Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
03-03-1985 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Siena AC 1 - 1 (0 - 1)
RETI: 69. Saporito F.[A] 6. Pistella [Si]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Moro Claudio [46. Saporito Franco], Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco, Da Re Paolo, Marchetti Giancarlo A disp.:Briata Roberto, (P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Nicassio Luigi All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
SIENA AC: Ielpo, Calcaterra, Tosoni, Ghedin, Vichi, Stringara, Onofri, Bianchini [62. Sciarpa], Pistella [46. Nuccio], Perinelli, Rastelli. A disp.: Buccelli, Monti, Mirra. All.: Mazzola Ferruccio

Arbitro: Tedeschi Stefano (Bologna)
Note
Ammoniti: Ghedin [S]; Vichi [S]; G. Marchetti [A]; Sciarpa [S] Angoli: 11-0. Spettatori: 3.000 (2914 paganti), incasso di 22.406.500 lire Giornata soleggiata. Terreno molto allentato. Inizio gara ore 15.00

Commento
L'Alessandria, pur dominando, fatica a raggiungere i toscani IL SIENA E GLI ERRORI BLOCCANO I GRIGI Subito un gol a freddo, al 7', l'Alessandria ha reagito, collezionando moltissime occasioni da gol, fallite in parte per imprecisione degli attaccanti e per la bravura del portiere senese Ielpo. Soltanto al 69' è poi riuscita a ottenere 11 pareggio, più che meritato. Se fosse arrivata anche la rete della vittoria, sarebbe stata giusta, tenuto conto della gran mole di gioco svolto e delle pregevoli azioni che tutti 1 grigi hanno saputo impostare. Ai punti avrebbe certamente vinto l'Alessandria: ammettono a fine gara negli spogliatoi dello Siena. Antonio Colombo, mister del grigi, recrimina per li punto perduto: abbiamo attaccato per tutta la partita, mentre loro sono andati a rete con l'unica azione sviluppata in novanta minuti: La bella giornata di sole e i buoni risultati dell'Alessandria nelle ultime partite, hanno fatto accorrere un buon numero di sportivi al .Moccagatta.: tremila circa i presenti, per un incasso di poco inferiore ai 22 milioni e mezzo. Quindici a zero a favore dell'Alessandria i calci d'angolo, a riprova della netta supremazia del padroni di casa. Parte decisa l'Alessandria e al 5' Marescalco, ben servito da Scarrone, miglior giocatore in campo, manda di poco a lato. Replica il Siena e al 7', sull'unica vera azione del primi 45', va a rete: fugge Rastelll al controllo di Greguccl, attraversa mezzo campo e serve Plstella che sorprende Beccari in uscita. L'Alessandria reagisce egregiamente: al 10' Marescalco, ancora servito da Scarrone, manda alle stelle un pallone da gol; altre ottime occasioni, tra il 18' e il 34', hanno Marchetti, Vulplani e Da Re, ma la porta toscana sembra stregata. Nella ripresa, la supremazia grigia prosegue, mentre il Siena si limita ad alleggerire la pressione con rapidi contropiede. Al 49' c'è un batti e ribatti su azione di Da Re, 8garbossa e Saporito, poi Ielpo blocca il pallone sul piedi di Marchetti. Gli ospiti sembrano sempre, sul punto di cedere, ma per gli alessandrini 11 gol arriva soltanto al 69': cross di Camolese, il toscano Vichi cerca di liberare di testa ma, più pronto, Saporito incorna e mette alle spalle di Ielpo. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) LA MANCATA VITTORIA CON IL SIENA FRENA IL CAMMINO DEI RAGAZZI DI COLOMBO — LA “ CRISI” DELLE SQUADRE DI TESTA Grigi: un punto da recuperare a Massa Forse salirà in C1 chi... perderà di meno — Le tabelle di Regalia «Nella nostra tabella avevamo puntato sulla vittoria con il Siena e sul possibile pareggio di Massa: vorrà dire che ci troveremo... costretti ad invertire i pronostici e cercare il successo fuori casa». Una battuta, quella pronunciata domenica scorsa, dopo la gara conclusasi sull’uno a uno una dichiarazione buttata lì con un mezzo sorriso dal d.s. dell’Alessandria, Carlo Regalia. Un commento come tanti ma che, a nostro avviso, è sintomatico dello stato d’animo che si respira, quasi impalpabile, in casa della formazione che ha 23 punti. I «grigi», insomma, non cedono anche se gli scongiuri non si sprecano e la cautela è sempre d’obbligo, per non cadere in rapidissime (e pericolosissime) disillusioni. Esempio: persino contro il Siena, pur dominando, Scarrone (grandissimo) e compagni hanno ancora una volta corso il rischio di restare a bocca asciutta. È bastato un guizzo di Pistella, dopo appena 7’, la sua'botta, imprendibile per Beccari e l’Alessandria si è trovata ad inseguire, a cercare il successo con rabbia ed ostinazione, fallendo il gol per imprecisione, per sfortuna e anche per la bravura del portiere Ielpo. Sul nostro taccuino abbiamo contato cinque palle gol a favore dei padroni di casa nel primo tempo (una, clamorosa, costruita da Marescalco e poi dallo, stesso sprecata) e altrettante nella ripresa oltre al gol del pareggio, realizzato da Saporito con un perentorio tuffo di testa.Troppo tardi: la pressione dell’Alessandria (domenica in maglia rossa) ha avuto un attimo di logico rilassamento: «Naturale — ha spiegato Regalia — soprattutto se si tiene conto del notevole sforzo sostenuto in tutti quei minuti condotti all’attacco, delle energie spese, anche nervose. Non c’è nulla da fare, non penso si possa fare di più con un terreno tanto appesantito e con un avversario tanto bravo a difendersi». Poi tutti a fare un toto promozione. Le quotazioni del Siena sono indubbiamente in rialzo dopa prova offerta al «Moccagatta» («Teniamoci ben stretto questo pareggio» dichiarava, esultante il segretario dei bianconeri Efrem Dotti); una gara puntigliosa, con un Pennelli abile a controllare il pallone ed una difesa sempre lucida, anche quando l'assedio dell’Alessandria diventava ossessionante. Ma i «grigi» meritano tutti gli elogi. Non sappiamo cosa succederà domenica a Massa, dove non hanno probabilmente ancora digerito la sconfitta di Olbia, ma intanto Colombo ha già recuperato qualcosa di importante, ad esempio la simpatia del pubblico che non ha ancora abbandonato la squadra. Rifacciamo al volo una mini tabella con Regalia: « Dopo la Massese — osserva il diesse — ci sono quelle due partite in casa e poi la trasferta non del tutto impossibile a Roma con il Lodigiani; quindi la gara interna con la Torres e il derby a Tortona. Se in questa serie di partite, a partire da domenica prossima, i risultati saranno tutti favorevoli, all’appuntamento del “Fausto Coppi” ci presenteremo in buone occasioni e con l’aiuto del pubblico, come se giocassimo in casa».Colombo ha però sorriso, in un angolo: «Facciamo tanti pronostici, ma poi se non riusciamo a portare a casa i punti che ci spettano tutto è inutile...».Dopo i due successi contro le squadre sarde, si puntava senza remore al tris, questa volta a spese di una formazione toscana e per giunta in piena lotta per la promozione. «Forse è proprio l’anno del Siena — ha fatto notare Colombo —, basta vedere come sono riusciti a pareggiare...».Tanta delusione per la missione «incompiuta», ma la consapevolezza di star bene, segno — attenzione — che il lavoro atletico compiuto da Mari in estate è stato buono, ma che anche e soprattutto che il «mantenimento» ed il primo «richiamo» di Colombo sono all’altezza della situazione. E la primavera è davvero dietro l’angolo. Cosa succederà nei prossimi tre mesi di gare? In definitiva i risultati che hanno messo in ginocchio le grandi non fanno che confermare la nostra sensazione, cioè che questo torneo sarà davvero deciso dalla formazione che...perderà di meno. Forse l’Alessandria è già fuori gioco, forse ha ancora tempo di perdere il campionato (che si considerava, in passato, già gettato alle ortiche) altre due, tre volte. Massese. Il prossimo avversario è di difficile identificazione. Ad una intelaiatura già sufficientemente valida, i bianconeri hanno inserito da qualche giorno due giocatori del calibro di Cilona e De Ponti. Purtroppo per Fontana le azioni della sua squadra non sono sempre destinate al rialzo. Domenica scorsa in Sardegna Primizio e Rastelli (i due difensori ex dei «grigi») non sono sempre riusciti ad arginare la foga dell’Olbia e il gol che ha dato la vittoria ai padroni di casa è stato il premio, meritato, di una gara condotta costantemente all’attacco, come testimoniano i 12 calci d’angolo a 2 a favore dei giocatori isolani. Il reparto forse più valido dei toscani è probabilmente la mediana : giocatori del calibro di Cilona, appunto, Bertini e Liset fanno gola a molte squadre di categoria. L’Alessandria, dopo la pioggia di lunedì, ha ripreso ieri la preparazione. Colombo ha rifatto i complimenti a tutti; la... sfortuna non è una colpa (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI: Carbonia - Pontedera 1-0 Lucchese - Civitavecchia 0-1 Montevarchi - Torres 3-1 Olbia - Massese 1-0 Prato - Nuorese 1-1 Savona - Derthona 2-2 Spezia - Imperia 0-0 Vogherese - Lodigiani 1-1 CLASSIFICA: Prato p.31; Derthona 28; Pontedera, Siena 27; Lucchese 25; Massese, Torres 24; Alessandria 23; Montevarchi, Savona 21; Carbonia, Vogherese 20; Imeria, Spezia 19; Lodigiani, Civitavecchia 18; Olbia 17; Nuorese 14 MARCATORI: Nella classifica marcatori nessuna novità di rilievo: i primi 10 non sono andati a segno, e cosi Marescalco mantiene la prima posizione con 10 gol al pari di Cardillo e Ravot; solo Ennas della Torres ha raggiunto quota 8, non riuscendo però ad evitare alla sua squadra una pesante sconfitta per 3-1 sul campo del Montevarchi. (Il Piccolo) Il punto sul campionato 2-2 tra Savona e Derthona con gli ospiti che sono riusciti a pareggiare in nove contro undici ovviamente contestando l'arbitraggio. Niente da fare per la Vogherese contro la Lodigiani: in vantaggio di misura su un'autogol i padroni di casa hanno dilagato per un quarto d'ora costruendo tante palle gol ma fallendole, nel finale i romani hanno approfittato di uno sbandamento difensivo su calcio d'angolo. Visti i risultati delle dirette concorrenti per la salvezza il pareggio conseguito al Picco dall'Imperia è diventato ancora più significativo.