Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
24-02-1985 - Giornata: 21 - Nuoro - Quadrivio


Nuorese Calcio - Alessandria Calcio US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 78. Marescalco F.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco, Da Re Paolo, Marchetti Giancarlo [70. Saporito Franco] A disp.:Briata Roberto, (P) Carraro Renato, Moro Claudio, Nicassio Luigi All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
NUORESE CALCIO: Ruiu, Serra, Gabban, Brundu, Leggieri, Idini, Palmisano, Demarcus, Canessa, Coghene [58. Piras], Gattelli [58. Grassi]. A disp.: Mazzuzi, Mura, Gasbarra. All: Dessi Mariano

Arbitro: Boggi Pasquale (Salerno)
Note
Espulsi 62. Marchetti M. [A], Grassi [N]. Spettatori: 2.000 Terreno in discrete condizoni Inizio gara ore 15.00

Commento
RIESCE AI “ GRIGI” IL BLITZ IN SARDEGNA — LA VITTORIA A NUORO CONTRIBUISCE AD AUMENTARE LA BAGARRE PER IL SECONDO POSTO Ora il campionato diventa una roulette Una buona prova collettiva ed una zampata dì Marescalco esaltano Alessandria Visto che recriminare non serve a nulla, il compito dell’Alessandria che ha ripreso la preparazione dopo la strameritata vittoria di Nuoro è proprio quello di insistere. Cercare insomma di approfittare del fatto, più volte dimostrato e scritto, che questo campionato di C2 è uno dei più pazzi ed illogici che si possa ricordare. Basta fare due rapidissimi conti; non si prendano in esame i punti che (’Alessandria ha gettato al vento, nella prima parte della stagione, conseguenza di una crisi latente di uomini e di identità. Si pensi alla sconfitta di Imperia (gli unici punti racimolati dai nerazzurri liguri nel girone di ritorno), ai pareggi (in realtà vittorie ai punti) contro Lucchese e Pontedera; presto fatto: con 24 punti, i “grigi” di Colombo sarebbero in piena bagarre per la promozione. Per il momento, certo, la “nuova” Alessandria ha ancora tanta strada da percorrere, ma ormai più nulla da rimettere. In due parole la linea di condotta è questa: «La nostra bella crisi l’abbiamo già avuta — sottolineano in via Gentilini — ora tocca agli altri. Bisogna veder come il Derthona,la Lucchese, magari lo stesso Prato riusciranno a passare le prossime settimane, se usciranno indenni dai confronti più difficili,oppure». E poi c’è la soddisfazione che la squadra, a Nuoro, ha fatto vedere cose egregie tanto da rinfrancare il segretario Coscia che, tra ricorso alla Corte d’Appello Federale (viaggio a Roma, difficile ritorno per via degli scioperi) ed una fastidiosa congiuntivite, ha trascorso un fine settimana particolarmente agitato. Poi il trasferimento nell’isola, altro difficile viaggio nell’interno della Sardegna, ma poi la vittoria. Grande prova un po’ di tutti: «Non sarebbe possibile — ha affermato il segretario — stilare anche una approssimativa graduatoria di merito. Tutti bravissimi, almeno tre occasioni da rete per Marescalco, due delle quali su splendidi colpi di testa: uno che ha sfiorato l’incrocio dei pali, altro intercettato sulla linea di porta da un difensore isolano. Siamo contenti di quanto i ragazzi sono stati in grado di esprimere». Da ricordare che anche Giancarlo Marchetti, in apertura di gara, aveva cercato di scavalcare il portiere Ruiu, ma il suo pallonetto era finito alto. Ed ora cosa succederà? «Viviamo alla giornata — ha aggiunto il rag. Coscia — domenica arriva ii Siena, dopo di che potremo tirare le somme. In effetti l’area promozione è particolarmente affollata, non so che pronostici fare». Ancora una rete di Marescalco, infine, una staffilata bassa che non ha lasciato scampo al portiere della Nuorese. Con il centro messo a segno al “Quadrivio”, i successi personali dell’attaccante salgono a dieci. È già un bel successo se soltanto si pensa che, un paio di mesi fa, il buon “Ciccio” si lamentava, chiedeva aiuto, temeva, tra l’altro di deludere, visto che a lui, serio professionista, si chiedeva più che altro di fare gol. «Non ho mai segnato cosi poco»dichiarava ad un collega il buon “Ciccio”; ma oggi le cose sono cambiate. Intendiamoci: non è cambiato il potenziale offensivo della formazione grigia, ma con un Marescalco così si può anche sperare di risalire. Punto girone. Come già accennato, il ricorso dell'Alessandria alla CAF ha sortito effetto negativo. «Abbiamo esposto le nostre ragioni — ha detto Gianfranco Coscia — ma i magistrati che dovevano prendere una decisione non hanno potuto o non hanno voluto accettare le nostre prove fotografiche. È stata giudicata valida soltanto la deposizione dell’arbitro, signor Arcovito. E il risultato di Prato - Alessandria, nonostante la doppia espulsione di Ravot, è stato confermato sul 2-0 per i toscani». È chiaro che la sentenza federale non poteva modificare la classifica, ma questa volta ci ha pensato il Civitavecchia, protagonista di un inizio ritorno davvero folgorante. Le grandi, o presunte tali, finiscono invece per balbettare. Ne approfitta addirittura il Pontedera di Brandolini e Cavaglià, buon secondo in compagnia dei leoncelli. Quindi la “solita” Torres (ima formazione che riteniamo da quarto, quinto posto) e la Massese rinforzata da Cilona e De Ponti. Dove mettiamo l’Alessandria? Lo sapremo nelle prossime settimane (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'Alessandria domina ma deve attendere il 78' per piazzare la botta decisiva MARESCALCO GOL VITTORIA A NUORO Importante vittoria dell'Alessandria al Quadrivio, ormai diventato terreno dì conquista. Ha deciso un gol di Marescalco al 78; in un incontro in ogni caso dominato'dai grigi. Il verdetto del campo ha detto che i grigi possono continuare in silenzio a sperare, come ha detto Tagnin alla fine, e che la Nuorese, salvo miracoli, vede spalancarsi il baratro La cronaca offre già al primo minuto una grossa occasione per l'Alessandria: su un errore della difesa nuorese, G. Marchetti va via con autorità, e sull'uscita di Rutu Inventa un pallonetto che va fuori di poco. Dopo qualche altro infruttuoso tentativo dei grigi, la squadra di casa si affaccia, all'8; con Canessa. La sua girata di sinistro trova Beccati ben piazzato. Al 12' altra grossa occasione per gli ospiti: su punizione bàttuta da Bare, Marescalco anticipa di testa l'uscita di Ruiu, sulla linea Serra salva un gol certo. Al 16' una fiondata di Canessa, su calcio di punizione, sfiora la traversa, e lo stesso destino subisce una rovesciata di Demarcus. L'Alessandria non è rimasta a guardare, ma anzi ha via via rafforzato una supremazia territoriale già evidente. Un inesauribile Scarrone, a volte geniale, ben coadiuvato da tutti i compagni, suggeriva frequenti cambi di velocità che la Nuorese non sempre riusciva a tamponare a dovere. Cosi, spesso gli uomini di Dessi si sono salvati all'ultimo momento. Al 62' l'arbitro espelle M. Marchetti e Grassi, e a star peggio è la Nuorese, che perde l'unico attaccante di ruolo. Al 78' la rete decisiva: su una affollata mischia al limite dell'area, Marescalco calcia alle spalle di Ruiu. (La Stampa - Ed. Sport - F.P.) RISULTATI: Civitavecchia - Prato 1-0 Derthona - Vogherese 2-2 Imperia - Carbonia 0-1 Lodigiani - Olbia 0-1 Massese - Montevarchi 2-0 Pontedera - Savona 3-0 Siena - Spezia 2-1 Torres - Lucchese 1-0 CLASSIFICA: Prato p.30; Derthona, Pontedera 27; Siena 26; Lucchese 25; Massese, Torres 24; Alessandria 22; Savona 20; Vogherese, Montevarchi 19; Carbonia, Imperia, Spezia 18; Lodigiani 17; Civitavecchia 16; Olbia 15; Nuorese 13 MARCATORI: Ancora una considerazione in chiave grigia: “Ciccio” Marescalco, con la rete messa a segno domenica, ha raggiunto in testa alla classifica dei cannonieri del girone A Ravot del Prato e Cardino del Lodigiani, mentre sono rimasti fermi a quota 9 Quattrini (Massese), Molteni (Derthona) e Folli (Lucchese), raggiunti da Cenci del Derthona; a 8 reti seguono Colucci del Prato e Brandolini del Pontedera, quest’ultimo ieri a segno (Il Piccolo) Il punto sul campionato Fra i risultati della domenica quello più clamoroso è senz’altro la seconda sconfitta stagionale del Prato sul campo della terzultima Civitavecchia, ma il fatto non è poi così sorprendente come sembrerebbe, se consideriamo che la squadra di Santin, con i nuovi innesti, ha veramente cambiato marcia: nelle ultime 5 giornate ha infatti conquistato ben 9 punti su 10, risultato di 4 vittorie ed un solo pareggio interno con il Derthona per 0-0, facendo vittime illustri, oltre al Prato nell’occasione, come il Siena e la Torres, entrambi battuti per 1-0.1 laziali si trovano al primo posto nella classifica del girone di ritorno con 7 punti insieme al Pontedera (Il Piccolo)