Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
02-04-1986 - Giornata: 23 - Cairo Montenotte - Vesime


Cairese US - Alessandria Calcio US 1 - 2 (0 - 1)
RETI: 83. rig. Fracas [Ca] 23. Sgarbossa E.[A], 50. Mocellin E.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Sgarbossa Eugenio, Lorenzo Teodoro, Caracciolo Francesco, Frara Paolo [70. Briata Roberto], Magagnini Saverio, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Marchetti Giancarlo A disp.:(P) Beccari Sandro, Ferrarese Maurizio, Panizza Emanuele, Valeri Oscar All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
CAIRESE US: Bozzini, Bertone, Marazzi, Di Stefano, Talami, Facchi, Tomasino [79. Rizzola], Bignotti, Pietropaolo, Fracas, Loda. A disp.: Bernini, Rigamonti. All: Ghizzardi Italo

Arbitro: Bettini Risveglio (Forlì)
Note
Recupero della gara rinviata il 02.03.1986 Ammoniti: Di Stefano [C], Magagnini [A], Pietropaolo [A] Angoli: 10-3. Spettatori: 1.500 Giornata nuvolosa con forte vento di tramontana. Inizio gara ore 15.00

Commento
Una giornata grigia, che più «grigia» non si può. Cosi l'Alessandria, due tiri e due gol, vince (2-1) il recupero e aggancia in vetta la Lucchese. La Cairese tutta grinta dell'era Ghizzardi si morde una volta di più le dita: ha creato almeno cinque limpide occasioni da rete, ha fatto tremare sotto folate rabbiose gli avversari, e ancora una volta si ritrova col classico pugno di mosche. E' sembrato di rivedere, a tratti, la partita giocata dal gialloblu con l'Entiella. Avversari dal tasso tecnico superiore, alla lunga però assoggettati dalla rabbia dei locali. Ma il calcio non s'inventa, e cosi un'Alessandria che a centrocampo vive sull'asse dei «bassotti» Mocellin e Camolese, approfitta al meglio di un paio di black-out difensivi dei liguri, sopporta con sufficiente disinvoltura la pressione gialloblu e infine intasca vittoria e primato. Si sono mossi in almeno mille, da Alessandria, per assistere a questa affermazione esterna del loro beniamini, in verità molto compassati in apertura di gara, tanto da permettere a Loda (autore di una grande partita) di creare il primo pericolo, al 17', con una staffilata da fuori, sulla quale Carrara devia di piede, alla Garella, in angolo. Al primo affondo, però, l'Alessandria passa. E' il 23': Sgarbossa riceve palla appena fuori area, fa due passi e tira. Bozzlni è forse troppo fuori porta, e la traiettoria, più beffarda che potente, lo supera. Tre minuti dopo, l'arbitro annulla un gol di Fracas, ottenuto con un tiro in diagonale, perché a suo avviso c'era un precedente fallo di Pietropaolo su Gregucci. Prima della fine del tempo ancora Loda (40') tenta da lontano, e Carrara si fa trovare puntuale alla deviazione, stavolta coi pugni. La ripresa fa immediatamente notare (a formazioni invariate) la voglia di riscatto della Cairese, che si scopre per recuperare ed è subito castigata. E' il 50', quando il terzino Moro, liberando su Fracas, indovina un lungo lancio verso l'area di rigore. La difesa è spiazzata, Marazzi viene superato dalla palla, che perviene a Mocellin. Comodo controllo e conclusione a fil di palo, sulla disperata uscita di Bozzini. La Cairese stringe i denti, si getta in avanti e gli ospiti, forse per eccesso di confidenza, arretrano più del necessario. Al 59' Talami allunga in area per Fracas: controllo e tiro, su cui Carrara si oppone alla grande, in angolo. Cairese sempre avanti, con grandissima occasione per Bignotti, al 65': il centrocampista, a tre metri dalla porta, alza alle stelle un assist di Pietropaolo di testa. L'Alessandria sembra sul punto di capitolare, e su botta a colpo sicuro di Marazzi (68') è uno stinco provvidenziale di Moro a negare la rete alla Cairese. E' Mocellin, su azione prima e su punizione poi (73'), a cercare senza fortuna il 3-0. il finale torna ad essere gialloblù, con Rizzola in cani po per Tomasino, e Fracas che si procura (83') e realizza il rigore del 2-1 per un fallo di Moro. Ultimi minuti roventi, alla faccia di chi ipotizzava una Cairese remissiva, essendo per di più priva di cinque elementi (Castellazzi, Natale, Turane, Eretta, Alto vino). La palla del pareggio capita a Rizzola all'86', ma il' suo tiro da dentro l'area è respinto in una mischia ribollente. Pietropaolo, intanto, è stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo. (La Stampa) Due gol quasi in scioltezza, magari senza entusiasmare ma mettendo anche in mostra una netta superiorità sulla Cairese, poi la paura di vincere che diventa palpabile a pochi minuti dal termine quando un «rigore» costringe i grigi a stringere i denti ed a ringraziare il portiere Carraro che li salva nel finale. Così mercoledì pomeriggio l’Alessandria di Colombo ha bissato il successo di tre giorni prima con la Lodigiani e dopo un lungo digiuno ha anche assaporato il piacere di vincere lontano dal «Moccagatta». Missione compiuta, con qualche problema, appunto. In vantaggio di due lunghezze, con la prospettiva di controllare palla lontano dalla porta di Carraro, facendo correre le punte e dunque portando anche insidie alla difesa gialloblù, i «grigi» hanno complicato le cose, quasi dovessero vincere la paura che stava dentro di loro, prima ancora che gli avversari. E i tecnici gialloblù della Valle Bormida, dopo alcune palle gol sciupate in malo modo hanno fatto centro con Fracas, dal dischetto del rigore. Destino che i «grigi» soffrissero, nello stile di questo pazzo, imprevedibile campionato. Eppure la vicecapolista aveva abbastanza presto chiuso il conto con l’ultima della classe. Servizio basso di Marchetti per Sgarbossa ai limiti dell’area: controllo del mediano e gran botta di sinistro che Bozzini non trattiene: 1-0. Fatta? Il gioco direbbe di sì, ma i padroni di casa hanno qualche sprazzo di orgoglio. Segna Fracas al 26’, ma la sua rete è annullata per un precedente fallo su Moro, suo marcatore. Poi ci prova Loda (39’), ma il suo sinistro basso trova pronto Carraro alla deviazione in corner. Nella ripresa, dopo 4’, la rete di Mocellin che taglia le gambe ai volonterosi uomini del presidente Brin. Moce-gol raccoglie un cross di Magagnini parzialmente allungato dal vento, stoppa di petto con tranquillità e fulmina il portiere con un diagonale a filo d’erba. La partita è ormai nelle mani dei grigi che ispirati dall’autore della seconda rete sfiorano il terzo contro con Magagnini, su punizione, respinto di pugno da Bozzini. Ma i minuti passano e la convinzione di aver facilmente via libera gioca un brutto scherzo all’Alessandria che concede troppa libertà ai centrocampisti della Cairese; soprattutto sono pericolose alcune azioni di rimessa che prendono il via da palloni mal sfruttati da Marchetti e Frara, gli unici a non meritare la sufficienza. Prima Carraro (12’) devia sul palo quindi in corner da tiro ravvicinato di Fracas; poi Bignotti, al 19’ sparacchia alto da due passi sprecando una facile palla - gol. Addirittura Marazzi, difensore dal piede ruvido, ha l’opportunità di calciare a rete: fuori, incredibile. La pressione dei padroni di casa si concretizza al 37’: palla filtrante per Fracas, con Moro che lo trattiene in area: Bettini fischia il rigore e lo stesso Fracas trasforma. L’Alessandria scopre, troppo tardi, di non avere ancora vinto e meno male che San Carraro ci mette una pezza, su tiro di Rizzola, neo entrato, deviando di piede da due passi. Tra i singoli, su tutti Mocellin, tornato ad esibirsi sui livelli delle prime gare di campionato. Da rivedere l’affiatamento del tandem offensivo Frara – Marchetti. Che abbiano sulla schiena il numero 7 e poco importa: in campo finiscono per trovarsi l’uno a ridosso dell’altro (Il Piccolo) CLASSIFICA: Lucchese, Alessandria p.34; Spezia, Pistoiese 32; Entella 31; Pontedera 29; Torres, Lodigiani 27; Massese 26; Vogherese, Sorso 25; Carbonia 24; Civitavecchia 23; Derthona, Asti 21; Montevarchi 20; Savona 17; Cairese 15 *una gara in meno