Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
04-11-1984 - Giornata: 7 - Voghera - Comunale


Vogherese AC - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 55. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Moro Claudio, Sgarbossa Eugenio, Carrera Massimo, Gregucci Angelo Adamo, Cesaro Gian Luca, Saporito Franco [89. Marchetti Giancarlo], Camolese Giancarlo, Marescalco Franco, Da Re Paolo, Nicassio Luigi A disp.:(P) Carraro Renato, Manueli Luigi, Scarrone Pier Paolo, Vulpiani Fabio All.: Mari Alberto

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: Bressan, Madaschi, Meggiarin [46. Crispoltoni], Tretter, Seveso, Rolando, Belotti, Miazzo, Frara [71. Zorzetto], Curti, Zanotti. A disp.: Morbelli, Querin, Negri. All.: Verdi Osvaldo.

Arbitro: De Santis Antonio (Treviso)
Note
Ammoniti: Moro [A], Camolese [A] Spettatori: 4000 Angoli: 1-2 Giornata umida e fredda. Terreno scivoloso. Inizio gara ore 14.30

Commento
L’ALESSANDRIA PASSA A VOGHERA, METTENDO A TACERE CRITICHE E VOCI... Mari: "E ora lasciateci tranquilli" Migliora l’intesa Nicassio - Da Re e domenica ci sarà anche Marchetti La vendetta è un piatto che si gusta freddo. Così deve aver pensato Alberto Mari, allenatore dell’Alessandria al termine della gara che domenica scorsa la sua squadra ha vinto a Voghera. Il mister ha lasciato la panchina con visibile disappunto; persino la splendida capocciata di Marescalco che aveva messo in ginocchio la Vogherese non era bastata a ridargli il sorriso. I soliti problemi: un ambiente difficile nel quale proliferano fogli e commentatori sportivi, una dirigenza passionale e per questo suscettibile a sbalzi di umore. E poi le recenti sconfitte che hanno contribuito ad alimentare il fuoco della critica, a mettere in dubbio le valutazioni del tecnico al di là delle scelte (quelle non sempre libere, non del tutto immuni da condizionamenti di carattere societario) che lo stesso Mari e Regalia hanno preso a Milanofiori. Comunque l’Alessandria ha battuto la Vogherese e ha giocato bene, soprattutto nella ripresa. Tutto il resto non conta. Mari può affrontare la folla dei cronisti con le solite frasi di circostanza. Uno stralcio: «Abbiamo avuto più occasioni della Vogherese, quindi la vittoria mi sembra assolutamente legittima; bene Gregucci, completamente recuperato dopo le ultime gare e bene Beccari che ha esordito in un momento particolarmente difficile. Maurizio Marchetti? (il mediano domenica mattina ha accusato un fastidioso malanno di origine reumatica) contiamo di recuperarlo per la prossima gara». Mari e l’Alessandria hanno dunque ricacciato lo spettro della crisi e messo a tacere le voci che parlavano di nuovi tecnici in agguato alle spalle, dietro, la panchina pronti a farsi avanti nel caso di una terza battuta d’arresto. Alberto Mari ha tuttavia grinta da vendere, prende fiato ed inizia a vuotare il sacco. Ci sono tante amarezze da cancellare e critiche da smontare con la logica, indiscutibile, dei fatti e dei risultati: «Qui evidentemente c’è qualcuno che non mi ritiene in grado di allenare una squadra di calcio - afferma l'allenatore con quella sua schiettezza, tutta romana - dimenticando, tra l'altro che nelle città dove sono stato ho sempre lasciato buoni ricordi, vincendo il campionato. A questo punto delia stagione, ad Alessandria, ho fatto determinate scelte: abbiamo ceduto Coppola perché era troppo chiedergli di restare in panchina. Non lo avrebbe sopportato a lungo, bastava vedere con che spirito andava in campo... cioè privo di quel mordente che si chiede ad un attaccante che intende sfondare le difese. Intanto abbiamo un grande Marescalco, una roccia. Terrà tutto il campionato, ne sono convinto e se in caso dovesse saltare una partita o due per infortunio posso spostare in avanti Giancarlo Marchetti e fare coppia fissa con Saporito in prima linea. Del resto, abbiamo la possibilità di costruire tante palle gol con Nicassio e Da Re che sveltiscono il gioco e sanno passare la palla con estrema facilità». Marescalco, dunque, sarà il perno attorno al quale ruoterà l ’Alessandria modulo - offensivo. E il “Muller della serie C” ha già fatto vedere pezzi di gran calcio. Domenica a Voghera, concentratissimo, ha realizzato una rete fantastica per precisione ed opportunismo (splendido cross di Nicassio, testata vincente alla sinistra del portiere) e creato, nel giro di cinque minuti altre due allettanti palle gol che soltanto per un pizzico di sfortuna e di imprecisione non hanno portato al raddoppio. Poi ancora nel finale, due rabbiose conclusioni che Bressan ha parato in affanno, mentre i mille sostenitori grigi stavano già festeggiando la vittoria. Infine la difesa. «Moro è bravo - dice Mari - tuttavia deve ancora acquistare un pizzico di malizia. Inutile sottolineare che tutto dipende dal rientro di Marchetti: è un elemento troppo importante per noi e non ci stancheremo mai di ripeterlo». Prospettive? «Non è cambiato nulla - conclude l’allenatore dell’Alessandria -. Chi è in panchina dovrà avere calma e pazienza per attendere il momento di entrare in campo. Ad esempio sono già convinto (e l’ho fatto capire all’interessato) che Paolo Scarrone sarà ancora importante per noi e ci aiuterà a vincere alcune, importanti gare. Tuttavia la squadra è praticamente fatta, sarebbe pazzesco e deleterio discutere sulle scelte. Continuiamo fino alla fine con questa grinta e avremo buone possibilità di spuntarla. Il campionato è apertissimo: siamo ad un passo dalla vetta, intendiamo restarci e, soprattutto, vorremmo continuare con tranquillità, senza polemiche strumentali (sono d’accordo sulle critiche mosse con raziocinio) condotte al solo scopo di difendere questo o quel giocatore che forse è un amico, oppure più simpatico di altri».Ora il Savona. In Liguria, ad attendere i grigi c’è un ex che molti ricordano, cioè quel Franco Viviani che da queste parti aveva ben operato pur dovendo fare i conti (eterno problema) con questioni di bilancio e latitanza di uomini. Ora Viviani ha portato i bianco- blu in buona posizione, dopo tre vittorie consecutive; domenica ha perso a Prato ma giocando una buona gara. Il Savona ha problemi offensivi, come la Vogherese: segna poco e ha tanti giovani in gamba, inesperti, volonterosi ma anche soggetti ad una preoccupante alternanza di rendimento. Mari, comunque non sottovaluta nessuno, neppure un avversario che vorrà giocare per il pareggio. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi nuovamente alle spalle delle capoliste toscane LA VOGHERESE PAGA L'INESPERIENZA I giovani di Verdi capitolano in casa ad un'Alessandria più aggressiva Un gol di Marescalco al 55' ha sbloccato il risultato tra Vogherese-Alessandria. riportando i grigi alla vittoria, dopo due sconfitte consecutive. Una vittoria meritata, che rida fiducia agli uomini di Alberto Mari ed alla tifoseria alessandrina che in massa aveva seguito la squadra del cuore. L'Alessandria continua quindi a lottare per la promozione in CI, ma non cancella tutti i problemi di patron Calieri. Riacquistata grinta in difesa, per la ritrovata forma di Gregucci, l'undici alessandrino risente ancora di qualche problema a centrocampo e difetta eccessivamente nelle conclusioni. Anche ieri con la Vogherese, dopo il gol della vittoria siglato da «Ciccio» Marescalco e propiziato dall'esordiente Nicassio — uno del tre acquisti del mercatino d autunno — troppe occasioni da rete sono state sprecate. La Vogherese, dal canto suo. ancora una volta ha dovuto rinviare in questo campionato l'appuntamento con la vittoria e una volta di più ha dovuto cedere le armi di fronte all'Alessandria. Certamente la squadra di Osvaldo Verdi risente della presenza In formazione di tantissimi giovani (l'età media è di 18 anni e mezzo), pieni di volontà ma privi di quella necessaria esperienza Il primo tempo ha poca storia. Volenterosa, esemplare sul piano dell'agonismo la Vogherese; pochi momenti felici per l'Alessandria, praticamente nulla a centrocampo e scarse le note di cronaca. Al 10' bello scambio Seveso-Belotti. palla in area per Zanotti che supera Moro, poi nella mischia Gregucci riesce a liberare. Un minuto dopo, su debole respinta della difesa vogherese, Camolese spara sulla sinistra da 30 metri e Bressan para con facilità. Al 33' Saporito serve Da Re. messo a terra da Frara, calcio di punizione di Marescalco Nella ripresa l'Alessandria si fa più aggressiva: al 55', finalmente, arriva l'unica rete: passaggio di Saporito, raccoglie Nicassio che. molto bene, gira per Marescalco che segna. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Carbonia - Olbia 1-0 Civitavecchia - Spezia 0- 1 Derthona - Torres 3-1 Imperia - Lodigiani 1-1 Lucchese - Siena 0-4 Massese - Nuorese 2-2 Montevarchi - Pontedera 1- 0 Prato - Savona 1-0 CLASSIFICA: Lucchese, Prato, Siena p.10; Derthona, Massese, Alessandria 9; Imperia, Torres 8;Pontedera, Carbonia, Savona, Spezia 7;Montevarchi 6; Lodigiani, Vogherese 5; Olbia 4; Nuorese 3; Civitavecchia 2 MARCATORI: Il punto sul campionato Un Derthona completamente rinnovato nel gioco grazie all’inserimento di Salvioni non ha avuto difficoltà a superare la Torres scesa in campo decisa ad accontentarsi del pareggio. Come un camaleonte l’Imperia si è trasformata di nuovo e ha pareggiato a fatica in casa con la Lodigian. Bel colpo dello Spezia di Galbiati, bello ed imprevedibile è arrivato all’86’. Ce l’ha fatta di misura il Prato di fronte ad un agguerrito Savona, il gol è stato ad opera dell’ultimo acquisto Ravot.