Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
19-09-2010 - Giornata: 5 - Pagani - Marcello Torre


Paganese Calcio - Alessandria US 1912 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 28. Vicedomini [Pa]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Romeo Samuele, Cammaroto Vincenzo, Segarelli Gianluca [72. Camillucci Cristiano], Bonomi Simone, Negrini Matteo [55. Marchesetti Mattia], Damonte Loris, Scappini Stefano, Martini Marco, Machado Pineda Bryan [79. Artico Fabio] A disp.:(P) Colombi Simone, Cuneaz Andrè, Ghinassi Tommaso, Pucino Raffaele All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
PAGANESE CALCIO: Gabrieli, Panini, Sciannamà, Vicedomini, Martinelli, Cuomo, Triarico [75. Ingrosso], Casisa, Tortori, Tedesco [84. Magliocco], Lepri [64. Macrì]. A disp.: Virgili, Greco, Liccardo, Esposito. All. Raiola Filippo (Palumbo Giuseppe squalificato).

Arbitro: Merlino Andrea (Udine) [Passero, Felici]
Note
Rigore parato 87. a Magliocco [P]. Ammoniti Ciancio [A], Panini [P], Romeo [A], Vicedomini [P]. Angoli: 3-7. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori 2000. Giornate molto calda, terreno discreto Inizio gara ore 15.00

Commento
EPPURE CRESCE Per Maurizio Sarri, per il capitano, anche per il presidente Giorgio Veltroni. Certo, non ci vuole molto a fare meglio del quasi nulla di Lumezzane e se due settimane fa l’Alessandria non era pervenuta in terra bresciana, almeno a Pagani ci sono occasioni, dietro alle quali c’è un lavoro di organizzazione del gioco e di costruzione. Che, quindi, va letto come un segnale di progresso: solo parziale, però, troppo parziale, condizionato da fatiche e limiti, che i grigi ancora non riescono a scrollarsi di dosso. Risultato: ai punti conquistati, e poi difesi, nelle aule di giustizia non corrispondono quelli sul campo e il ‘Torre’ resta un tabù. Non solo per la formazione mandrogna in questa stagione, visto che i campani hanno conquistato in casa tutti i 9 punti che oggi significano secondo posto, però una formazione che sta bene, che ha brillantezza e anche più qualità rispetto allo scorso campionato, non avrebbe bisogno di essere ‘aiutata’. Come, invece, fa l’Alessandria, che ha l’attenuante di un pessimo fondo sul quale manovrare di prima è difficile, ma ha anche la colpa di provarci davvero poco, di essere ancora alla ricerca di un ispiratore di gioco, di un regista che trasmetta idee e costrutti e non si limiti a annullare quello degli avversari. E se centralmente ‘passa’ poca manovra, a parte quella impostata da Damonte, il solo a innescare gli esterni, proprio sulle fasce i grigi devono ancora crescere, per evitare di subire le incursioni di due come Triarico e Lepri, che rischiano spesso di far uscire dalla partita Bonomi e Ciancio. Non va meglio per gli esterni offensivi, ancora troppo a sprazzi. E il ripiego delle palle alte in avanti serve poco o nulla viste le caratteristiche fisiche e tecniche degli attaccanti. La classifica cambia poco in un girone che è apertissimo, però non sfugga a nessuno il fatto che gli 8 punti del terzo posto in realtà sarebbero 5 sul campo. Lo sanno bene i tifosi, che ieri c’erano e hanno visto. «Ci siamo fatti 1600 chilometri: la sconfitta non ci piace, ma almeno la squadra ci avesse salutato». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Tonfo in Campania per un'Alessandria fragile, che a Pagani va sotto di un gol, fatica a fare gioco ed è meno cinica rispetto agli avversari sotto porta. Le condizioni del campo (giudicate pessime da Sarri e dai suoi giocatori) e un possibile rigore negato a Marchesetti sono le attenuanti, ma i grigi non convincono e i soli due gol segnati in 450’ devono suonare come campanello d’allarme. Rivoluzione nell'undici iniziale dei mandrogni: giocano dal primo minuto Ciancio, Damonte, Scappini e Machado, panchina per Pucino, Camillucci, Artico e Cuneaz. Fra i padroni di casa lo squalificato mister Palumbo opta per la squadra tipo, che ricalca fedelmente quella capace di sconfiggere sia il Bassano sia il Verona. Da un punto di vista tattico, i campani si dispongono con il 4-4-2 mentre mister Sarri conferma il 4-2-3-1 per l’Alessandria. Partita piacevole nei primi 10': in mezzo al campo Damonte fa valere i suoi centimetri andando a saltare di testa su ogni pallone. Al 18' i padroni di casa reclamano timidamente un rigore per un contatto in area tra Romeo e Tortori, ma l'arbitro lascia correre. Dopo il 20’ l’Alessandria va in affanno e a destra Triarico riesce sempre a sganciarsi eludendo la guardia di Bonomi. Proprio da una discesa del numero 7 di casa nasce la prima azione gol dei padroni di casa, sventata in corner da un prodigioso intervento di Servili su Lepri (23'). Tre minuti replicano i grigi con una doppia conclusione di Martini e Machado, ben contrata prima da Gabrieli poi dalla difesa. La Paganese però passa al 28': ancora Triarico sulla destra pennella al centro, tocco indietro di Lepri per Vicedomini che da fuori area spara un destro imparabile per Servili. Confermano di meritare il vantaggio gli azzurrostellati che sciupano il possibile 2-0 con un colpo di testa di Tedesco finito fuori dopo un gran cross di Lepri, anche lui ficcante sulla fascia sinistra (38'). Un minuto dopo miracolo di piede di Gabrieli su battuta da non più di due metri di Machado. Grigi ancora vicini al pareggio con Martini al 41' e con Scappini (47') ma è troppo poco per una formazione superiore tecnicamente, eppure frenata e poco continua. Ricomincia la ripresa e si alza subito dalla panchina Marchesetti: la Paganese non ha due esterni bassi invincibili, se attaccati vanno in difficoltà ma l'Alessandria non ha intensità e anche l’innesto dell’ex mantovano al posto di un Negrini piuttosto in ombra non sblocca la situazione. La seconda frazione è meno ricca di azioni rispetto ai primi 45': la Paganese però controlla con tranquillità il vantaggio, favorita dall'Alessandria che gioca a sprazzi. Le palle alte scagliate dalla difesa verso un attacco che ha nel solo Scappini un elemento ben messo fisicamente finiscono per essere preda della difesa. La «ventata» arriva solo a ridosso della mezz'ora con due corner, altrettante mischie ma nessun pericolo reale per la porta di Gabrieli. Poi, il presunto fallo su Marchesetti ma il direttore di gara fa cenno di proseguire mentre a 10' dalla fine Sarri tenta la carta delle disperazione gettando nella mischia Artico. L’Alessandria finisce però con lo sbilanciarsi e le ripartenze della Paganese fanno male. Al 42', su un contropiede dei campani, fallo da rigore plateale di Romeo su Magliocco, lo stesso giocatore della Paganese tira dagli undici metri ma la battuta è debole e Servili neutralizza. Una prodezza del tutto inutile. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Risultati Como - Reggiana 0-2 Gubbio - Verona H. 2-1 Lumezzane - Spal 1-0 Monza - Bassano Virtus 2-0 Paganese - Alessandria 1-0 Pavia- Cremonese 0-1 Pergocrema - Salernitana 2-0 Sorrento - Ravenna 3-2 SudTirol - Spezia 2-0 CLASSIFICA: Spal p.10; Paganese 9; Alessandria, Sorrento, Lumezzane, Reggiana 8; Pergocrema, Cremonese, Salernitana, Pavia, Gubbio 7; Ravenna 6; Como, Spezia, Monza, Sudtirol 5; Verona H., Bassano 4 Il punto sul campionato La Spal ha fatto la partita, il Lumezzane l‘ha vinta: caduta per la capolista in Lombardia. Il Sorrento si è fatto sorprendere due volte dal Ravenna, poi ha rimontato e ha vinto. L' aria del lago fa bene a Max Guidetti, nato sul Lario nel 1976 Forse si è un po' arrugginito, visto che solo al terzo tentativo è riuscito ad andare a segno: è già la terza volta, quest' anno, dopo la doppietta di Sorrento. La Reggiana ringrazia. Con Guidetti ha strappato i tre punti a Como ed è salito nel gruppone a quota 8 punti, a sole due lunghezze della vetta. Per 25' c' è stata in campo solo la Salernitana, che ha fallito un rigore e un' occasionissima con Fava Poi è venuto fuori il Pergocrema che ha messo a segno la doppietta che è valsa il primo successo stagionale. Si è risvegliata la Cremonese. Secondo k.o. consecutivo del Pavia, dopo la sconfitta sul campo della Spal. Gara decisa a metà primo tempo. L’ Alto Adige, al primo successo stagionale, con un gran secondo tempo ha battuto uno Spezia apparso troppo molle. Partita perfetta del Gubbio: contro il Verona ha subito un gol a freddo, non si è disunito, pareggiando e trovando il gol del 2-1. (La Gazzetta dello Sport)