Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
02-12-1984 - Giornata: 11 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 1 - 3 (1 - 1)
RETI: 44. rig. Marescalco F.[A] 37. Signoroni [De] , 73. Cenci [De] , 78. Cappellari [De]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Carrera Massimo, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio [62. Vulpiani Fabio], Moro Claudio, Cesaro Gian Luca, Saporito Franco [46. Marchetti Giancarlo], Camolese Giancarlo, Marescalco Franco, Manueli Luigi, Da Re Paolo A disp.:Briata Roberto, (P) Carraro Renato, Nicassio Luigi All.: Mari Alberto

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Londi, Signorini, Torri, Gabbana, Salvioni, Pagano [87. Grossi], Ravazzolo, Cappellari [82. Gabetta], Cenci, Molteni. A disp.: Domenghini Umberto, Gatti, Patta. All.: Domenghini Angelo.

Arbitro: Pucci Tiziano (Firenze)
Note
Ammoniti: Da Re [A], Salvioni [D]. Spettatori: 4.500 (4.222 paganti), incasso L. 34.841.00 Angoli: 6-4 Giornata nuvolosa, Terreno allentato. Inizio gara ore 14.30

Commento
È AVVENUTA IERI, MARTEDÌ, LA “ SEPARAZIONE CONSENSUALE” TRA MARI ED I DIRIGENTI Antonio Colombo è da ieri pomeriggio [martedì, N.d.S.] alla guida dell’Alessandria dopo la “separazione consensuale” avvenuta tra Alberto Mari e la società all’indomani della pesante, imprevista sconfitta interna nel derby con il Derthona. Il popolare “Toni” che ricopriva l’incarico di allenatore in seconda, ha accettato e fin da domenica prossima dovrebbe essere in panchina a Prato (il neo - allenatore non è il possesso del patentino di seconda categoria ma dovrebbe giungere il benestare della Lega) nella gara forse più difficile, comunque più delicata della stagione. Ed eccoci, insomma, a rifare il pezzo già passato in tipografia. L’avvenuto cambio della guardia è stato comunicato ai giornalisti nella tarda mattinata di ieri. In via Gentilini, sede dell’Alessandria c’erano i dirigenti (facevano gli onori di casa il vice presidente Cerafogli e il consigliere Bonacina, oltre a Giorgio Calleri, in rappresentanza del fratello Marco, in Francia per motivi di lavoro) e c’erano - fatto abbastanza in consueto - anche i due tecnici. È stato letto il testo del breve comunicato stampa: «Dopo serena disamina della situazione venutasi a creare in seno alla società per le recenti, sfortunate gare di campionato, il consiglio di Amministrazione, presente il signor Alberto Mari ha deliberato di nominare allenatore responsabile della prima squadra il signor Antonio Colombo».Mari, allenatore che lascia, ha detto: «Me ne vado con il rammarico di non aver fatto nulla per dimostrare quanto valgo e quanto vale la squadra. Posso soltanto aggiungere - ha concluso l’ex-mister - di avere sempre avuto la stima e la fiducia dei fratelli Calleri e del direttore sportivo Regalia che mi ha sempre aiutato nei momenti di difficoltà». L’Alessandria, dunque, volta pagina. Si cerca di dare uno scossone all’ambiente per cercare di guadagnare il terreno perduto prima che sia troppo tardi. Riuscirà Colombo? Resterà alla conduzione tecnica della squadra fino al termine della stagione? Su quest’ultimo argomento il Consiglio Direttivo si riserva di decidere nelle prossime settimane, intanto il “vecchio” Toni ha carta bianca. Adeguatamente stimolato, il capitano di tante battaglie inizia il suo mandato che è pieno di difficoltà: «Spero soltanto - ci dice con la sua solita, apprezzata, umiltà - di fare bene come lo scorso anno, quando avevo dovuto prendere il posto di Fossati, anche se sono perfettamente consapevole del fatto che nell’ultimo campionato, avevo assunto la guida dell’Alessandria nelle ultime gare, quando la situazione era ben definita e le responsabilità ridotte. Tuttavia,cercheremo di fare del nostro meglio perché tutti quanti siano consapevoli del fatto che in un torneo tanto livellato, c’è sempre tempo per risalire la corrente». Giorgio Calleri ha chiamato in causa la sfortuna: «Come la scorsa stagione - ha dichiarato - una serie di circostanze sfortunate ci hanno impedito di primeggiare. Non posso dimenticare gli infortuni di Gregucci e Maurizio Marchetti, alcune, poco favorevoli decisioni arbitrali. Sono cose che lasciano il segno». Ma nessuno ha dimenticato i problemi di natura tecnica, il gioco spesso incerto, le scelte del mercatino. Regalia, che di calcio ne ha masticato parecchio non vuole parlare soltanto di sfortuna. «Abbiamo visto tutti come sono andate le cose. Certo la sfortuna ha avuto il suo peso, ma sono emersi anche alcuni problemi che cercheremo di eliminare in queste domeniche - ha ricordato al termine della conferenza stampa - non è certo per colpa di Mari, per mancanza di capacità, oppure perché Colombo sarà più fortunato del suo predecessore. Sono le leggi non scritte del calcio al quale ci si deve assoggettare; certo - ha concluso il d.s. - nessuno di noi avrebbe pensato, quest’estate, di giungere ad una separazione tanto rapida e dolorosa, anche se spero che Alberto, ora che ha molto tempo libero, voglia darci una mano magari seguendo qualche giocatore, qualche squadra: sarebbe un aiuto senza dubbio gradito e utile, visto che viene da un tecnico esperto e competente come lui». Il Derthona e il suo micidiale contropiede sono dunque dimenticati, ma indubbiamente le risultanze della gara con i “leoni” sono state amare. Troppe volte Manueli e compagni sono stati in difficoltà, in balia della velocità degli avversari. Difficile recriminare anche se il “rigore” commesso su Sgarbossa (fallo di Signoroni) al 27’ della ripresa grida ancora vendetta. Dopo il mancato penalty, sono infatti giunte le reti di Cenci e dell’ex Cappellari. E gli uomini di Domenghini hanno concluso il derby a braccia alzate, tra gli applausi del pubblico. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) CROLLANO I GRIGI, TRABALLA LA PANCHINA I tifosi alessandrini contestano Mari dopo la sconfitta (1-3) con i leoncelli di Domenghini e invocano l'arrivo di Colombo Netta e meritata vittoria del Derthona (3-1) al «Moccagatta», in virtù della quale gli ospiti possono raggiungere al comando la coppia toscana. E’' stata una grande partita e devo ringraziare i miei ragazzi per il bellissimo successo. Se c'è una squadra che merita la promozione in CI è certamente il Derthona, pur senza togliere nulla agli alessandrini; ha commentato il mister tortonese Domenghini. Euforia, quindi, negli spogliatoi dei «leoncelli, mentre ben diverso è l'umore in casa grigia, tenuto conto anche delle contestazioni dei tifosi che hanno a più riprese Invocato il cambio della panchina con Antonio Colombo, ora allenatore in seconda. Dice mister Mari: «Ci hanno castigato, siamo a quattro punti dalla vetta e se ora parlassimo di promozione, faremmo ridere, anche se la speranza è l'ultima a morire». Resterà Mari alla guida dell'Alessandria? Difficile rispondere, patron Calieri ed i suoi hanno abbandonato il campo dopo la terza rete tortonese. Quali saranno le decisioni, lo sapremo soltanto nelle prossime ore. La tifoseria è in fermento, occorre uno scossone, considerato che domenica prossima ci sarà la difficile trasferta a Prato. Numeroso, ma inferiore alle previsioni, il pubblico: 4222 paganti, per un incasso di circa 36 milioni. Inizia bene l'Alessandria; al 4', azione Camolese-Marescalco, la cui conclusione di testa esce di poco a lato. Ma due minuti dopo, Beccar) è costretto a deviare in angolo una secca punizione dal limite di Cappellaio Al 15' bella azione Da Re-Marescalco Da Re, con tiro parato da Piacentini, poi si rovescia il fronte e Beccari devia ancora in angolo la conclusione di Molteni. Il Derthona, veloce e preciso, preme, e al 37' giunge la prima rete: lancio di Ravazzolo, raccoglie Signoroni che, tutto solo, dopo una lunga fuga, si presento in area e segna. La reazione del grigi si concretizza con un rigore al 44': Cenci atterra In area, in una mischia confusa, Carrera, calcia la massima punizione Marescalco ed è 1-1. Nella ripresa, al 46', Manueli, da tre metri, manca clamorosamente il raddoppio, dopo un'azione cori Sgarbossa e Marescalco. Gioco alterno, e al 72', l'arbitro nega un rigore evidente, su atterramento di Sgarbossa da parte di Signoroni. Reagisce il Derthona allo scampato pericolo e un minuto dopo, su ottimo cross di Salvioni''è pronto Cenci a raccogliere ed insaccare. L'Alessandria va allo sbando, mentre 1 tortonesi continuano a dominare e al 78' segnano la terza rete: Londi serve Cappellari e l'ex. di turno mette al fondo della rete di Beccari. E' la fine delle illusioni per l'Alessandria, tra le contestazioni del tifosi che, per reazione, applaudono la squadra di Domenghini. (La Stampa) RISULTATI: Carbonia - Torres 1-0 Massese - Imperia 1-1 Montevarchi - Lodigiani 3-1 Olbia - Siena 1-1 Pontedera - Nuorese 1-1 Prato - Lucchese 1-1 Savona - Spezia 1-0 Vogherese - Civitavecchia 2-1 CLASSIFICA: Lucchese, Derthona, Prato p.15; Siena 14; Pontedera, Imperia 13; Carbonia, Massese, Savona 12; Torres, Alessandria 11; Lodigiani, Vogherese, Montevarchi 10; Spezia 9; Olbia, Nuorese 6; Civitavecchia 4 Il punto sul campionato Finalmente all’undicesimo tentativo la Vogherese è riuscita a ottenere la sua prima vittoria stagionale, vittoria meritata contro il fanalino di coda Civitavecchia. Il pareggio è stato giusto e il punto conquistato dall’Imperia su un campo difficile come quello di Massa Carrara è prezioso su di un terreno ridotto al limite della praticabilità dalla pioggia. Un lampo di Barlassina al 54’ ha regalato la vittoria al Savona e ha risolto molti problemi alla squadra di Viviani.