Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1991/1992
Serie C1
22-12-1991 - Giornata: 14 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Siena AC 1 - 1 (1 - 0)
RETI: 43. Fiori F.[A] 87. rig. Coppola [Si]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Ramponi Andrea, Accardi Giuseppe, Zanuttig Andrea, Galparoli Dino, Torri Giampietro, Fiori Francesco [63. Roselli Giorgio], Venturi Claudio, Cinello Gianfranco, Briata Roberto, Alfano Giuseppe [82. Frattin Emanuele] A disp.:(P) Bianchi Massimo, Gargioni Fabrizio, Maurino Romano All.: Riccomini Enzo

Formazione avversaria
SIENA AC: Pinna, Scugugia, Ferrario [46. Baronio], Rocca, Rocchigiani, Brandani, Callegari, Sacchi, Mannari [73. Mariani], Ceccaroni, Coppola. A disp.: Paoli, Signorini, Sbravati All.: Fogli Paolo

Arbitro: Racalbuto Salvatore (Agrigento)
Note
Ammoniti: Brandani [S], Torri [A], Mannari [S], Coppola [S]. Angoli: 8-1. Spettatori: 3.000 circa (2.497 paganti, incasso L. 39.840.000) Giornata di sole, terreno in discrete condizioni; Inizio gara ore 14.30.

Commento
Al Moccagatta il Siena sfrutta le pecche dell'Alessandria e la raggiunge su rigore all'87' ANCHE LA CENERENTOLA BLOCCA I GRIGI Troppa prudenza dopo il gol del vantaggio Dopo essere andati in vantaggio nel primo tempo, i grigi hanno sprecato l'ottima occasione di distanziare una delle dirette avversarie nella lotta per la salvezza ed hanno subito, su rigore, a tre minuti dallo scadere della partita, il pareggio dei bianconeri del Siena, sinora fanalino di coda del girone A. Brutto colpo per le sorti della squadra alessandrina, sempre più impantanata nei bassifondi della classifica e che in questa stagione ha sinora vinto una sola partita, contro il Baracca Lugo. Poco più di duemila gli spettatori al «Moccagatta», in una giornata di sole, con temperatura mite: gli acquisti natalizi hanno probabilmente tenuto lontano dallo stadio molti tifosi, anche perché delusi dalle prestazioni di questa Alessandria '91-'92. Otto a uno, a favore dei locali, i calci d'angolo. Ammoniti Torri, Brandani, Mannari e Coppola. L'arbitro, sul cui comportamento ci sono molte riserve da fare, ha richiamato l'allenatore alessandrino Riccomini, troppo agitato in panchina, e verso il finale ha invitato capitan Galparoli a calmare gli ultras che lanciavano palle di carta contro il portiere ospite. Calcio d'avvio del Siena ma è l'Alessandria ad andare per prima all'attacco ed al 2' Fiori, sulla fascia destra, viene trattenuto per la maglia da Rocchigiani: l'arbitro, tra le proteste, fa segno di proseguire. Al 5' bella conclusione di Cinello, di testa ed in tuffo, su servizio di Fiori: salva Pinna. Dopo uno scambio infruttuso, all'8', Accardi-Zanuttig, al 14' Fiori viene travolto da un avversario: incredibilmente l'arbitro, tra le proteste generali, fischia un fallo contro l'Alessandria. Insistono i grigi all'attacco e al 25' calcio d'angolo di Zanuttig, testa di Galparoli e pallone che sfiora il palo. Tre minuti dopo Pinna respinge la conclusione di Zanuttig su servizio di Alfano. Il Siena si fa pericoloso alla mezz'ora: scambio Callegari Coppola la cui conclusione Turci para in due tempi. Al '36 scambio Fiori-Cinello, Pinna alza in corner; al 40' mischia in area toscana, tiri e rimpalli a ripetizione, poi conclusione di Venturi che il portiere ancora una volta riesce ad alzare in corner. Al 43', finalmente, il gol dei padroni di casa: bella finta di Cinello che serve Fiori, nulla da fare questa volta per Pinna. Nella ripresa, assurdamente, l'Alessandria resta rinchiusa nella sua area, mentre il Siena è poco preciso nelle conclusioni. Si arriva sino al 65' senza nulla di particolare, poi c'è una conclusione pericolosa di Rocca che Turci riesce a bloccare. Al 71' bel tiro di Accardi, parato. Quattro minuti dopo Venturi manca una bella palla-gol, colpendo in ritardo e debolmente, mentre all'82' è Ceccaroni a graziare l'Alessandria, mandando alto un prezioso pallone. I grigi non sanno reagire, pasticciano e si arriva così all'87' quando, nella propria area, Zanuttig commette fallo su Sacchi. L'arbitro non ha esitazione: è rigore. Si incarica a battere dal dischetto Coppola, la sfera prima colpisce il palo sulla sinistra di Turci, poi finisce in inesorabilmente in rete. E' un prezioso pareggio per i bianconeri toscani guidati in panchina da qualche settimana da Romano Fogli. Per la tifoseria alessandrina è invece una nuova delusione. La squadra grigia resta in piena zona-retrocessione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) UN NATALE AMARO PER L’ALESSANDRIA CHE PAREGGIA Grigi, una domenica di rabbia E alla fine le contestazione all’arbitro e anche a Riccomini Non vorrei cadere nel vittimismo, ma quel rigore mi è sembrato un bel regalo di Natale per il Siena. Almeno questo è quanto mi è parso di vedere dalla panchina». Enzo Riccomini è scuro in volto. Per molti, buoni motivi: la vittoria sfumata negli ultimi minuti, ancora una volta. Poi la rabbia e le contestazioni dei tifosi che se la prendono con l’arbitro ma anche con lui; per quel secondo tempo eccessivamente rinunciatario da parte dell’Alessandria, dopo una prima frazione di gioco spumeggiante, con occasioni a raffica. Per i grigi, insomma, è un brutto Natale. L’allenatore che non ha vinto, però, riesce a far mostra di realismo: «Se avessimo buttato in porta il secondo pallone, certo, le cose sarebbero cambiate. Speravo che Roselli riuscisse a tenere il pallone per qualche secondo in più, in modo da permettere alla squadra di ragionare e di rilanciare il contropiede. Invece siamo rimasti troppo indietro, ci siamo fatti chiudere. Ed è andata come è andata». Nella giornata in cui poteva uscire fuori dai bassifondi della classifica, insomma, l’Alessandria ci resta. Colpa di quell’episodio nella parte finale della gara, con il direttore di gara gran protagonista: decide di punire con il rigore un intervento di Zanuttig su Sacchi, liberato di testa da Coppola. Il centrocampista cade in area. Racalbuto fischia. Poi, dal dischetto, l’esecuzione dello stesso Coppola è da brivido,con palla che va a sbattere contro il palo interno, alla sinistra di Turci, per poi finire in fondo alla porta. É stata un’Alessandria diversa da quella vista nelle ultime gare. La formazione di Riccomini, contrariamente a quanto accaduto al ‘Menti’ di Vicenza, spara tutte le sue cartucce nel primo tempo. Già al 5’ i grigi si affacciano nell’area di Pinna: Fiori dà a Zanuttig che rovescia: testa di Cinello con palla tra le braccia del portiere. Lo sforzo dell’Alessandria è tutto intorno alla mezzora: al 25’, su corner di Zanuttig, sbuca la testa di Galparoli che gira la palla mirando all’angolo lontano: fuori di mezzo metro. Al 28’Alfano libera Zanuttig che entra in area sulla destra e calcia tra le gambe dell’estremo difensore toscano. Una sola replica del Siena, con servizio di Callegari per Coppola che calcia in porta da posizione decentrata: replica Turci. Ma ormai il gioco è saldamente nelle mani dell’Alessandria, che Riccomini ha mandato in campo a tre punte, con Alfano e Fiori che, a turno, si sacrificano nel ruolo di tornante. Trentaseiesimo: appoggio di testa di Fiori per Cinello e bomba del centravanti destinata all’incrocio dei pali. Pinna, ancora lui, vola per alzare in angolo. Sessanta secondi dopo Alfano, tutto solo nell’area piccola su cross di Briata, ha un attimo di indecisione e consente alla difesa di liberare. Tre minuti prima del gol, è Venturi a scaldare le mani del portiere con una botta d’esterno. Ma subito dopo Pinna non può opporsi alla prodezza di Cinello che finge il tiro, salta in dribbling aereo il suo avversario e serve l’assist giusto per Fiori che scaraventa in rete da due passi. Quella che si vede in campo è un’Alessandria che mostra una difesa impeccabile: Galparoli annulla l’ex promessa milanista Mannari, Ramponi fa il suo dovere su Coppola, la punta più insidiosa. Ma c’è anche una buona intraprendenza dalla metà campo in avanti. Con Zanuttig che riesce spesso ad affacciarsi al limite dell’area avversaria per cercare la botta frontale. Nella ripresa una gara che non ti aspetti. É la paura di vincere ad attanagliare la formazione di Riccomini? Forse Sull’altro fronte Fogli dirà che i suoi avevano più forza nelle gambe. Ma pensare ad una squadra stanca dopo il riposo è indubbiamente contro logica. Sta di fatto che i bianconeri si muovono in scioltezza e con tanta, troppa libertà. I grigi, da parte loro, arretrano il baricentro del gioco sperando di far scattare il contropiede che, purtroppo, non partirà mai. E davanti a Pinna per l’ex tortonese Baronio è un gioco da ragazzi controllare le iniziative degli isolatissimi Cinello e Alfano. Ma il fitto fraseggio dei toscani partorisce solo un tiraccio di Ceccaroni (87’). Almeno fino all’episodio del contestatissimo rigore. Poi una gara caotica, con assurde decisioni dell’arbitro che, secondo copione, deve lasciare lo stadio scortato dalla polizia. «Il momento è difficile e la classifica è critica - dice il tecnico alessandrino in sala stampa: capisco l’amarezza e la rabbia del pubblico. D’altra parte noi lavoriamo per il bene dell’Alessandria e gli stessi ragazzi, contro il Siena, ce l’hanno messa tutta. A decidere è stato un episodio, una scelta arbitrale che io ritengo affrettata: secondo me Sacchi si è buttato». Aggiunge il mister di Piombino: «La nostra, però, è una situazione che non si risolverà in due o tre domeniche, ma che ci trascineremo per tanto tempo; chissà per quanto. Dovremo prepararci a soffrire e a fare quadrato attorno alla squadra. La delusione è grande ma ci rimboccheremo subito le maniche» Non c’è Natale che tenga, dunque. Allenatore e giocatori si rivedranno come al solito oggi e lavoreranno anche il 25 Dicembre. Tra l’altro, oltre a non scoppiare di punti in classifica, i grigi non è che stiano neanche troppo bene di salute. Alla lista degli acciaccati si sono aggiunti l’altro ieri anche Fiori e Alfano, entrambi sostituiti per contratture muscolari. Ma il grosso problema della squadra non sta in attacco. É a centrocampo che il buon Riccomini le ha provate un po’tutte. Ha riproposto giocatori che aveva pubblicamente bocciato. Ha tolto Zanuttig dalla fascia destra e ha provato come esterni sia Maurino che Gargioni. C’è ora solo più da sperare in Sabato, che ha ripreso ad allenarsi con i compagni. L’Alessandria, quest’anno, ha avuto pochi talenti e ancor meno fortuna. E a volte a decidere non sono neppure i giocatori (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Carpi – Casale 1-1 Chievo – Como 1-1 Empoli – Arezzo 2-0 Monza – Triestina 0-0 Palazzolo – Baracca L. 0-0 Pavia – Vicenza 0-0 Pro Sesto – Spal 0-0 Spezia – Massese 2-2 CLASSIFICA: Spal p.19; Monza 18; Empoli, Casale 17; Vicenza, Arezzo 16; Como, Spezia, Palazzolo, Chievo 15; Triestina 14; Massese 13; Pro Sesto 12; Alessandria, Baracca L. 11; Carpi 10; Pavia, Siena 9 MARCATORI: 6 RETI; Briaschi (Arezzo), Gori (1, Chievo) e Bottazzi (Spal). 5 RETI: Gautieri (Empoli), Mandeili (Monza). Il punto sul campionato E’ rimasto tutto invariato in vetta alla classifica: senza reti le gare delle prime due della classe, ovvero Spal e Monza. Grande prestazione del Carpi che ha strappato un pareggio contro il Casale ma hanno mancato l’appuntamento con la vittoria che avrebbero ampiamente meritato: Corrente ha aperto le marcature per i locali, pareggio ospite con Carsetti, tre minuti dopo. Il Pavia non è andato oltre il pareggio, senza reti, contro il Vicenza, rimandando cosi l’attesa vittoria che è mancata da sei turni. Secondo pareggio esterno stagionale per la Massese, dopo due vittorie casalinghe di seguito.