Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
12-01-1986 - Giornata: 16 - Sassari - Acquedotto


Torres Calcio - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Caracciolo Francesco, Gregucci Angelo Adamo, Sgarbossa Eugenio, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Torti Antonio, Magagnini Saverio, Mocellin Enzo [73. Marchetti Giancarlo], Camolese Giancarlo, Frara Paolo A disp.:(P) Carraro Renato, Moro Claudio, Panizza Emanuele, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
TORRES CALCIO: Minguzzi, Paolucci, Bertini, Tamponi, Serra, Cariola, Tolu, Orlando [57. Folli], Princivalle, Virgilio [77. Dossena], Ennas. A disp.: Lungheu, Tomaso, Nuti. All.: Sanna Giovanni

Arbitro: Squadrito Gregorio (Catania)
Note
Ammoniti: Torti [A], Camolese [A], Serra [T], Bertini [T] Angoli: 9-1. Spettatori: 3.500, incasso di circa 25 milioni. Inizio gara ore 14.30

Commento
Missione compiuta, e Colombo può trascorrere il lunedì in tranquillità pensando al “trittico” di gare interne (ultima di andata e prima di ritorno con, in mezzo, il recupero con la Massese) iniziando a fare due conti. «Cinque punti ci farebbero sognare - afferma l’allenatore dell’Alessandria - ma i tifosi possono pure star certi che partiremo per fare l'enplein, come è nelle nostre possibilità». L’ostacolo di Sassari è stato dunque superato a pieni voti. Rispetto a Spezia, altra difficile trasferta per i “grigi”, che allora erano riusciti ad acciuffare un pareggio difendendosi ad oltranza, l’Alessandria ha saputo “chiudere” con ordine non disdegnando alcune pericolose puntate in contropiede. «Gravi rischi li abbiamo corsi forse in una sola occasione - spiega Colombo - mentre a nostro avviso c’era un rigore grosso come una casa per un fallo di Paolucci su Frara, un brusco strattonamento in area, che l'arbitro non ha visto. Senza contare che, proprio nel finale, Marchetti è partito tutto solo incontro piede e a pochi metri dall’area di rigore sono riusciti a stenderlo fallosamente, altrimenti sarebbe riuscito a segnare». Questo per dire che, nonostante l’indisponibilità di Moro (caviglia in disordine, soltanto in panchina) che si è aggiunta a quella di Manueli, acciaccato, la squadra ha saputo stare in campo con una certa autorevolezza: ha subito, certamente, la pressione anche ossessionante della Torres, senza perdere mai la testa e confermandosi praticamente imperforabile in difesa. «Effettivamente i ragazzi hanno trovato una giusta fisionomia - dichiara il mister - e sanno stare in campo adattandosi agli avversari, conquistando punto per punto anche perchè sappiamo che il campionato si vince nelle ultime domeniche, a meno di un improvviso crollo delle pretendenti, alla promozione». E anche in sede di pronostico non scopre le proprie carte: «Mi fanno molta paura Spezia e Lucchese, che sono partite con solide ambizioni, ma parlando dell’Entella che è ulteriormente salita in classifica, non posso dimenticare quanto fece la Rhodense, nella stagione che ci riportò in C1: tutti la davano per spacciata, dicendo che la società non aveva intenzione di salire di categoria e invece i lombardi smentirono tutti vincendo meritatamente (assieme all'Alessandria n.d.r.) un bel campionato. Questo ci deve far meditare» (Il Piccolo) Conti alla mano, l'Alessandria (con lo 0-0) ha finito per raccogliere quanto 1 programmi e le aspirazioni della vigilia mettevano in cantiere. Ma i grigi hanno avuto nella Torres una formazione di tutto rispetto da arginare. In fase d'avvio, l'Alessandria ha richiamato, i propri centrocampisti ad un'azione di filtro, classico motivo tattico di chi intende dare un certo indirizzo alla partita, mettendo nel contempo in programma qualche velleità in contropiede. Presto, però, i grigi hanno dovuto rivedere l'assetto tattico: non più azioni di filtro, ma vera < propria politica di contenimento. La Torres, attacca costantemente, ma, come capita in simili situazioni, non riesce a mettere un proprio uomo nella condizione di offendere Beccari. Solo dopo la mezz'ora (36') Paolucci viene a trovarsi sul sinistro la prima autentica palla-gol, ma la sbaglia. Una gara tutto ritmo, a ben vedere, con i padroni di casa sempre più alla ricerca del gol. Non muta la fisionomia nella seconda parte. I grigi arretrano ancora di più Magnanini e propongono il tornante Torti più come uomo difensivo che di collegamento. Al 50' l'estrema difesa grigia viene graziata da Princi valle; occasione ancora per i padroni di casa al 55', con Virgilio che sbaglia al momento della conclusione. Sul finire, la Torres, con Folli, accarezza la rete: il colpo di testa della punta locale impegna Beccati in calcio d'angolo. Indubbiamente si è trattato di una bella partita, che neppure il forte vento di tramontana è riuscito a rovinare. L'Alessandria ha badato principalmente a - superare senza danni un difficile ostacolo esterno; la Torres ha cercato per tutta la partita una vittoria che le avrebbe consentito, in un solo botto, di superare il difficile momento. (La Stampa) RISULTATI: Asti – Massese 0-0 Derthona – Pistoiese 1-1 Entella – Vogherese 2-1 Lodigiani – Cairese 2-0 Lucchese – Civitavecchia 3-0 Pontedera – Sorso 1-1 Savona – Carbonia 1-1 Spezia – Montevarchi 2-0 CLASSIFICA: Spezia p.24; Alessandria], Lucchese, Entella 21; Pistoiese, Torres 18; Lodigiani 17; Massese, Pontedera, Asti 16; Vogherese 15; Carbonia 14; Derthona, Civitavecchia 13; Sorso, Savona 11; Montevarchi* 10; Cairese 8 *Una gara in meno Il punto sul campionato Il gioco della capolista Spezia sta lasciando a desiderare ma quello che conta sono i punti: ancora una volta la capolista si è imposta con il punteggio di 2-0, confermandosi al vertice della graduatoria. Equo 0-0 tra Asti e Massese, gli astigiani non hanno realizzato reti, davanti al proprio pubblico, dal 3 novembre.. Una doppietta di Antenucci ha permesso all’Entella di battere la Vogherese, presentatasi in Riviera con molte credenziali. Un punto brutto ma molto utile, considerando le condizioni per cui è maturato per il Savona col Carbonia. Disputando una partita con prudenza e dosando nel modo giusto le proprie forze il Derthona ha pareggiato il difficile confronto con la Pistoiese, due gol nati nei primi 45’ di gioco a pochi minuti di distanza uno dall'altro.