ha denunciato scarsa penetrazione. Un Savona attento e disposto intelligentemente è riuscito nell’intento di uscire imbattuto dal campo al termine di una gara non bella ma giocata con carattere da parte dei biancoazzurri. Lo Spezia ha impattato contro la Torres nell’esordio casalingo. A un quarto d’ora dalla fine il Montevarchi ha trovato l’insperato gol del pareggio che ha guastato la festa del debutto casalingo. Ha attaccato per novanta minuti, molte volte con confusione, ma alla fine il pareggio raggiunto dalla Vogherese con la Massese è meritato.