Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
09-03-1986 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Civitavecchia AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Sgarbossa Eugenio, Panizza Emanuele, Briata Roberto, Lorenzo Teodoro, Caracciolo Francesco, Frara Paolo, Manueli Luigi, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Valeri Oscar [69. Marchetti Giancarlo] A disp.:(P) Carraro Renato, Ferrarese Maurizio, Moro Claudio, Traverso Massimiliano All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
CIVITAVECCHIA AC: De Felici, Petronilli, Salzano, Di Rosa, Sesena, Cesaro, Colapietro [87. Renzetti], Spigarelli, Lovison [78. Paolini], Mariani, Tamalio. A disp.: Negozi, Ottavi, Capezzuoli. All: Superchi Franco

Arbitro: Picchio Renato (Macerata)
Note
Ammoniti: Colapietro [C], Caracciolo [A], Mariani [C] Angoli: 8-3. Spettatori: 4.700 (4.357 paganti, incasso L. 35.315.000). Prima dell’incontro consegnata una targa a Gigi Manueli, per le 150 partite con l’Alessandria Giornata di sole, temperatura mite, terreno di gioco leggermente allentato. Inizio ore 15.00

Commento
NELLE PARTI ALTE DELLA CLASSIFICA LE SQUADRE-BATTISTRADA ACCUSANO LA FATICA DI UN TORNEO STRESSANTE Alessandria: una sosta proprio inutile? Il campionato osserva un ennesimo (forse inutile) stop, con l ’Alessandria ancora in testa in compagnia dello Spezia e con il vantaggio di una gara da recuperare. Il duello a distanza continua: vincerà, dunque, chi riuscirà a perdere meno colpi e lasciare per strada meno punti; questo e il responso delle ultime gare nelle quali le formazioni che, faticosamente, hanno fatto da battistrada praticamente dalla prima giornata, hanno invero stentato a tenere il giusto ritmo. Inutile, però, ricordare a Colombo che quello con il Civitavecchia è un punto quasi guadagnato, perché le altre concorrenti hanno arrancato, al pari dei suoi ragazzi. Toni, decisamente arrabbiato ribatte: «Per niente: un gran peccato, altro che guadagno. Purtroppo abbiamouna squadra con la caratteristica di subire le formazioni che si chiudono nella propria metà campo e non lasciano molto spazio alle nostre manovre; poi il Civitavecchia ha davvero dimostrato di essere specializzato in pareggi». Ma l’Alessandria ha sofferto oltre il lecito, magari, anche per le assenze di Gregucci e soprattutto Magagnini e Torti che dalla metà campo in su sanno spesso dare il “la manovra rapida, quelle che servono ai “grigi” per scardinare difese ancor più munite di quella laziale. Ma nessuna illusione: ormai si tratta di un cliché immutabile, fino a maggio. Afferma Colombo: «Certamente, a meno che qualcuna delle punte, davanti, non riesca a trovare il guizzo, oppure qualcun altro realizzi con un tiro da fuori area, cose che oggi (domenica n.d.r.) sono proprio mancate», Un problema che Magagnini, uno dei tre squalificati che hanno seguito l’Alessandria dalla tribuna vuole risolvere in un solo modo: «Vincere fuori casa — spiega il toscano con la sua solita arguzia — è forse l’unico sistema. Se è vero, come dite, che per lunghi tratti del primo tempo i miei compagni hanno ecceduto nel cercare il gol con lunghi cross, imprendibili per il nostro attacco, è altrettanto vero che nella ripresa, si è invece provato a passare con gli uno - due, con le triangolazioni, con quei fraseggi rapidi che non ci sono purtroppo riusciti. Quando non si passa, c’è poco da fare». Indubbiamente il momento è delicato e tutto sommato non si può dire se la sosta sarà poi così dannosa per Mocellin e compagni che stanno per recuperare tutto l’organico. Contro il Civitavecchia, ad esempio, la squadra di casa non ha concluso una sola volta nello specchio della porta di De Felici, se si esclude una prevedibile puntata bassa, centrale, del giovane Briata. Poi, qualche fallo di Sesena (ma neanche troppi) su Frara (che comunque si è anche vendicato) uno dei quali avvenuto in area di rigore, al 16’ della ripresa. C’erano forse gli estremi per concedere la massima punizione ma il signor Picchio di Macerata, ingannato e forse confuso dalle troppe proteste degli attaccanti e da qualche inopportuna simulazione ha lasciato correre. E così è successo che l’unica, vera palla gol è capitata agli ospiti: fuga e cross di Tamalio, testa di Lovison da due passi ma palla fuori, alla destra di Beccari, colto di sorpresa dall’unica incursione dei nerazzurri, al 19’ della ripresa. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Il Civitavecchia, specialista in pareggi, conquista lo 0-0 al Moccagatta L'ALESSANDRIA NON SFONDA IL MURO LAZIALE Nulla da fare per l'Alessandria contro un Civitavecchia specializzato in pareggi — sono ormai 16 su 23 partite disputate — e al Moccagatta. I grigi hanno cosi concluso con un deludente 0 a 0 l'atteso confronto contro l'undici romano. Fortunatamente per l'Alessandria le dirette avversarie hanno giocato a suo favore: ha pareggiato, infatti, lo Spezia, mentre sono state sconfitte la Lucchese (fuori casa contro l'Entella), e la Pistoiese che ospitava il Sorso. Una qualche scusante i grigi possono vantare, erano infatti privi di ben tre titolari, gli squalificati Torti, Gregucci e Magagnini. Gli allenatori Tagnin-Colombo, pertanto, hanno dovuto utilizzare due giovani. Panizza e Valeri, considerato che Moro continua a lamentare dolori alla caviglia infortunata. Resta, comunque, il fatto che l'Alessandria, e lo riconosce anche Antonio Colombo, continua a mancare negli ultimi metri, quando si presentano le possibilità di concludere, ieri in realtà assai pochine. Cosi, con ragione, il mister del Civitavecchia, Superchi. può affermare che l'unico vero pericolo l'ha corso la «quadra di casa. quando la conclusione di testa di Lovison è andata di poco a lato». Poche le note di cronaca. Inizia bene l'Alessandria, al 2' bella azione di Frara-Valeri, che serve Mocellin, il cui tiro va poco sopra la traversa. Si deve poi attendere il 31' per vedere un'altra possibilità per 1 grigi di andare a rete, ma lo stesso Mocellin, al termine di una triangolazione Manueli-Briata-Frara, spreca l'occasione. Al 37' scambio Camolese-Sgarbossa, che serve Valeri ma il romano Petronilli anticipa il giocatore alessandrino e salva in angolo. All'Inizio della ripresa è il Civitavecchia, al 47', a farsi pericoloso, con conclusione di Salzano parata da Beccali. Dopo un cross di Sgarbossa, al 55', con conclusione di testa di Valeri, a lato, grosso pericolo per i padroni di casa. E' il 64', Colapietro scambia con Salzano, che serve Lovison, la conclusione di testa è fuori per un soffio. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Carbonia - Spezia 0-0 Entella - Lucchese 2-0 Massese - Derthona 2-2 Montevarchi - Asti 2-1 Pistoiese - Sorso 0-1 Savona - Cairese 0-0 Torres - Pontedera 1-1 Vogherese - Lodigiani 0-1 CLASSIFICA: Alessandria, Spezia p.30; Entella 29; Lucchese, Pistoiese 28; Pontedera 27; Lodigiani 26; Torres* 24; Vogherese, Carbonia 23; Massese 22; Sorso, Civitavecchia 20; Asti* 19; Montevarchi 18; Derthona* 17; Savona 16; Cairese 14 Ogni * = una gara in meno Il punto sul campionato E' probabile che lo 0-0 nel derby non serva ne al Savona, ne alla Massese. Utile pareggio, 2-2 del Derthona pur in formazione rimaneggiata e ringiovanita a causa di importanti assenze sul campo di Massa Carrara. Con due gol messi a segno nel primo tempo, il Montevarchi ha fatto suo il match che l'Asti ha fatto riequilibrare non riuscendovi. Una leggerezza difensiva a 5' dal termine del match ha condannato la Vogherese alla sconfitta interna contro la Lodigiani.