Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
19-01-1986 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pontedera US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Sgarbossa Eugenio [67. Caracciolo Francesco], Gregucci Angelo Adamo, Magagnini Saverio, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Marchetti Giancarlo, Torti Antonio, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Frara Paolo A disp.:(P) Carraro Renato, Ferrarese Maurizio, Panizza Emanuele, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Deogratias, Tinucci, Nardini, Pontis, Mattolini, Giani, Barducci, Bini, Cavaglià [62. Zaccaria], Madocci, Tosi [89. Ferrari]. A disp.: Pardini, Mainardi, Drago. All.: Lippi Marcello

Arbitro: Piana Dario (Modena)
Note
Ammoniti: Mattolini [P]; Nardini [A]; Frara [A] Angoli: 6-2 Spettatori: 4.600 circa (4.370 paganti, incasso L. 35.405.000) Terreno pesante, ma completamente sgombro dalla neve. Inizio gara ore 14.30

Commento
In fin dei conti ci è mancato soltanto il gol, per il resto, domenica la squadra ha dimostrato di essere viva e non posso rammaricarmi più di tanto per non essere riuscito a portar via i due punti, come ci saremmo meritati». Un po’ amareggiato, ma sereno, appunto, per quanto ha visto fare dalla sua Alessandria, Toni Colombo ricorda lo zero a zero di domenica con il pensiero, già rivolto ad oggi, giornata di recupero. Il Pontedera, comunque, ha dato parecchio filo da torcere alla vicecapolista, come previsto: «Sapevo, infatti - ha aggiunto Toni - che questo genere di squadra è sempre difficile da superare, ma in particolar modo nel secondo tempo abbiamo giocato ad una porta sola, se la fortuna ci avesse aiutato e se certe valutazioni arbitrali fossero state a noi più favorevoli si poteva continuare in perfetta media inglese. Ma a questo punto anche un pareggio può esserci utile: serve a muovere la classifica e a... continuare imbattuti. Attenzione, però, il fatto di non aver mai perso mi sta bene nella misura in cui si continua a fare punti e a salire: non deve però rappresentare, assolutamente un incubo». Fatalista anche Enzo Mocellin, autore di una gara discreta soprattutto nel secondo tempo e di un gran tiro, una vera e propria “bomba” di collo destro che ha mandato la palla a scuotere la traversa e, sul rimbalzo a colpire casualmente Deogratias e schizzare fuori. «Mi sembra di aver calciato veramente bene - spiega - purtroppo la palla è andata a sbattere contro il legno; non voglio recriminare, preferirei archiviare in fretta una partita che per noi è stata davvero stregata. Sono convinto che in una gara del genere, anche se avessimo dovuto giocare un’altra, ora, non saremmo probabilmente riusciti a vincere. Abbiamo altre occasioni per rifarci, ad iniziare da mercoledì (oggi pomeriggio n.d.r.)». “Moce” strizza l’occhio e pensa già di dare un dispiacere ai suoi ex compagni. Altro ex, polemicamente impegnato a riscattarsi agli occhi di un pubblico che spesso ha preteso da lui quanto non poteva dare (e anche domenica è stato prodigo di fischi al suo indirizzo), Maurizio Cavaglià, è rimasto impressionato dalla folla: «Ho visto un grande pubblico, come non mi ricordavo ai miei tempi: per noi è stato difficile resistere ad un’Alessandria tanto decisa e determinata, ma penso che tutti quanti abbiamo disputato una buona partita». Complimenti di rito, ma anche sinceri, da parte di Marcello Lippi, allenatore del Pontedera che fu buon libero della Sampdoria: «Si è concluso il girone di andata - osserva Lippi - e con questa partita ho visto tutte le pretendenti alla promozione e devo dire che quest’Alessandria merita davvero il posto che occupa. Da parte mia, devo davvero elogiare il comportamento della mia squadra che anche nei momenti più difficili della ripresa ha saputo mantenere calma e lucidità. E di fronte a giocatori di questo livello non è stato facile (Il Piccolo) Contro un Pontedera al suo undicesimo risultato positivo consecutivo, l'Alessandria non è riuscita ad andare oltre ad un pareggio, a reti Inviolate. Un mezzo passo falso dovuto a un po' di sfortuna e a qualche errore in fase conclusiva, anche se in complesso la squadra ha disputato una bella partita, assediando gli avversari nella propria area. Il Pontedera, confermando di essere squadra accorta e ben impostata in difesa, mirava al pareggio, ha saputo contenere le sfuriate offensive del grigi, alleggerendo la pressione avversaria con veloci contropiede. Circa cinquemila gli spettatori, per un incasso di 35 milioni e 405 mila lire, a riprova dell'entusiasmo della tifoseria mandrogna. Va subito all'attacco l'Alessandria. Al 4', punizione di Mocellin per Sgarbossa, che serve Marchetti; la conclusione è a lato. I grigi ci riprovano all’11'- Mocellin tocca il pallone per Frara che serve Briata, interviene Giani e mette in angolo. Sono sempre gli alessandrini a premere, ma sterilmente. Al 43', bella azione Torti, Magagnin e Briata, la cui conclusione è ancora fuori bersaglio. Un minuto dopo Magagnini viene atterrato in area, l'arbitro lascia correre tra le proteste dei tifosi. E non è questa la sola decisione infelice del direttore di gara. Si riprende con l'Alessandria ancora all'attacco. Al 63', Sgarbossa, da ottima posizione, sbaglia clamorosamente. Al 71' invece, è il portiere Deogratias a parare, sia pure con fatica, la conclusione di Camolese. (La Stampa) RISULTATI: Cairese – Asti 1-0 Carbonia - Entella 1-0 Civitavecchia - Derthona 0-0 Massese - Torres 1-0 Montevarchi - Lodigiani 1-1 Pistoiese - Spezia 1-1 Sorso - Lucchese 0-0 Vogherese - Savona 1-0 CLASSIFICA: Spezia. p. 25; Alessandria, Lucchese 22; Entella 21: Pistoiese 20; Massese, Torres, Lodigiani 18; Pontedera, Vogherese 17; Carbonia, Asti 16; Derthona, Civitavecchia 14; Sorso 12; Montevarchi, Savona 11; Cairese 10 *Una gara in meno Il punto sul campionato La Pistoiese ha pareggiato, 1-1, contro la capolista Spezia, una partita che avrebbe meritato di vincere, ma il fatto clamoroso sono state le dimissioni del mister Santin, che non ha accettato il verdetto. Un gol capolavoro di Aloia a 10’ dalla fine ha consentito al Carbonia di superare l’Entella, la vittoria non è stata certamente facile. Tanta confusione in campo, una sola rete, ad opera di Tamellini per i lombardi, questa la sostanza del match tra Vogherese e Savona, una gara nella quale il Savona ha mostrato una difesa molto fragile. Al giro di boia del girone di andata è arrivata la prima vittoria della Cairese, coincidente con il campo in panchina del mister, a farne le spese l’Entella, sconfitta di misura. Il Derthona ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo, impattando, gara conclusa senza reti, sul campo del Civitavecchia.