Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
03-11-1985 - Giornata: 7 - Civitavecchia - Giovanni Maria Fattori


Civitavecchia AC - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 81. Tamalio [Ci] 8. Sgarbossa E.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Sgarbossa Eugenio, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Torti Antonio, Magagnini Saverio [79. Manueli Luigi], Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Frara Paolo [75. Caracciolo Francesco] A disp.:(P) Carraro Renato, Marchetti Giancarlo, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
CIVITAVECCHIA AC: De Felici, Petronilli, Cesaro, Di Rosa [74. Paolini], Sesena [82. Mattiuzzo], Capezzuoli, Salzano, Spigarelli, Lovison, Caponi, Tamalio. A disp.: Negozi, Ottavi, Mangiabene. All.: Aldi Renzo.

Arbitro: Ceccarini Piero (Livorno)
Note
Espulso 67. Spigarelli [C - doppia ammonizione]. Ammoniti: Petronilli [C], Cesaro [C], Spigarelli [C], Moro [A], Magagnini [A], Camolese [A] Angoli: 11-5. Spettatori: 1.500 Inizio ore 14.30

Commento
DOPO AVER SFIORATO LA VITTORIA I GRIGI SI ‘ACCONTENTANO’ DEL PARI A CIVITAVECCHIA — RISPETTATA LA MEDIA L'Alessandria continua a pieno ritmo Domenica arriva la Lucchese, big match al “Moccagatta” e (si spera) incasso record Ancora un obiettivo centrato, quando sono passate già sette giornate del campionato dell’Alessandria e il primo posto in classifica non è evidentemente un classico fuoco di paglia: passati indenni a La Spezia, i “grigi” hanno strappato un punto anche a Civitavecchia. Un punto, ma il bottino poteva essere doppio se soltanto quel tiraccio di Tamalio non fosse passato tra due, tre gambe, beffardamente, e magari anche se un rimbalzo altrettanto beffardo non avesse sorpreso Beccari, coperto e incolpevole. Alessandria ben disposta quella mandata in campo da Colombo e Tagnin sul terreno laziale solito, saggio movimento dei centrocampisti che anziché lasciare l’iniziativa nelle mani dei nerazzurri, se la prendevano spesso e volentieri, nel primo tempo, distribuendo palloni con buona disinvoltura. «La nostra squadra ha adottato le contromosse necessarie per riuscire a far risultato senza correre troppi rischi - ha affermato uno dei dieci sportivi presenti domenica sugli spalti del Comunale di Civitavecchia - ma forse con un pizzico di fortuna si poteva resistere fino al 90’, quindi riuscendo a mantenere da soli il comando della classifica». Purtroppo, la svolta tattica della ripresa ha fatto si che una gara saldamente nelle mani della formazione ospite, tornasse in equilibrio e finisse per risolversi in parità. Aldi, allenatore dei padroni di casa, deve aver catechizzato i suoi giocatori nell’intervallo: aboliti i passaggetti e gli scambi rapidi, terreno ideale per i “giocolieri” dell’Alessandria ma, palla avanti con lunghi lanci destinati a scavalcare anche fisicamente la zona nevralgica del campo e mettere in movimento le punte. Con la rabbia per il gol di Sgarbossa, scopertosi goleador e soprattutto “specializzato” nel fare centro a Civitavecchia (il mediano, che aveva trafitto Superchi di piede lo scorso anno, si è ripetuto domenica battendo De Felici con un astuto colpo di testa), la squadra di Aldi si è buttata a testa bassa verso Beccari. Dopo aver fallito un gol clamoroso con Di Rosa, al 38’, i locali hanno appunto, gettato ogni indugio nella ripresa. Dapprima Lovison e Tamalio si ostacolavano, ma nel finale lo stesso Tamalio riusciva a trovare lo spiraglio giusto. Finiva pari anche se, dopo pochi minuti, era ancora l ’Alessandria a recriminare per un intervento “sospetto” ai danni di Briata, trattenuto a terra in piena area di rigore. Ceccarini, evidentemente non se la sentiva di fischiare la massima punizione, il pareggio era sancito ufficialmente.(Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA NON SI SCOPRE A CIVITAVECCHIA STRAPPA L'1-1 Un'Alessandria sparagnina strappa il pari sul difficile campo del Civitavecchia e prosegue, cosi, la propria marcia. I grigi hanno dimostrato, come impostazione tattica, di badare al sodo: è stata tolta la punta Marchetti ed è stato immesso Sgarbossa lasciando un solo attaccante sulla tre quarti campo attorniato dal centrocampisti pronti a coprire gli spazi lasciati liberi sulle fasce e a rientrare prontamente. Ma, al di la di questo disegno ben concepito a tavolino, l'Alessandria ha trovato il jolly dopo appena 7'. Calcio d'angolo dalla sinistra e il pallone, apparentemente innocuo, ha attraversato l'intera area di rigore per finire all'altezza del secondo palo dove Sgarbossa, sganciatosi dalle retrovie, ha incornato di giustezza e battuto il portiere avversarlo. Questa doveva rimanere la sola azione del grigi per l'intera gara. Il Civitavecchia, spinto da un Caponi In gran vena che ha, letteralmente, preso per mano la propria squadra, ha avanzato il baricentro fino a giocare prevalentemente nella metà campo della capolista. Già nel primo tempo la rete di Beccari avrebbe potuto capitolare se Lovison fosse stato pronto a girare un bel pallone passatogli da Tantalio. Ma l'occasione più clamorosa è stata vanificata quando Di Rosa, dopo uno splendido triangolo con Lovison, ha calciato alle stelle, a tre metri dalla porta, un facile pallone. Nella ripresa la pressione nerazzurra è diventata ancor più massiccia con l'Alessandria chiusa nella propria metà campo orientata esclusivamente a far scattare il suo contropiede. Al 22' veniva espulso per doppia ammonizione Spigarelli ma neppure la superiorità numerica spingeva 1 grigi all'attacco nel tentativo di trovare il colpo del ko. I nerazzurri hanno, allora, speso le residue energie e ci ha pensato Tamallo, al 36', a sistemare la faccenda con un destro da circa diciotto metri che ha beffato Beccari. C'è poco da dire; In base olla mole di lavoro svolto per tutto l'arco della partita il Civitavecchia ha abbondantemente meritatoli pareggio. E il «mea culpa lo deve recitare proprio l'Alessandria specialmente per non aver osato quando si è trovata In vantaggio numerico (La Stampa - Ed. Sport - G.R.) RISULTATI: Asti - Montevarchi 1-0 Cairese - Savona 0-2 Derthona - Massese 2-0; Lodigiani - Vogherese 0-0 Lucchese - Entella 2-0 Pontedera - Torres 1-0 Sorso - Pistoiese 0-0 Spezia - Carbonia 2-0 CLASSIFICA: Alessandria, Spezia p.10 Lucchese , Pistoiese 9; Lodigiani, Asti 8; Derthona, Entella, Torres, Vogherese, Massese, Savona, Carbonia 7 Civitavecchia 6; Montevarchi, Pontedera 5; Cairese 4; Sorso 3 Il punto sul campionato Il Savona ha vinto il derby sul campo della Cairese, grazie ad una grande prova di carattere che ha fatto seguito alla sconfitta interna con la Lodigiani. La Lucchese ha giocato, ha divertito e ha segnato un gol splendido con De Agostini. Con una doppietta siglata da Cenci il Derthona, di fronte al proprio pubblico, si è aggiudicato il confronto con la Massese. Con il successo, su misura, sul Montevarchi, l’Asti ha portato a cinque i risultati utili consecutivi. Lo Spezia ha sconfitto il gagliardo Carbonia con due reti siglate nella ripresa ad opera di Ferretti e Telesio mantenendo la leadership nel girone insieme all'Alessandria,