Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
17-02-1985 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Olbia Calcio 4 - 2 (1 - 0)
RETI: 36. Marchetti G.[A], 50. Marchetti G.[A], 59. Marchetti G.[A], 87. Marescalco F.[A] 64. Belli [Ol] , 65. Accardi [Ol]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco, Da Re Paolo [60. Nicassio Luigi], Marchetti Giancarlo [85. Saporito Franco] A disp.:Briata Roberto, (P) Carraro Renato, Moro Claudio All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
OLBIA CALCIO: Magnani, Degortes, Accardi, Di Francesco, Simonelli, Melgari, Tamponi, Are [60. Scatena], Belli, Ceccarelli, Pavani [58. Garofano]. A disp.: Pinna, Appeddu, Scanu. All: Cei Davide

Arbitro: Da Ros Giorgio (Treviso)
Note
Ammoniti: Vulpiani [A], Marchetti M. [A], Mengari [O], Ceccarelli [O], Belli [O], Tamponi [O]. Angoli: 9-2 Spettatori: circa 2.000 (1.444 paganti e 323 abbonati, incasso L. 11.009.000, quota abbonamenti L. 2.653.824) Giornata soleggiata. Terreno allentato ma compatto. Inizio ore 15.00

Commento
La vittoria con l’Olbia ed i risultati delle formazioni di testa lasciano aperto uno spiraglio. Ma i grigi possono ancora inserirsi? ORA L’ALESSANDRIA PUÒ RECRIMINARE Favorite che non tengono il passo, squadre bloccate in casa, sconfitte in trasferta - Colombo: «Giocando in questo modo, possiamo toglierci ancora diverse soddisfazioni» - Le ingenuità della difesa e i quattro gol (tre di Marchetti) di domenica scorsa - È ripresa la preparazione in vista della trasferta a Nuoro Ora l’Alessandria può recriminare, e anche con un certo diritto. Basta dare un’occhiata alla graduatoria, per rendersi conto che razza di campionato si sta giocando, quest’anno, in C2. Favorite che non tengono il passo, bloccate in casa, oppure sconfitte in trasferta. Soltanto il Prato ha vinto largo, mentre anche il Derthona non è andato oltre lo 0-0 nell’anticipo di sabato. E così il buon Colombo può anche masticare amaro, dopo aver visto i suoi ragazzi vincere domenica contro l'Olbia, e ritornare cosi ad una piacevole «regola» che da tempo immemorabile (per l’esattezza il 23 dicembre '84, 3-0 contro il Civitavecchia) non si riusciva ad imporre. Però aggiunge: «Se la squadra continuerà a giostrare in questo modo, potremmo ancora toglierci un sacco di soddisfazioni».Ed infatti, almeno dal punto di vista squisitamente atletico, bisogna levare tanto di cappello agli uomini mandati in campo contro i sardi, a partire da Paolino Scarrone, recuperato a tempo di record dopo il gran calcione di mercoledì per finire a Giancarlo Marchetti che tenuto in panchina per lungo tempo, ha saputo conservarsi integro e motivato, riuscendo a confezionare un’incredibile tripletta. IL CAMPO. Merita un capitolo a parte e ne parliamo subito con Toni. Domenica, infatti, si è ritornati a giocare al calcio: «Esatto - ha confermato l’allenatore - lo stavamo proprio notando assieme al presidente e al “diesse” Regalia. E cosi viene spontaneo chiedersi quanti punti avremmo potuto racimolare se, nelle ultime gare al Moccagatta, avessimo potuto agire con più libertà, invece che sul fango». In effetti, il fondo è tornato ad avere l'aspetto di un campo di gioco, ancora allentato, appesantito sulle fasce laterali, ma finalmente dignitoso. I «grigi» ne hanno approfittato con un sensazionale uno-due-tre di Marchetti che merita di essere subito descritto. Trentaseiesimo: batti e ribatti al limite dell’area dell’Olbia; raccoglie Giancarlo che batte d'esterno mandando la palla a carambolare sul palo sinistro e poi in fondo alla rete; 4’ della ripresa: «torre» di Sgarbossa e sinistro ancora di Marchetti, imprendibile per Magnani; 14': bella azione Marchetti-Marescalco, palla a Scarrone che batte violento ; sulla palla non trattenuta è pronto il solito Giancarlo Marchetti che infila il palo lontano. LE INGENUITÀ. È un altro capitolo a parte da trattare. Dopo il 3-0, infatti, stava per succedere l'incredibile; dapprima una leggerezza di Vulpiani ha messo in moto Tamponi e poi, sul cross del tornante, Sgarbossa ha lasciato Belli in condizione di calciare e il centravanti ha bruciato Gregucci e Beccari con un destraccio ravvicinato. Quindi l’infortunio proprio di Beccari che, due minuti dopo il gol sardo, si è lasciato sfuggire un’innocua conclusione di Accardi, deviandola addirittura in rete. E così l'Olbia, ringalluzzita dall’insperato recupero, ha rischiato di pareggiare in un paio di occasioni. Infine il punto di Marescalco che ha chiuso l’incontro, a pochi minuti dal termine. Colombo non vuole tornare sull'incidente di Beccari: «Il nostro portiere è disperato - ha confessato al termine dell’incontro - ma onestamente non gli si può imputare nulla; sono cose che succedono: si è chinato tranquillo per raccogliere il pallone, e invece è stato tradito da un rimbalzo difettoso. Bisogna inoltre aggiungere che tutta la squadra, sul tre a zero, ha avuto un momento di leggero calo psicologico, sentiva forse lo stress di aver giocato l’incontro infrasettimanale di recupero. E quelle due leggerezze rischiavano di costarci care». Di positivo, domenica scorsa, l’Alessandria ha fatto vedere le solite cose, ad esempio la graduale crescita di Carrera, che sta prendendo dimestichezza nelle sue nuove mansioni di «libero»; la rinnovata «verve» di Scarrone; il moto perpetuo del solito Camolese, che si rivela sempre pedina insostituibile, in una squadra pur affollata di centrocampisti.«È un vero peccato che ci siamo ritrovati soltanto sei mesi dopo l’inizio del campionato - ha detto, con molta saggezza, Giancarlo Camolese - perché, con questi risultati, tutto quanto è ancora possibile ». L’Alessandria, intanto, ha ripreso la preparazione con le solite difficoltà, per colpa dei campi sempre impraticabili e delle poche palestre. C’è anche chi, come Manueli (convalescente) si è dovuto allenare per conto proprio, facendo «footing» per le strade. Sarà forse organizzata un’amichevole per domani pomeriggio ma, mentre scriviamo, non è ancora stato definito nulla. L’Alessandria poi partirà sabato prossimo per Nuoro, dove la parola crisi dev’essere proprio di casa, invece. visto che nonostante qualche buon nome, la formazione isolana sta arrancando in coda alla graduatoria. Ma con certi precedenti, l’ottimismo in casa grigia è sempre fuori luogo (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) ALESSANDRIA, UN TRIS DI MARCHETTI MA L'OLBIA FA CORRERE RISCHI Andata in netto vantaggio con una tripletta di Giancarlo Marchetti, l'Alessandria ha poi subito in due minuti altrettante reti, soffrendo quindi la pressione dell'Olbia e mettendo definitivamente al sicuro il risultato soltanto all'87', con una quarta rete del bomber Marescalco, che porta a nove i gol personali in questo campionato. Nove ad uno i calci d'angolo a favore dell'Alessandria; ammoniti Vulpiani, Maurizio Marchetti, Mengari, Ceccarelli, Belli e Tamponi. Va subito all'attacco l'Alessandria. Al 22', bella manovra Carrera, Scarrone e Giancarlo Marchetti; la palla arriva a Sgarbossa ma li suo rasoterra viene neutralizzato da Magnani. Al 34’, unico tiro in porta del sardi con Ceccarelli. poi è l'Alessandria a dominare. Al 36', la prima rete: Scarrone a Da Re che serve Marchetti, tiro al volo, la sfera colpisce il palo sinistro e finisce alle spalle del portiere sardo. Nella ripresa, dopo un tentativo fallito dì Ceccarelli, i grigi raddoppiano al 50': angolo di Scarrone, Marescalco raccoglie e crossa al centro per Sgarbossa che serve Marchetti il quale Infila tra i pali. Nove minuti dopo, terza rete: ci prova Marescalco, respinge il portiere, irrompe e non perdona il solito Marchetti . La vittoria sembra facile per l'Alessandria, ma l'Olbia non rinuncia, e al 64' Belli, grazie ad un liscio di Sgarbossa, accorcia le distanze. Palla al centro e sono ancora i sardi a partire all'attacco; la palla viene calciata da Accardi e Beccari, Ingenuamente, lascia passare la sfera tra le mani e le gambe: 3-2. Insiste l'Olbia, e al 78' Sgarbossa riesce a liberare su azione di Ceccarelli, poi l'Alessandria riprende il predominio e all'87' giunge la quarta rete: punizione di Scarrone per Marescalco e il bomber non perdona. (La Stampa Ed. Sport - Franco Marchiaro) QUATTRO GOL DELL’ALESSANDRIA Sagra di reti al “Moccagatta” come da tempo gli alessandrini non vedevano. Tutto si sarebbe concluso con una secca differenza di marcature se l’Alessandria non avesse trattato l’Olbia con una certa sufficienza dopo la terza rete. Grande goleada di Giancarlo Marchetti che aveva aperto la serie al 36’ del primo tempo su una palla respinta dopo un tiro di Da Re: sparata al volo dell’ala sinistra e padroni di casa in vantaggio. Ripresa ed ancora alla ribalta Giancarlo Marchetti al 3’, quando ricevendo un tocco di testa da Sgarbossa raddoppiava il punteggio. Nuovamente al 14’ tirava Scarrone e la sfera, respinta, finiva sull’opportunista Marchetti il quale metteva nel sacco. Al 19’ l’Olbia accorciava la distanza: Tamponi dalla destra alzava lungo al centro a conclusione di un contropiede e Belli, anticipando Carrera, realizzava. Al 21’ un vero infortunio per Beccari, il quale ci vedeva saltare da una palla tirata da lontano da Accardi e deviata all’ultimo istante del terreno. Ultima marcatura al 41’: punizione contro gli ospiti, passaggio di Scarrone che trovava giusto Marescalco pronto a siglare risultato e partita. (La Gazzetta dello Sport – Franco Benzi) RISULTATI: Carbonia - Derthona 0-0 Civitavecchia - Torres 2-1 Lucchese - Massese 1-1 Montevarchi - Imperia 1-0 Prato - Lodigiani 3-1 Savona - Siena 1-1 Spezia - Nuorese 2-0 Vogherese - Pontedera 0-2 CLASSIFICA: Prato p. 30; Derthona 26; Lucchese, Pontedera 25; Siena 24; Massese, Torres 22; Alessandria, Savona 20; Montevarchi 19; Imperia, Vogherese, Spezia 18; Lodigiani 17; Carbonia 16; Civitavecchia 14; Olbia, Nuorese 13 MARCATORI: 10 RETI: Ravot (Prato) e Cardillo (Lodigiani); 9 RETI: Marescalco (Alessandria), Quattrini (Massese), Molteni (Derthona) e Folli (Lucchese); 8 RETI: Cenci (Derthona) e Colucci (Prato); 7 RETI: Brandolini (Pontedera); 6 RETI: Nuccio e Pennelli (Siena) ed Ennas (Torres) Il punto sul campionato Il Prato incrementa il vantaggio sulle immediate inseguitrici. A fronte del 3-1 che i lanieri hanno rifilato alla Lodigiani il Derthona ha pareggiato 0-0 a Carbonia mentre la Lucchese si è fatta imporre il pari casalingo dalla Massese. Il Savona ha trovato contro il Siena la prova d'orgoglio, conducendo una gara accorta ma più determinata del solito. Una partita tirata fino all'ultimo senza un attimo di respiro, ad un ritmo superiore alla media, con la vittoria del Montevarchi sull'Imperia grazie ad una punizione di Varnecchia al 29'. Cocente battuta d'arresto per la Vogherese che si è arresa al Pontedera, per i rossoneri la gara è stata in salita da subito. Classico risultato che ha fatto statistica: vittoria dello Spezia contro la Nuorese.