Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1991/1992
C. It. Serie C
21-08-1991 - Giornata: 2 - Casale Monferrato - Natale Palli
Girone Eliminatorio


Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 17. rig. Accardi G.[A]

Alessandria Calcio US Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Venturi Claudio, Zanuttig Andrea, Briata Roberto, Fiori Francesco [84. Sereni Simone], Roselli Giorgio, Alfano Giuseppe [71. Frattin Emanuele] A disp.:(P) Guzzo Andrea, Maurino Romano All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CASALE AS: Brancaccio, Luxoro, Olmi, Carsetti [46. Paolini], Omiccioli, Carnovale, Zaccolo, Tintisona, Weffort, Col, Codice. A disp.: Baracco, Mero, Gregoric. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Lana Giancarlo (Torino)
Note
Ammoniti: 31. Zanuttig [A], 72. Tintisona [C]. Angoli: 4-0. Spettatori: 1.451 paganti, incasso L. 26.155.000. Serata calda, terreno in eccellenti condizioni, illuminazione buona. Inizio gara ore 20.30

Commento
GRIGI NON ESALTANTI, MA A CASALE ARRIVA IL BIS Un Alessandria da trasferta Sabadini si consola: «Si vede che è difficile farci gol» E l’Alessandria scopre quanto è difficile giocare in trasferta. E scopre anche che il Casale di Baveni, ma soprattutto di Luxoro, Olmi, Omiccioli, Tintisona e Weffort non è poi così derelitto come si vorrebbe far credere. I nerostellati non sono rassegnati a fare da comprimari e si vede. Per questo il banco di prova in prospettiva campionato, per i grigi di Sabadini, è più che attendibile. Decide un rigore di Accardi e il Casale recrimina per la leggerezza difensiva che ha dato l’avvio all’azione vincente dell’Alessandria e per un minuto arrembante, sul finale dell’incontro, in cui avrebbe potuto acciuffare il pareggio. Ma sulla botta in diagonale di Tintisona, Turci si allunga prodigiosamente per ricacciare una palla sicuramente destinata in porta. C’è differenza, rispetto al gioco sfavillante e alla raffica di occasioni dal gol di tre sere prima. Un passo indietro? Sabadini non è d’accordo: «Con lo Spezia giocavamo in casa - fa presente il Tato - qui eravamo a Casale. Diciamo intanto che abbiamo dato prova di solidità; la squadra è parsa rocciosa, sicura in difesa. È stato un buon test per quando si dovrà giocare in trasferta. Davanti avevamo un avversario tutt’altro che dimesso, che ci teneva a fare bella figura. Cosa è mancato? Non siamo riusciti a fare girare la palla come sappiamo e come dovremmo. D’altra parte avevamo dei problemi: Giacomarro rientrava dopo una decina di giorni, Zanuttig era acciaccato, Galparoli aveva un polpaccio indolenzito. Le lamentele non mi piacciono, ma lo stato fisico di questi tre elementi ha finito per condizionarci. Per non dire poi di altri che. in campo, non è che abbiano seguito alla lettera le mie disposizioni». Baveni aveva spiato i grigi che avevano strapazzato lo Spezia. E si era sicuramente accorto che se riesce a giocare ‘larga’, sfruttando le fasce, la squadra del suo collega Sabadini è in grado di castigare anche una delle grandi favorite del campionato. Il mister dei nerostellati ha così disposto Carnovale su Zanuttig e Carsetti su Accardi, costringendo i due cursori di destra e di sinistra a limitare le proprie scorribande offensive, Al centro, per Alfano (che ha ricevuto pochi palloni giocabili) e Fiori non c’era spazio. E davanti a loro c’erano Olmi e Luxoro, due clienti difficili. Per loro fortuna i grigi sono riusciti a sbloccare il risultato abbastanza presto, finendo forse per illudersi sull’andamento di una partita che, sulla carta, sembrava segnata. È stato Giacomarro a dare il ‘la’ all’azione che sarebbe risultata decisiva. L’ex casertano ha rubato una palla a Zaccolo al limite dell’area e poi, dopo un appoggio arretrato, ha saputo pescare Briata tutto solo in area; il ‘Brio’ ha fintato il tiro, poi ha cercato di scartare Brancaccio che lo ha atterrato. L’inevitabile rigore è stato trasformato in modo impeccabile da Accardi. Poi la gara procede senza grandi acuti. Nel Casale è bravo Weffort, che però non riceve adeguato aiuto dal neo acquisto Codice Troppo poco per impensierire Galparoli, Tonini e anche l’improvvisato (e bravissimo) libero Venturi. C’è interesse per la prova di Giacomarro, al rientro dopo i problemi di salute che lo hanno costretto a saltare la prima uscita di Coppa. L’uomo che nei disegni di Sabadini dovrebbe essere il play maker arretrato dimostra quello che già si sapeva : di avere due ottimi piedi ed una grande visione di gioco. A frenarlo, l’altra sera, sono state la mancanza di sprint e la scarsa intesa coi compagni. Dice Sabadini: «Giacomarro? Sarà al 60% della sua condizione, ed è comprensibile. La febbre e gli antibiotici lo hanno debilitato; oltretutto è rimasto indietro nella preparazione e gli manca la velocità. Poi, a tutti, è venuta meno la convinzione nel stati capaci di aggredire il Casale in fase d’impostazione siamo riusciti a costruire l'azione del gol. Poi abbiamo lasciato l’iniziativa ai nostri avversari, abbiamo ripetuto gli stessi errori che facevamo lo scorso anno, all’inizio della stagione. Così abbiamo rischiato di subire il pareggio. Alla fine, visto che tanto il tema tattico della gara era ormai segnato, ho preferito sostituire sia Alfano, che aveva preso una botta, sia Fiori che aveva dato molto. La Coppa Italia m’interessa, ma m’interessa di più andare avanti nella preparazione e dare anche spazio ai giovani. In questo momento della stagione si può anche fare». Ad un quarto d’ora dal termine, è così venuto il gran momento del Casale: Tintisona irrompe in area, si allarga e tira, Turci devia e Weffort manca l’appuntamento con la palla; ci prova anche Col ma la sua conclusione d’interno passa vicina al palo. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Il derby va all'Alessandria, ma non è più la squadra vista contro lo Spezia CASALE BATTUTO SOLO DA UN RIGORE L'incontro deciso dagli 11 metri da Accordi al 17'. I nerostellati hanno saputo tenere testa alla maggior tecnica dei «cugini». E' rimasto a secco il bomber Alfano che con i liguri aveva messo a segno una tripletta L'Alessandria si è aggiudicata ieri sera il primo derby stagionale, espugnando (1-0) il «Natal Palli» contro un Casale combattivo, più di quanto si potesse prevedere alla vigilia. Nel secondo turno di Coppa Italia, i mandrogni (indossano una casacca rossa, anziché la classica grigia) forniscono una prestazione meno convincente rispetto al match vinto domenica L'Alessandria si è aggiudicata ieri sera il primo derby stagionale, espugnando (1-0) il «Natal Palli» contro un Casale combattivo, più di quanto si potesse prevedere alla vigilia. Nel secondo turno di Coppa Italia, i mandrogni (indossano una casacca rossa, anziché la classica grigia) forniscono una prestazione meno convincente rispetto al match vinto domenica con lo Spezia. Solo un calcio di rigore trasformato da Accardi regala il successo al club di mister Sabadini, ma restano a secco il goleador Alfano (tre reti contro gli spezzini) ed il centravanti Fiori. Il Casale dimostra che la scommessa dell'allenatore Baveni non è poi così azzardata: le incursioni sono sempre tante, basta registrare un po' il reparto d'attacco ed è assicurato un buon campionato di C1, senza risebi eccessivi. La sfida comincia a suon di slogan e fumogeni, con gli Ultras grigi attestati sulla gradinata a destra della tribuna, e di fronte il Gruppo Boys Casale con sciarpe e bandiere al centro dei «popolari». Primo brivido per l'Alessandria al 12'. Weffort lancia Codice che calcia secco, ma sulla traiettoria c'è il terzino Galparoli: un rimpallo e la sfera termina sul fondo. Rapido contropiede dei grigi e sul violento tiro-cross di Fiori, il portiere Brancaccio agguanta, guadagnandosi la sua dose di applausi. I mandrogni sbloccano il risultato al 17': sulla trequarti, Zaccolo perde palla in un contrasto con Zanuttig, pronto a servire Briata che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta da solo davanti a Brancaccio. In uscita il portiere lo atterra. L'arbitro indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri Accardi insacca di prepotenza. II Casale reagisce: cercano la conclusione a sorpresa Weffort al 19' e Zaccolo al 26', ma senza fortuna. Al 39' l'occasione più ghiotta per i nerostellati: Col è atterrato al limite dell'area da Venturi, s'incarica della punizione Weffort che calcia ad effetto poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con un bolide di Carsetti al volo che finisce sul fondo. Ai punti il match sarebbe in equilibrio: tanta grinta da parte casalese e maggior opportunismo dei grigi. Durante il riposo, l'allenatore Baveni sostituisce Carsetti (sempre incisivo, ma finora si è allenato poco) con Paolini, ultimo ingaggio dallo Schio. A inizio ripresa la musica non cambia: gioco che stagna a centrocampo e una sola emozione al 52', su un'improvvisa incursione dei grigi. L'attaccante Fiori, comunque ben controllato da Luxoro, è anticipato da Brancaccio che blocca a terra. Negli ultimi 20 minuti della partita il Casale intensifica gli attacchi. Qualche protesta al 73' quando, contrastato da Venturi, finisce a terra in piena area Tintisona che non ottiene il rigore richiesto, ma è ammonito. Un minuto dopo, il portiere Turci salva il risultato con una spettacolare deviazione, su un secco rasoterra scagliato da Tintisona: la sfera giunge a Weffort in posizione troppo angolata per concludere. è un lungo assedio: al 75' una staffilata di Carnovale colpisce l'esterno della rete, poi è Codice che stoppa di petto e gira al volo, con sfera che lambisce il palo alla destra di Turci. Allo scadere il portiere dell'Alessandria si oppone all'ennesima incursione di Tintisona, anticipandolo a un passo dalla porta, salvando la prima vittoria in gara ufficiale. (La Stampa - Gino Defrancisci) Al debutto in Coppa Italia, mercoledì sera i nerostellati hanno ceduto di misura all’Alessandria, vittoriosa soltanto su calcio di rigore realizzato dal terzino Accardi UN CASALE UMILE MA CORAGGIOSO Soltanto un rigore, peraltro assegnato a cuor leggero dall’arbitro Lana di Torino, ha fermato il Casale nel derby di Coppa Italia con l’Alessandria, disputato mercoledì sera al Natal Palli. Un risultato che sostanzialmente sta molto stretto ai nerostellati, determinati e combattivi assai più dei «cugini» alessandrini che, dopo la segnatura, hanno badato più a difendersi che ad impensierire il portiere Brancaccio. La divisione della posta sarebbe stato dunque un esito più equo per questa 67a sfida tra Casale ed Alessandria che ha richiamato al «Palli» un pubblico numeroso ed «affamato» di calcio dopo l’interruzione estiva. L’Alessandria di Sabadini, fresca di promozione in Cl, è scesa a Casale preceduta dalla sonante vittoria ottenuta domenica scorsa in Coppa ai danni dello Spezia, superato per 4-2, con una tripletta del nuovo bomber Alfano. Per il Casale, invece, il derby con i «grigi» (per l’occasione in casacca rossa), oltre ad essere la prima uscita di fronte al pubblico amico, costituiva in pratica il primo vero test dell’estate, avendo disputato in precedenza poche partitelle d’allenamento contro squadre di categoria inferiore. Di fronte a spalti «caldi», già in forma per il campionato che è ormai dietro l’angolo, il Casale è partito con piglio garibaldino e al 12’ codice, ben lanciato da Weffort, ha calciato a colpo sicuro nello specchio di porta, ma il terzino Galparoli, sulla traiettoria del pallone, ha deviato la sfera con il corpo.Sul capovolgimento di fronte, Fiori, portandosi sul fondo, ha calciato dalla destra un insidioso tiro-cross sotto rete, sul quale l’attento Brancaccio si è disteso in tuffo agguantando la palla. Al 16’ l’episodio che ha segnato le sorti del match. Zaccolo si è fatto soffiare il pallone da Zanuttig nella trequarti, ed il numero sette dell’Alessandria ha aperto prontamente su Briata che, entrato in area, ha aggirato l’uscente Brancaccio che, da terra, ha cercato di intercettare la sfera. L’alessandrino è finito con le gambe all’aria e l’arbitro ha indicato il dischetto del penalty. Dagli undici metri Accardi ha trasformato la massima punizione con un rasoterra che si è insaccato nell’angolino basso alla destra del portiere casalese. La reazione della squadra di Baveni non si è fatta attendere, e Tintisona e compagni hanno iniziato a stringere gli avversari in pressing mettendoli più di una volta in difficoltà. I «grigi», per contro, si sono limitati a chiudere i varchi al limite della propria area, senza creare più fastidi all’estremo difensore nerostellato. Weffort al 19’ e Zaccolo al 26’ hanno cercato il bersaglio con due conclusioni da lunga distanza, ma con poca fortuna. Al 39’ è stato ancora il Casale a sfiorare il gol sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite, concesso per atterramento di Col da parte di Venturi. Ad incaricarsi del tiro è stato il centravanti Weffort, uno dei più dinamici tra i padroni di casa, che ha calciato un pallonetto carico d’effetto che ha sorvolato di poco la traversa. Nel finale del primo tempo Carsetti, smarcato da un colpo di tacco di Tintisona, ha scagliato verso la porta difesa da Turci un bolide che si è perso di poco sul fondo. Anche nel secondo tempo il Casale ha continuato ad attaccare con grinta e coraggio assumendo costantemente l’iniziativa del gioco. «Mister» Baveni ha lasciato negli spogliatoi Carsetti, ancora a corto di preparazione, dando spazio al neoacquisto Fabio Paolini, proveniente dallo Schio. Dopo una prima fase caratterizzata da un gioco accentrato prevalentemente a centrocampo, i nerostellati hanno pigiato sull’acceleratore reagendo bene ad un’incursione di Fiori che al 52’ è stato anticipato bene, a terra, da Brancaccio sotto lo sguardo attento di «capitan» Luxoro. L’ultima mezz'ora del derby è stata tutta di marca casalese. Al 73’ Tintisona, atterrato in area dopo un contrasto con Venturi, ha reclamato invano il rigore, ma l'arbitro, per tutta risposta, gli ha sventolato sotto il naso il cartellino giallo. Ancora il biondo centrocampista casalese di ritorno dopo l’esperienza di Livorno ha chiamato al lavoro Turci che ha respinto senza trattenere il suo potente rasoterra. La sfera è rotolata sui piedi di Weffort che ha ribattuto a rete da posizione troppo angolata.Ancora il Casale, all’affannosa ricerca del pareggio, ha colpito l’esterno della rete alessandrina con Carnovale al 75’, mentre subito dopo Weffort, in mezza girata spalle alla porta, ha spedito di poco a lato. Incitata a gran voce dai propri sostenitori, la squadra di casa ha terminato la partita in attacco, con Tintisona fermato ad un passo dalla porta dall’estremo difensore Turci. Sconfitto immeritatamente sul campo, il Casale esce moralmente vincitore dal primo confronto ufficiale della stagione: pur essendo ancora a corto di intesa e risentendo della delicata situazione societaria, l'undici nerostellato, in campo, ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e fornire una prova generosa e convincente. Anche se il calcio d’agosto è da prendere tutt’altro che come oro colato, nel derby di mercoledì sera il Casale è parso già sufficientemente ricco di personalità e temperamento. Baveni ha a disposizione giocatori di sicuro affidamento (i Luxoro, i Carsetti, i Tintisona, gli Omiccioli...) ai quali si sono aggiunti giovani interessanti tutti da scoprire, come Weffort e Codice, che hanno già lasciato intravvedere delle buone potenzialità, oltre al portiere Brancaccio che si è guadagnato i galloni da titolare.Certo, questa squadra ha bisogno di opportuni ritocchi per affrontare senza traumi il campionato di C/l: servono soprattutto un leader a centrocampo, ed ima punta in più, ma Bocci ha assicurato che è sua intenzione provvedere. Domenica questo Casale dalla grande grinta è atteso ad una verifica ai «Paschero» di Cuneo (alle ore 21) contro i biancorossi che nel turno scorso hanno pagato dazio a La Spezia per 1-0. (Il Monferrato - Paolo Zavallaro) RISULTATI: Spezia – Cuneo 1-0 Riposa: Novara CLASSIFICA: Alessandria p. 4, Cuneo, Spezia 2, Casale, Novara 0.

Girone Eliminatorio

Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

17. rig. Accardi G.[A]

Alessandria Calcio US

Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Venturi Claudio, Zanuttig Andrea, Briata Roberto, Fiori Francesco [84. Sereni Simone], Roselli Giorgio, Alfano Giuseppe [71. Frattin Emanuele]

A disp.:(P) Guzzo Andrea, Maurino Romano

All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria

CASALE AS: Brancaccio, Luxoro, Olmi, Carsetti [46. Paolini], Omiccioli, Carnovale, Zaccolo, Tintisona, Weffort, Col, Codice. A disp.: Baracco, Mero, Gregoric. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Lana Giancarlo (Torino)

Note

Commento

info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Eliminatorio

Casale AS - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

17. rig. Accardi G.[A]

Alessandria Calcio US

Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Venturi Claudio, Zanuttig Andrea, Briata Roberto, Fiori Francesco [84. Sereni Simone], Roselli Giorgio, Alfano Giuseppe [71. Frattin Emanuele]A disp.:(P) Guzzo Andrea, Maurino RomanoAll.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria

CASALE AS: Brancaccio, Luxoro, Olmi, Carsetti [46. Paolini], Omiccioli, Carnovale, Zaccolo, Tintisona, Weffort, Col, Codice. A disp.: Baracco, Mero, Gregoric. All.: Baveni Bruno

Arbitro: Lana Giancarlo (Torino)

Note

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Turci Luigi, Galparoli Dino, Accardi Giuseppe, Giacomarro Domenico, Tonini Devis, Venturi Claudio, Zanuttig Andrea, Briata Roberto, Fiori Francesco [84. Sereni Simone], Roselli Giorgio, Alfano Giuseppe [71. Frattin Emanuele]

A disp.:(P) Guzzo Andrea, Maurino Romano

All.: Sabadini Giuseppe