Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
29-03-1986 - Giornata: 26 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Lodigiani Calcio 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 32. Gregucci A.[A], 60. rig. Mocellin E.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Sgarbossa Eugenio, Lorenzo Teodoro, Briata Roberto, Magagnini Saverio [73. Caracciolo Francesco], Manueli Luigi [31. Mocellin Enzo], Camolese Giancarlo, Marchetti Giancarlo A disp.:(P) Beccari Sandro, Ferrarese Maurizio, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
LODIGIANI CALCIO: Savorani, Marcangeli, Gabrieli, Argenio, Vincenzi, Versiglioni, De Luca [46. Sabatini], Tintisona, Cardillo, Di Lucia, Fioretti. A disp.: Gazzetta, Di Pietropaolo, Perazzoli, Boncori. All.: Attardi Guido.

Arbitro: Guida Rutilio Liborio (Palermo)
Note
Ammoniti: Frara [A]; Sgarbossa [A]; Tintisona [L]; Vincenzi [L] Angoli: 4-6. Spettatori 3.000 circa (2.747 paganti, incasso L 22.260.000). Giornata di sole, con brezza trasversale. Terreno irregolare, a tratti privo del manto erboso. Inizio ore 15.00

Commento
DELICATO IMPEGNO OGGI POMERIGGIO, ORE 15,30: PER L’ALESSANDRIA POSSIBILITÀ DI AGGANCIARE LA LUCCHESE I grigi puntano tutto sul recupero Rilancio dopo la vittoria di sabato con la Lodigiani «Era davvero molto importante vincere per restare agganciati al secondo posto, indipendentemente dai risultati delle altre squadre; si vedeva anche dal rendimento dei ragazzi, molto nervosi e contratti prima di segnare, più disinvolti ed efficaci soprattutto nella ripresa. C’era una specie di psicosi per le gare interne che dovevamo vincere». Colombo ha sofferto, come tutti, durante il lungo assedio dell’Alessandria alla tranquilla (e per questo doppiamente ostica) difesa della Lodigiani Roma. Toni ha ripetuto chiaro i concetti che aveva espresso in settimana: «La squadra laziale era nella condizione di chi non avendo nulla da perdere gioca bene, sfruttando la forza della tranquillità: infondo, nessuno potrà rimproverare i giocatori,se non fanno risultato ad Alessandria, mentre al contrario il nostro pubblico pretende da noi sempre il massimo». Poi l’ “eurogol” di Gregucci (il migliore) che ha coinciso con l’ingresso in campo di Mocellin; quindi il raddoppio dello stesso giocatore, dal dischetto, dopo una fuga, per fortuna felice, di Paolo Frara, il redivivo. L’Alessandria ha in sostanza riprovato (o ritrovato) quegli schemi che le hanno permesso di proporsi come una delle più serie candidate alla promozione. Gioco a tratti anche apprezzabile, anche se con qualche errore di troppo. Giancarlo Marchetti, anche sfortunatissimo, si è letteralmente “mangiato” un paio di palle gol, una almeno più difficile da non trasformare che da calciare in porta: tiro di Mocellin, palla non trattenuta da Savorani e Marchetti che cincischia fino a sospingere la sfera sul fondo. Un errore non decisivo, perchè la partita, dopo il 2-0 di Mocellin era ormai nelle mani dei grigi, ma preoccupante per il futuro. Più tardi, intorno alla mezzora della ripresa, ancora Mocellin, dopo un paio di finte in area ha cercato lo sfortunato numero undici anziché calciare in porta e probabilmente segnare, come avrebbe fatto a giudicare dalla posizione in cui si trovava. «E forse in quel caso avrebbe fatto meglio a tirare — sottolinea ridendo l’allenatore Colombo — perchè con un passaggio a pochi metri dalla porta ha finito per sorprendere tutti quanti, Marchetti compreso. E non gli ha fatto un favore».Aggiunge il mister: «Giancarlo ha bisogno di segnare e sono convinto che il suo periodo negativo finirà al momenito più importante della stagione». Momento importante e delicato, come testimoniano i turni di riposi concessi sabato con la Lodigiani. Carraro, esordiente in campionato, se l’è cavata con la sua solita calma. Che poi proprio tranquillo, il sabato a Renato, aitante portiere di scuola iuventina, non si può dire che sia stato. Tre esempi: 11’, sinistro di Gabrieli e tuffo sulla destra per deviare in corner; 43’, cross di Cardillo, tocco di Fioretti e parata in affanno del portiere; 66’, botta di Tintisona e respinta di piede di Carraro che si merita un bel sette in pagella. Beccari, «stanco psicologicamente»,ma lo ripetiamo tra i migliori a Lucca nonostante le numerose discussioni sul gol di Salvi potrebbe cedere il posto al più anziano collega anche oggi pomeriggio nel recupero di Cairo. Indispensabile invece la presenza di Mocellin, che in panchina a riprendere fiato ha finito per esaltarsi, giocando però con il vantaggio di un gol a zero. Manueli, uscito per contrattura, difficilmente sarà recuperabile. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA LIQUIDA ANCHE IL LODIGIANI: 2-0 I grigi hanno realizzato un gol per tempo - A segno prima Gregucci, poi Mocellin su rigore Con una rete per tempo. l'Alessandria ha sconfitto 11 Lodigiani Roma. Il 2-0 finale rispecchia esattamente l'andamento dell'incontro che I padroni di casa dovevano a tutti l costi vincere per mantenere la seconda posizione, sebbene in coabitazione con Pistoiese. Entella e Spezia. I grigi, privi di Torti, infortunato, e con Manueli costretto all'uscita anticipata per uno stiramento muscolare alla mezz'ora, hanno impostato una gara intelligente sfruttando le fasce laterali. Del resto il Lodigiani Roma, compagine notoriamente agile ed incisiva, non permetteva diversamente. Con determinazione subito dall'inizio, l'Alessandria ha comandato a piacimento il gioco creando alcune favorevoli occasioni non concretizzate per imprecisione o sfortuna. Trascinati da Camolese. Magagnini e Briata in felice giornata, i grigi hanno potuto contare anche sul determinante apporto di Moro e Gregucci. difensori implacabili ed all'occorrenza uomini utili alla manovra offensiva. Di fronte a circa tremila persone per un incasso di poco superiore ai ventidue milioni, l'Alessandria parte a spron battuto. Al 5' su difettosa respinta di Versiglioni, gran tiro al volo di Magagnini che sorvola di poco la traversa. Timida la reazione dei biancorossi romani. 11': Versiglioni serve Gabrieli la cui conclusione è deviata in angolo dal debuttante Carrara (in panchina per quindici mesi consecutivi). La pressione dei padroni di casa potrebbe tramutarsi in gol al 17' ma la punizione di Manueli è debolmente girata di piede da Gian Carlo Marchetti fra le braccia di Savorani. Iniziativa personale di Lorenzo al 19' con pallone oltre la traversa ed al 24' su imbeccata di Manuel!, Frara si allunga troppo la sfera. Magagninl inzucca bene di testa al 28' su uscita a vuoto di Savorani ma il pallone termina a lato. Manueli accusa dolori a un muscolo della gamba destra e cede 11 posto a Mocellin. 32': punizione dal vertice destro di Magagnlni; dalle retrovie sbuca come un proiettile Gregucci che, di testa, insacca nel «sette» alla sinistra di Savoranl. Il Lodigiani si rende insidioso al 43' con una conclusione di Fioretti neutralizzata da Carrara. Nella ripresa il ritmo cala e l'Alessandria bada a contenere le offensive dei romani che hanno in Tintisona e Di Lucia gli uomini migliori. Al primo affondo, però, i grigi raddoppiano. 60': Mocellin apre in profondità verso Frara che galoppa verso l'area avversaria: Marcangeli lo ostacola facendolo cadere ed il conseguente rigore è trasformato da Mocellin. (La Stampa - Ed. Sport - R.G.) RISULTATI: Carbonia - Derthona 1-1 Entella - Civitavecchia 1-1 Montevarchi - Massese 1-0 Pistoiese - Pontedera 2-1 Savona - Lucchese 0-0 Spezia - Cairese 2-1 Torres - Asti 2-2 Vogherese - Sorso 1-0 CLASSIFICA: Lucchese p.34; Alessandria, Spezia, Pistoiese 32; Entella 31; Pontedera 29; Torres, Lodigiani 27; Massese 26; Vogherese, Sorso 25; Carbonia 24; Civitavecchia 23; Derthona, Asti* 21; Montevarchi 20; Savona 17; Cairese* 15 * gara in meno Il punto sul campionato Dopo due sconfitte consecutive, che avevano creato del malumore nell'ambiente, la Vogherese è tornata a riassaporare la gioia della vittoria sconfiggendo di misura, la formazione del Sorso; con un pareggio ed un gol per parte il Derthona, sul difficile campo del Carbonia, ha continuato la marcia positiva iniziata domenica domenica, dopo la bella vittoria interna con lo Spezia.