Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1985/1986
Serie C2
04-05-1986 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Entella Bacezza AC 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Carraro Renato, Moro Claudio [89. Valeri Oscar], Gregucci Angelo Adamo, Magagnini Saverio, Lorenzo Teodoro, Frara Paolo, Torti Antonio, Mocellin Enzo, Camolese Giancarlo, Marchetti Giancarlo [63. Manueli Luigi] A disp.:(P) Beccari Sandro, Briata Roberto, Panizza Emanuele All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
ENTELLA BACEZZA AC: Cardinale, Guerra, Gozzi, Stabile, Mariani, Gandolfo, Palazzotto, Benedetti, Antonucci [82. Costantino], Scarpa [75. Bertolucci], D'Agostino. A disp.: Castagnola, Di Fraia, Talarico. All.: Ventura Gian Piero

Arbitro: Manfredini Tullio (Modena)
Note
Espulsi 76. Bertolucci [E], 93. Mariani [E]. Ammoniti: Gregucci [A; ]Magagnini [A]; Frara [A]; Cardinale [E]; Mocellin [A]; Stabile [E] Angoli: 8-2 Spettatori: 3.500 circa (3.130 paganti, incasso L. 34.835.000). Giornata di pioggia, terreno annacquato Inizio ore 16.00

Commento
GRAVI EPISODI DI VIOLENZA SUI CAMPI NEGLI INCONTRI DELLA SERIE C2 Alessandria, brividi in classifica Pareggiano — con finale burrascoso — Alessandria e Entella (0 a 0 al "Moccagatta" alessandrino) Alessandria. I grigi meritavano senz'altro qualcosa di più nell'incontro casalingo, importantissimo ai fini della promozione, con la matricola Entella. A parte le buone parate del portiere Cardinale, i liguri hanno avuto molta fortuna quando Gregucci di testa ha colpito la traversa. Si aggiunga un gol annullato ed un rigore non concesso dall'arbitro Manfredini di Modena, certo non troppo felice nelle sue decisioni. La conseguenza, purtroppo, si è avuta negli ultimi minuti di gara e poi dopo il fischio finale, con tentativo prima di invasione di campo — i tifosi esagitati sono stati convinti al buon senso dal vice questore Nando Feola e da tutti i giocatori dell'Alessandria —, poi vetri spaccati al pullman degli ospiti e assedio per due ore all'arbitro rimasto bloccato negli spogliatoi con il commissario di campo e i due guardalinee. La violenza, certo, e sempre assolutamente da condannarsi, non possiamo allora schierarci con chi l'ha messa in pratica domenica al "Moccagatta" facendo oltretutto rischiare ora una grossa multa alla società. Occorre però che .chi di dovere, scelga meglio — non vorremmo dover credere a certe scelte Alessandria. Sbagliate per danneggiare l'Alessandria — i direttori di gara. Alessandria-Entella era partita troppo importante, certe errate valutazioni possono giocare un ruolo determinante, e questa volta a subirne le conseguenze sono stati proprio i grigi. Pareggio dell'Alessandria, nulla di compromesso, certo, per la promozione, ma è altrettanto vero che ora. staccati di un punto dalla Lucchese e appaiati allo Spezia, i grigi dovranno stare attenti ad ogni passo falso, tenuto conto oltretutto che di quattro partite da disputare ben tre saranno in trasferta. (La Stampa, 06/05/1986, F.M.) ALESSANDRIA, RABBIA DOPO L’INGIUSTIZIA La rete di Lorenzo (splendida e limpida per esecuzione) non convalidata dall’arbitro non fa altro che alimentare nella “ piazza” vecchi rancori verso la Lega - Raggiunta dallo Spezia, la squadra di Colombo si affida ora alla grinta dei giocatori per raccogliere punti preziosi nelle prossime due trasferte — «Se giochiamo con questa grinta - affermano in via Gentilini - non ci sono squadre che possono farci paura, arbitri a parte» Ancora una volta ingiustizia (per ora non determinante) è fatta e l’Alessandria per ora non può che recriminare sul gol, anzi sull’eurogol che Lorenzo, libero con licenza di spingersi in avanti, ha segnato domenica scorsa all’Entella ma che l’arbitro, tra lo stupore di tutti, ha annullato. Una penalizzazione grave che potrebbe però rivelarsi gravissima: a quattro giornate dalla conclusione del campionato, alla vigilia di due delicate trasferte, i “grigi” si sono visti raggiungere dallo Spezia che sta ritrovando grinta e risultati. Ora la volata per la promozione diventa ancora più interessante e alle spalle delle prime tre (Lucchese: 4 gol e primato) la stessa Entella assieme alla Pistoiese si mantiene a due sole incollature e continua, legittimamente, a sognare. Già preoccupante, e triste per la stessa immagine del calcio è che da queste parti si sia ormai diffusa la convinzione, o meglio il sospetto, di una specie ai congiura spese dell’Alessandria Calcio, da troppi anni sconfitta sul campo e anche in tribunale (leggi: illecito - farsa Imperia-Siena, con rinvio a giudizio e poi archiviazione del caso). Alla facciata del calcio, già in parte compromessa dal totonero, dalle partite truccate, dai “casi” ai alcuni arbitri che, secondo un recente rapporto della magistratura avrebbero “venduto” partite, non fa certo bene l’episodio di domenica. Ed infatti sono, puntuali, scoppiati i disordini, conseguenza di un rancore che una città pur civilissima e disincantata non si sente di poter sopportare oltre ogni ragionevole soglia. Il gol che Manfredini di Modena ha negato era limpido: un gran sinistro calciato dal limite dell’area, con il portiere impossibilitato ad intervenire. Ma il guardialinee che agiva sotto le gradinate ha alzato la bandierina, rilevando un presunto fuorigioco di posizione di Frara; non si è mosso. L’arbitro allora ha annullato considerando influente ai fini della conclusione di un’azione che si è svolta da tutt’altra parte, la posizione di un giocatore che era, in quel momento, ai margini del gioco stesso. Manfredini ha ascoltato il collega ma non ha cambiato idea, tra lo stupore di tutti, compresi gli stessi giocatori liguri” (“In tutta verità hanno detto negli spogliatoi i calciatori dell’Entella - sul momento non abbiamo capito il motivo della decisione...”, Poi minuti di tensione, addirittura un oggetto che, piovuto dalla gradinata nord avrebbe colpito al capo il portiere Cardinale, due inutili espulsi, uno dei quali dopo due minuti di recupero e prima ancora un evidente “rigore” non concesso per un “sandwich” compiuto ai danni di Frara, lanciato verso la porta degli ospiti. La domenica del direttore di gara, che la lasciato lo stadio poco prima delle 20, non poteva concludersi peggio, dopo un primo tempo dignitoso nel corso del quale, guarda caso, anche Alessandria ed Entella, degne protagoniste di questo campionato, hanno fatto vedere le cose migliori. Invece il campionato dell’Alessandria continua con un punto, pesantissimo, in meno e tanta rabbia in più. Tutto sommato, nonostante le tre gare esterne da sostenere, il tabellino dei “grigi” non è proibitivo. All’indomani dello 0-0 con l’Entella, già si facevano i conti in vista della gara di Massa: ci sono due trasferte da tre punti che i ragazzi di Colombo affronteranno senza lasciare nulla al caso. «I ragazzi ce la dovranno mettere tutta a partire da domenica prossima — ripetevano in via Gentilini —, perché a nostro avviso la Massese, seppure al di fuori da ogni problema di classifica ci darà dentro per ben figurare. Forse, da un certo punto di vista, potrebbe essere più facile la gara di Savona e su questa si potrà puntare per poter fare un balzo in avanti più sostanzioso». Ed ancora, dopo Savona, squadre tranquille: la Torres in casa e conclusione a Pontedera, squadra che porta a questo punto della stagione trecento spettatori paganti. «Il campionato è un terno al lotto — dichiarano gli sportivi meno... arrabbiati — speriamo soltanto che ora, nelle prossime gare non ci facciano addirittura scontare le conseguenze di questo arbitraggio perlomeno sconsiderato. Certo, già fin d’ora ai ragazzi dobbiamo fare un grande applauso, come si sono già meritati dopo la grande prova di volontà di domenica». Intanto la parola d’ordine e: voltare pagina. «Tutti quanti (e tra questi anche il commendator Renzo Fossati, da Genova, interessato, si dice, all’acquisto dell’Alessandria n.d.r.) hanno visto una squadra in piena salute — dichiara amareggiato il segretario Gianfranco Coscia —, concentrata e desiderosa di vincere. Meglio di come i giocatori hanno affrontato l’Entella non si poteva: se continueremo fino in fondo con questo spirito non ci sono formazioni che possano farci paura. E di arbitri del genere, speriamo, ce ne saranno meno ancora». (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Carbonia - Pistoiese 0-3 Civitavecchia - Massese 0-0 Derthona - Lodigiani 1-0 Lucchese - Cairese 4-0 Pontedera - Asti 0-0 Savona - Montevarchi 1-1 Spezia - Vogherese 1-0 Torres - Sorso 2-1 CLASSIFICA: Lucchese p.39; Alessandria, Spezia 38; Pistoiese, Entella 36; Pontedera 33; Massese, Lodigiani, Torres 30; Vogherese 29; Sorso, Asti 28; Derthona, Civitavecchia 27; Montevarchi, Carbonia 26; Savona 20; Cairese 19. Il punto sul campionato. Il nulla di fatto nello scontro diretto Alessandria-Entella ha permesso alla Lucchese di guadagnare un punto grazie alla goleada (4-0) ai danni della malcapitata Cairese. Anche lo Spezia, battendo la Vogherese al “Picco”, ha raggiunto i grigi al secondo posto. Dietro, la Pistoiese si è affiancata all’Entella ottenendo l’unico successo in trasferta del turno in quel di Carbonia. In coda il Derthona supera con il minimo sforzo la Lodigiani ed esce dalle posizioni da retrocessione. Idem per il Civitavecchia grazie al pari con la Massese mentre il Montevachi, pareggiando a Savona ha virtualmente condananto i liguri senza salvare se stesso.