Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1991/1992
Serie C1
16-02-1992 - Giornata: 20 - Trieste - Pino Grezar


Triestina Calcio US - Alessandria Calcio US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 46. Danelutti [Tr]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Ramponi Andrea, Accardi Giuseppe, Briata Roberto [56. Gargioni Fabrizio], Galparoli Dino, Storgato Massimo, Zanuttig Andrea, Sabato Antonio, Cinello Gianfranco, Roselli Giorgio, Fiori Francesco A disp.:Alfano Giuseppe, (P) Bianchi Massimo, Maurino Romano, Tonini Devis All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
TRIESTINA CALCIO US: Riommi, Donadon, Pace [46. Luiu], Cossaro, Cerone, Danelutti, Trombetta, Conca, Polidori, Terraciano [80. Del Bianco], Panero. A disp.: Brunner, Bianchi Andrea, Marino. All.: Zoratti Giuliano

Arbitro: Pellegrino Emilio (Barcellona Pozzo di Grotto)
Note
Ammoniti: Danelutti [T]; Conca [T] Calci d'angolo: 9-8 Spettatori: 3300 circa di cui 1366 paganti, per un incasso di L.19.007.500 Giornata piovosa, terreno scivoloso Inizio gara ore 15.00

Commento
E L'ALESSANDRIA SCIVOLA A TRIESTE In svantaggio, i grigi sprecano facili palle gol Nulla da fare per la «nuova» Alessandria di Sabadini. Colpiti a freddo da un gol di Danelutti all'inizio della ripresa, i grigi, sprecate tra l'altro due clamorose palle-gol, sono stati battuti da una Triestina non esaltante. L'Alessandria frana quindi all'ultimo posto in classifica, a quota 15, a pari punti con il rinato Pavia. E domenica al «Moccagatta» è in programma lo scontro diretto fra le due «cenerentole». Veniamo alla partita. Decisamente i grigi meritavano almeno un punto: l'impegno dimostrato, in modo particolare nella ripresa, non ha avuto il giusto riconoscimento. Otto a sette, a favore dei padroni di casa, i calci d'angolo. Ammoniti gli alabardati Danelutti e Conca. Scarso il pubblico, con una appassionata presenza di tifosi mandrogni. Inizio veemente, con i primi cinque minuti caratterizzati da rapidi scambi di campo. Al 1' conclusione lenta di Terraciano, che Turci para senza difficoltà; al 3' bella azione Accardi-Briata-Accardi, palla a Cinello e la sfera passa di poco sulla traversa della porta giuliana. Insistono i grigi e all'8' un tiro di Fiori, servito da Cinello, è bloccato da Riommi. Un minuto dopo, pericolosa palla vagante nell'area piccola dell'Alessandria, conclude Panero conquistando solo un corner. A metà della prima frazione si accentua la pressione dei padroni di casa, che mancano buone occasioni con Terraciano (20'), Panero (22') e ancora Terraciano (25'). Al 27' veloce scambio fra Briata e Roselli il quale, dopo un paio di finte, indirizza a rete ma la schiena di un difensore giuliano devia in corner. Nella ripresa, dopo appena un minuto, doccia fredda per l'Alessandria: Trombetta sulla destra supera in dribbling Accardi e crossa in area, tocca Polidori e mentre Turci è in uscita si inserisce Danelutti e devia in rete a porta vuota. Reagiscono bene i grigi, ma inutilmente: al 62' Cinello sbaglia bersaglio dall'altezza del dischetto, al 64' gran parata di Riommi su Zanuttig. Al 90' punizione dal limite dell'area, Accardi appoggia a Fiori che calcia fuori. (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) L’ALESSANDRIA ESCE SCONFITTA DAL ‘GREZAR’ E SCIVOLA SUL FONDO DELLA CLASSIFICA Trieste fatale, grigi all’ultimo posto A a un pareggio sarebbe stato risultato più giusto — Una ripresa arrembante non basta a ribaltare il punteggio — Negato un rigore su Cinello Ultimo posto. Il verdetto della ventesima giornata non ha bisogno di commenti: l’Alessandria tiene testa ad una buona Triestina, che passa in vantaggio con un pizzico di fortuna in avvio di ripresa. Poi 45 minuti di supremazia a tratti incontrastata, ma purtroppo non finalizzata in rete. E così i grigi lasciano l’intera posta al “Grezar” nel turno in cui il Carpi espugna il Comunale di Arezzo, la Pro Sesto sfiora il successo a Vicenza e il Pavia ‘risorge’ con la Massese: domenica più negativa non poteva certo preventivarsi per una squadra che, anche a Trieste, ha confermato di meritare tutt’altra classifica. E, invece, la somma dei punti è quindici, tanti come il Pavia, che domenica scenderà al “Moccaggatta”: è il primo di una lunga serie di spareggi salvezza. In terra friulana l’undici di Sabadini avrebbe meritato di raccogliere almeno un punto. Ma anche questa volta alle occasioni create e non trasformate di un soffio si è aggiunto l’ennesimo rigore non concesso: il fallo di Cossaro ai danni di Cinello è stato nettissimo - «il rumore del colpo in faccia si è sentito chiaramente anche dalla panchina, dirà Sabadini a fine gara - per tutti, ma non per il signor Pellegrino, fino a quel momento protagonista di una prova discreta, se si eccettua qualche piccola sbavatura nel primo tempo. Viene quasi da pensare, a questo punto, che “lassù” qualcuno non ami tanto i colori grigi, visto che i penalty l’Alessaandria li subisce solo. «Ci è stato negato un rigore clamoroso - sottolinea Sabadini - . E non è la prima volta che succede in questa stagione. Non mi sembra un comportamento giusto da parte della classe arbitrale. Se c’è qualcuno che vuole condannarci fin da ora che lo dica subito: noi, comunque, non ci stiamo perché io per primo, e insieme a me tutta la società e i giocatori, siamo convinti che questa Alessandria può farcela» .L’allenatore grigio fatica ad accettare questa sconfitta. «Nel primo tempo li abbiamo contrastati bene e nella ripresa li abbiamo messi alle corde. Le azioni da gol più limpide le abbiamo create noi: segno di grande vitalità della squadra, che ha lottato fino all’ultimo e avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più». Tutti hanno dato il massimo, soprattutto nella ripresa: Sabato è andato a fare pressing su tutti i palloni, Zanuttig è stato rapido ed insidioso sulla fascia, la difesa ha chiuso sempre con discreta sicurezza, e Storgato si è improvvisato anche suggeritore per le avanzate dei compagni. Ma non è bastato, contro una Triestina che non ha fatto vedere molto e che, salvo rapidi ed improvvisi miglioramenti, difficilmente potrà insidiare formazioni come la Spal, il Monza e l’Empoli. «Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori - spiega ancora Sabadini -. Hanno disputato una buona gara. Putroppo il calcio è anche questo. Per quanto abbiamo fatto vedere nella ripresa ci sarebbe andato stretto anche un pareggio e, invece, torniamo a casa con zero punti: l’amarezza c’è, non lo nascondo, ma altrettanto grande è la voglia di reagire e di lottare fino in fondo. Non c’è ancora niente di deciso». Dal tecnico grigio un elogio particolare per Fabrizio Gargioni, in campo dal 56’ al posto di Briata. «Il ragazzo sta attraversando un buon periodo di forma. Avevo già detto nei giorni scorsi che gli avrei dato spazio e in campo Gargioni ha ripagato la fiducia: ha tenuto bene a centrocampo - spiega il mister - e ha permesso alla squadra di fare un pressing a tratti asfissiante». Anche la gara di Trieste ha fatto capire a Sabadini che il collettivo è riscostruito ed è ben solido. «Nelle prime tre gare del girone di ritorno - aggiunge il mister - avevo messo in preventivo tre punti e tanti ne abbiamo conquistati. Ma, visto l’andamento della partita di Trieste c’è indubbiamente il rammarico di non averne raccolto qualcuno di più». La cronaca conferma il giudizio dell’allenatore. Dopo solo tre minuti Cinello si presenta al suo ex pubblico con una rovesciata centrale che sorvola di poco la traversa. Due minuti dopo sono i padroni di casa a tentare la via del gol con Cerone, ma il suo colpo di testa finisce a lato. E al 7’ Riommi è costretto ad uscire per fermare Fiori, lanciato da un ottimo suggerimento di Roselli. In questa fase iniziale anche un’occasione per la Triestina. Polidori non controlla bene la sfera in area, ma è pronto ad inserirsi Trombetta e la sua conclusione è rimpallata in angolo da Accardi. Al 20’ tentativo da lontano Conca, e due minuti dopo è Polidori in rovesciata a concludere “sul fondo. Ci prova Terracciano al 25’, con un tiro al volo da fuori area che sfiora la traversa. Prima del riposo ancora un’occasione per parte: al 33’ su cross di Trombetta, Conca tenta di scavalcare Turci con un tuffo di testa. E a una manciata di secondi dall’intervallo Riommi blocca un diagonale di Fiori. Zoratti tiene negli spogliatoi il terzino Pace e manda in campo il centrocampista Luiu (ex Gubbio) e dopo non più di sessanta secondi gli alabardati sbloccano il risultato: Trombetta avanza sulla fascia destra, salta molto bene Accardi e crossa al centro dell’area, dove Polidori fa velo per Danelutti che, appostato sull’ultimo palo, insacca. La Triestina insiste con Trombetta e Turci è costretto ad un’uscita di piede. E tre minuti dopo l’estremo difensore grigio vola a deviare una gran botta dal limite di Luiu. Poi la Triestina si spegne gradualmente e cresce l’Alessandria, che al quarto d’ora va per la prima volta vicina al pareggio con un pallonetto di Accardi, leggermente alto. Al 62’ grossa opportunità per Cinello,servito da Storgato, ma la sua conclusione è di pochissimo a lato. Una manciata di secondi e questa volta è Cinello nei panni di suggeritore: il suo lancio è per Zanuttig, tutto solo davanti a Riommi, che riesce però a salvare con un’uscita disperata. Al 70’ l’episodio del rigore non concesso. Poi ancora assalti dell’Alessandria, purtroppo senza esito. «Non drammatizziamo la sconfitta e prepariamo subito il prossimo impegno con il Pavia. Negli scontri diretti - conclude Tato - non dobbiamo concedere nulla» (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Arezzo – Carpi 0-1 Casale – Spezia 0-0 Monza – Empoli 1-1 Palazzolo – Chievo 1-1 Pavia – Massese 2-0 Siena – Como 0-0 Spal – Baracca L. 2-1 Vicenza – Pro Sesto 1-1 CLASSIFICA: Spal p. 27; Empoli, Monza 24; Vicenza 23; Como, Triestina 22; Arezzo, Casale, Palazzolo, Chievo 21; Spezia 20; Massese 18; Carpi, Siena 17; Pro Sesto, Baracca L. 16; Pavia, Alessandria 15 MARCATORI: 8 RETI: Gori (1, Chievo) e Coppola (3, Siena). 7 RETI: Bottazzi (Spal). 6 RETI: Briaschi (Arezzo), Caruso (Baracca), Gautieri (Empoli), Zamuner (1, Spal) e Civeriati (3, Vicenza) Il punto sul campionato Empoli e Monza pareggiano al Castellani e danno via libera alla Spal che torna alla vittoria contro il Baracca Lugo; ora le prime inseguitrici sono staccate di tre punti . Si staccano leggermente Vicenza e Como che pareggiano i rispettivi incontri. Il Casale ha nuovamente rinviato l’appuntamento con la vittoria, pareggiando in casa contro lo Spezia: dall’ultimo successo dei nero stellati sono trascorsi circa due mesi. Con un netto 2-0 il Pavia ha liquidato la Massese: entrambi le reti nella ripresa ad opera di Moschetti e D’Agostino. I ticinesi con questa vittoria agguantano l'Alessandria battuta a Trieste.